| inviato il 25 Maggio 2020 ore 20:20
Ciao a tutte/i sono “la fonte” di Otto, mi ero ripromesso di non intervenire nei topic per i soliti motivi, ma dato che tengo al mio lavoro e ad una corretta informazione volevo “correggere qualche inesattezza” che ormai si sono radicate, come vere e proprie leggende da forum, ma la realtà è un tantino diversa.
Chiedo già scusa fin d'ora per il presente “pippone” ma necessario per chi volesse avere la voglia di conoscere meglio questo mondo e comprendere certe dinamiche.
Ho chiesto ad Otto di mantenere il mio anonimato perché non voglio ulteriori problemi con amici, aziende, marchi, ecc. a tutela del mio lavoro e perché non m'interessa nè farmi pubblicità nè alcun scontro personale, ma solo spiegare come stanno le cose, ed ogni riferimento a cose, fatti persone è puramente casuale!
Parlo ovviamente solo per quello che conosco, ovvero il mio ambito di lavoro che è la fotografia action legata al prodotto/moda/competizioni (sempre dalla mia misera esperienza di qualche centinaio di eventi mondiali di motorsport, automotive e sci) quindi può essere che a livelli “più alti” le cose funzionino in un altro modo.
Premessa necessaria per inquadrare il problema del topic “Test Ammiraglia per Olimpiadi” inerente all'uso/cambio attrezzature e perché si preferisce un marchio anzichè un altro, bisogna fare un piccolo quadro economico della situazione lavorativa degli ambiti sopra citati.
Seguendo CdM Sci d'inverno e motorsport d'estate (ma ormai con l'allungamento dei calendari non si parla più di stagione) si percorrono anche 90-95k km e d'inverno devi arrivare alle gare che con qualsiasi condizione meteo… mentre “d'estate” non è raro farsi i 1000/1400 km in tirata unica, quindi capite bene che dovendo anche caricare 2/3 paia di sci, scarponi, ramponi da ghiaccio, giacche a vento, ecc. con tutto il rispetto la panda non è il mezzo ideale, per cui siamo abbastanza equamente divisi chi tra il 6 cilindri in linea XDrive e chi il 6 cilindri a V di 90° Quattro…. ed entro i 400/500k sarebbe anche bene cambiarla….
Idem d'estate gli oltre 1000 km in tirata due volte la settimana nei back-to-back, fanno preferire i sopracitati mezzi più confortevoli del pandino.
Aggiungiamo che si sta in albergo/fuori di casa per 300/320 gg all'anno con svariati voli aerei intercontinentali, autonoleggi, ecc. si può immaginare quanto sia il livello della spesa annuale.
Ah sfatiamo subito la leggenda da forum che i “Pro” abbiano l'attrezzatura dell'agenzia, perchè gli assunti dalle grandi agenzie internazionali sono il 5%, ai sopracitati eventi, gli altri 95 sono tutti liberi professionisti che si comprano tutto, comprese le spese prima elencate.
Solo per il “trittico” Giappone-Australia-Malesia si sta via (perché costa meno che l'intercontinentale avanti-indietro), ora con la Tailandia aggiunta, anche 3/4 settimane consecutive da casa, e nessuno ci ospita gratis.
Ho colleghi che per farsi 23 ore d'aereo non stanno in economy…. ed idem, essendo “lavoro” questi benedetti 300 gg via da casa (ovvero quasi tutti i we che il buon Dio manda in terra) vuoi passarli con un minimo di comfort e mangiando ogni tanto anche benino… perché dopo 20-30 anni che fai questo, inizia anche a pesare la cosa, avendoti perso (chi ha avuto la fortuna di farsela) ogni momento della crescita dei figli, lauree, comunioni, ecc. oltre agli amici/fidanzate.
Per farla breve spendendo "qualche" migliaio di euro l'anno (in base a cosa, come e quanto segui), non ditemi che il problema principale per un cambio attrezzatura sono i 5/10K annui da ammortizzare in 4 anni???
A cui aggiungere i costi di spedizione dhl per l'attrezzatura, che parte a febbraio e torna a casa dicembre, i tagliandi/gomme auto, ecc. per non parlare di quanto possa costare un'hotel/appartamento per le 2/3/4 settimane di un'Olimpiade!!!
Quindi se per un Pro un cambio è fondamentale si fa, punto e basta.
Ma non si fa…. Perché???
O meglio si fa quando serve o vi sono le condizioni per farlo!
Fino a ieri (perché sempre per correttezza mi son fermato alla prima A9 ed oggi non so com'è….) non vi era la tecnologia per fare una mirrorless che potesse affrontare ogni situazione lavorativa.
Non è che Canon e Nikon siano rimaste indietro per scarsità, ma semplicemente perché abbiamo esigenze che la tecnologia mirrorless non riesce a far fronte lato AF/visione in certe situazioni ed al cliente non puoi dire: “Eh ma sai ho cambiato la fotocamera ed ora questo lavoro non posso fartelo perché lei non è in grado….”
Per inciso fortunatamente ci ascoltano parecchio per le nostre esigenze considerato che il 92% di EOS1DX è venduto a P.IVA….
Come dicevo ad Otto, negli sports “umani” (calcio, atletica, basket/volley, ecc.) ovvero dove si lavora prevalentemente in situazioni di luminosità costante con ampie aperture e tempi veloci, sono fantastiche!
Ma in altre piu “difficili” ancora non solo si fatica ma proprio non si riescono a fare certe foto.
Ad es. l'uscita del tunnel, le F1 escono ai 275Km/h e si hanno pochissimi decimi di secondo per fare la foto della spanciata, appena sono fuori dal tunnel in luce, per cui vanno seguite da quando sono dentro il tunnel, perché ognuno fa la sua traiettoria, anche di metri diversa, ed ognuno spancia in punti diversi che dipendono dal carico aerodinamico di ognuno, da come imposta la traiettoria, da chi ha davanti a sporcargli la scia, ecc. per ricollegarmi al “solo chi non è capace usa l'AF…” ma ci tornerò su dopo.
Nel 2018 quando con alcuni le provammo (settate da chi usava Sony, quindi mi auguro che fossero al meglio per fare bella figura), con la previsualizzazione (perché senza ed esposta in manuale per la piena luce fuori dal tunnel, vedevi nero al monitor e l'auto quando sbucava era già al Tabaccaio, con l'angolo di campo del tele non la vedevi nemmeno passare) riuscivi si a vederla e seguirla dentro il tunnel, peccato che appena prendeva la luce a 275 km/h il mirino si accecava e come sopra l'auto era già al Tabaccaio nuovamente non appena tornavi a "vedere".
Invece “grazie” all'OVF delle reflex che fortunatamente lavorano a tutta apertura anche settate in manuale per la luce fuori tunnel, grazie all'occhio umano (che dilatando la pupilla), si riesce a seguire mentre sono dentro e l'AF delle reflex ha zero problemi!
Senza considerare che questo frontale si scatta ad 1/60 per ovvi motivi ed a f22 (anche più chiuso se non si vuol bruciare il casco di Seb…) potete immaginare quanto potesse seguire le F1….
Capitolo filtri ora rispondiamo a questa…. Non si usano per non vanificare il plus delle reflex che grazie al loro funzionamento si vede sempre a TA e l'AF lavora a TA sempre anche nelle sequenze e men che meno sulla neve! Le aziende ti danno i capi campione per la color correction e falsi con il pola??? Per avere in alta montagna un cielo nero? Che viene gia fin troppo blu scuro di suo? Per penalizzare l'AF e l'uso di ISO bassi per la max qualità negli ADV/cartellonistica???
Inoltre un filtro ND per togliere 3/4/5 stop renderebbe di fatto ancora inefficacie l'AF, quindi torniamo sempre li.
Quando dicevo che anche la 5Dmk4 ha un'AF inefficace per le sequenze (poi spieghero perché si lavora tantissimo in AF e sequenza.…) Per dare un'idea lo 0-100 di una F1 è 1,7 sec. e 4,5 sec. lo 0-200 di una MotoGP.
Al Mugello, pista dove girano entrambe, mentre la MotoGP fa 2 giri la F1 ne fa giusti giusti 3!!! Per dare un'idea di cosa sia la velocita in curva ed il repentino dx-sx in una chicane e la difficolta dei motori AF a seguire simili spostamenti cosi veloci con pure il montante dell'Halo a rompere….
Alla staccata della prima di Monza passano dai 360 Km/h ai 60 staccando ai 90 mt con oltre 6G di decelerazione…. non parliamo delle piscine di Monaco o l'Eau Rouge di Spa a fare i fianchi siamo a 50 cm dalla vettura che passa ai 140 Km/h e ben oltre i 200 Km/h…. (basta dire che la fanno giù tutto in piena accelerazione che per pochi istanti rimangono ciechi per il defluire del sangue dai bulbi oculari essendo una S in compressione seguita da un curvone tutto in apnea) provate a seguire un vostro amico dal ciglio di una strada di campagna anche solo ai 90 Km/h di codice e fargli un fianco con il mirino elettronico mentre passa a fianco di voi in auto/moto anche ben più distante dei 50 cm…
Poi ok il discorso panning spessissimo non si può pre-focheggiare, perché o sono in punti che ognuno ha la sua traiettoria o non hai riferimenti sull'asfalto perché ad es. coperti da ostacoli (muretto box, prato, dosso,ecc.) e quindi ciccia, si va di AF….
Sequenze…. Ogni fotografo ha il suo stile ma soprattutto un determinato lavoro da fare, quindi a parte quelli che fanno principalmente la cronaca, che scattano “tradizionalmente ad 1/1000” gli “altri” devono fare tante e diverse cose, dove l'AF e le sequenze sono imprescindibili per certi tipi di lavori. Ormai sono da boh 10/20 anni che non si fanno più le macchinine/motine parcheggiate in curva…. Ma si documenta un “momento”, quindi riuscite a prevedere in quale mezzo metro del rettilineo avviene un sorpasso, un contatto, un bacio al muro/rail?
Dove Marc va a perdere l'anteriore di proposito per saggiare il limite di quella curva? Dove perde la pedana? Dove mentre fa una penna con una mano nell'istante in cui ti guarda ti fa poi il segno V di vittoria con le dita dell'altra mano? Dove lo slider scintilla? O dove in staccata per un solo decimo di secondo alzano il posteriore alla prima pinzata dei 300 Km/h? O dove l'atleta ha la corretta esecuzione del gesto tecnico durante una curva per un catalogo moda, senza che abbia il “ginocchietto” o fuori con le anche/spalle??? Che il palo da SL abbia la curvatura giusta che incornici il volto mentre ti fissa con lo sguardo? Oppure sui salti a 140 Km/h dell'Hundschopf di Wengen, a Kitz, della Rocca a Bormio che non li vedi arrivare, da dietro il dosso, e non sai dove passano, fate il prefuoco? Oppure in un curvone quando la luce radente illumina la soletta degli sci per vedere come sono stati improntati, Voi sapete esattamente in quale punto tutto ciò avviene senza AF né sequenze???
Avete in casa riviste dell'era pellicola con gli AF dei tempi? Provate a confrontare una cover di allora con una di oggi in cui vedi i pori o le venuzze degli occhi sotto la visiera di un pilota a 200 Km/h…. Considerando che ormai l'ottica base/corta è il 600 su FF (ormai 1,4x ci è saldato con lo sci e le moto se non fai la cartolina) Voi riuscite ad indovinare i 20 cm in cui accade tutto cio?
Oh io non riesco, sono il signessuno come recita il mio nik per cui si, uso l'AF!
E per le sequenze vi sono altre miriadi di applicazioni tecnico-scientifiche per cui si usa fare anche 250 scatti consecutivi alla max cadenza, peccato che dopo poco il soggetto sfugge dall'inquadratura con il ritardo di alcune ML.
Inoltre se gli eventi da riprendere sono one-shot irripetibili (penna sul traguardo quando la bandiera a scacchi è nella giusta posizione, incidente, un saluto particolare nel giro d'onore, cadute ecc. ecc.) è “bene” averli per non dover chiudere la P.IVA anzitempo!
Per i pochi arrivati fin qui, grazie della pazienza e grazie a tutti per avermi dato alcuni spunti ne avrei per “correggere” altri mille temi, di questo forum, (sempre da un signessuno, ovviamente) ma credo di essermi già reso antipatico a sufficienza.
Buona serata.
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| inviato il 25 Maggio 2020 ore 21:24
Ciao Sign, grazie per aver esposto in modo esaustivo quello che io nella mia misera sintesi non avevo che accennato.
Mi ritrovo quasi su tutto, sul resto ho poca esperienza e sarebbe presuntuoso.
Rispetto alla prima a9 comunque un po' d'acqua sotto i ponti ne è passata, puoi ad esempio scegliere di partire anche in af-c a tutta apertura pur usando diaframmi chiusi, e questo restituisce utilizzabilità in quei contesti come il tunnel, anche se lo zero lag di un mirino ottico è ancora distante. Sul ritardo degli evf poi c'è da dire che non sono tutti uguali, sembra ad esempio che i Canon abbiano sui 100ms contro i 35-40 della a9 che è votata più allo sport.
Sulle auto/moto che sfrecciano di lato, l'unica volta che me le sono trovate vicine è stato alla Quercia, anche se lì non passano ad oltre 200 altrimenti arrivano direttamente al rettilineo dopo il Tramonto 
La cosa più brutta di questa discussione è che mi è tornata una gran voglia di sentire la compressione tra le due Arrabbiate ma non entro nella tuta! 
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| inviato il 25 Maggio 2020 ore 21:43
Grazie Otto e mi scuso pubblicamente con te di averti “tirato in mezzo” l'altra volta! E no dai sono sicuro che la tua elica bianca-azzurra ti farebbe ancora entrare eccome nella tuta! |
| inviato il 25 Maggio 2020 ore 22:14
Si può avere il bis. |
| inviato il 25 Maggio 2020 ore 22:30
Io l'ho letto tutto.
Nella mia profonda ignoranza (che non millanto!), l'ho trovato interessante. |
| inviato il 25 Maggio 2020 ore 22:38
Bella disamina!
Ma forse hai dimenticato qualcosa:
Siccome non è affatto semplice gestire tutte quelle variabili è indispensabile raggiungere un ottimo affiatamento con l'attrezzatura tanto che l'accoppiamento diventa quasi una simbiosi... e cambiare simbionte causa sempre una sofferenza.
Io non ho quel tipo di esperienza fotografica, ma ricordo che quando tiravo al piattello cambiare fucile e/o munizioni era sempre e comunque un bagno di sangue, però allenandomi sparando scatole e scatole di cartucce alla fine riuscivo a ritrovare le giuste misure e a migliorare... ricordo le tante padelle quando provai la bindella alta che poi però non ho più abbandonato! |
| inviato il 25 Maggio 2020 ore 22:43
Beh Vi ringrazio enormemente!
Anche perchè questo mio piccolo contributo nasce dal post "omonimo" e dalla saga sulla R5.... dove più o meno velatamente venivo "frainteso" nonostante il buon Otto si sforzasse di far "capire" alcuni concetti e quando leggi e rileggi sempre cose.... "diciamo inesatte" trovo che sia corretto spiegare con esempi concreti il perchè ed il percome si opera in un determinato modo e che la fuori in certi ambienti non c'è stata proprio ancora nessuna migrazione di massa verso l'eden.... |
| inviato il 25 Maggio 2020 ore 22:51
Ciao "Big" guarda ti assicuro che per un prof di un certo livello passare da Canon/Nikon con le impostazioni standard (che vanno bene al 90%) dei casi/soggetti, ci vogliono giusto 5 minuti per capire "come funziona"!
Con Sony leggermente di più, ma è per come le corse in pista, il difficile viene per togliere l'ultimo secondo sul giro!
Ovvero sfruttare la fotocamera al 101%
A 2 secondi dai top ci si arriva bene o male tutti abbastanza facilmente...
Per utilizzare già al 90% del potenziale un'attrezzo dopo che si è passati in 30 anni da da FD manuale, ad EF pellicola, poi EF digitale, magari con in mezzo ai tempi la Mamya 6x7 per la moda e qualche "escursione" in Nikon non ci vuole un genio.... fare il cardio-chirurgo è difficile, non cambiare fotocamera.... |
| inviato il 25 Maggio 2020 ore 22:58
Ho letto con molto interesse il post di Signessuno,mi è servito a chiarire qualche dubbio che avevo..grazie. |
| inviato il 25 Maggio 2020 ore 23:09
Grazie della precisazione.
Sai siccome qui sul forum molti mettono sempre l'ergonomia al primo posto pensavo che almeno quando ci sono in gioco certe velocità l'ergonomia fosse fondamentale!
PS:Per la cronaca neanche il tiro a piattello è difficile, ma superare i 21-22 su 25 con regolarità e/o cambiare fucile/cartucce e ottenere subito gli stessi risultati non è affatto facile... eppure c'è soltanto un grilletto da premere e le velocità dei piattelli sono molto più basse di quelle delle F1! |
| inviato il 25 Maggio 2020 ore 23:11
Grazie Sign é propio per i motivi sovracitati che non ho ancora deciso di cambiare la mia 7DII con una ML perché anche se non sono un professionista con P.IVA. mi piace seguire sia MGP che SBK riesco a capire benissimo i problemi che si incontrano usando una ML al posto di una DSRL ho provato un hanno a Misano con Olympus E D EM 1 e 40-150 f.2.8 mi sono perso il 40% di scatti in Moto1 per poi passare con la mia vecchia 7DII con pieno successo Potendo riprendere la Gara MGP. Spero Tanto che le nuove ML possano superare lo scoglio del ritardo dell'otturatore su EVF ,sicuramente la nuova a9II avrà migliorato AF inseguimento ,insieme alla nuova Olympus OM D M 1 III che vorrei provare
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| inviato il 25 Maggio 2020 ore 23:11
Ho letto tutto e volentieri, bella disamina.
Tutte queste problematiche tra una decina di anni non ci saranno più, si faranno brevi filmati in 8k e si estrapoleranno le foto e fine dei giochi (li le ML avranno finalmente un senso).
Fino ad allora tanto di cappello ai fotografi PRO.
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| inviato il 25 Maggio 2020 ore 23:13
Fabio sono contento e grandi foto del Sardegna!
Mi hai fatto sentire vecchietto avendo iniziato nei motori con il mondiale Rally ai tempi, poi l'amore per la mia pelle ha prevalso su quello della fotografia ma che ricordo ancora con piacere!
Se si ama la fotografia (per me da signessuno) rally batte pista 6-0 6-0, con le luci di albe/tramonti, l'Acropoli, il 1000 laghi, il Monte, i mille posti/scorci che ti permettono foto spettacolari!
Ma ora essendo sempre un'appassionato (so benissimo che oggi vanno forte il doppio!!!) non riesco a sopportare di vedere correre le Polo e compagnia cantante... già era insopportabile vedere ai tempi le berline (mitsubishi ad es.) con le portiere posteriori ed il baule 3 volumi, quando c'erano la Turbo 16, la Quattro Sport, 037, Delta, ecc. |
| inviato il 25 Maggio 2020 ore 23:16
“ Fabio sono contento e grandi foto del Sardegna! „ Grazie!  |
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