| inviato il 28 Maggio 2020 ore 1:36
Di diavolerie ne hanno inventate tante, e di marche di macchine fotografiche non me ne può fregar di meno...
Ma dico... Una rivoluzione totale per me, non può passare così inosservata o quasi.
Se fai ritratti venendo da reflex....
O predisponevi un punto decentrato all'incrocio.. e allora.... oppure bloccavi magari sull'occhio e ricomponevi come facevo io.
Il tutto con af statico però...
Nel frattempo a volte però il tuo soggetto andando a prendere un caffè te lo ritrovavi sfocato...
Che c'entra tutto si fa, e chi sa fà suona un manico di scopa come una chitarra elettrica...
Vuoi mettere però come godo io, con la mirrorless, quando in continuos l'af mi aggancia la pupilla del soggetto e non la molla mentre ricompongo...
Si può spostare, pagare il conto del caffè alla cassa, ed è sempre mio...
Anche meno, in attesa di sensori curvi, biologici, organici, vegani...
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| inviato il 28 Maggio 2020 ore 2:52
Concordo.
Non è ancora miracoloso perché richiede che il soggetto sia sufficientemente grande nel display, non sempre riconosce l'occhio in situazioni un po' caotiche. Se ha gli occhiali mette a fuoco gli occhiali anziché la pupilla. Ma sì, insostituibile dopo averlo provato  |
| inviato il 28 Maggio 2020 ore 6:29
Io scatto ritratti spessissimo, e gran parte a bimbi (tenerli fermi 5 secondi è un'impresa)!
A me l'eye af ha letteralmente rivoluzionato il modo (semplificato) di lavorare...
Un'altra cosa fondamentale, ma pure essa trascurata, è l'anteprima di scatto nel mirino. Non parlo dell'anteprima durante lo scatto, che già ti aiuta, ma dell'anteprima dello scatto fatto con luci controllate (quando l'anteprima va disattivata).
Prima per ogni scatto occorreva staccare la camera dall'occhio, e controllare il display Che comunque è dispersivo.
La modella perdeva la posa e si rilassava/distraeva, poi dovevi ritrovare di nuovo la compo, rifocheggiare ecc ecc.
una perdita di tempo e concentrazione assurde!
Evitabili solo se scatti a f8 su fondale.
Ma io scatto in ambientato e a grandi aperture, per cui capita il passante, quel caxxo di estintore rosso, un ramo di troppo nell'inquadratura e verificare è essenziale!
Ora scatti, e stando immobile la camera ti presenta per due secondi la foto nel mirino. Quindi scatti ancora preoccupandoti esclusivamente della composizione e dello sfondo (e della potenza dei flash). Tanto l'af sarà sicuramente sull'occhio.
La modella non si rilassa, anzi, vedendosi sempre “puntata” si diverte a cambiare posa e tu la segui in scioltezza senza interruzioni per piegarsi a guardare un display con la macchina abbassata...
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| inviato il 28 Maggio 2020 ore 6:50
concordo, l'innovazione più utile degli ultimi dieci anni |
| inviato il 28 Maggio 2020 ore 7:06
Passato anche io da reflex a mirrorless...tutto un altro mondo. Mi scappa da ridere quando per foto sportive i miei colleghi con le reflex guardano il display ad ogni scatto...ed io invece continuo a scattare non togliendo mai l'occhio dal mirino e non perdendo mai l'attimo giusto. |
| inviato il 28 Maggio 2020 ore 7:13
Il giorno che mi rendo conto che l'eye af mi serve realmente a qualcosa, é il giorno che me ne devo andare in pensione.
Eye af per i ritratti... Roba che si scattava e si scatta in manual focus a ta...
É come scrivere che il biturbo é una grande evoluzione per andare in auto a fare la spesa perché vuoi mettere rispetto a prima i posti che perdevi al parcheggio, fregati da chi era più veloce di te a infilarci la macchina...
Purtroppo ormai é la tendenza: delegare abilitá a un aggeggio esterno invece di investire su se stessi. Conti a mente? C'é la calcolatrice! Poesie a memoria? C'é Wikipedia! Guardare fuori dalla finestra prima di uscire di casa? C'é l'app meteo. Fotografare? Lo fa la macchina da sola!
ALLUCINANTE |
| inviato il 28 Maggio 2020 ore 7:35
Nessunnego.
La fotografia è arte. Ed il succo della fotografia è la composizione, i colori, le espressioni, il momento.
Dimenticarsi di andare a pensare dove e come piazzare il punto af in una composizione significa semplicemente concentrarsi maggiormente in altre cose come, appunto, perfezionare la composizione. Specie se il tempo è limitato e ancor più se la scena è irripetibile come nelle cerimonie.
Prendiamo questo mio recente scatto.
www.juzaphoto.com/galleria.php?t=3609620&l=it
Il bimbo sta ballando col fiore in mano.
Ed io ho una pdc di pochi centimetri.
Nonostante il fiore e gli occhiali ...
Questo significa non saper fotografare o significa fotografare con maggiore serenità?
Daniele |
| inviato il 28 Maggio 2020 ore 7:40
I ritratti si facevano anche prima, i ritratti si facevano anche prima dell'AF, i ritratti si facevano anche senza l'esposimetro TTL, i ritratti si facevano anche quando si esponeva a occhio.
Questo vale per tutti i generi di foto, dalla macro alla foto sportiva.
Naturalmente in passato era più difficile e si doveva scartare un sacco di materiale, parlo di foto venute male tecnicamente.
Poi c'è l'aspetto creativo, artistico, compositivo o come volete chiamarlo, e lì non c'è (ancora) automatismo che tenga.
Non so se un giorno manderemo da sola la nostra macchina fotografica robot, programmata per i nostri gusti fotografici, che tornerà dopo qualche ora con centinaia di scatti perfetti, fatti proprio come li volevamo.
Per ora abbiamo i nostri "ausili" che ci rendono la vita più facile dal punto di vista tecnico, e non vedo motivo per non usarli.
Naturalmente non è un obbligo, cisscuno fa come gli pare. |
| inviato il 28 Maggio 2020 ore 7:46
Esatto fileo.
Hai detto tutto. |
| inviato il 28 Maggio 2020 ore 9:00
L'esempio del turbo non lo vedo pertinente.
Paragonerei l'Eye af più al navigatore che ti permette di arrivare a destinazione senza staccare gli occhi dalla strada.
Preferiresti al contrario usare ancora il tuttocittà, doversi fermare di tanto in tanto per trovare la pagina giusta e capire le prossime svolte da prendere? |
| inviato il 28 Maggio 2020 ore 9:14
Io invece lo trovo assolutamente inutile, il mondo è bello...  |
| inviato il 28 Maggio 2020 ore 9:21
@nessunego:
[QUOTE Roba che si scattava e si scatta in manual focus a ta] „ .
Non parlavo di comodi ritratti in studio, ma di roba scattata al volo in strada....
E lì la vedo dura in manual focus a TA.
poi che centra, come scrivevo....
“ tutto si fa, e chi sa fà suona un manico di scopa come una chitarra elettrica... „ .
Inolre....
“ Conti a mente? C'é la calcolatrice! Poesie a memoria? C'é Wikipedia! Guardare fuori dalla finestra prima di uscire di casa? C'é l'app meteo. Fotografare? Lo fa la macchina da sola!
ALLUCINANTE „ .
Si in parte è vero, ma con questo principio.....
Già ti vedo a fare 102500 diviso 3,2 con carta e penna.
Alle previsioni quando vado al mare in moto se posso gli dò un'occhiata, poi c he c'entra un acquazzone non ha mai ammazzato nessuno, ci si asciuga....
@ Mastro...
“ Un'altra cosa fondamentale, ma pure essa trascurata, è l'anteprima di scatto nel mirino. „
Parole sante....
@ Fileo..
“ I ritratti si facevano anche prima, i ritratti si facevano anche prima dell'AF, i ritratti si facevano anche senza l'esposimetro TTL, i ritratti si facevano anche quando si esponeva a occhio. „ .
Eh già, ed ancora più importante....
“ Poi c'è l'aspetto creativo, artistico, compositivo o come volete chiamarlo, e lì non c'è (ancora) automatismo che tenga. „ .
Vero in parte, perchè l'af sull'occhio, ti aiuta a concentrarti maggiomente proprio sulla compo.....
@ Voodoo...
“ Paragonerei l'Eye af più al navigatore che ti permette di arrivare a destinazione senza staccare gli occhi dalla strada.
„ .
Si si concordo....
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| inviato il 28 Maggio 2020 ore 9:22
Comunque qualche ritratto rubato , l'ho fatto anche prima dell' eye af.... |
user187800 | inviato il 28 Maggio 2020 ore 9:28
Io concordo con Nessunego completamente. L'eye af per me e' una vera e propria corbelleria. In primis, non e' infallibile, ma per niente (con la reflex il punto lo scelgo io e se sbaglio so che e' colpa e non di un comp).
Poi orrei far notare che se si fanno ritratti a 50 cm son medio tele o super tele ad aperture pazzesche e' un conto (per me non sono quelli i ritratti). Se si fa un ritratto con un 100 mma 2 metri inquadrando sulla fronte hai l'occhio praticamente a fuoco sempre e perfettamente.
Insomma una innovazione che serve poco, in casi particolarissimi, che non e' affatto infallibile e della quale per il 90% dei ritratti, anche fosse perfetta, non servirebbe a nulla. Questa la vogliamo chiamare rivoluzione? bah... per me non lo e' |
| inviato il 28 Maggio 2020 ore 9:43
L'autofocus sull occhio è bello e fa tanto comodo...però ho più soddisfazioni in manuale , anche perchè tendo a mettere il soggetto leggermente fuori fuoco se uso lenti troppo nitide, non mi piace vedere i pori della gente. |
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