| inviato il 25 Marzo 2020 ore 11:37
@Cesare... non e' facile risponderti, perché c'e' un rumore talmente evidente, che potrebbe ingannare!..ma confrontando quella con esposizione più breve, mi pare sia più nitida! quindi secondo me c'e' un microcosmo, oltre agli altri problemi! tutto sta a che livello vogliamo arrivare! per te può andare bene, per un altro no e viceversa! io non sono un paesaggista quindi frega poco, tanto che la nitidezza in generale la trovo poco rilevante!..ma c'e' chi compra le lenti più risolute proprio per quello, ma occorre fare attenzione a tutto, non solo alla lente! questa la mia opinione! |
| inviato il 25 Marzo 2020 ore 11:42
L'altra "sembra" più nitida perché esposta meglio, questa era sovraesposta, sovrapponendone una all'altra la differenza di dettaglio era nulla, comunque se in 40 minuti ha preso qualche minima vibrazione, temo che il risultato sia comunque sopra le aspettative Poi conoscendo una lente (cioè quello che può fare a mano libera con tempi veloci) ce ne rendiamo subito conto se ha problemi di morbidezza sul cavalletto |
| inviato il 25 Marzo 2020 ore 11:45
il 35 Art mi pare un ottima lente! |
user81826 | inviato il 25 Marzo 2020 ore 11:56
Prima di imbarcarsi in costosi acquisti di treppiede è importante conoscere la propria attrezzatura e le proprie necessità, quindi prendersi una mezz'oretta per testare la lente nuova nelle varie condizioni e capirne le sue caratteristiche (capacità risolutiva, resistenza al flare, distorsioni, maf ecc.). Spendere cifre esose per evitare micromosso? Se si fa macro 2:1 a 180 mm con una 64 Mpixel magari anche si, altrimenti... va bene acquistare un treppiede molto costoso per avere tante altre caratteristiche utilissime, per il micromosso un po' meno (se uno non ci crede è molto facile da realizzare un test). Ricordiamoci poi che il micromosso è sempre presente, anche avvitando la fotocamera ad un banco da laboratorio, l'importante è ridurne l'impatto sotto il livello visibile. Cesare in quella foto era in condizioni abbastanza sfavorevoli, eppure credo che la foto col mio manfrotto testa piana sarebbe uscita praticamente identica. |
| inviato il 25 Marzo 2020 ore 11:59
@CesareCallisto probabilmente stiamo dicendo la stessa cosa. Il mio esempio "automobilistico" era una battuta per rispondere ad un utente che, ovviamente per provocazione, scriveva che esistono trepiede da 100€ e da 1000€ che hanno la stessa portata, chiedendo che qualcuno spiegasse dove stava la differenza... Se esistesse un trepiede per tutto allora sul mercato ne esisterebbe un solo modello , evidentemente non è così. Anch'io come te quando vado in montagna preferisco puntare sulla leggerezza, facendo sempre attenzione a quanto posso caricare sul trepiede e sapendo il compromesso che devo accettare, che per inteso il più delle volte per le mie esigenze va più che bene, e che con alcuni accorgimenti (scatto flessibile, blocco dello specchio), mi permette di portare a casa il risultato che voglio. Discorso diverso se devo montare un super tele o se devo fare astrofotografia, in quel caso uso un'attrezzatura completamente diversa. PS Vedo che ormai il focus del topic è tutto sui trepiede, ma esistono moltissimi altri accessori che spesso fanno la differenza, sarebbe interessante parlare anche di questi. |
| inviato il 25 Marzo 2020 ore 12:08
Phsystem, quello non era/è un cavalletto. E' un'arma da guerra... Un mio amico, nella configurazione della foto, non alla Fantozzi, mettendo un libro sulla testa ci è pure seduto sopra... Il cavalletto è ancora in uso, ad oggi bisogna solo cambiare le viti dello varie manopole di bloccaggio. |
| inviato il 25 Marzo 2020 ore 12:15
@Bruno...hai ragione! ed infatti avevo messo anche i filtri come "accessori" che non devono indebolire la catena! |
| inviato il 25 Marzo 2020 ore 12:25
Chi suggerisce degli accessori, avrebbe voglia di indicare anche un link? |
| inviato il 25 Marzo 2020 ore 12:27
Per me il più fondamentale è lo zaino, per questo non uso quelli fotografici, se non per lo "shooting in centro" Paolo tu che diffusore hai? La staffa l'ho appena presa anche io, ho perso troppe staffette arca swiss ed è impagabile metterla in verticale senza smontare niente In più è anodizzata rossa |
user81826 | inviato il 25 Marzo 2020 ore 12:34
“ Paolo tu che diffusore hai? „ Guarda, li ho linkati sopra. Per la macro a volte porto anche un piccolo pezzo di plastica riflettente, più pratico se devi illuminare funghi o altri soggetti piccoli. “ In più è anodizzata rossa „ Sicuramente non dà nell'occhio |
| inviato il 25 Marzo 2020 ore 12:40
Credo che con un poco di attnzione si riescano a soddisfare le proprie esigenze (occorre conoscerle ovviamente) senza necessariamente spendere cifre importanti. Rispetto al passato studiando e leggendo le informazioni on line disponibili (anche in scambi come questo o comunque nelle recensioni) credo si riesca a spendere in maniiera ponderata acquistando ciò che meglio soddisfa le proprie esigenze e possibilità in termini tecnici ed conomici. Poi trovare il limite della propria attrezzatura e migliorarla vale anche per gli accessori e non solo per la fotocamera/lente. @CesareCallisto “ ... in questi casi la miglior soluzione è il Manfrotto pixi MrGreen Il più economico di tuttiMrGreen „ Ho il progenitore ... il semplicissimo 210B ... irribaltabile se ben usato
|
| inviato il 25 Marzo 2020 ore 12:50
L ho pure io rossa! |
| inviato il 25 Marzo 2020 ore 14:57
Allora mi allontano anch'io dall'argomento treppiedi. Staffa: ne avevo tre a) una "generica", pensata per qualsiasi camera, che vi invito ad evitare come la peste perché intanto "gira", non avendo parti sporgenti che la blocchino alla fotocamera, e poi non mantiene il centro del sensore al punto giusto quando si passa fa orizzontale a verticale (venduta) b) una "no brand" pensata per la mia fotocamera, che va bene, manca qualche piccolo accorgimento come l'indicazione del centro sia orizzontale che verticale, ma va bene (in vendita ma devo togliere l'annuncio, la terrò per la fotocamera muletto appena acquistata, Canon 50D usata presa per 90 Euro) c) una RRS (presa usata!) pensata per la mia fotocamera, che ha anche le finezze come indicare il centro sia orizzontale che verticale Quindi per me staffa da 8 Euro, NO staffa da 20-30 Euro, SI staffa ipercostosa, non ha senso, il rapporto prezzo prestazioni è molto sfavorevole Filtri a vite: ho provato di tutto, Protector, UV, ND vari, CPL (tanti CPL) a) filtri ipereconomici, NO, sensa se e senza ma b) filtri economici, NO, sensa se e senza ma Questa robaccia è fatta con il vetro delle bottiglie della Coca-Cola, ed ha trattamenti superficiali inesistenti e/o pessimi, che introducono flare a nastro e impastano. NO, NO, e ancora NO c) filtri di qualità alta o molto alta, SI, non fanno perdere pressoché nulla, perlomento ad "occhiometro", con gli strumenti di misura un minimo probabilmente si perde. Adesso uso un kit di ND Haida serie 2, ed CPL Hoya HD. Filtri a lastra: anche qui ho provato di tutto, ma soprattutto ND. a) cineseria ipereconomica ... NO, buoni solo per capire se si è disposti a lottare con la macchinosità del sistema a lastra, per intenderci, holder serie "P" da 2 Euro e lastre da 2 Euro l'una ... una manciata di Euro permettono di capire se si ha voglia di lottare con la scomodità dei sistemi a lastra. b) livello medio / basso: Kood, Cokin ecc. valgono quello che costano (poco) c) livello alto / molto alto: Lee, Haida, Nisi, anche questi valgono quello che costano (parecchio) Adesso ho Nisi V5 con CPL Nisi e lastre Haida. Diffusori per flash: a) autocostruiti in cartoncino per quando non trovavo nulla ad un prezzo decente b) Lambency, simile al Lightsphere, solo che costa quattro soldi Mi piacerebbe fare la stessa foto con il Lambency e con il Lightsphere, per vedere se ci sono differenze visibili oltre al prezzo. Davvero non lo so. Batterie: Nei flash usavo delle NI-MH ... ero sempre a piedi quando mi servivano. E la ricarica era lunga, lunga lunga. Ho preso delle Eneloop bianche ed un caricatore serio (di cui non ricordo la marca, ma solo il "numero": 9000). Adesso le batterie sono normalmente cariche, e non sono "sempre a piedi". Pannello riflettente: a) Lastolite Triflip, triangolare, impugnabile con una mano mentre si tiene la camera con l'altra, si riesce con un 24-70, non con un 70-200 2.8. E' il meglio, non ci piove. Ma è solo 75cm di lato. Piccolo. Mio sono costruito un accrocchio Arca Swiss compatibile in cui incastrare il manico e montarlo sulla testa del treppiede, una figata. b) Quadralite 90x120, rettangolare ad angoli smussati, anche per questo mi sono costruito un accrocchio Arca Swiss compatibile per montarlo sulle teste del treppiede: crociera in metallo e tubi in plastica, e mollette per fermare il pannello sui tubi ... una figatissima. Sistemi di trasporto: tra zaini, borse, fondine ... ho un sacco di roba, e la uso a seconda delle necessità. Privilegio cose che a vuoto siano leggere, a parità di protezione offerta, mi piacciono molto le vecchie fondine Kata, ben congegnate e leggerissime. Comodo il vecchio Lowepro Toploader 75 con l'imbragatira per indossarlo come zaino frontale, con i lenscase agganciati di fianco. Tre zaini Lowepro di diversa capienza (ed ingombro e peso), ma anche un Gura Gear Bataflae 26L, zaino meraviglioso che uso poco dopo che la schiena ha ceduto. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |