| inviato il 26 Marzo 2020 ore 21:26
Mica si può scattare sempre con autoscatto. Certe scene un po' più dinamice l'autoscatto è un po' limitante. Con lo scatto remoto si possono fare certe scene migliori. Esempio,un ritratto con l'autoscatto fa stancare la modella o il modello. Con lo scatto remoto invece meno. O uno scatto in avifauna dove ci sono animali li fermi sul loro territorio.. voglio vedere un autoscatto anche solo di 2 secondi. Un conto è il paesaggio o architetture un conto è persone/animali ecc. Per me lo scatto remoto è un acessorio molto utile per migliotare la qualità complessiva dei miei scatti. |
| inviato il 26 Marzo 2020 ore 21:28
@pamtom innanzitutto mitico Initial D scatto remoto parlo per sony si ha: autoscatto a 2s... app touchless shutter gratuita ( passi la mano davanti all'evf e scatta).... controllo remoto da smartphone.... e infine il top accessorio: il telecomandino IR sony da 10 euro |
| inviato il 26 Marzo 2020 ore 21:41
Per me il faretto che ho (Paolo appena si può te lo presto una settimana) è eccezionale a livello di luce, non come quantità ma proprio come qualità della stessa |
| inviato il 26 Marzo 2020 ore 21:45
Cesare il tuo mi pare un po' old school, con nessuna specifica sulla qualità della luce.... ottimo per carità per il suo prezzo... ma io sto dicendo che questi nuovi gioiellini di cui stiamo parlando sono altra cosa... e in tutte le review si parla di questo aspetto di CRI alto, con spettri e compagnia... per questo dico che in macro e still life ad esempio sono interessanti |
| inviato il 26 Marzo 2020 ore 21:55
L'ho comprato per scherzare e mi ritrovo ad usarlo spesso, sicuramente se usciranno progressi tangibili in tal senso ne prenderò un altro |
| inviato il 26 Marzo 2020 ore 21:55
“ Nelle vostre attrezzature mica ho letto parlare di scatto remoto solo dare importanza ai treppiedi. Uno scatto remoto beneficia sullo scatto su qualsiasi treppiede. leggo poi di treppiedi da centinaia di euro e 20 euro di scatto remoto... zero. „ Touché ... l'avevo dimenticato. Scatto remoto iShoot, con una caterva di funzioni compreso l'intervallometro. Molto molto utile soprattutto nelle notturne. |
user81826 | inviato il 26 Marzo 2020 ore 22:01
“ Di questi nuovi faretti poi online sono spesso presenti gli spettri, che patiscono appena un po' su rosso e blu R9 e R12, ma mi sembrano eccezionali „ Se devi spendere soldi per avere fedeltà cromatica mi chiedo...la perdita di luminosità nel tempo, e in conseguenza la perdita di fedeltà cromatica, risulta trascurabile su oggetti del genere che non credo lavorerebbero molte ore durante la loro vita? Hai letto qualcosa al riguardo? |
| inviato il 26 Marzo 2020 ore 22:08
Il problema come diceva motofoto è se becchi la dominante magenta.... se fosse un prodotto premium per la fedeltà cromatica dovrebbe avere più controlli , più garanzia in quel senso... a me sa più di una tecnologia consumer che però guarda un po' ha prestazioni notevoli, quindi si prende come viene.... io ne comprerò uno-due post covid e vedrò cosa ne uscirà con un po' di fantasia .. secondo me mi stupirà I led in genere durano un casino si sa |
| inviato il 26 Marzo 2020 ore 22:23
Per quello che riguarda i pannelli led "economici" bisogna tenere presenti 4 elementi: 1) quello che viene dichiarato dal produttore 2) la differenza tra quello che è la realtà 3) quanto si è pagato 4) la capacità di giudicare ciò che si vede. Più in dettaglio per chi ha voglia di approfondire: 1) I Moman danno CRI 96 e TLCI 98+. Sulla carta è buono ma non eccezionale. Il problema è che essendo due indicatori tra i più scarsi per descrivere una fonte in quanto basati su pochi colori (18), è molto facile per i produttori barare (nel senso di far tornare valori di indici alti, sebbene lo spettro nel complesso sia scarso). In altre parole: "sulla carta ci siamo. Bisogna vederli all'opera". 2) Non sempre quello che viene dichiarato è necessariamente vero. Io Moman non la conosco. Che reputazione ha? Parto dando per scontata la buona fede e per questo mi sono preso la briga di fare i test per poi scrivergli dandogli informazioni inconfutabili sul problema del modello RGB. Per fugare ogni dubbio sulle mie misure, ho anche portato un confronto con l'altro loro prodotto (bicolore). E' quindi scacco matto: uno dei due non c'è verso che sia CRI 96 (io so che è quello a colori). Proprio sfruttando il peso di una mia possibile recensione negativa su Amazon ho prima scritto solo al supporto tecnico di Moman e ho sperato che rispondessero. Ho anche aspettato un tempo compatibile con la pandemia. Se non mi cag.ano, tiro le mie conclusioni. 3) Il progetto, la qualità dei materiali e il controllo di qualità si paga. Se un panello costa 50 euro e uno simile costa 200 pur avendo lo stesso CRI, so già che scegliendo quello da 50 sarà come premere il bottone "mi sento fortunato" che sulla home page Google...e non "mi sento furbo" come la maggior parte dei consumatori pensa. 4) Alcuni produttori spregiudicati potrebbero fare la scommessa sull'incapacità dell'acquirente di valutare una luce bianca dichiarando qualità maggiore di quella effettiva o per lo meno variabile da pezzo a pezzo. C'è un sacco di gente che non sa distinguere un Tavernello da un Sassicaia del 2015. Io ho criteri molto severi per giudicare il colore dell'incarnato (consenguente di un WB perfetto): i miei occhi sono abituati ma, non fidandomi nanche di quelli, ho messo a punto dei metodi di misurazione: se qualcosa non va, me ne accorgo e lo quantifico. Nel caso specifico dei Moman, come scritto sopra, non c'è neanche bisogno: avendone due, si vede in un attimo che fanno due bianchi diversi e che non sono miscelabili anche alternando la Temp colore. Misurando, ho stabilito che quello RGB ha il verde 1/3 di stop più basso. Mi sarebbe piaciuto ricevere una risposta di Moman del tipo: è difettoso, fallo sostituire da Amazon (tanto è gratis). Avrei accettato anche una risposta tipo: "no..ma ...sai...di questi tempi...CRI...si ...però...è fatto proprio così". Ok, mi prendo il filtro gel di compensazione contro il magenta e siamo a posto. Tanto lo so che per 75 euro non poteva essere perfetto. Mi scoccia un po' che non si siano fatti vivi...ma non mi arrendo. Riproverò e se non rispondono, farò comunque uno scambio su Amazon perchè l'oggetto mi piace. |
| inviato il 26 Marzo 2020 ore 22:32
ottimo MOtofoto... esatto quello che dicevo è che sulla carta la luce dovrebbe essere di buon livello, poi si paga il fatto che parliamo di prodotti di marche della ceppa ecc che non hanno certo ambizione di fare prodotti color reference e tutto può essere. COmunque lasciala poi la review su amazon quando ti arriva il nuovo rgb in sostituzione così la leggo mille grazie |
user81826 | inviato il 26 Marzo 2020 ore 22:53
Scusate ma una tolleranza accettabile di temperatura colore su prodotti medio/bassi quanto può essere? Non sono informato sulle luci ma 1/3 di stop non mi pare tanto, ho visto per anni gente scattare paesaggi con filtri di una nota marca costosa introducendo delle dominanti pazzesche, ma anche andando su filtri di alto livello non si raggiunge la perfezione. In ambito luci le cose come stanno? Voglio dire, per chi non deve lavorarci e fa poche foto, fare poi un color match leggero in post non dovrebbe essere un grande problema. Certo, se già uno usa più pannelli ed ognuno dà temperatura diversa comincia a diventare importante la perdita di tempo, ma per luce ambiente + singolo pannello led? |
| inviato il 26 Marzo 2020 ore 23:15
@PaoloPgC Il problema è principalmente quando mescoli luci diverse e tutte "Bianche", anche a temperature diverse, nel senso che "non sono colorate per ragioni artistiche". Ovviamente si può fare un mix, ma bisogna sapere cosa si fa. Se si usa un flash come fill al tramonto e non voglio che si noti la differenza di colore, devo usare un gel per scaldare la sua luce. Se invece voglio che la differenza si veda, allora lo freddo sempre con un gel così dopo compenso in PP e lo sfondo viene un bel blu. Tutto ciò funziona finchè non si presentano le dominanti(da verde a magenta) che non si compensano con la temperatura colore. Con le dominanti tocca quindi mettere anche un altro gel. Per questo sono a caccia di gel per compensare il verde del Moman RGB, così posso usarlo in mix. 1/3 di stop è giusto sopra il limite, nel senso che si vede. Fosse stato 1/8 o anche 1/4...avrei tollerato. Tutti questi problemi scompaiono se i led sono usati come luci d'accento o di sfondo, anche colorate. IN questo caso sono comodissimi e non vanno a toccare quelli che io chiamo i "colori di riferimento" ovvero quelli su cui il nostro cervello tollera pochi scostamenti (ad es.: cornea , pelle, denti). Per tornare al tema del topic, bisogna stare attenti anche ai modificatori economici. Pure quelli possono inserire dominanti se non sono di qualità. |
| inviato il 27 Marzo 2020 ore 0:03
Schermi esterni? Li usate? E le app invece? Quale produttore realizza meglio le app per controllare la fotocamera da remoto? |
| inviato il 27 Marzo 2020 ore 0:08
Schermo esterno in video! Oppure portatile per le foto! |
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