| inviato il 26 Marzo 2020 ore 22:30
Eccomi ! |
| inviato il 26 Marzo 2020 ore 22:46
Dirò una cagata ma il 100 Leica mi sembra stupendamente morbido nei toni e per questo lo preferisco, mentre il Rokkor sembra più contrastato |
| inviato il 26 Marzo 2020 ore 22:51
Si ho avuto la stessa impressione.. e per questo ho scelto il leica alla fine, ha un grande difetto però: se c'è luce laterale perde totalmente di contrasto al centro del fotogramma... se è frontale invece è come se nn ci fosse; nessun problema |
| inviato il 26 Marzo 2020 ore 22:53
Per i miei gusti il secondo |
| inviato il 26 Marzo 2020 ore 23:27
Questo e' il Kiron 70-210 f 4.0 a pompa, appena pulito e rimontato, + duplicatore - solo per lenti AI - Komura K.M.C. 95 a tre lenti con antiriflesso ambra. f 11 di obiettivo, f 22 col duplicatore. Jpg dalla scheda di memoria, picture syle "bluesky" originale Nikon, fuoco ad infinito.
La nuvola mi sembrava un drago e, sfidando la cecita', ho scattato.
|
| inviato il 26 Marzo 2020 ore 23:49
Anch'io preferisco il secondo per le stesse ragioni di Gsabbio.
Strano che perda di contrasto al centro, specialmente il 100 Apo Macro: potrebbe essere un problema dell'adattatore?
@Two_Evo
“ come ho fatto a farti venire la scimmia??
ad ogni modo aspetterò con pazienza... il mio 200 APO lo ho preso dopo un anno di ricerca!!
Quali minolta hai preso?
„
Avevo letto le tue recensioni del 135 2.8, del 200 2.8 e del 28-135... poi ho visto le foto associate a quelle ottiche e... niente, in un secondo la scimmia mi ha afferrato ed atterrato 
Doveva trattarsi di una Kung-fu Scimmia
Da quel momento è stato un vorticoso sprofondare negli abissi della perdizione minoltica:
I fissi 50 f/1.4, 135 f/2.8, 100 f/2, 200 f/2.8, tutti assolutamente spettacolari ed il 24 f/2.8, decisamente buono ma meno degli altri...
E poi gli zoom:
35-105 F3.5-4.5 prima versione, assolutamente fantastico, AF 100-300 F4.5-5.6 D APO, 17-35 F2.8-4 D, 28-135 F4-4.5 tutti e tre molto buoni...
Cerco di tenere duro su alcune altre ottiche, ma gli assalti dell'insaziabile Kung-Fu scimmia sono implacabili.
Scherzi a parte, la resa generale dei Minolta mi piace molto perché sono una sorta di crinale tra il vecchio mondo vintage e le ottiche moderne, unendo il meglio dei due mondi.
|
| inviato il 27 Marzo 2020 ore 0:11
Non e il 100 apo macro, ma la versione precedente a 4 lenti... E un problema che conoscendo l ottica eviti senza problema in cambio di una resa perfetta.. soprattutto col sole in fronte al tramonto (zero flare)
Comunque posso capirti... Io li ho avuti quasi tutti ho fatto un po' un giro di compravendita perché li volevo provare... Il primo e stato il 28 f/2.8 Minolta che, a detta di molti ed anche mia, non e nulla di speciale se non per colori...
Poi ho preso il 50 1.7 che non mi ha fatto impazzire per lo sfocato nervoso... Ho avuto quindi il 24-50 f/4 molti buono ma non come il 35-70.. poi ho provato il 135 2.8 che ho adorato... E il 20 Minolta che ho tenuto poco perché la copia in mio possesso aveva un piccolo difetto costrittivo (foto comunque molto belle)
Da qui sono stato costretto a vendere qualcosa sull altare del 200 f/2.8... via 135, 50, 28 e 24-50 per lui...
Dentro però anche 85 sam. E un 28-135 d'occasione
Poi sono passato a FF e tenendo il 200 e lo zoom.
Poi ho trovato un 50 macro d'occasione e nn ho resistito... E poco dopo il 50 1.4 Sony rebrand del Minolta... Anche lui prezzo molto basso.. poi via il Sam 85 e nn ricordo cosa per finanziare a6300 e 16-50 f/2.8...
E in tutta sta storia mi sono confuso pure io
Però mi sono fatto una cultura sulla resa delle ottiche Minolta AF che hanno esattamente quel che dici tu.. una buona risolvenza ma anche un ottimo carattere (salvo alcuni esempi non eccelsi ma va beh!).. e ho studiato tante foto viste in giro di queste lenti... Insomma sono cresciuto tanto spinto dalla curiosità di conoscere questo Mondo...
Poi oggi per fortuna, grazie al fatto che Sony nn produce più roba in attacco A, si fanno affaroni... E quindi si ricompra/compra senza pensare a dover fare giri vista la spesa spesso esigua..
Di certo ogni volta che guardo la scena dietro ad una di queste ottiche mi resta sempre la stessa emozione del giorno in cui, da ex nikonista su pellicola (e parliamo di quando ero piccolo e rubavo la f601 a mio padre per scattare), guardai dentro quel 28 f/2.8 scoprendo un mondo nuovo..
Ps scusate la lunghezza del post ma mi emoziona sempre parlare di queste ottiche
Pps
Che poi mi sono dimenticato della storia delle mie 800si e del loro 35-70 f/4...!! Un altra immensa emozione usare la tri-x o la hp5 con questa abbinata |
| inviato il 27 Marzo 2020 ore 5:37
Eccomi  |
| inviato il 27 Marzo 2020 ore 6:38
Eccomi!
Two_evo, anche io uso ottiche Minolta AF adattate su sony con La-ea4.
Ho notato più o meno le stesse cose che hai notato tu: colori bellissimi, caldi e pastosi e carattere... di contro si vede che non sono ottiche progettate per digitale né, soprattutto, per i sensori densi di oggi. Ad esempio il 70-210 beercan ha un'ottima qualità complessiva dell'immagine come rendering tonale e cromatico, ma manca di nitidezza ai primi diaframmi e ha un botto di aberrazione cromatica; il 50 1.7 per me è inusabile prima del diaframma 3.5, ma anche lui ha una resa generale molto piacevole; ho avuto e rivenduto il 24-105, che purtroppo dell'attuale sony ha solo il range focale, mentre mantengo il 24-85, anche lui caratterizzato da una resa molto piacevole specie in alcune situazioni di luce. Ho anche il 100-200, piccolino, che non uso perché ha una qualità complessiva così così, l'immagine risulta essere cromaticamente poco brillante. In generale la sensazione che ne ricavo è che erano abbastanza veritieri i vecchi test MTF di tutti fotografi delle ottiche minolta af, che avevano un comportamento a TA, specie ai bordi, sempre al di sotto della concorrenza, che però raggiungevano o superavano chiudendo di due o tre diaframmi.
L'attacco A mi ha permesso di acquistare a buon prezzo anche ottime lenti di terze parti: ho il tamron sp 90 2.8 di af, che sto cercando di vendere (troppo specialistico per uso macro), e il tamron sp 90 2.5, la versione autofocus del modello storico che mi piace molto come resa anche nel ritratto; in più ho da qualche mese il tamron sp 35 f/1.8, ottica misconosciuta ma di qualità ottima, con l'unico difetto di essere molto ingombrante.
Il problema dell'attacco A è che è facile comprare (e magari riempirsi di ottiche non eccelse), ma è molto difficile vendere...
Per quanto riguarda il minolta af 50 1.7, ripropongo qui un confronto col moderno canon 50 1.8 stm... anche se le situazioni sono diverse, qualcosa si capisce lo stesso
live.staticflickr.com/65535/49561519082_212dd6e90a_o.jpg
P.S. x two_evo: ero indeciso tra il 50 1.4 Minolta AF e il moderno sony 50 1.8... come va il primo? |
| inviato il 27 Marzo 2020 ore 8:48
Dipende molto da cosa compri... Se vai su ottiche di fascia bassa chiaramente vale quel che dici... Se invece scegli un modo oculato lenti che eramo top al tempo (avendo cura di aspettare l'occasione e nn prendere mai a prezzi alti) ti trovi con vetri di una qualità assoluta a prezzi davvero ridicoli...
Vendere e facile solo se avevi comprato ad un prezzo adeguato... Io personalmente non ho mai avuto problemi a vendere proprio xk avendo sempre preso a poco ho rivenduto a poco..
Ad ogni modo il 50 1.4 Minolta ha due versione... La più vecchia che somiglia come costruzione al 50 1.7 (che nemmeno a me aveva esaltato) e la versione RS (che è identica al Sony 1.4 attacco A)
Quest'ultima versione ha una resa che personalmente mi piace molto con uno sfocato swirly da TA fino a 1.8, e poi uno sfocato molto morbido da f/2.. mi sono trovato spesso ad usarlo a TA per avere lo swirly e a 2.2 per avere sfocato morbido e nitidezza sull'incarnato.. parlando di paesaggio la resa e perfetta da bordo a bordo a partire da f/4 fino a f/8 sopra soffre un po' di diffrazione. (Questo su FF 24mpx)
Su Aps-C invece diventa ottima nel ritratto da f/2.2 essendo un po' carente come nitidezza a f più aperti, nel paesaggio invece si dimostra perfetta da 4 a 8 come su FF
Bisogna fare attenzione però che l ottica sia bene allineata... Il mio esemplare mi arrivò vistosamente disassato...(motivo per cui due anni fa circa pagai il rebrand Sony 1.4 120€) lo smontai e sistemai i gruppi ottoci dopo una pulizia accurata e da allora si comporta come ti ho scritto sopra...
Ps
Personalmente il 50 1.7 e la lente Minolta che più ho odiato perché rispetto alle altre e molto diversa e per certi versi stonata...
Il 24-105 era un ottica economica... E come tale si e sempre comportata... Il 24-85 e già molto superiore ma per me e provo di carattere... Gli preferisco il 28-135 f/4-4.5 che pur non essendo esattamente nitido ha uno sfocato particolare che lo rende una lente bella nel ritratto e particolare in alcuni paesaggi anche grazie al suo flare particolare |
| inviato il 28 Marzo 2020 ore 13:22
Presente!
Ed ho preso la mia decisione riguardo al 50mm: ho preso un nikkor 50/1.4 AI.
Molto bello, piccolo (attaccato alla D700...sparisce ), solido e stupendo da maneggiare.
La resa (per quel poco che ho fatto finora) mi piace molto. A TA è effettivamente morbido, pensavo ben peggio, e basta chiuderlo di 1-2 stop per avere già un miglioramento massiccio sulla nitidezza.
Non resta che aspettare il momento di usarlo decentemente e vedere cosa sa fare. |
| inviato il 28 Marzo 2020 ore 13:34
A proposito di 50mm...
Anni fa un amico 'super' (a lui piace ancora lavorare su pellicola col banco ottico), mi parlava dal planar 50 della Rollei (penso si riferisse allo f1.8), con attacco a vite 42x1 che per lui va benissimo, perché impiega ancora le Pentax Spotmatic.
Uomo avvisato... buona caccia |
|
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.
