| inviato il 25 Marzo 2020 ore 0:02
Ho provato pure io a prendere un anello cinese per montare i Leitz su Sony! Una tragedia! Riflessi, imprecisioni di messa a fuoco! Poi con un Novoflex tutto perfetto! E le lenti sono diventate più “nitide”!altro classico esempio! |
user81826 | inviato il 25 Marzo 2020 ore 0:20
Anno scorso mi si fotte la testa Genesis, bloccata, Gianluca (Gundam) mi presta gentilmente la sua Andoer 21,99€ per una bella notte di luna piena:
paolopgc.prodibi.com/a/52e0z16q285dre4/i/zvzq9rkzmq2w0x0?st=20w4rhy3EQ
La settimana successiva l'ho comprata anche io per un weekend fuori con poco tempo per decidere, alla fine sta ancora con me da quasi un anno, non fa una mossa con 1,5 [kg] di attrezzatura. Differenza con quando monto la fotocamera sul Manfrotto 5 [kg] testa piana da cinepresa? Nessuna. Non è di certo per non spendere soldi su una cosa necessaria, li avevo già messi sul piatto e avevo pure aperto una discussione in merito, però ho rimandato alla successiva stagione della Via Lattea, per cessato bisogno di testa da 3 [kg] .
Micromosso? Sinceramente non mi capita praticamente mai, neanche in pixel shift dove si nota la più piccola imperfezione  D'altronde sul medio-tele vado sempre di mano libera e con lo stabilizzatore le foto sono perfettamente nitide anche con tempi molto lunghi, non vedo perché su cavalletto non dovrebbero esserlo. E' più che altro un brutto ricordo di quando avevo reflex.
Sicuri che quelli col Batis non hanno foto nitide perché mettono a fuoco male?...
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| inviato il 25 Marzo 2020 ore 0:37
“ Ho provato pure io a prendere un anello cinese per montare i Leitz su Sony! Una tragedia! Riflessi, imprecisioni di messa a fuoco! Poi con un Novoflex tutto perfetto! E le lenti sono diventate più “nitide”!altro classico esempio! „
Vero, stessa identica esperienza.
Sono un patito di cavalletti e teste, ma è vero, con un bel po' di manico si può risparmiare, anche tanto. Ma se risparmi qualcosa paghi. Ad esempio, con una testa 410 Manfrotto, le foto nitide le ho fatte per 20 anni. Ma per certi usi pesa un po', e soprattutto ti spacchi le mani a mettere e togliere la piastra. Dopo anni di imprecazioni, ho preso una Arca Swiss P0 Hybrid... provare per credere. Metà del peso, portata 4 volte, e morbida come il burro, certo costa cara. |
| inviato il 25 Marzo 2020 ore 0:38
@Gobbo
sui tele anche anche un adattatore cinesata con un po' di qlo può andare... ma su ultrawide proprio no. analogamente a te, come sai un mese fa mi son preso il laowa 12... con K&F un mezzo disastro, con adattatore Novoflex una gran lente. Poi confesso che quando ho visto il prezzo del novoflex, un pezzo di metallo e basta, mi è sembrato un furto... ma fa la differenza fra avere un buon 12mm o darlo via...  |
| inviato il 25 Marzo 2020 ore 0:44
“ sui tele anche anche un adattatore cinesata con un po' di qlo può andare „
Assolutamente no! 90 summicron e 180 apo da buttare allora, già provato |
| inviato il 25 Marzo 2020 ore 1:00
Secondo me ci sono alcune cose su cui si possono risparmiare dei soldi, altre no.
Faccio un esempio: anni fa comprai il manfrotto befree perché leggero, compatto e facile da trasportare durante i viaggi. Tempo dopo, non fidandomi degli addetti ai controlli nei vari aeroporti, comprai su Amazon un andoner (o come cavolo si chiama) per paura di vedermi sequestrato il manfrotto; bene, devo dirvi che nonostante abbia pagato 60€, il cavalletto mi da un senso di stabilità e solidità maggiore del manfrotto ed ha anche la testa arcaswiss con tante regolazioni in più rispetto al befree, di cui odio la testa. Scattando con 700d e tokina 11-20 + filtri a lastra nisi e holder, questo cavalletto va più che bene e scatto senza paura di mosso o cose strane. Certo è che non posso pretendere di metterci su una 1dx con 16-35 o un tele, bisogna contestualizzare i vari acquisti in base alla propria attrezzatura.
Alcuni non si rendono conto di ciò che fanno e mancano proprio di buon senso.
Discorso diverso i filtri: quelli per me devono esser preso di ottima qualità, sennò inficiano direttamente la qualità dello scatto. Spendo 1500€ per una lente e poi ci metto su un filtro da 50€? Questo no. Insomma, ci vuole buon senso... |
| inviato il 25 Marzo 2020 ore 1:05
Oh esatto alcoldrum ... il senso dei miei interventi era esattamente questo.
Sulle ottiche luminose concordo in pieno con gobbo
Sugli adattatori pure. Ma attenzione il cinese ad esempio su contax yashica l'avevo preso pure io. Appurato lo schifo ho notato con una lampada led che la luce si infiltrava da un perno laterale. ... sigillandolo andava già meglio
Meglio i novoflex comunque |
| inviato il 25 Marzo 2020 ore 3:01
Gobbo, io stavo comprando proprio un leofoto, l'ho usato in un'uscita con Alessandro Petrini, poi causa necessità immediata ho dovuto comprarne uno economico e mi ha sorpreso, tanto che gli ho abbinato una signora testa e ho sospeso l'acquisto di quello "buono".
Dubito fortemente che vedrai mai differenze di nitidezza nelle mie foto, se uno scatto è appena micromosso io lo cestino, sia col leofoto che col pixi.
Il flash si, lo uso 20 volte l'anno, quindi va bene un godox, lo usassi di più sicuramente ne vorrei uno più affidabile agli stress ma direi che sono abbondantemente coperto con l'attuale.
Prendo ottiche luminose? Ovvio! Ho 2 1.4 piccoli e compatti, e un F2 abbastanza voluminoso, li scelgo perché ho necessità di tenere bassi gli ISO, ad esempio a teatro/sport indoor, e perché mi piace da morire la resa che hanno in condizioni di buona luce, è un male?
Su FF andrei di F1.8/2.8 per una questione di pesi ma ho una "sensore ridotto", pure in quello ho risparmiato
Quindi direi che il tuo discorso regge ma fino a un certo punto, per far le foto a Fuerteventura sulla spiaggetta con la R4 e il batis, va bene pure poggiarla per terra e usare la borsetta per trovare l'inclinazione, se usi il cervello non vedrai mai differenze fatte con un tripod top di gamma, discorso diverso se vai in ambienti ostili, ventosi, gelidi, a pericolo caduta, in cui ci vanno determinate caratteristiche.
Tutti rideremmo se vedessimo qualcuno far le foto al tramonto in spiaggia con il gitzo top di gamma INTONSO, comprato solo per quello. Ci va moderazione, come in tutte le cose.
Sugli adattatori entrano in gioco altri fattori tra cui il trattamento interno (deve essere antiriflesso) e la tolleranza meccanica di accoppiamento. Il sensore ha uno scostamento sul parallelismo di qualche centesimo, se non ricordo male Canon era tra 0 e 5. Una lavorazione meccanica CNC media fa già fatica a tenere certi accoppiamenti (errore baionetta+errore flangia) immaginate un processo cinese senza controlli, utensili di recupero e macchine... Cinesi... Magari anche vecchie. Naturalmente il tutto funziona tra 20 e 25 gradi centigradi, sopra o sotto l'errore può anche acuirsi.
Ecco perché un novoflex va bene. E vi dirò, lavorando nell'ambiente, costa pure poco. |
| inviato il 25 Marzo 2020 ore 7:33
Bé un godox non è che sia così scarso ma devi prendere quello giusto e costicchia anche lui, il 600 pro e non il 600 liscio ha senso perché anche se fai 20 foto all'anno, avrai bisogno di avere costanza nella temperatura colore. |
user81826 | inviato il 25 Marzo 2020 ore 8:10
Niente polemica, assolutamente, in diversi avete detto che con testa/treppiede economici si ha micromosso o l'attrezzatura rovina a terra (io non ho roba leggera) ed è molto distante dalla mia esperienza, e spero di non essere l'ultimo sprovveduto.
La differenza tra una testa economica ed una costosa è anche in parte l'affidabilità, ma soprattutto la precisione del blocco (se il tele mentre avviti si piega di 5 gradi butti la composizione), la cremositá delle manopole/leve, la velocità di utilizzo, il peso e le dimensioni.
All'Andoer sinceramente non davo un soldo di fiducia, e mai avrei pensato di prenderla, però dopo averla provata sul campo ed esserne rimasto sorpreso...e rimarrà come seconda testa d'emergenza anche quest'anno. |
| inviato il 25 Marzo 2020 ore 8:34
Aspettate una giornata ventosa o provate a stabilizzare un treppiede su erba con muschio e vedrete come fa la differenza un treppiedi buono da uno economico. Per esempio nel mio togli i tappino di gomma e sotto ci sono delle punte in acciaio indispensabili per sabbia, erba, sottobosco ecc. |
user81826 | inviato il 25 Marzo 2020 ore 8:44
Bè, in alta montagna il vento c'è tutti i giorni in pratica, non so dove girate voi.
Io ho un 190GO (oltre al C1 carbon) e va molto bene, quando c'è davvero troppo vento si può zavorrare come un treppiede da 1500 euro, entrambi vanno in crisi e conviene scattare a mano libera. |
| inviato il 25 Marzo 2020 ore 9:00
Spezzo una lancia a favore dei trepiede economici. Se il trepiede lo si fa lavorare alla metà della sua capacità di carico, anche quello economico il suo lo fa. Il problema insorge quando ci si avvicina alla capacità limite di carico, perchè flessioni e vibrazioni vanno a vanificare quella che dovrebbe essere la caratteristica fondamentale del trepiede, ovvero la stabilità, e questo vale per qualsiasi trepiede. |
| inviato il 25 Marzo 2020 ore 9:04
Provate a stabilizzarlo sul ghiaccio
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