| inviato il 08 Aprile 2020 ore 14:23
Salve a tutti,
non trovando altre sezioni del forum più specifiche inserisco qui la discussione; in fondo una lente è un obiettivo semplice no?
Prendo spunto da quest'altra discussione
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=2607253&show=14
in cui è emerso l'argomento "loupe" cioè le lenti d'ingrandimento tipicamente usate per visionare le pellicole.
Avrei necessità di una lente che mi consenta di ingrandire molto i particolari dei miei scatti così da appurarne la perfetta nitidezza, eeventuali errori di messa a fuoco o micromosso, ecc.
Attualmente utilizzo il pozzetto Hasselbad che consente un ingrandimento non elevato (4,5 X) ma ha il vantaggio di inquadrare l'intero fotogramma 6x6; poi ho anche una lente da 7 X (che non inquadra tutto il fotogramma).
Vorrei quindi una lente per ingrandimenti ancora maggiori per discernere, come sopra detto, i particolari più fini e vedere (più o meno quello che potrei avere da grossi ingrandimenti o da una scansione ad alta risoluzione.
Ero orientato su una 10 X o meglio ancora su una 12 X voi che mi consigliate? Vorrei vedere bene i particolari ma al contempo non vorrei arrivare al punto in cui la grana prevale sui particolari, non credo che con la 12 X siamo già a questi livelli ma vorrei avere la vostra opinione.
A quanto pare le uniche attualmente disponibili sono le Silvestri (Schneider e Rodenstock non le trovo) ma non sono riuscito a trovarle in vendita né dall'azienda mi hanno mai dato risposta a mail o telefonate. Avete alternative da consigliare o sapete dove potrei reperire le Silvestri.
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| inviato il 09 Aprile 2020 ore 20:57
Su ebay niente? |
| inviato il 10 Aprile 2020 ore 10:42
Io al momento ancora non ho un loupe per visionare le diapositive, mi devo decidere a prenderne uno. Per ora uso il mio planar 50mm f/1.7 (C/Y), tutto sommato con buoni risultati. Osservare una dia su tavolo luminoso è sempre un'esperienza unica |
| inviato il 11 Aprile 2020 ore 12:53
Forse ti andrebbe bene un lentino contafili.. |
| inviato il 11 Aprile 2020 ore 13:07
Ma non arrivano a ingrandimenti 10x o 12x mi pare; poi vorrei una loupe costituita da più lenti così che vi sia una correzione delle principali aberrazioni. Le Schneider e Silvestri sono a 4 elementi. |
| inviato il 13 Aprile 2020 ore 10:14
Grazie Paolo, si in effetti sono care, costano molto di più di quanto indicato nel sito Silvestri.
Riguardo alla scelta 10x o 12x tu che consiglieresti?
Ciao e buona Pasquetta anche a te e a tutti gli amici del forum. |
| inviato il 13 Aprile 2020 ore 11:16
Eh Diego è difficile rispondere.
Per un uso continuativo è già un disastro il 10X figuriamoci il 12X.
In realtà, e come tu ben sai, il Loupe è un accessorio essenziale nella fotografia chimica, quindi bisogna averlo pr forza, ma se vuoi salvaguardarti la vista bisogna averne pure diversi.
Personalmente ne ho tre: un Horizon 8X, un Horizon 10X con la scala millimetrata (sostanzialmente inutile, ma si può togliere) e un Canon 8X L però, se fotografassi anche ora con la stessa intensità degli anni scorsi, adotterei un approccio diverso nel senso che ne prenderei sempre almeno due ma con quello di uso più generale non andrei oltre i 5X, o al massimo 6X, mentre col secondo, per usi più specifici, salirei a 10X, e anche se un 12X mi tenta mi guarderei bene dal prenderlo.
In altre parole adopererei il 5X/6X per svolgere il grosso del lavoro senza affaticarmi troppo la vista, e adopererei il 10X solo nelle occasioni in cui risulti davvero indispensabile l'osservazione precisa e accurata dei dettagli più fini ma ripeto: solo se non se ne può proprio fare a meno.
Ah, dimenticavo, in linea di principio per un uso generale si potrebbe anche adottare un semplice contafili 4X di quelli pieghevoli, che in linea di principio, visto il basso ingrandimento, dovrebbe risultare ancor meno affaticante per la vista... in realtà però non è proprio così per almeno un paio di motivi: innanzitutto perché anche a comprarne uno di buona qualità otticamente non sono mai davvero eccellenti; poi perché 4 ingrandimenti sono davvero pochini e quindi o, per pigrizia, ti ostineresti a guardarci sempre sforzandoti di aguzzare la vista pur di non star sempre a cambiarlo, e sarebbe una pessima pratica, oppure finiresti per adoperare sempre il 10X col conseguente stress da alto ingrandimento... a questo punto allora ti conviene adoperare come base un 5X/6X in primis perché questi mostrano una qualità ben maggiore rispetto al semplice 4X, e poi anche perché avendo un ingrandimento medio ti obbligano a ricorrere al 10X solo quando in effetti non se ne può fare a meno!
Buona giornata amico mio,
Paolo. |
| inviato il 13 Aprile 2020 ore 12:54
Io ho il pozzetto Hasselblad che consente di vedere l'intero fotogramma 6x6 e ha un ingrandimento 4,5x; poi ho una Eschembach 7x.
Ne vorrei una per osservare i dettagli fini e magari scegliere tra due fotogrammi uguali quale digitalizzare (a volte ti accorgi solo dopo la scansione che c'è del micromossso).
Probabilmente un 10x è sufficiente anche se raffrontato alle dimensioni del file ottenuto e stampabile a 300dpi è ancora leggermente inferiore.
Non sapevo che maggiori ingrandimenti causano problemi alla vista; comunque ne farei un uso molto sporadico. |
| inviato il 13 Aprile 2020 ore 13:02
No Diego, se ne fai solo un uso sporadico i loupe non danneggiano la vista, ma se visioni migliaia di diapositi formato Leica all'anno, e poi per giunta ti fai prendere pure dall'esaltazione dell'osservazione fine, e col 10X/12X (sul formato 6x6 per giunta) ti succede sicuramente, allora si che sono dolori. |
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