| inviato il 28 Marzo 2020 ore 22:05
Il consorzio micro 4/3 utilizza sensori da 16 e 20 Megapixels salvo quello della GH5S che ha una risoluzione di 10.28 Megapixels. La gamma di sensibilità nativa va da ISO 200 a 12.800 salvo quello della Panasonic Lumix GHS che ha una sensibilità ISO da 160 a 51.200. Ovviamente il lato negativo di questi tipi di sensore è il rumore a basse luci e alti ISO che si verifica oltre ad ISO 3.200 (esluso GH5S). Premesso che la risoluzione di 20-24 Megapixels è sufficiente per buona parte degli utenti, quello che mi chiedo è: - produrranno nuovi sensori con una maggiore sensibilità nativa che possano andare da ISO 100 a ISO 25.600? - riusciranno a migiorare la gamma dinamica? A me quelli attuali danno l'impressione di essere al loro limite e anche un tantino obsoleti sul mercato attuale. Grazie per le risposte. |
| inviato il 28 Marzo 2020 ore 22:29
Non conta la dimensione del sensore ma la tecnologia applicata che è la medesima per cellulari e medio formato. Adesso non si innova da 6 anni circa e si spinge su AF, raffica e algoritmi intelligenti per rendere tutto più veloce. Se non ti soddisfa la qualità d'immagine c'è sempre il formato APS-C, per me il più equilibrato, altrimenti FF. |
| inviato il 28 Marzo 2020 ore 22:31
Esattamente come per i CMOS fullframe ormai siamo vicini ai limiti fisici di quello che si può fare, quindi se ci saranno miglioramenti saranno poca roba. L'unica rivoluzione per il futuro è un sensore in grado di leggere tutti i canali per ciascun pixel tipo Foveon, solo che al momento i sensori con quella tecnologia hanno molto rumore e scarse sensibilità. |
| inviato il 28 Marzo 2020 ore 22:46
@Cesare “ Se non ti soddisfa la qualità d'immagine c'è sempre il formato APS-C, per me il più equilibrato, altrimenti FF. „ Questo è ovvio. So che tu sei un estimatore della Fuji X-H1 che personalmente ammiro e che attualmente ha un ottimo rapporto prezzo/qualità “ Non conta la dimensione del sensore ma la tecnologia applicata „ Infatti la mia osservazione non è sulla dimensione del sensore in se: i 20-24 Mp bastano e avanzano ma appunto il miglioramento tecnologico che possa ampliare la sensibilità e la gamma dinamica. Cose sulle quali il consorzio micro 4/3 latita. |
user47513 | inviato il 28 Marzo 2020 ore 22:57
Visto la nuova olympus m1III, al momento purtroppo no Vedremo quando e se uscirà una nuova g9... |
| inviato il 28 Marzo 2020 ore 23:43
La tecnologia dei sensori a mio parere sembra oramai matura e i miglioramenti non sono molto significativi ad ogni uscita di modello nuovo. Inoltre, il mercato dei sensori è quasi completamente in mano a Sony, la quale decide lei il trend di sviluppo. Inoltre Sony ha già detto che ai loro clienti, e quindi anche Olympus e Panasonic, non darà mai l'ultimo ritrovato tecnologico nelle stesso tempo in cui lei stessa inizia ad usarlo. Insomma, gli altri saranno sempre un po' indietro da questo punto di vista. e comunque quando vi è un miglioramento tecnologico da questo punto di vista c'è per tutti, m4/3, apsc, ff. Alla fine il gap tra i diversi formati ci sarà comunque e se uno è scontento ora dei sensori più piccoli lo sarà anche nei prossimi miglioramenti perché alla fine è il confronto che frega.. |
| inviato il 30 Marzo 2020 ore 22:19
“ Ovviamente il lato negativo di questi tipi di sensore è il rumore a basse luci e alti ISO che si verifica oltre ad ISO 3.200 (esluso GH5S). „ Non siete mai contenti. Ma che ci dovete fare oltre 3.200 ISO? Verso la fine degli anni '80 Kodak mise sul mercato la pellicola a colori da ben 1.000 ASA e tutti i fotografi professionisti per avvenimenti sportivi potevano finalmente fotografare alle partite di calcio anche di notte. Adesso 3.200 ISO sarebbero pochi e la fotocamera che tiene il rumore fino a 3.200 viene bollata come obsoleta. Suvvia torniamo sulla terra che é meglio |
| inviato il 30 Marzo 2020 ore 22:55
I tempi cambiano. Se vogliamo possiamo sempre rinunciare: - al frigorifero e usare la ghiacciaia - alla lavatrice e tornare al mastello e alla cenere al posto del detersivo - ai fornelli ad induzione e tornare alla stufa a legna - al riscaldamento e utilizzare il camino a legna - alla automobile e girare a piedi o in bicicletta - a fare la gita al mare o in montagna e quindi godere della pianura che circonda la nostra città - a cambiare macchina fotografica ogni tre mesi - ecc. ecc. Sarebbe tutto più ecologico. |
| inviato il 30 Marzo 2020 ore 23:00
- al frigorifero e usare la ghiacciaia fatto, il freezer si è rotto anni fa e non l'ho più comprato; uso quello dei negozi e la roba la mangio come la scongelo; - al riscaldamento e utilizzare il camino a legna , presto lo farò (ma non è molto ecologico) - alla automobile e girare a piedi o in bicicletta : fatto - a fare la gita al mare o in montagna e quindi godere della pianura che circonda la nostra città : fatto - a cambiare macchina fotografica ogni tre mesi : fatto , m43 fino al 2068 sbattendomene di cosa rilascia sony fino ad allora |
| inviato il 30 Marzo 2020 ore 23:06
Torniamo agli asa di fine 800 dato che ci siamo 1000 asa calcio in notturna, mi mancava ridere stasera |
| inviato il 30 Marzo 2020 ore 23:29
“ a cambiare macchina fotografica ogni tre mesi : fatto , m43 fino al 2068 sbattendomene di cosa rilascia sony fino ad allora „ Non ho scritto: non cambiare sistema, ho scritto: non cambiare macchina ... |
| inviato il 31 Marzo 2020 ore 0:03
Mica vero che con la tecnologia dei sensori siamo alla frutta! I sensori QuadBayer ci sono già e prima o poi arriveranno anche in formato m4/3 e con quelli si dovrebbero recuperare quasi 2 stop. Se poi si aggiunge un pizzico di SW che utilizza la doppia lettura dello stesso scatto (leggere sia tutti i pixel singolarmente che raggruppati x 4) per ottenere un'unica immagine, il passo sarà ancora più lungo! |
| inviato il 31 Marzo 2020 ore 0:33
Finalmente una prospettiva intelligente. |
| inviato il 31 Marzo 2020 ore 1:11
“ I sensori QuadBayer ci sono già e prima o poi arriveranno anche in formato m4/3 e con quelli si dovrebbero recuperare quasi 2 stop. „ Non so perché tu sia fissato con sta storia del quad bayer ma non è così, ci sono già Quad Bayer in commercio e non hanno certo 2 stop di vantaggio, cosa FISICAMENTE impossibile. Il vantaggio più grosso del quad bayer è il poter avere un output RAW con 1/4 dei pixel del sensore originale senza bisogno di interpolare e senza compressione, più volendo un po' di GD in più usando tempi di esposizione diversi su gruppi di pixel diversi, ma di certo non aumenta la sensibilità del sensore. |
| inviato il 31 Marzo 2020 ore 6:22
Debbo dire che, volente o nolente, mi ritrovo molto nella situazione prospettata, o meglio vivenda, da Ilcentaurorosso. Con qualche piccola compulsione foto-grafica in più, magari, ma si tratta di passione: e al cuor - si sa - non si comanda. In topic, credo - da vecchio utilizzatore del formato (le mie prime micro 4/3 sono state un'E-P1 e una GH1, e entrambe le ho ancora) che lo stesso si rinnoverà, in fin dei conti la differenza con l'APS-C già con l'attuale tecnologia è poca. I 20 Mpx del micro 4/3 sono buoni, a giudicare dalle foto di prova che vedo e dall'unica sessione di scatti che c'ho fatto. Ma sono d'accordo anche sulla circostanza che già i limiti oggi sono molto più in noi che nei mezzi che usiamo, che hanno raggiunto livelli altissimi. A questo scopo, da tempo ho rinunciato al FF. |
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