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Dubbi su fotografia Macro e tubi prolunga.


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avatarsenior
inviato il 24 Marzo 2020 ore 15:28

Salve a tutti. Complice la permanenza forzata a casa vorrei cimentarmi in un genere fotografico che non ho mai esplorato nella mia breve "carriera" fotografica.

Possiedo un Nikon 16-80 mm che ha una distanza minima di messa a fuoco di circa 35cm. Tale distanza è comparabile ad alcuni obiettivi macro disponibili eppure non riesco ad isolare dettagli/piccoli oggetti come vorrei.

A questo punto mi chiedo come si possa riuscire a mettere a fuoco l'oggetto avvicinandomi maggiormente ad esso.

La prima opzione che mi viene in mente è quella di utilizzare dei tubi di prolunga. Ma a parte ingrandire il soggetto cosa fanno? Alterano la distanza di messa a fuoco o rimane sempre la stessa dell'obiettivo liscio? E la PDC che modifiche subirebbe? Che differenza ci sarebbe invece rispetto ad un moltiplicatore di focale?

Come vedete, tanti dubbi..... se qualcuno volesse intervenire, gliene sarei grato.

avatarjunior
inviato il 24 Marzo 2020 ore 16:23

I tubi distanziano l'ottica dalla fotocamera e quindi permettono un"avvicinamento" del soggetto un po come se l'elicoide della tua ottica potesse ancora girare.. girare e avvicinare i soggetto. Questo per capirsi.
Prima di iniziare leggerei almeno qualche buon tutorial in rete, così per rendersi conto.
Perché hai almeno tre scelte diverse, ciascuna con dei vantaggi e svantaggi.
1) puoi intubare la tua ottica usandola a 80 o pure meno con la classica serie di tre tubi che compri in rete. A me piacciono i buoni, ma vedo che ce ne sono di economicissimi. Tubi con contatti, mi raccomando. Il tutto sarà un po traballante, la immagine ti si oscura, ma si puo fare con un po di attenzione.
2) puoi comprare una serie di lenti close up da avvitare come un filtro, le puoi mettere pure insieme, ma l'immagine degrada un po e non sono tanto costose. Ci sono pure lenti (doppietti acromatici) molto buoni, ma sono costosissimi. Le lenti riducono la lunghezza focale e la distanza di lavoro.
3) niente è buono come un'ottica macro, la soluzione pratica e qualitativamente ineccepibile, però costa. Non so la tua fotocamera, ... sapendolo e rivolgendosi all'usato ci sono diverse occasioni, in particolare in macro del passato, ma va vista la compatibilità.

Ma la prima cosa è studiare un po', la macro è un mondo a se e non si improvvisa. Si rischia di spendere per niente.

avatarsenior
inviato il 24 Marzo 2020 ore 16:35

Volendo c'è anche l'opzione di invertire, tramite apposito adattatore, l'obiettivo. Però non sono dirti altro, non ho mai provato.

Per la PDC tieni conto che nella macro diminuisce parecchio: più sei vicino al soggetto minore sarà la pdc.

avatarsenior
inviato il 24 Marzo 2020 ore 16:36

Sicuramente niente è meglio di un obiettivo dedicato.
Però, non essendo un genere fotografico per me principale, mi stavo orientando sui classici tubi con contatti che si trovano online a buon prezzo (nell'ordine dei 50€).
Le altre soluzioni le scarterei a priori perché guardando qualche tutorial su youtube si nota che degradano molto l'immagine (le lenti di cui accennavi al punto 2).

Eppure mi rimane il dubbio sul fatto che con il mio obiettivo (che ha minima maf di 35cm) non riesca ad ottenere un ingrandimento del soggetto paragonabile, ad esempio, a quello che vedo su foto scattate con 60mm macro (che ha una maf di 22cm)....

avatarsenior
inviato il 24 Marzo 2020 ore 16:38

Volendo c'è anche l'opzione di invertire, tramite apposito adattatore, l'obiettivo. Però non sono dirti altro, non ho mai provato.

Per la PDC tieni conto che nella macro diminuisce parecchio: più sei vicino al soggetto minore sarà la pdc.


E' vero... però non è un'opzione che mi piace molto pervhé:
1- si lascia esposta la lente posteriore dell'obiettivo (che è più sensibile a graffi etc);
2. perdi tutti gli automatismi e la possibilità di cambiare diaframma;
3. Vedendo su youtube, la maf (anche manuale) è difficotosa.

avatarsenior
inviato il 24 Marzo 2020 ore 16:48

Eppure mi rimane il dubbio sul fatto che con il mio obiettivo (che ha minima maf di 35cm) non riesca ad ottenere un ingrandimento del soggetto paragonabile, ad esempio, a quello che vedo su foto scattate con 60mm macro (che ha una maf di 22cm)....

www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=764176
Leggiti l'intervento di Cammelo con la formula matematica per calcolare il rapporto d'ingrandimento. ;-)

E' vero... però non è un'opzione che mi piace molto perché:

Certo, comprensibilissimo.
Altrimenti ti rimangono i soffietti, ma sono costosi (tanto vale comprarsi un obiettivo macro).

user142859
avatar
inviato il 24 Marzo 2020 ore 16:52

Eppure mi rimane il dubbio sul fatto che con il mio obiettivo (che ha minima maf di 35cm) non riesca ad ottenere un ingrandimento del soggetto paragonabile, ad esempio, a quello che vedo su foto scattate con 60mm macro (che ha una maf di 22cm)....


Il tuo obiettivo ha un rapporto di riproduzione massimo di 0,22x. Significa che a 80mm e a 35cm di distanza dal sensore quella lente proietta un oggetto sul sensore con dimensioni moltiplicate di 0.22.
Un oggetto grosso un centimetro diventa 0.22 sul sensore.
I macro hanno rapporti di riproduzione di 1x. Inoltre sono pensati per restare nitidi anche alla minima distanza di messa a fuoco, al contrario degli obiettivi normali che tendono ad essere meno nitiditi quando mettono a fuoco da vicinissimo

avatarsenior
inviato il 24 Marzo 2020 ore 17:24

Leggiti l'intervento di Cammelo con la formula matematica per calcolare il rapporto d'ingrandimento. ;-)


Il tuo obiettivo ha un rapporto di riproduzione massimo di 0,22x. Significa che a 80mm e a 35cm di distanza dal sensore quella lente proietta un oggetto sul sensore con dimensioni moltiplicate di 0.22.
Un oggetto grosso un centimetro diventa 0.22 sul sensore


Ok, grazie ad entrambi. Quindi montando tutti e tre tubi (68mm di prolunga), con il mio obiettivo alla max lunghezza focale potrò riprendere un oggetto con un rapporto di ingrandimento pari a 1,07 alla distanza di 35 mm da esso.

Che è un risultato paragonabile a quello che otterrei con un obiettivo macro dedicato (tipo il 60mm di cui accennavamo prima).

Ho capito bene?

avatarsenior
inviato il 24 Marzo 2020 ore 17:25

Inoltre sono pensati per restare nitidi anche alla minima distanza di messa a fuoco, al contrario degli obiettivi normali che tendono ad essere meno nitiditi quando mettono a fuoco da vicinissimo


Per la questione Nitidezza/qualità, non essendoci lenti presumo che la qualità sia la medesima di quella dell'obiettivo usato senza tubi......

user142859
avatar
inviato il 24 Marzo 2020 ore 17:28

Per la questione Nitidezza/qualità, non essendoci lenti presumo che la qualità sia la medesima di quella dell'obiettivo usato senza tubi......

Mi dispiace ma non è così. Provare per credere

avatarsenior
inviato il 24 Marzo 2020 ore 17:46

In passato, su pellicola, ho usato moltissimo i tubi di prolunga. La MAF (manuale!) è abbastanza difficoltosa, ma con la pratica si risolve.... Non ho notato significative degradazioni qualitative dell'immagine, se non dovute all'illuminazione non corretta. Il problema più grosso da risolvere è proprio l'illuminazione del soggetto. Con buona luce, anche con obiettivi non dedicati riesci ad ottenere ottimi scatti.

avatarjunior
inviato il 24 Marzo 2020 ore 19:23

Non necessariamente, ma quasi sempre la MAF in macro si fa manualmente. Anzi, prioritariamente si stabilisce un r/r (rapporto di riproduzione) e poi si mette a fuoco non con l'elicoide, ma andando avanti e indietro con la fotocamera, meglio si cavalletto e ancora meglio con una ottima slitta micrometrica.

Parlavo delle lenti perché per un principiante è la soluzione più semplice, si perde un po si, mail tutto diventa facile. E poi pure con i tubi qualcosina si perde senza considerare che una ottica abbastanza grossa come la tua, diventa instabile alquanto con i tre tubi. Meglio sarebbe intubare un 50ino (o un 35) che è una cosa "classica" fatta da sempre. Sconsiglio invece l'inversione ... si fa e l'ho fatta in passato, ma è ancora più complessa. Ma su quale fotocamera opereresti?

avatarsenior
inviato il 24 Marzo 2020 ore 19:40


@Robermaga -
Non necessariamente, ma quasi sempre la MAF in macro si fa manualmente


40 anni fa, a cui mi riferivo, non esisteva l'autofocus.... La messa a fuoco non avviene con l'elicoide, ma spostando avanti/indietro la fotocamera, come giustamente hai evidenziato.

All'epoca ho ottenuto ottimi risultati con il CZJ 135mm f/2.8 (versione 15 lamelle, M42), con 12 o al massimo 16mm di prolunga. Aggiungendo più distanza, il campo di lavoro è troppo risicato.

Ribadisco però che la perdita di luminosità si fa sentire e non poco.

avatarjunior
inviato il 24 Marzo 2020 ore 23:46

@Alessandroprof
Pure io ho una età considerevole, ma non ho mai usato quella stupenda ottica ... banalmente usavo il Pancolar 50 (o Tessar, non ricordo) su Exacta con i suoi tubi non automatici, erano le mie prime volte.

Una cosa, quasi un principio (non categorico , intendiamoci) che poi ho capito in seguito e forse in tempi abbastanza recenti è: tubi su lenti corte. Doppietti acromatici su lenti lunghe.
Ho un vecchio 200 microNikkor f/4 AIS che non arriva all'1:1. Avvitandoci alla rovescia tramite anello di inversione, una lente Canon 500D ci si arriva e con ottimi risultati, anche se riduce la lunghezza focale. Intubare un 200 sarebbe (quasi) impossibile. Il fatto di metterla alla rovescia non l'ho capito, ma posso assicurare che è meglio così, da prove fatte.




avatarsenior
inviato il 25 Marzo 2020 ore 0:28

Non necessariamente, ma quasi sempre la MAF in macro si fa manualmente. Anzi, prioritariamente si stabilisce un r/r (rapporto di riproduzione) e poi si mette a fuoco non con l'elicoide, ma andando avanti e indietro con la fotocamera, meglio si cavalletto e ancora meglio con una ottima slitta micrometrica.

Si ho visto qualche tutorial su Youtube. La mia macchina è una D7200. Volendo, oltre al 16-80, Potrei usare anche un 50mm AF-D.

Giusto una precisazione non ho intenzione di fare foto ad insetti, ma riprendere dettagli di oggetti, e comunque riprendere soggetti non animati. A tal scopo, quale sarebbe la lunghezza focale che potrebbe andare bene sia con tubi di prolungha che lenti?

Per esempio ho visto in casa Nikon il 60mm AF-D ed il 40mm DX che hanno dei prezzi tutto sommato contenuti ed adeguati anche ad uno sporadico utilizzo (magari prendendoli anche usati).


Che cosa ne pensi di questo argomento?


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