| inviato il 31 Marzo 2020 ore 15:26
Io direi che fare polemica contro o pro il governo in questo momento sia da incoscienti, questo è il momento dell'unità, dell'agire insieme rispettando chi deve prendere decisioni spesso basandosi su dati che noi ignoriamo, questo è il momento di appoggiare il governo, l'eventuale resa dei conti, i calcoli politici, la voglia di criticare tutto e tutti, le simpatie e le antipatie lasciamole al momento in cui potremo dire "è finita!" per ora plaudiamo agli eroi di tutti i giorni, i medic e gli infermieri con tutto il personale sanitario in primis ma senza dimenticare gli operatori delle pompe funebri, le forze di polizia, i commessi dei supermercati dove facciamo la spesa... tutte persone, tutti eroi, piccoli immensi eroi. |
user12181 | inviato il 31 Marzo 2020 ore 16:22
Per quanto riguarda i segni della maschera in faccia, bisogna dire che portare una FFP3 per meno di un'ora lascia già segni (non come quelli della foto, ovviamente, ma già evidenti), me ne sono accorto oggi dopo una spedizione per nulla eroica al supermercato.
Per quanto riguarda le marchigiane, è la seconda volta che sento qualcuno parlare di una marchigiana con grande rispetto per quanto riguarda la sua capacità di resistenza fisica. La prima volta fu da parte di due alpinisti valtellinesi, non finivano di dichiarare la loro incondizionata ammirazione per le capacità di resistenza, pur con qualche ovvio limite tecnico, di una loro conoscenza maceratese, detto da valtellinesi, e alpinisti, vuol dire molto… In ospedale le cose si confermano.
Devo dire però che nelle mie esperienze in ospedali lombardi, anche in rianimazione, ho conosciuto molte infermiere, di molte regioni diverse e di molte nazioni e continenti diversi. Tranne forse una eccezione, in cui mi parve di notare uno scatto di impazienza dell'infermiera (ma non so se fossi completamente lucido, ero in rianimazione, mi pare dovessi fare non so quale respirazione in sincronia con impulsi sonori del monitor e non mi riusciva), ho avuto esperienze bellissime. Me le ricordo quasi tutte, dalla rumena nella rianimazione cardiochirurgica di Lecco, che, dopo poco dall'estubazione, mi ha voluto fare la barba e lo shampoo, perché dovevo essere assolutamente in ordine, a una impagabile infermiera lecchese nella cardiologia semintensiva, è quella a sinistra nella sesta foto www.asst-lecco.it/about-us/dipartimenti-sanitari/dipartimento-cardiova (nella seconda mi pare di riconoscere a sinistra, con una certa emozione, il cardiochirurgo che mi ha salvato la vita, ora è primario a Teramo). E ancora una polacca della riabilitazione, biondissima e con il naso a punta e all'insù come in un quadro di scuola nordica. Gli infermieri maschi sono a volte un po' inferiori rispetto alle donne, ne ho trovati di più rigidi e a volte poco perspicaci. Qualche esperienza poco gradevole invece l'ho avuta con le inservienti, evidentemente meno selezionate e non formate.
Per avere una visione realistica e struggente degli ospedali italiani, occorre vedere la serie televisiva "La linea verticale", sceneggiatura e regia di Mattia Torre, che ne aveva fatto esperienza diretta, è morto poi dopo un anno e mezzo circa dalla prima messa in onda della serie. Quando morì, per commemorarlo la RAI la rimandò in onda tutta in un pomeriggio, naturalmente non me la sono persa neanche quella volta, mi commuovo solo a ripensarci. E' anni luce migliore delle fiction ospedaliere americane e delle loro pedestri imitazioni italiane. Devo procurarmi il libro di Torre all'origine della sua sceneggiatura. |
| inviato il 31 Marzo 2020 ore 16:24
Non dimenticheremo chi ci ha aiutato e ha fatto più del suo dovere, ne sono sicuro... e se qualcuno dimenticherà, allora sarà nostro dovere rinfrescargli la memoria... come spero non dimenticheremo chi ci ha girato le spalle, TUTTI quelli che ci hanno girato le spalle e quelli che, investiti delle più alte responsabilità, il proprio dovere non lo hanno fatto!
Un abbraccio virtuale a Michela e a chi lotta insieme a lei. |
user183552 | inviato il 31 Marzo 2020 ore 17:20
“ Io direi che fare polemica contro o pro il governo in questo momento sia da incoscienti „
“ la voglia di criticare tutto e tutti „
Anche quando le critiche vengono da medici,infermieri,operatori sanitari,sindaci,amministratori,persone che hanno perso un familiare?
Tutto e tutti?Io qui critiche a tutti e tutti non ne ho lette.E poi lo stato attuale della Sanitaà Pubblica non dipende da questo governo.
E poi,francamente,la lettera Lei l'ha letta?Non credo.Bene legga qui:
“ Lo so Signor Presidente Conte che sono stata prolissa ma vorrei farle capire che lei si immagina quanto sia dura la vita degli operatori sanitari più che mai in questo mometo ma in realtà,con ripetto parlando LEI NON SA NIENTE, VOI NON SAPETE NIENTE perchè voi non fate il nostro lavoro E QUESTO LO DIMOSTRA IL FATTO CHE CI PROPONETE COME PREMIO 100 EURO PER IL MESE DI MARZO.
Sa Signor Presidente Conte, io non li voglio questi 100 euro, non perchè non ne abbia bisogno (in fin dei conti prendo 1500 euro al mese notti e festività comprese da ormai 20 anni di lavoro) ma perchè le dirò una sonora verità: IL MIO LAVORO VALE MOLTO DI PIù DI 100 EURO, DIGIUNARE DA CIBO E ACQUA VALE MOLTO DI PIù DI 100 EURO, BAGNARSI LE MUTANDE DI PIPì E DOVERSELE TENERE COMUNQUE ADDOSSO VALE MOLTO DI PIù DI 100 EURO, RINUNCIARE A GUARDARE I MIEI CARI NEGLI OCCHI ANCHE MENTRE MANGIO VALE MOLTO DI PIù DI 100 EURO, RINUNCIARE AGLI ABBRACCI DI MIA NIPOTE DI 4 ANNI E INSISTERE A DIRLE DI STARMI LONTANO ANCHE SE LEI PIANGE PERCHE' VUOLE ZIA VALE MOLTO DI PIù DI 100 EURO.QUESTA ROBA TI SPACCA IL CUORE!
Signor Presidente Conte io La ringrazio davvero della sua proposta ma rinuncio volentieri ai miei 100 euro e le dico di tenerseli, non per essere maleducata ma perchè vorrei che lei, portandomi veramente rispetto, usasse quei soldi per farmi una promessa, vorrei che Lei, dall'alto del suo ruolo che io rispetto e che credo lei stia ricoprendo con onore e dedizione, mi dicesse: ” FINITO TUTTO QUESTO, NON CI SCORDEREMO DI VOI COME SPESSO ACCADE, DI VOI CHE OGGI AVETE DATO TUTTO E DI PIù PER QUESTO POPOLO CHE AMATE E SIETE RIMASTI IN PIEDI NONOSTANTE TUTTE LE DIFFICOLTA' E NON AVETE MAI MOLLATO, E VI PROMETTO CHE FINITO TUTTO QUESTO, PRENDEREMO IL VOSTRO CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE, LO MIGLIOREREMO METTENDO MANO SIA ALLA PARTE NORMATIVA CHE ALLA PARTE ECONOMICA, ASCOLTEREMO I VOSTRI SINDACATI CON I QUALI CONTRATTEREMO E CHE CI PORTERANNO LE VOSTRE RIMOSTRANZE. IO, IL SIGNOR PRESIDENTE VE LO PROMETTO!” „
Questa non è forse una critica?
Vuole che tacciano anche loro?
Cordialmente saluto.
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| inviato il 31 Marzo 2020 ore 17:45
Le critiche, quando circostanziate e di denuncia, costituiscono e ci gettano in una analisi la cui elementarietá dei termini va sempre scrupolosamente ascoltata e vagliata, sí che esse stesse possano evolversi in un cammino anzitutto condiviso e quindi finalizzato alle soluzioni delle problematiche. Ora è giunto il momento d'un autentico cambiamento ... il primo passo è quello, per ciascuno di noi, dell' ASCOLTO.
Saper ascoltare è un'arte, una virtú : ora è anche un
imperativo etico. E nessuno puó esser ridotto al silenzio : è una garanzia costituzionale.
Un gentile augurio di buona serata a Voi tutti.
Ben-G
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| inviato il 31 Marzo 2020 ore 17:48
“ Tutto e tutti?Io qui critiche a tutti e tutti non ne ho lette.E poi lo stato attuale della Sanitaà Pubblica non dipende da questo governo.
E poi,francamente,la lettera Lei l'ha letta?Non credo.Bene legga qui: „
Non mi riferivo a lei, mi riferivo a te e alla tua vis polemica
PS la lettera più che di critica mi pare di implorazione di attenzione verso un settore per troppi anni dimenticato, di dimostrazione della realtà e finisce con una precisa richiesta che è stata, per lo meno per il momento, ascoltata e accolta |
| inviato il 31 Marzo 2020 ore 17:53
Ed io mi riferisco a Tutti Noi; tutti : Me e Lei inclusi. |
| inviato il 31 Marzo 2020 ore 18:09
“ Saper ascoltare è un'arte, una virtú : ora è anche un imperativo etico. E nessuno puó esser ridotto al silenzio : è una garanzia costituzionale „
In un momento così difficile stiamo assistendo a lotte politiche che di responsabile hanno ben poco e di elettorale molto, sulla scia di queste insulse polemiche molti cittadini dall'alto della laurea a pieni voti prese su google si permettono di criticare, di sbeffeggiare, di insultare e dare dell'ignorante a medici di altissimo livello.
Da ateo non posso dimenticare questo, che mi pare fra l'altro adeguato al momento, e non ricordare il punto 7
1 Per ogni cosa c'è il suo momento, il suo tempo per ogni faccenda sotto il cielo.
2 C'è un tempo per nascere e un tempo per morire,
un tempo per piantare e un tempo per sradicare le piante.
3 Un tempo per uccidere e un tempo per guarire,
un tempo per demolire e un tempo per costruire.
4 Un tempo per piangere e un tempo per ridere,
un tempo per gemere e un tempo per ballare.
5 Un tempo per gettare sassi e un tempo per raccoglierli,
un tempo per abbracciare e un tempo per astenersi dagli abbracci.
6 Un tempo per cercare e un tempo per perdere,
un tempo per serbare e un tempo per buttar via.
7 Un tempo per stracciare e un tempo per cucire,
un tempo per tacere e un tempo per parlare.
8 Un tempo per amare e un tempo per odiare,
un tempo per la guerra e un tempo per la pace. |
user183552 | inviato il 31 Marzo 2020 ore 18:31
Ben.Grazie
Vorrei poi segnalarLe ,Signor Mario,che legittime richieste e segnalazioni da parte del corpo Sanitario sono state avanzate anche in quei tempi di "pace" ai quali vogliamo rimandare quelle che io considero osservazioni e amare constatazioni.
Organici insufficienti.Stipendi al palo e retribuzioni vergognose.Taglio indiscriminato dei posti letto.Tempi di attesa per una visita inaccettabili.A meno che non ci si rivolga alle visite a pagamento.Hanno forse "lorsignori"corrisposto misure adeguate per far fronte alle legittime richieste delle categorie?Questo ha in nuce e dà corpo alla lettera,e ne dà sostanza,dell'infermiera Venturi.L'aver raccolto ed esploso l'indifferenza della politica in tempi di"pace" e,la pensi come vuole,è stata ricambiata con una piatto di lenticchie.In tempi di guerra.Cento euro.Ma non Le ribolle il sangue?“ „ Sono Lombardo,quindi fruitore di quella sanità dell'"eccellenza"che tutti ci invidiano.Mi creda:c'è del marcio anche in Danimarca.Lei intravede la vis polemica?Può essere.Io le considero amare osservazioni.
Non vorrei trovarmi al Governo a gestire questa emergenza..Hanno tutta la mia comprensione,ma,mi concede il diritto alla critica?Consideri poi che non ho esposto critiche ingenerose vs l'ìattuale governo.Anche se non mi sento da esso rappresentato.Sine ira et studio.
Sempre con cordialità.
Giuseppe
Ah :mio nipote ha due pupazzi preferiti:
Signor Mario e....il diavolo della Tasmania.
“ “Ecco Michela, dico a nome del Governo, noi non ci dimenticheremo di voi, di questi sforzi, di queste giornate così stressanti” „
Vedremo.
|
| inviato il 31 Marzo 2020 ore 18:47
No non mi ringrazi signor "Joseph59",
e a Lei, "Il Signor Mario", pur infine ancora mi rivolgo
dicendoLe che Tanto piú da atei, ed ancor piú
da esseri razionali, è bene non "consegnarsi"
all'indice d'una ecclesiaste, quanto ad una autentica e profonda umanitas che stemperi la rigiditá di quei biblici out-out, che li renda porosi ad una Visione non piú esclusiva, se non paradossalmente elusiva,
del destino degli uomini.
Dobbiamo costruire al piú, se preferisce,
una "alleanza con il Tempo".
Cordialmente,
Ben |
user183552 | inviato il 31 Marzo 2020 ore 19:12
Speriamo di uscirne al più presto.E migliori.
Grazie a tutti. |
| inviato il 31 Marzo 2020 ore 19:21
Sperando che vengano ricompensate per quello che stanno facendo, un grosso grazie e tanta ammirazione per queste infermiere, inclusa la marchigiana amica di Alvar. |
| inviato il 31 Marzo 2020 ore 19:43
“ e a Lei, "Il Signor Mario", pur infine ancora mi rivolgo
dicendoLe che Tanto piú da atei, ed ancor piú
da esseri razionali, è bene non "consegnarsi" „
Tranquillo! Non mi consegno, dico solo che come in una guerra si resta uniti contro il nemico comune in questa situazione si rimane uniti ma quando verrà, e verrà, il tempo di parlare allora sarò il primo a tirar fuori i sampietrini, non i sassolini, dalla scarpa, sono stato sempre un ribelle di natura ma ora non è il momento della ribellione. |
| inviato il 31 Marzo 2020 ore 19:44
“ Ah :mio nipote ha due pupazzi preferiti:
Signor Mario e....il diavolo della Tasmania. „
L'età inizia a lasciare il segno... Super Mario e non Signor Mario, non mi confonda con il mio avatar.
Apprezzo i gusti del nipotino, sicuramente migliori di quelli del nonno |
user183552 | inviato il 31 Marzo 2020 ore 20:22
Sono prozio.
A dire il vero ero indeciso gar Super e Signor.
Già.L'età. |
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