| inviato il 14 Marzo 2020 ore 11:00
Buongiorno a tutti. Considerando che chi non è costretto per motivi di lavoro o altro deve stare giustamente a casa, abbiamo tanto tempo per parlare un po' di tutto... e per chi ha voglia di parlarne apro questo thread sulla terminologia; spesso, infatti, noto che si usano i termini in modo sovrapponibile.
Mi riferisco a termini come telecamera-videocamera-cinepresa.
È erroneo fare una sovrapposizione visto che le differenze non sono solo terminologiche, ma di sostanza. Vero che nelle lingue anglosassoni se la cavano con il semplice "camera", ma anche lì hanno specificità con videocamera, broadcast camera e cinecamera.
Vero anche che sempre più si propongono prodotti ibridi, ma la differenza è ancora, nel 2020 evidente. E la confusione terminologica è evidente visto che su molti siti ufficiali italiani (Sony e Blackmagic per esempio) confondono la parola telecamera aggiungendoci cinematografica in coda.
Una cinepresa (o macchina da presa) è uno strumento pensato per raccontare per immagini usando la massima potenza espressiva in grado di arrivare dallo strumento. Difficile usarla in altro modo (video istantanei, matrimoni etc...). Difficile usarla senza l'apporto di attrezzatura in aggiunta. Hanno attacchi professionali per lenti cinematografiche (di solito attacco PL o, se state nel mondo Panavision, attacco PV). Le più importanti e performanti costano cifre improponibili all'acquisto e un set di lenti cinematografiche costano ancor di più.
Esempi:
- la regina
- la nuova preferita di Deakins
- la belva della Sony
- la meravigliosa URSA Mini Pro G2
E tante altre, come Panasonic Varicam LT, RED e ovviamente Panavision che è solo a noleggio e solo negli USA (ma siamo in molti a ritenere RED uno spin-off della Panavision).
In termini assoluti, le mirrorless non sono in grado di sostituire le cineprese.
Una telecamera è un prodotto usato solitamente dalle tv, sia in live che in registrazione (telegiornali etc.). Hanno l'attacco universale B4 che arriva dall'associazione broadcast fondata dai marchi giapponesi. Qui infatti dominano i marchi giapponesi, contrariamente alle cinecam. All'attacco B4 si possono ancorare anche quei superzoom da escursioni focali clamorose, che costano un botto e che rendono la telecamera un'arma spaziale. 
Usano obiettivi appositi o simil fotografici, a volte con ghiera focus.
La usano negli studi televisivi, oppure in ENG come telegiornali, servizi tv, documentari. Sony e Panasonic la fanno da padrone e si sfidano pesantemente su questo settore.
Esempi:
- Sony
- Panasonic
Ci sono poi altri brand presenti come JVC, Datavideo e perfino Blackmagic che ha riadattato la URSA Mini Pro G1 con attacco B4 e chiamandola URSA Broadcast, con meno funzioni cinematografiche e più funzioni televisive da live video.
Le mirrorless possono sostituire in alcune situazioni le broadcast (documentari etc...) anche se sull'ENG hanno lo svantaggio della rapidità di manovra, visto che vanno attrezzate con rig etc. per avere l'ergonomia di una broadcast ENG che di solito è più leggera delle broadcast studio.
Infine, le videocamere . Sono le videocamere (anche qui per la maggioranza di marchi giapponesi) che hanno sia l'obiettivo fisso già montato sia l'obiettivo intercambiabile con l'attacco delle rispettive case. Prendete per esempio la nuova FX9 della Sony che ha attacco "Alpha", quindi E-mount. O Canon che ha il suo EF e così via.
È la categoria con più variabilità in tutti i sensi: di prezzo, di tecnologia, di uso, di funzionalità, di grandezza dei corpi, di grandezza dei sensori, di tipologia dei sensori (io ho ancora una Panasonic DV a 3CCD) e chi più ne ha più ne metta.
Si va da quelle che compriamo nei negozi di elettronica, a quelle usate dalle TV locali e giornali locali a quelle che possono essere usate anche in sostituzione (per quanto non saranno mai all'altezza se vogliamo approfondire il discorso) delle cineprese.
Quelle con obiettivi intercambiabili usano, per effetto dell'attacco che montano, gli obiettivi fotografici nel 99% dei casi.
Anche la terminologia è varia: camcorder, videocamera, handycam etc.
Esempi:
- Canon (per par condicio, esemplificativo di tutte le altre)
- la nuova full frame Sony
- una commerciale handycam
E tantissime altre, come JVC etc...
Le mirrorless sono in grado di sostituire (quasi) sempre le videocamere. È un mercato che scomparirà, per esempio la Panasonic che vedete come terzo esempio costa 800€... avete presente quanto costa una G90 che ha sensore più grande, funzioni che simulano le cineprese, il V-Log e tanto altro? Oltre agli obiettivi intercambiabili? Insomma, non ha più senso investire in questo settore nella fascia bassa. Ed è per questo che le case produttrici hanno deciso di implementare in modo massiccio e professionale il video nelle mirrorless.
P.S. altra differenza sostanziale di terminologia: lente = ottica cinematografica; obiettivo = ottica fotografica. |
| inviato il 14 Marzo 2020 ore 15:10
Grazie Pogo, bel discorso semplice e divulgativo. |
| inviato il 14 Marzo 2020 ore 20:57
Figurati Giuliano, grazie a te per il tuo intervento.
In questo periodo abbiamo tutti più tempo e mi è venuto in mente che poteva essere una buona discussione in ambito video parlare delle differenti tipologie perché noto in sempre più thread che molti si lamentano della presenza massiccia di video all'interno delle nuove mirrorless.
Il motivo è abbastanza comprensibile se ci si pensa a fondo: c'è un mercato da aggredire e molto meno saturo di quello fotografico, perché il ricambio tecnologico nel campo video ha un senso maggiore che nel campo fotografico. |
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