| inviato il 13 Maggio 2020 ore 23:21
Ho appena acquistato la S1R e sto cercando di settarla leggendo uno dei manuali più complessi al mondo. Nonostante abbia messo FINE in JPEG, i ppi che poi vedo negli Exif sono 180. Qualcuno sa come ottenere foto in jpeg a 47MP e 300 ppi?
Grazie |
user81826 | inviato il 13 Maggio 2020 ore 23:53
Ciao,
Per la massima qualità metti Fine e dimensione L.
I DPI finché il file è digitale non contano niente, assumono importanza quando vai a stampare e li decidi tramite il software di stampa. |
| inviato il 14 Maggio 2020 ore 0:22
“ 47MP e 300 dpi „ non conta niente mettere numeri così...i dpi li conosci quando decidi il formato che stampi...probabilmente puoi stampare grande interpolando meno e quindi avendo migliore qualità...ma se ad esempio stampi 10x15 ma anche 30x45 47 mp sono in eccesso...prova a vedere da dimensione immagine in photoshop fino a che dimensione hai i 300 dpi nativi e conta anche che più sali con il formato e meno sono legati al 300...
PS usare una 47 mp in jpeg non credo sia una buona idea...lo mortifichi quel sensore... |
| inviato il 14 Maggio 2020 ore 0:48
Grazie dei consigli, ma nella foto di sport (basket Serie A e Euroleague) devo inviare circa 10 foto dopo il primo quarto del match e non posso scattare in RAW, troppo lunga la PP. Le agenzie vogliono il jpeg a 300 dpi quindi, a parte aggiustamenti minimi, le foto devono uscire il più possibile perfette e pronte dalla fotocamera. Visto che mi richiedono dimensione del lato lungo 4096 pixel, sto pensando di scattare non in L ma in M, e mi resta spazio per raddrizzare o croppare un minimo se mi serve. Lo so che è un sacrilegio non sfruttare appieno un sensore del genere, ma solo per lo sport pensavo di provare. Foto di architettura invece rendono molto bene a 47MP Raw, già provato... |
| inviato il 14 Maggio 2020 ore 1:03
si si capisco anche io faccio sport e uso il jpeg medio spessissimo!!!
ma ho macchine molto meno pixelate tipo d4 da 16 mp e d500 che uso a 11...
Se viene dalle agenzie una richiesta del genere è anche peggio perchè dovrebbero sapere come funziona la cosa...non ha senso...meglio come dici fare una richiesta in mp o come dicevamo magari una dimensione in cm e adeguare i dpi...allora potresti preparare una azione che ti interpoli il file a quelle misure!!! |
| inviato il 14 Maggio 2020 ore 8:20
I DPI servono per determinare le dimensioni/qualita' di stampa in base ai mpix disponibili.....
Quindi con 4096 pix stampi 35cm a 300 dpi e 70cm a 150 dpi.... lo decidi al momento |
| inviato il 14 Maggio 2020 ore 8:37
“ Nonostante abbia messo FINE in JPEG, i dpi che poi vedo negli Exif sono 180. Qualcuno sa come ottenere foto in jpeg a 47MP e 300 dpi? „
Temo tu non abbia capito cosa sono i dpi. Nei dati exif sei tu che li imposti.
A 180dpi, in base alla risoluzione del jpg, avrai una certa dimensione di stampa; se imposti 300dpi la dimensione di stampa si ridurrà di conseguenza. Ma solo questo sono.
Con cosa leggi gli exif per dire che sono 180 dpi? In quel software di visualizzazione deve esserci il modo per modificare i dpi di lettura in base ai quali ottieni le dimensioni di stampa. E' lì che dovrai impostare 300dpi.
In sostanza è quando leggi il file che devi impostare il numero di dpi. Non è un'informazione legata ai dati di scatto. |
| inviato il 14 Maggio 2020 ore 8:46
I dpi nel file digitale non esistono se non quando viene riferito ad una stampante, per il file digitale conta solo la dimensione in pixel.
it.m.wikipedia.org/wiki/Punti_per_pollice
|
| inviato il 14 Maggio 2020 ore 8:53
Contatta l'agenzia e domanda, almeno la dimensione di stampa. Così hai una correlazione.
I 47 Mpx sono sicuramente più che sufficienti.. magari troppi. Normalmente le macchine per sport scattano a 20 Mpx, magari il jpg M è già sufficiente.
Non sono un esperto del settore ma lì è la velocità che fa tutto. |
| inviato il 14 Maggio 2020 ore 14:21
@Batman57
I DPI (Dots Per Inch) le fotocamere non permettono di impostarli, perchè i DPI sono una risoluzione di stampa, e non una risoluzione di files immagine, ed i DPI non si impostano, ovviamente, nemmeno con Photoshop, che maneggia files immagine, i programmi di fotoritocco non permettono di impostare i DPI perchè non sono affari loro, sono affari della stampante, e la loro impostazione si fa con il driver della stampante, sempre che permetta di farlo.
I PPI, Pixels Per Inch, sono invece la risoluzione dei files immagine, ed i programmi di fotoritocco permettono, sempre ovviamente, di impostare i PPI sui files immagine da stampare.
Sarà poi la stampante che converte i PPI in DPI con un processo interno suo, dithering, fatto dal suo driver, ed una corrispondeza tra PPI e DPI che si chiama appunto "fattore di ditering" e che di solito è 4 o superiore (nella stampa Fine Art fatta con stampanti buone, in verticale è circa 4, in orizzontale è addirittura 8).
Oltretutto, 300 DPI sono pochissimi come risoluzione di stampa fotografica, viene una stampa proprio brutta.
300 PPI di risoluzione di file immagine, convertiti in DPI con fattore di dithering tipico di 5, fanno 1500 DPI che è una risoluzione buona di stampa.
|
| inviato il 14 Maggio 2020 ore 15:10
“ nella foto di sport (basket Serie A e Euroleague) devo inviare circa 10 foto dopo il primo quarto del match e non posso scattare in RAW, troppo lunga la PP. Le agenzie vogliono il jpeg a 300 dpi quindi, a parte aggiustamenti minimi, le foto devono uscire il più possibile perfette e pronte dalla fotocamera. Visto che mi richiedono dimensione del lato lungo 4096 pixel, sto pensando di scattare non in L ma in M, e mi resta spazio per raddrizzare o croppare un minimo se mi serve. Lo so che è un sacrilegio non sfruttare appieno un sensore del genere, ma solo per lo sport pensavo di provare. Foto di architettura invece rendono molto bene a 47MP Raw, già provato... „
Purtroppo ancora oggi si fa molta confusione con i valori dpi. Il valore dpi serve unicamente per dare le istruzioni alla stampante sulla densità di punti per pollice. Nel caso specifico 300 punti per pollice. Ma questo non ha nulla a che fare con la risoluzione. Quindi a mio avviso, una volta ridimensionato con un qualsiasi software di post-produzione il valore dei pixel sul lato più lungo, sarà sufficiente impostare 300 dpi e salvare il file. Questo indipendentemente da come è impostata la tua fotocamera.
Un aspetto della fotografia su cui c'è molta confusione è quello che riguarda la densità di punti e di pixel, cioè il valore di DPI e PPI di una foto. Spesso si trovano concorsi fotografici che richiedono un file di "almeno 300 dpi" che, come vedremo, non vuol dire assolutamente niente se non associato ad altre indicazioni. Fare ordine senza essere troppo accademici non è facile, ma con questo breve articolo spero quantomeno di chiarire un po' le idee e gettare le basi per comprendere l'argomento. Non esitate a commentare e chiedere delucidazioni.
DPI o PPI?
Ormai è comune usare questi termini come sinonimi, ma non lo sono. DPI è l'acronimo inglese per "punti per pollice", mentre PPI significa "pixel per pollice".
Il problema si è creato anche perché molti traducono PPI con "punti per pollice", mentre quella P indica pixel visto che il termine inglese per punti è dots (da cui dots per inch, ovvero DPI). Per non confondersi è meglio ragionare in inglese senza tradurre: dots per inch e pixels per inch. I display hanno i pixel, le stampanti stampano punti. Questa è la differenza fondamentale. Infatti con i DPI si misura la densità di stampa di una foto, che non ha nulla a che vedere con la sua risoluzione. Quello che ci comunica il valore DPI è quanti punti saranno messi uno vicino all'altro dalla stampante per ogni pollice (circa 2,54 cm). I PPI, invece, hanno senso nel mondo digitale. Sono sempre una misura di densità, ma riguardano i pixel e la loro riproduzione. Se quindi abbiamo uno schermo da 21,5" con una risoluzione di 1920 px sul lato lungo, avremo una densità di circa 102 PPI. Ciò significa che serviranno 102 pixel per coprire un pollice o che, in altre parole, un'immagine larga 102 pixel occuperà 1 pollice in orizzontale dello schermo.
La risoluzione di un'immagine digitale
Dal ragionamento appena espresso si capisce che una frase come "questo file ha 300 DPI" non ha senso. Per una immagine al computer l'unico fattore che conta veramente è la risoluzione, ovvero la dimensione in larghezza ed altezza espressa in pixel. La misura dell'area di questo rettangolo i dà i megapixel. I PPI e DPI possiamo considerarli come valori di conversione, che si rendono necessari quando il file viene riprodotto su un supporto digitale (come il monitor) o analogico (come la stampa) perché il pixel, di per sé, non ha una dimensione fisica: è un'unità indivisibile (non esiste il mezzo pixel) che si trova solo nei bit di file d'immagine. Quando però la visualizziamo, che sia su uno schermo o sulla carta, entrano in gioco i PPI, i quali ci dicono quanti pixel verranno usati per coprire un pollice. Sul computer la questione è un po' più complicata, perché possiamo ingrandire o rimpicciolire a piacimento e nell'equazione entrano in gioco anche la dimensione e la risoluzione dello schermo. Nei programmi di grafica, però, possiamo specificare i PPI di un'immagine senza cambiarne la risoluzione, ottenendo il calcolo automatico della dimensione in stampa (in cm o pollici).
www.saggiamente.com/wp-content/uploads/2016/02/photo-300dpi-vs-96dpi.g
|
| inviato il 14 Maggio 2020 ore 16:35
“ Quindi a mio avviso, una volta ridimensionato con un qualsiasi software di post-produzione il valore dei pixel sul lato più lungo, sarà sufficiente impostare 300 dpi e salvare il file. „
No i dpi non c'entrano in un file.
Semmai riferito a una stampa o a visione monitor ma SEMPRE IN PPI ed inoltre sono solo i pixel a determinare la “dimensione di un file digitale”. Come sopra i DPI non c'entrano... |
| inviato il 14 Maggio 2020 ore 17:12
Credo di essermi espresso male: sto dicendo la stessa cosa. I dpi sono riferiti esclusivamente alla stampa. Però se vogliono i file a 300 dpi, trattandosi di una richiesta fatta dall'agenzia committente non può fare diversamente.  |
| inviato il 14 Maggio 2020 ore 17:43
Più che altro gli dovrebbero dire i pixel lato lungo che gli servono, e basta, ma siccome la confusione regna sovrana... |
| inviato il 14 Maggio 2020 ore 18:15
“ Più che altro gli dovrebbero dire i pixel lato lungo che gli servono, e basta, ma siccome la confusione regna sovrana... „
Purtroppo ci sono situazioni dove per il quieto vivere bisogna fare come dice il proverbio: Legare l'asino dove vuole il padrone. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 243000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.
