| inviato il 05 Aprile 2020 ore 14:06
Salve Juzaniani,
Non ho mai avuto un binocolo (se non un giocattolo), ma ho deciso che è il momento di accontentare la scimmia!
L'uso che ne farei è amatoriale, viaggio e un po' tutto quello che capita, quindi ne vorrei uno indicato per usi generici (sto dicendo un eresia, lo so abbiate pazienza).
Ho individuato alcuni modelli:
NIKON - ACULON A211 10x42 (133€)
NIKON - ACULON A211 8x42 (120€)
OLYMPUS - 10x50 DPS I (110€)
OLYMPUS - 8x40 DPS I (100€)
Sapete darmi qualche consiglio, altri modelli migliori e più indicati?
Grazie a tutti!
Luca |
| inviato il 05 Aprile 2020 ore 14:49
Quando tiravo con l'arco avevo uno swarovski 7x42, mi era stato consigliato perché il 7 mi pare è l'uscita pupillare giusta per l'occhio, ed il 42 è l'ingrandimento, se lo prendi troppo potente poi sente il tremolio delle mani, ma credimi si vedevano i millimetri a 70 metri, avevo letto che la canon li fa addirittura stabilizzati. saluti. |
| inviato il 05 Aprile 2020 ore 16:21
Tra quelli che hai scelto sono da preferire gli 8x40 per le ragioni che ti ha descritto Michele Siciliano. Se ci riesci, e non è difficile, acquista un 8x30 sovietico. E' costruito con buone lenti e con criteri Zeiss. Un gioiellino, pesa ed ingombra poco, e se te lo devi portare dietro è un vantaggio non da poco e dulcis in fundo, costa meno. |
| inviato il 05 Aprile 2020 ore 16:30
Grazie infine ragazzi!
Binocolo sovietico?  interessante! Ma dove posso trovarne di buoni?
Vedevo anche gli 8x25, dite che è troppo buio?
Grazie ancora!
Luca |
| inviato il 05 Aprile 2020 ore 17:22
Io per birdwatching uso da 15 anni un Pentax Ucf XII 10x25 a prismi di porro invertiti che è perfetto per osservazioni diurne.. In 200g e 130€ di spesa hai un'ottima qualità. L'ho confrontato con Swarovski SLC 8x32 e con Zeiss Victory HD, in una giornata grigia con cielo bianco. La differenza c'è, soprattutto in termini di aberrazione cromatica nei passaggi a forte contrasto su cielo bianco, ma la quantificherei in un 5%. Stiamo paragonando un binocolo da 130€ con binocoli da 1800€.. Ero molto tentato dal prendere un Swaro SLC HD 10x42, ma alla luce delle mie prove ho deciso di tenere il mio (che mi consente, oltretutto, di contenere pesi e ingombri e non avere il patema nell'usarlo e nel portarlo con me). Per osservazioni in poca luce affianco un Bresser 10x50 a prismi di porro acquistato a ben 17,99€ al Lidl (usato anche in Safari in Okavango). In passato ho usato anche prismi a tetto. Tutto dipende in primis dall'utilizzo che devi farne e in quali condizioni di luce |
| inviato il 06 Aprile 2020 ore 11:57
Consigli basati sulla mia esperienza diretta (quindi forzatamente limitata):
Se privilegi la leggerezza e portabilità: un 8x30. I sovietici vanno bene otticamente (un po' meno meccanicamente; non è che si rompano, ma ci sono più tolleranze, spesso il grasso di fabbrica si è addensato costringendo a laboriose pulizie), ma bisogna provarli, perché ad esemplari eccellenti si alternano altri collimati male. Con il budget che hai scritto, puoi trovare un Carls Zeiss Jenoptem (o Deltrintem), fabbricazione DDR, sicuramente migliore. Su e-bay ci sono spesso ottime offerte.
Se privilegi la visibilità, anche in luce crepuscolare, a scapito di dimensioni un po' maggiori (magari un binocolo da tenere in auto): un 7x50. Anche qui ti consiglio gli Zeiss Jena, Jenoptem o Binoctem; uguali, ma il primo per il mercato interno il secondo per l'esportazione. Eccellenti come rapporto qualità/prezzo.
Non ti consiglio un 8x30 o un 10x25; sono minuscoli, ma meno versatili e luminosi. Vanno benissimo per le escursioni in montagna o da tenere in tasca visitando città d'arte, ma per osservare a lungo stancano un po'. E poi quelli buoni sono cari. A meno che abbia la fortuna di trovare un Leitz Trinovid o uno Zeiss 10x25 a meno di 200€, da un venditore affidabile.
A maggior ragione non ti consiglio un binocolo con ingrandimento superiore: devi appoggiarti altrimenti l'immagine balla, e alla fine non è che tra 8 o 10/12 ingrandimenti ci sia quella gran differenza. conta di più la luminosità e la stabilità dell'immagine.
Buona visione! |
| inviato il 08 Aprile 2020 ore 12:13
Ciao :D
Tutto ciò che ti hanno scritto sopra, è assolutamente condivisibile.
L'aspetto principale da valutare, è l'utilizzo che devi farne.
Diurno? notturno? astronomico?
Nel primo caso, vanno bene un pò tutti. Personalmente utilizzo un modello a prismi a tetto, sigillato in azoto e con correzione di fase: sono le specifiche "minime" per non trovarti in mano una vera "ciofeca". Ci sono vari prodotti, anche cinesi, che con poca spesa danno risultati accettabili. Se poi vuoi più risoluzione e meno cromatismo, passa ad una versione "ED". Se vuoi il massimo rivolgiti ai noti "top brand": Zeiss, Swarowski, Leika, Docter. Una buona via di mezzo possono essere Meopta e Kowa.
Personalmente uso un Hawke Frontier a tetto 8x42 (economicissimo ma usabile).
Nel secondo caso, vanno bene sia binocoli con prisma a tetto che a porro, con una pupilla di uscita ampia. I classici sono i porro 10x50 e 7x50 ed i tetto 8x42 e 8x56. Valgono le stesse considerazioni di cui sopra, eccetto il fatto che un decoroso binocolo a porro costa meno di un equivalente a tetto.
Nel terzo caso, evita completamente i prismi a tetto, a meno di non usare prodotti di fascia alta, sull'osservazione astronomica sono mediamente un disastro. Meglio un porro, con l'ingrandimento e l'apertura massima che puoi permetterti, possibilmente su treppiede. Io resterei massimo su un 10x50 (a mano libera), ma potendo usare il treppiede meglio un 20x80.
Quelli che hai elencato sono decorosi entry-level. Io resterei su un ingrandimento massimo 8x per avere buona luminosità e facilità di utilizzo a mano libera. |
| inviato il 08 Aprile 2020 ore 17:26
Se il trasporto del binocolo deve convivere con quello di altra attrezzatura (ad esempio borsa foto) valuta bene l'aspetto dimensione. Io avevo preso un Nikon Action 7x35 (per uso amatoriale non specialistico, osservazione generica breve mi ci son trovato bene).
Successivamente, benchè non è che quel modello sia enorme, dovendo ottimizzare pesi e dimensioni dello zaino fotografico, ho preso un Nikon Sportstar EX 8x25. Meno piacevole all'uso rispetto al primo ma, questo per me è importante, sempre nello zaino e disponibile alla bisogna. Entrambe i modelli sono della fascia "bassa" di Nikon ma, ripeto, per l'uso non continuativo e generico, mi son sembrati entrambi un buon acquisto.
Un saluto.
|
| inviato il 08 Aprile 2020 ore 18:05
Oltre ai Nikon da te citati, ti consiglio di dare un occhio al marchio Minox, per me eccellenti per rapporto qualità/prezzo. Qui un esempio:
https://www.amazon.it/Minox-62058-62058-BF-10-x-42-binocolo/dp/B00SF8O
Aldilà di tutto io mi orienterei su un 8x42 o 10x50 (limite massimo quest'ultimo per un utilizzo a mano libera) ottimi tuttofare con buona luminosità. Se hai bisogno di stare super leggero e prevedi di usarlo solo di giorno (no alba, tramonti ecc ecc..) orientati su un 8x25 8x30 e similari.
dai uno sguardo qui: www.binocolo.org/quale-binocolo-scegliere/
Per quello che devi fare tu, spendere 1000 e passa euro in leica, swarowski e zeiss mi sembra totalmente inutile. |
| inviato il 08 Aprile 2020 ore 18:15
Se lo usi poco prendi un 8x40 senza svenarti che va bene |
| inviato il 11 Aprile 2020 ore 20:33
io consiglio un classico 8x42 (a tetto, così togli pesi e ingombri). Ho 6 binocoli a casa con ingrandimenti e diametri diversi, l'8x42 per me è la scelta migliore. Ho preso l'anno scorso un Vortex e un Hawke, entrambi resi per difetti vari :/ però sono due ottimi marchi, sarò stato sfortunato io... Avevo un Hawke Endurance ED con ac davvero contenute! Per cui lo consiglio, costa poco. Poi ho provato a una fiera un Delta Optical Titanium HD che secondo me era eccezionale, è un marchio polacco poco conosciuto, ma la resa era davvero top, se non vuoi spendere tantissimo è una valida scelta, altrimenti tra i marchi noti (sempre senza spendere molto) valuta lo Zeiss Terra |
| inviato il 12 Aprile 2020 ore 0:24
Concordo, anche secondo me se non hai esigenze specifiche, un 8x42 a tetto è la strada da seguire.
Come dicevo, che sia almeno sigillato con azoto ed abbia la correzione di fase. Dovresti riuscire a rimanere sotto i 200€ circa.
Io ho un Hawke Frontier (non ED) pagato mi pare meno di 150€, preso per usarlo dovunque senza pensieri, e se ti arriva collimato ha prestazioni davvero stupefacenti per il prezzo. Poche aberrazioni geometriche, campo (relativamente) ampio e CA assolutamente tollerabile pur non essendo ED. |
| inviato il 12 Aprile 2020 ore 1:34
L'Hawke che avevo preso io era ottimo, zero aberrazioni cromatiche mentre il Vortex (pagato uguale) era il festival delle ac. Purtroppo dopo una settimana di utilizzo (trattato coi guanti bianchi) si sono spostate le lenti interne di una parte del binocolo  cercando in rete avevo letto che era successa la stessa identica cosa a un altro possessore dello stesso binocolo, purtroppo su Amazon era terminato sennò lo ricompravo perché aveva davvero un ottimo rapporto qualità/prezzo, anche se nel frattempo era appena uscita la nuova versione |
| inviato il 12 Aprile 2020 ore 1:46
Sarà stato un difetto di quel lotto. Il mio Frontier è stato davvero maltrattato e non ha mai fatto una piega :)
Confermo che per il prezzo e pur non essendo ED, la resa ottica e la CA impressionano positivamente :) |
| inviato il 14 Aprile 2020 ore 21:39
Proprio in questo periodo mio papà sta cercando un binocolo e approfitto della vostra competenza per chiedervi un consiglio, non sono esperto in materia.
Il suo sarebbe un utilizzo prettamente generico e in condizioni di luce diurna e pomeridiana. Ha 80 anni ed ha un po' di presbiopia, mentre sulle lunghe distanze ci vede meglio.
Leggendo i vostri commenti mi pare di capire che un 8x42 con prismi a tetto sarebbe la scelta più logica. Considerando che il budget è limitato (sotto i 100 euro) questo modello secondo voi potrebbe andare bene?
https://www.amazon.it/dp/B06XW2B8G5/ref=cm_sw_r_apa_i_w-GLEb1EMQ9A8
Grazie |
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