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Ultimamente torno a casa dal lavoro e non vedo l'ora di rilassarmi ascoltando un po' di musica sulla poltrona.. il chillhop ultimamente mi rilassa gran tanto. Anche nel sabato pomeriggio mentre magari schiaccio un pisolino la lascio in sottofondo sull'home theatre.
"Chill study beats 4" è un esempio su YouTube, con la copertina di una vista notturna di una città.
si. ultimamente non faccio molta scelta e neanche molta ricerca. mi capita di mettere qualcosa su youtube ed ogni tanto mi arrabbio perchè mi accorgo che dopo alcuni cicli ripetono tutta la musica. e le chiamano radio...
se hai dei link interessanti li prendo volentieri. io spesso cerco jazz relax chill out bossa relax music come tags.
Ne ho altri ma fammi sapere prima se almeno c'è qualcosa che ti può piacere in quei 4 titoli
user122030
inviato il 06 Marzo 2020 ore 21:13
Io musica strumentale di questo genere, un po' etnica. L'handpan in generale è medicina; questo artista (che fa parte del gruppo chiama Yatao) è uno dei più bravi.
incredibile al minuto 1:55
altro molto più su uno stile indiano/africano(lo strumento sulla destra è Africano)
ho ascoltato due minuti e mezzo di tutti e 3 e per me vanno bene soprattutto i primi due, poichè nel terzo la chitarra acustica ha troppe freq. alte e il rullante lo trovo troppo presente e deciso per essere musica rilassante.
si, intendo una musica che non mi attragga troppo, che non mi solletichi l'attenzione all'ascolto vigile, e che contemporaneamente sia moderata nelle intenzioni.
a me ultimamente quando sono al pc o comunque quando sono a far cose sulla scrivania, mi piace tenere come leggero sottofondo un mix preso da youtube, di musica jazz...
“ intendo una musica che non mi attragga troppo, che non mi solletichi l'attenzione all'ascolto vigile, e che contemporaneamente sia moderata nelle intenzioni. „
Credo che questo tipo di musica sia stata teorizzata per la prima volta negli anni'20 del novecento da Erik Satie con la " musique d'ameublement " ovvero musica d'arredamento. Questo secondo me è il suo capolavoro:
Il concetto venne poi ripreso da Brian Eno con la " ambient music " alla fine degli anni '70.
Amo entrambi e ho quasi tutto della loro produzione. Di Erik Satie mi sento di consigliare i tre album per piano di Reinbert de Leeuw (Philips), che propone una esecuzione mooolto lenta, come nel video di YouTube che ho linkato, ma sono ottime anche le esecuzioni di Aldo Ciccolini, meno "diluite".
Di Brian Eno l'album ambient migliore è Ambient 4 - On Land , uno dei più inascoltabili in vinile*, perché la musica è talmente lieve, sottile, impalpabile, che sarebbe disturbata dagli inevitabilii tic e clic. Altri imperdibili della produzione ambient di Eno sono " Discreet Music " e " The Shutov Assembly ", e poi i due con Harold Budd (" Ambient 2 - The Plateaux Of Mirrors " e " The Pearl "). Aggiungo " Apollo - Atmosphere and soundrack " con il fratello Roger Eno e Daniel Lanois.
Ampliando il campo con una musica più genericamente rilassante, allora vado su alcuni album di Craig Armstrong come " As If To Nothing " e " The Space Between Us ", tutti quelli dei Blue Nile, i due di Brendan Perry (ex Dead Can Dance), e un altro album di Eno non propriamente ambient ma capolavoro assoluto: " Another Green World ".
--- *amando questo genere di musica ho benedetto l'arrivo dei CD.
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