| inviato il 22 Maggio 2020 ore 22:57
“ sigma 56 mm 1,4 „
Bella scelta!
Se vuoi andare al risparmio, ma con incredibile qualità, l'olympus 45 f1.8 ormai si trova a meno di 200 euro nuovo e ancora più basso usato (e sta in tasca). |
| inviato il 22 Maggio 2020 ore 23:11
@Aetoss In realtà su YouTube c'è un video di confronto fra la 2 macchine e per lo meno lato video l'AF della GX9 pare sia molto più veloce e immediato. Lato foto non saprei.
@Prosa61 Anche io sarei curioso di provare un obbiettivo Sigma ma con i 2 fissi che ho l'unica focale scoperta sarebbe il 16mm f.1.4 che però è veramente grosso. |
| inviato il 22 Maggio 2020 ore 23:30
quando ho preso il 15 mm panaleica ero indeciso proprio con il 16mm 1,4 Sigma ma proprio le sue dmensioni mi hanno fatto propendere per il prmo |
| inviato il 22 Maggio 2020 ore 23:36
Se posso darti un ulteriore consiglio il 45/175 non ti ricordi nemmeno di portarlo appresso, nemmeno in montagna come capita a me. Ci sta insime alla macchina con montato il 12-60 kit nella vecchia custodia Rowi (morbida) che avevo per la mia nikon FM2 con il 35/70 2,8. |
| inviato il 23 Maggio 2020 ore 0:11
Aetoss,
in realtà le differenze sono qualcuna in più: sleep mode del mirino quando non viene usato, migliore resa agli alti ISO, maggiore definizione dello schermo, profili video cinelike, tasto di selezione del modo di messa a fuoco, connettività bluetooth. Poi se siano sufficienti a giustificare la differenza di prezzo, dipende da ciò che ognuno ritiene importante o trascurabile. |
| inviato il 23 Maggio 2020 ore 7:28
..... nuovo otturatore |
| inviato il 23 Maggio 2020 ore 8:07
@Salvomonaco: non so cosa intendi per sleep mode, ma anche con la GX80 puoi impostare un tempo trascorso il quale i monitor si spengono (sia il mirino che il display). La migliore resa agli alti ISO era implicita nel cambio di sensore e l'avevo già elencato, così come il selettore della messa a fuoco. I profili CineLike sono un'ottima aggiunta, che se indispensabili si possono avere anche sulla GX80 con un downgrade firmware (che non ho fatto). Lato video però la GX9 ha un crop di 1.25x in 4k, mentre la GX80 solo di 1.1x.
Per il resto ci sono indubbiamente delle migliorie dovute alla maggior modernità della macchina ma, all'atto pratico, a parte il sensore e i tasti in più parliamo di poca roba. Questo non vuol dire che la GX9 non mi piaccia, secondo me ha più o meno lo stesso rapporto qualità/prezzo della GX80. Ottima macchina!
P.S.: vero che il display è leggermente più definito, errore mio! |
| inviato il 23 Maggio 2020 ore 8:13
infatti molti gli hanno consigliato proprio la gx80 che costa ora 400 euro in kit, a quel prezzo non prendi nemmeno una compatta economica |
| inviato il 23 Maggio 2020 ore 9:18
Aetoss, solo per info, si tratta della disattivazione del solo evf, trascorso un intervallo di tempo senza attivazione del sensore di prossimità.
Sono d'accordo con le tue considerazioni, che d'altra parte si possono fare per tutti i brand che propongono numerosi modelli all'interno della fascia economica e intermedia. |
| inviato il 26 Giugno 2020 ore 12:25
Riprendo il topic con degli aggiornamenti, nella speranza anche di distogliere l'attenzione dal caos generato dalle notizie riguardo Olympus e che inevitabilmente ha coinvolto tutto il mondo micro 4/3.
Visto che mi avete dato delle ottime indicazioni, vi ricoinvolgo.
Ho preso una GX80 come consigliato da molti, in particolare da @IlCatalano ed effettivamente i file sono più dettagliati, buon contrasto e ottima velocità. Ho fatto delle prove con la stessa lente e le stesse impostazioni, tra la GX80 e la GX800 e la differenza c'è (parlo di RAW), soprattutto ad ISO3200. Anche file con ISO6400 sono lavorabili facilmente in CameraRaw ed utilizzabili. Immagino cosa possa fare il sensore da 20mpx montato sulla serie 9.
La GX80 l'ho presa ad un prezzo stracciato, 350,00 comprensiva di 12-32mm e 35-100mm. Il 12-32mm l'ho già venduto, il 35-100mm me lo stanno chiedendo. Alla fine il solo corpo mi è costato 100,00 euro.
Vado al punto. Il 35-100mm l'ho provato e riprovato. All'inizio non riuscivo a farmene un'idea chiara, ma poi dalle prove fatte ho notato effettivamente che è veramente un'ottima lente, bei colori e molto nitido. Il dubbio che mi è venuto è se effettivamente mi serve tutta questa lunghezza focale. La mia risposta è che al momento non mi serve, o meglio, un qualcosa fino a 60mm sarebbe comodo ma oltre in questo momento probabilmente no.
Visto che non riesco a digerire l'obiettivo kit 12-32mm, di cui elogio solo la compattezza ma per il resto lo ritengo con un escursione limitata, visto che poi alla fine al suo posto uso sempre il 9-18mm, mi è venuto il tarlo dell'ottica pro. Non ho voglia di aprire un nuovo topic sul forum quindi chiedo di parlarne qua (poi se serve magari lo aprirò).
Sul forum ci sono già discussioni e comparazioni tra il Panaleica 12-60, il Lumix 12-60, il 12-35 (sempre Lumix) e il 12-40 Olympus, ed in rete prove ed opinioni in merito. Tra tutti questi il vincitore pare sia sempre il 12-40 Olympus.
Confrontando i due 12-60mm le differenze sono sostanzialmente: un (leggero) migliore contrasto e lo stop in + su tutte le focali. La qualità costruttiva pare sia la medesima. Mi chiedo: può uno stop in + far costare un'ottica il doppio rispetto ad una quasi uguale? Lo stesso discorso si può fare comparando l'elogiatissimo 12-40mm Olympus con il Panaleica 12-60mm:
- a 12mm abbiamo f2.8 per entrambi
- a 40mm l'Olympus resta a f2.8 e il Panaleica quasi a f4 (f3.9 per l'esattezza).
Uno stop cambia la vita? (sembra uno spot Pubblicità Progresso).
Veniamo alle conclusioni:
opzione 1: mi prendo il 12-40mm e tengo eventualmente il 35-100mm
opzione 2: prendo solo il Panaleica
opzione 3: prendo il 12-60 Lumix |
| inviato il 26 Giugno 2020 ore 13:23
Per me, opzione 1, perché il 12-40 è eccezionale, sufficientemente versatile, luminoso e meno costoso del panaleica 12-60. |
| inviato il 26 Giugno 2020 ore 13:31
@JiuW: guarda, il 12-60 Leica non ha affatto la stessa qualità costruttiva del fratello povero. È costruito benissimo, tropicalizzato meglio, in metallo. Basta vederli e toccarli per accorgersi della netta differenza. Poi, oltre ad essere più luminoso di uno stop, è comunque più nitido, ha 9 lamelle di diaframma e una resa generalmente migliore; se vale il costo solo tu puoi saperlo.
Rispetto al 12-40 PRO sceglierei comunque il Leica: F2.8, su M4/3, non lo ritengo abbastanza nè in termini di sfocato nè per abbassare in maniera significativa gli ISO, quindi preferirei avere maggiore escursione focale più dei fissi per la luminosità. Considera anche che con il 12-60 hai la doppia stabilizzazione, recuperando quindi lo stop di luminosità in meno (almeno su soggetti statici e in lento movimento). |
| inviato il 26 Giugno 2020 ore 13:37
Il costo potrebbe essere un fattore chiave, ma la opzione 1 e la 2 si equivalgono.
Il fatto che il Leica insieme alla camera ha la doppia stabilizzazione, di fatto cancellerebbe quello stop di differenza sulla questione tempi, giusto?
Ops...ho appena letto. |
| inviato il 26 Giugno 2020 ore 14:02
Panaleica 12-60 senza discutere. |
| inviato il 26 Giugno 2020 ore 14:35
Nonostante i recensioni lette, e le 6 pagine dedicate su questo forum al 12-40 f2.8, credo proprio che prenderò il Panaleica.
|
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.
