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Premessa necessaria: sono un neofita della fotografia e autodidatta. Ieri cercavo di fotografare la luna (sono possessore di una olimpus omd em5 mark II e utilizzavo un obiettivo zuiko 75 mm) e non mi riusciva la messa a fuoco, nemmeno in manuale. Al massimo vedevo una palla di luce e non riuscivo a far comparire i crateri che vedevo a occhio nudo. Mi chiedevo: avessi tagliato la luce (chiudendo il diaframma e selezionando tempi veloci) e utilizzando il live view sarebbe stata più facile la messa a fuoco? Oppure la messa a fuoco è indipendente rispetto ai valori diaframma/tempi/iso? Spero di essere stato chiaro e mi scuso se la domanda può sembrare ingenua. Grazie
Messa a fuoco manuale f8-10 Iso 200 esposizione quanto basta. Passa in manuale e guarda l'esposimetro. È quasi come fotografare di giorno. La luna piena ha una luminosità molto elevata.
L'altra sera era luminosissima, io l'ho fotografata a f 11 - 1/200 - iso 200. Tra l'altro se usi tempi lunghi avrai il mosso, si sposta piuttosto in fretta... Ho usato uno zoom a 250 su apsc...messa a fuoco automatica.
Obiettivo un po' cortino eh.. Per fotografarla almeno decentemente occorrono almeno 200mm equivalenti Comunque come dice Alessandro tempi di 1/velocità ISO (ma non sotto 1/200, la luna si muove) e f11 e non sbagli. Se è meno di mezza luna anche f9.
Ci sono dei momenti in cui l'atmosfera genera quel “tremolio” che riduce pesantemente la nitidezza. Questo capita soprattutto quando è molto bassa. Se viene osservata con un binocolo si capisce subito a cosa mi riferisco. In quelle condizioni è impossibile avere uno scatto decente. Io aspetto sempre che sia piuttosto alta. Per il resto sono d'accordissimo sull'utilizzo di tempi piuttosto rapidi, tanto è molto luminosa, e diaframmi da F8 a F10 ma in genere con F8/F9 sono contentissimo. Ultima cosa, se fotografi la luna piena, sarà sempre meno bella della luna crescente o calante. La zona ai limiti della penombra dà un senso di profondità eccellente.
Il tremolio è dovuto all'evaporazione terrestre. Quando è bassa, la linea di mira attraversa l'atmosfera in prossimità della terra e quindi hai una maggiore somma del fenomeno.
Come già detto negli altri interventi, le difficoltà che hai trovato potrebbero attribuirsi a diverse cause.
Il 75mm, seppur su m4/3, è molto corto e la Luna risulta quindi molto piccola;
la Luna piena è molto luminosa, quindi si devono usare diaframmi abbastanza chiusi e occorre impostare l'esposizione spot;
il "seeing", ovvero la visibilità data dalle condizioni dell'atmosfera terrestre, influenza in modo notevole la visibilità di pianeti e astri, e ancor più in città (dato l'inquinamento, anche se in questi giorni molto meno) è raro avere un ottimo seeing (molto spesso quindi non si riesce ad avere un'immagine nitida proprio per le condizioni atmosferiche, c'è poco da fare...).
Mi attacco al 3D con la mia recentissima esperienza: ieri e' arrivato un adattatore da Nikon - > telescopio pagato ben 18 euro in Amazzonia. Tutto contento alla sera l'ho montato assieme ad una Barlow 2X ed alla D300 sul vecchio telescopio cinese da 900 mm e 300 euro di costo regalato a mio figlio da un suo amico che non lo usava piu'. Faccio le foto a iso 200 e 1/250. Sull'oculare della reflex sembrava una meraviglia, ma la foto viene una vera porcheria: tutta impastata e zero dettaglio. Con le lacrime agli occhi non mi arrendo: tolgo la reflex e appoggio la camera del cellulare alla lente di Barlow e .... meraviglia ! MOOOOOLTO meglio. Chi sa suggerirmi una spiegazione ?????? 1) Perche' ad oculare e' bello e su foto e' brutto ? 2) Perche' da cell. viene una gran ficata ? Grazie delle eventuali risposte.
Non ci metto la mano sul fuoco, ma secondo me a 2700mm (se non ho frainteso 900 + 2x x 1,5 moltiplicazione) 1/250 è un tempo troppo lento, hai un'ingrandimento tale che la luna ti scappa dall'inquadratura a vista d'occhio...
Il segreto per fotografare la Luna è un buon cielo ed un buon...treppiedi. Messa a fuoco rigorosamente in LV al massimo ingrandimento, ci va perso tempo. Questa è a 1/125 e 1400mm di focale REALE.
Jacopo, avevo un piccolo telescopio riflettore (un maksutov 102 mm, focale 1300mm, f/12.75), che in visualizzazione se la cavava molto bene (lo schema ottico fornisce buone prestazioni, soprattutto su Luna e pianeti, e zero aberrazioni cromatiche), ma quando con un adattatore T2/nikon ho provato a fare qualche scatto con la D7200 ho immediatamente lasciato perdere data la scarsa qualità delle foto (anche su terrestre). Questo è il digiscoping con metodo diretto, detto a "fuoco primario", ovvero collegando la macchina fotografica reflex al cannocchiale tramite un adattatore e senza obiettivo e oculare; sicuramente io sono poco esperto, ma non credo si possano tirare fuori grandi cose da strumenti non specifici per tali lavori.
Altro metodo di fare digiscoping è detto metodo afocale, e sfrutta il fattore di ingrandimento che si ottiene sommando quello dell'oculare con quello dell'obiettivo della macchina fotografica (o del cellulare), e come hai visto i risultati anche con un cellulare non sono così malvagi (anche con i binocoli si ottengono foto non disprezzabili, ovviamente sempre rapportate al fatto che sono fatte con uno smartphone).
Comunque ad uno sperimentatore come te non mancheranno le occasioni per fare esperienza
Magari posta qualche foto
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