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[kmz] il lato oscuro della luna ! ; /)


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  6. » [kmz] il lato oscuro della luna ! ; /)





avatarsenior
inviato il 15 Maggio 2020 ore 11:46

No, non parliamo di Pink Floyd e musica rock... quelli arriveranno molti anni più tardi...

Qui si parla di cosa accadde ... 60 anni fa, circa !!!

Il 7 Ottobre 1959, per la prima volta, una fotocamera riprese il lato invisibile della Luna che tanto intrigò poeti e filosofi nel corso dei secoli.

Inutile aggiungere che fu una fotocamera sovietica! ; /)
Per ragioni astro-fisiche che nn sto ad elencare, il ns satellite mantiene rivolto verso la terra sempre lo stesso lato, non permettendoci di vedere quello opposto.
Con il progetto Luna (E2) i sovietici si ripromisero (su proposta di Keldysh nel gennaio 1958) di fotografare il lato nascosto e di inviare immagini televisive sulla terra.

Parte del programma spaziale sovietico, prevedeva esplorazioni lunari ed erano inserite appunto nel progetto "Luna".
Tralasciando le prime due missioni (Luna 1 e Luna 2) che stabilirono notevoli primati (anche involontari) e curiose vicende, si arriva alla misione Luna-3 (E2A Automatic Interplanetary Station) il cui obbiettivo primario dichiarato, era appunto riprendere fotograficamente e per la prima volta, il lato nascosto della Luna.

Rimando a fine post, un bellissimo link per i dettagli tecnici ... mi soffermo ora sulla "questione fotografica" per evidenziare cosa riuscirono a mettere in piedi all'epoca i tecnici comunisti ... molti dei quali alla KMZ realizzavano progetti per le ns malfamate fotocamere soviet. MrGreen

Il sistema fototelevisivo chiamato "Yenisey" fu progettato presso l'Istituto di ricerca scientifica della televisione di Leningrado (NII-380), guidato da Petr Bratslavets, la fotocamera e gli obbiettivi furono ingegnerizzati dalla (mia) amata KMZ (Krasnogorsk Mechanical Plant).
Codificata come AFA-E1, montava due lenti; un 200mm f5.6 e un 500mm f9.5 che scattavano due foto contemporaneamente. Il "sistema", dopo gli scatti ed in modo automatico, era costituito da una specie di ""minilab"" dove il film veniva sviluppato, fissato ed asciugato; pronto per essere stoccato su un rullo. Successivamente passava attraverso uno scanner calibrato che rendeva le immagini su pellicola disponibili per la trasmissione radio.

La traiettoria che avrebbe permesso a Luna 3 di avvicinarsi al ns satellite per permettere la realizzazione di riprese fotografiche, sarebbe stata la manovra spaziale più complessa eseguita fino ad allora. Il tutto sotto la supervisione di Dmitri Okhotsimsky, usando il nuovo computer Strela-1 presso l'Istituto di matematica di Steklov.

Il razzo cosmico sovietico fu lanciato il 4 ottobre 1959. La sonda ha raggiunto il punto più vicino alla Luna (7940 km dal centro) alle 14:16 GMT del 6 ottobre. Alle 03:30 del 7 ottobre, a una distanza di 65.200 km dalla Luna, il timer del programma ha attivato il sistema fotografico. La ripresa fotografica è durata 40 minuti, terminando a una distanza di 68.400 km.

Lo sviluppo chimico del film è stato quindi eseguito in circa 15 minuti. 17 immagini sono state acquisite e trasmesse sulla Terra, anche se è possibile che siano state effettivamente scattate 29 fotografie. Sono note 13 immagini della Luna, e probabilmente sono stati anche ricevuti molti più modelli di test o di prova.

Circa dieci ore dopo lo scatto dell'ultima foto, Luna 3 iniziò a trasmettere le immagini ma erano estremamente rumorose.
Il tentativo andò meglio nella notte del 18 ottobre quando la sonda si trovava a circa 40.000 km dalla Terra.
Le immagini raccolte da Simeiz e Yelizovo, furono inviate all'Istituto Astronomico di Sternberg, dove Yuri Lipsky e i suoi collaboratori le analizzarono ed elaborarono ampiamente. Copie sono state inviate anche all'Osservatorio Pulkovo e all'Osservatorio Gorky di Kharkov.

I primi risultati furono pubblicati su Pravda il 27 ottobre 1959, accuratamente ricostruiti dalle registrazioni del film.

mentallandscape.com/L_Luna3.htm

Ma la cosa più curiosa di tutta la vicenda, è che un fortuito evento, collegato agli "odiati" Stati Uniti d'America, aiutò i sovietici a superare una difficile questione tecnica ... se a qualcuno interessa lo chiarirò in seguito ! ; /)

??????????? !!

avatarsenior
inviato il 15 Maggio 2020 ore 11:59

Forte, si si, io sono curioso.

avatarsenior
inviato il 15 Maggio 2020 ore 13:31

MrGreen;-)metterò alla fine dei bellissmi link sulla telemetria e su questa storia in generale... davvero notevoli. Eeeek!!!

Comunque ... uno degli aspetti problematici da risolvere sin dagli inizi del progetto, era la pellicola.
L'accademico Andrei Severny dell'osservatorio Simeiz era dell'opinione che la sonda avrebbe avuto bisogno di 5-6 cm di schermatura al piombo (!!!) per evitare l'appannamento del film dovuto ai raggi cosmici. "Vedremo" ... fu la risposta della mente geniale di Boris Chertok, ingegnere russo, di origini polacche, che ha svolto un ruolo centrale nella progettazione dei sistemi di navigazione per i veicoli spaziali sovietici durante la corsa verso la luna.

Chertok aveva ovviamente un asso nella manica ... ;-) ;-) fornitogli involontariamente ed inconsapevolmente, proprio dagli U.S.A. !!! Eeeek!!!

Tutte le operazioni/missioni/progetti spaziali erano ovviamente secretati al massimo livello; Chertok svelò questo segreto ben 45 anni dopo alla rivista "Novosti Kosmonavtiki".

Negli anni 50, in piena guerra fredda, un programma fallimentare di spionaggio americano, si rivelò una preziosa risorsa per i sovietici.
Il nome del programma era GENETRIX !!!

Brevemente ... si trattava di giganteschi palloni spia* (tipo mongolfiere) d'alta quota...Sfruttando i venti, dopo essere stati lanciati, dovevano effettuare ricognizioni sopra il territori sovietico, fuori dalla portata degli aerei da combattimento, effettuare riprese fotografiche per poi essere recuperati. Per varie concause il programma si rilevò un disastro praticamente totale, un fiasco colossale, molte di queste sonde spia vennero recuperate/abbattute dai sovietici. I palloni erano giganteschi ... alti venti piani, avevano un diametro di 30mt ed erano capaci di trasportare attrezzature grandi come un frigorifero dal peso di 200kg !!!

Dei previsti 2500 palloni, che avrebbero dovuto estendersi fino al giugno del 1956, solo 516 furono lanciati con solo 12 modelli operativi recuperati in territori amici. Confuso
Quelli caduti in mani sovietiche furono analizzati ... naturalmente si scoprì che la pellicola fotografica era oltremodo speciale !!! Indurita e protetta all'inverosimile per resistere a sbalzi di temperatura superiori ai 50 °C e incredibilmente insensibile alle RADIAZIONI. In gran segreto la pellicola fu tagliata e asolata per adattarsi alla fotocamera... e secretata!!

Il risultato finale fu che la missione Luna 3 potè realizzare le immagini del lato nascosto della luna, grazie all'inconsapevole aiuto americano e alle loro speciali pellicole ... MrGreen MrGreen MrGreen

* steemit.com/science/@nonationnoborder/the-genetrix-projec...

Telemetria e resoconto dettagliatissimo (!!!) di Boris Chertok www.svengrahn.pp.se/trackind/luna3/Luna3story.html#Chertok

avatarsenior
inviato il 15 Maggio 2020 ore 14:40

Interessante. Grazie

avatarsenior
inviato il 15 Maggio 2020 ore 14:42

Wow, davvero interessante e raccontato bene.
Ti ringrazio

avatarsenior
inviato il 18 Maggio 2020 ore 1:32

Molio molto interessante. Oltre all aspetto storico e tecnico io ho sempre provato un particolare interesse sulla questione fisica che ci rende impossibile vedere direttamente, l altro lato della luna se non per mezzo di veicoli spaziali. Ho sempre trovato piuttosto curioso che il ns satellite pur avendo massa e diametro molto differenti da quello della Terra ruoti diciamo in maniera perfettamente sincrona al ns pianeta. Un fisico saprà spiegare questo fenomeno meglio di me.

avatarsenior
inviato il 21 Maggio 2020 ore 21:49

Grazie per l'interessante report. Sorriso

avatarsenior
inviato il 31 Maggio 2020 ore 7:13

Bel racconto, dal grande fascino. Appprofondiró con i link che hai postato. Grazie.

avatarsupporter
inviato il 31 Maggio 2020 ore 7:52

Che forza!

Sono sempre sbigottito da cosa si Poteva fare durante la guerra fredda.
Grazie di questa condivisione


avatarsenior
inviato il 31 Maggio 2020 ore 10:42

Grazie, Luigi.

Il tuo contributo è stato molto interessante, ricordandoci una delle tappe che portarono i primi uomini sulla Luna, in una gara tecnologica nella quale i sovietici, va riconosciuto, seppero operare con perizia ed anche creatività, nonostante l'ingessato sistema di controllo politico totale.

Nella mia biblioteca c'è un bel volume, che mi fu donato da un cosmonauta sovietico che conobbi ancora negli anni 90: "Atlante della faccia nascosta della Luna", che riporta immagini ed analisi scientifiche sull'operazione che portò a quanto ci hai narrato così bene. Lo riprenderò in mano, per godermi quelle immagini che ormai fanno parte della storia.

Buona domenica,

E.

avatarsenior
inviato il 31 Maggio 2020 ore 10:48

Nutro grossa invidia per quel libro e per il fatto che tu abbia conosciuto personalmente un cosmonauta.
In quale lingua è il libro?

avatarsenior
inviato il 31 Maggio 2020 ore 12:00

Schyter scripsit:
«Nutro grossa invidia per quel libro e per il fatto che tu abbia conosciuto personalmente un cosmonauta.
In quale lingua è il libro?»

Concordo con Schyter.
Anch'io sarei interessato al libro. È reperibile a vostro parere? Sono un divoratore di libri (e manuali d'uso). Sorriso
Grazie.

{Gianluca}

avatarsenior
inviato il 31 Maggio 2020 ore 12:09

Il libro è in russo, edito a cura dell'Accademia delle Scienze dell'URSS (Akademi Nauk SSSR) e pubblicato poco dopo le operazioni che portarono alla "scoperta" Sovietica della faccia nascosta della Luna.
È un libro assai raro, che però ogni tanto appare sul mercato (anche in un'edizione in 2 volumi).
Ebbi l'onore di conoscere il gen. Vladimir A. Šatalov, in occasione della visita e giro di conferenze che fece nel 1990, giungendo in Veneto assieme al suo più giovane collega cosmonauta, gen. Džanibjekov.
Fu una conoscenza molto interessante.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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