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Testo e foto by Juza. Pubblicato il 02 Marzo 2020; 158 risposte, 21548 visite.
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Provo a speculare immaginando alcuni trend attuali. - Sensori iperdensi ma utilizzati come ora per spipettare con i pixel.. in modo da ridurre rumore e possibilmente aumentare la gamma dinamica. - Consumi molto bassi dell'elettronica, batterie più moderne e quindi autonomie di giorni. - Memorie sempre più veloci e capienti.. con raffiche "eterne" in RAW - IA così spinta da far credere che la foto l'ha fatta il fotografo.. i - Visto che paga.. collezione infinita di vetri.. i vari Mount saranno ancora questi.. quindi, alimentare al massimo la scimmia dell'ottica...
Finalmente la RX10m15 ha un sensore da 15ev a 160mpixel.. ma l'ottica sony è sempre quella.
Ciao Juza, intanto complimenti per il tuo lavoro, per quello che hai fatto e quello che farai. In merito alle previsioni non credo vedremo stravolgimenti. Dieci anni sembrano tantissimi, ma poi volano via, e in un settore estremamente di nicchia come quello fotografico, non prevedo cambiamenti abissali ma evoluzioni naturali. Se analizziamo invece la fotografia a tutto tondo, credo che la situaizone rimarrà abbastanza invariata. I cellulari cresceranno lato AI, ma poi arriveranno al capolinea, un po' come le macchine fotogfafiche da qualche anno, e inizieranno ad inventarsi orpelli inutili. Con gli smartphone credo che già ora siamo vicini al punto di arrivo in quanto a prestazioni. Le macchine saranno tutte mirrorless e con un'AI evoluta. Le m4/3 potrebbero avere il sopravvento su tutto, se implementassero l'AI che attualmente è sui cellulari. Basta vedere la foto che hai fatto qui sopra con il Samsung S8 per capire che per un certo tipo di fotografia basta e avanza nel 99% dei casi. La fotografia annoierà perché già oggi dedichiamo mezzo secondo a centinaia di foto al giorno, dal capolavoro alla foto ricordo, quindi saremo saturi. Le stampe sopravviveranno più o meno come ora, per appassionati. Non credo che appenderemo alle pareti quadri digitali, anche solo per una questione di alimentazione, consumi e impatto ambientale. Questo a mano che non inventino qualche cosa di digitale che a immagine stabile non consumi quasi nulla. Impatto importante per dimensioni e durata lo daranno le batterie al grafene. Poi bisogna vedere che frenata subirà la società post Covid19. Io credo che passata la bufera tutto ricomincerà come prima, però è probabile che i colossi della fotografia, settore comunque in crisi, tireranno la cinghia. Parliamoci chiaro, con un corredo di 5 anni fa un amatore evoluto ci fa praticamente di tutto. C'è anche da dire che se l'AI nella fotografia digitale prenderà il sopravvento... che palle.
Ciao Juza complimenti per le previsioni azzeccate sin ora . A me piace fantasticare e fare previsioni perciò ti dico sì all avvento delle mirrorless a farla da padrone sul mercato ma appariranno pure strani "accrocchi" fatti di più obiettivi , con parecchie funzioni software integrate , come d'altronde già stanno facendo ora con gli smartphones
Comunque vada sta cosa che "futuro" faccia ancora il paio con il pieno formato della pellicola fotografica mi fa veramente venire il prurito. Sociologicamente, intendo. Ma nascerà prima o poi qualche genietto capace di scardinare questa convenzione del tutto irrazionale oramai.
Credo che la maggior parte dei dispositivi prevederà l'uso di comandi vocali efficienti (voce principalmente per il settaggio, ma anche per scattare, e nel caso dei video tali suoni verranno in automatico eliminati dalla traccia) così come gesti (es. battito di ciglia prolungato per scattare) ma allo stesso tempo rimarranno i comandi come li conosciamo oggi per chi non vuole rischiare di fare cavolate e perdersi uno scatto. Potrebbero sopravvivere: - sensori aps-c o comunque di un formato ridotto nelle macchine al servizio degli amatori e appassionati. Questa soluzione prevederà adattatori per le ottiche di noi comuni mortali. - pieno formato (o cmq sensori ancora più grandi) esclusivamente per i pro e per chi sarà ad ogni modo disposto a sborsare cifre spaziali (o per i pro che saranno nella disponibilità economica di poterselo permettere). Questa soluzione NON prevederà adattatori per le ottiche di noi comuni mortali. Il divario tra i costi di kit alla portata di tutti o gran parte e i kit top di gamma sarà inimmaginabile. Inoltre, a mio parere, non vedremo più memorie fisiche nel dispositivo ma unicamente servizi di cloud o similari, così come ci saranno soltanto batterie integrate, come accade oggi per gli smarphones (e questo "progresso" potrebbe allo stesso tempo risultare funzionale a fini di controllo da parte di enti a ciò preposti e non). Sotto questo aspetto è da considerare anche quanto ipotizzato in un commento che ho letto il cui l'autore ipotizza corpi macchina separati dal controller che potrà coincidere col nostro smartphone (che sarà anche la nostra carta di identità/presentazione, o forse non servirà, ma poi si finisce OT ). Inoltre, se vogliamo riferirci a tecnologie del futuro per il settore fotografico, beh, la maggior parte di cose che immaginiamo e quelle che neanche riusciamo a ipotizzare, da ignorante, sono quasi certo che esistano già e sono già più che mature per un uso strettamente ricreativo come la fotografia di cui si tratta in questo gruppo di appassionati, cioè tecnologie perfezionate in altri settori legati, principalmente, al campo delle telecomunicazioni e al campo bellico. Sicchè si susseguiranno novità per ciò che concerne gli schermi touch, i sensori con pixel sempre più piccoli e ottiche dedicate capaci di catturare immagini monstre, processori e sistemi in grado di interagire pesantemente nella realizzazione di un lavoro fotografico (cd. fotografia computazionale e a.i.). Le pellicole saranno costosissime e prodotte da un numero minimo di industrie, destinate solo a chi ne avrà i titoli. Spero che tutto questo non si verifichi o che cmq accada il più tardi possibile ovvero quando io non ci sarò più
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