| inviato il 28 Febbraio 2020 ore 12:17
No scusate, ma dal titolo mica si faceva riferimento solo alle foto di paesaggio. Si certo Giorgio, ma se si legge quello che scrive all'inizio mi sembra piuttosto chiaro |
| inviato il 28 Febbraio 2020 ore 12:25
Concordo in pieno con Pollastrini “ Oggi poi si vedono veramente tante patacche, coi cieli da Giorno dell'Apocalisse, veramente innaturale, e molti si sono abituati al brutto, se non c'è un cielo da tregenda, l'immagine, la patacca, non è bella. „ Manca il buon gusto, altrimenti non si vedrebbero finti flare, finti tramonti aggiunti in Photoshop o saturazioni eccessiovamente calde sul cielo. Il cielo può anche essere bianco, non vedo il problema. |
| inviato il 28 Febbraio 2020 ore 12:32
Il cielo può anche essere bianco, non vedo il problema.(cit Fotocaldani) Il fatto che possa esserlo non significa che sia bello elegante ,armonioso ,efficace,utile,interessante...a lei la scelta dell'aggettivo. |
| inviato il 28 Febbraio 2020 ore 12:34
“ Occhio che i canoni della bellezza compositiva, dei toni luminosi e cromatica, esistono ancor oggi come esistevano secoli fa. Se uno li viola in modo drastico, fa delle pocherie, bellissime porcherie. Non vale lo stupido asserto che "a me va bene così" e dunque una immagine te la rifilo così come mi pare: chi fa questo è un perfetto incompetente e lo fa solo perché non è in grado, culturalmente e tecnicamente, di fare le fotografie belle come vanno fatte. Della serie ""Nondum matura est; nolo acerbam sumere", la Volpe e l'Uva. Le leggi compositive e cromatiche ci sono e valgono ancora oggi, dopo secoli, se non millenni, dalla loro scoperta, gli Egizi avevano già leggi sulla prospettiva, costruivano palazzi e statue, per non dire delle piramidi, con quelle leggi, e sul colore, tipo l'appaiare il giallo ed il blu, creare illuminazioni corrette, etc., i Greci e Romani, idem. Qua in Europa, il Caravaggio è il più grande cultore della luce del Medioevo, gli artisti fiamminghi e Giotto lo sono del colore, sempre secoli fa, etc. Le pitture Cinesi del '500 sono perfette proprio per i cieli, wow!...…….vuoti!, che danno profondità su immagini a più piani (colline separate da valli, etc). Violare quelle leggi si può, ma ci vuole una profonda conoscenza di quelle leggi per farlo in modo indolore, mentre tradire grossolanamente quelle leggi, significa non riconoscere la natura umana, e porta sempre a immagini vili. „ |
| inviato il 28 Febbraio 2020 ore 12:36
“ Il fatto che possa esserlo non significa che sia bello elegante ,armonioso ,efficace,utile,interessante...a lei la scelta dell'aggettivo. „ La foto non è solo cielo. Dipende che importanza dai al cielo, e quello sei tu a doverlo fare con le dovute capacità. La foto non è altro che un rettangolo bidimensionale. |
| inviato il 28 Febbraio 2020 ore 12:46
La foto non è solo cielo. Per me la foto non è quasi mai CIELO. Il cielo chiude la composizione se invece ne diventa il soggetto principale (come spesso si vede sul forum) vuoi per i colori o per le forme delle nuvole diventa una foto fine a se stessa. Comunque ci state portando Ot....qui si sta parlando di un cielo scialbo piatto e insignificante non di tramonti patacche come credo di aver letto. Quand'è che un cielo piatto fa la differenza in una scena rispetto a uno movimentato? E per me movimentato non significa per forza tramonto mozzafiato. Il cielo bianco può essere un valore aggiunto o penalizza la scena? Io sono più per la seconda QUASI sempre. |
| inviato il 28 Febbraio 2020 ore 12:49
Un esempio "borderline" come quelli di Peda: www.juzaphoto.com/galleria.php?t=848978&l=it Qui è piatto, ma è rotto dagli elementi della linea ferroviaria, e non è parte preponderante della scena. Per me, il cielo è si scialbo, ma gli è stato dato il giusto "peso" nel fotogramma ed è in tal modo anche funzionale alla foto. Promosso! :) |
| inviato il 28 Febbraio 2020 ore 12:50
Per completezza di intervento aggiungerei che i cieli piatti funzionano sicuramente nelle immagini molto grafiche ,vedi minimal ,dove evidentemente è richiesta una presenza limitata di elementi compositivi . Ma sono comunque casi limitati |
| inviato il 28 Febbraio 2020 ore 12:52
“ tiè beccateve sto scialbo ;-) „ Benvenuto, fratello! |
| inviato il 28 Febbraio 2020 ore 12:54
Blackbird sei di nuovo ot. Quella non è una foto di paesaggio....l'attenzione è sulla persona e sull,ambientazione. Il cielo credo sia anche sfocato...insomma non partecipa alla scena. Certo meglio quel cielo che uno nuvoloso perché appesantirebbe ancor di più la scena con tutti quei fili. |
| inviato il 28 Febbraio 2020 ore 12:56
Marco palomar quello non è un cielo scialbo è solo nuvoloso. È la luce che è scialba . Forse sono io a questo punto che sono ot. |
| inviato il 28 Febbraio 2020 ore 12:57
"Comunque ci state portando Ot" Assolutamente no, siamo in topic. Si parlava di cielo |
| inviato il 28 Febbraio 2020 ore 13:42
Simone ma questa tua foto funziona col cielo scialbo o no?..secondo me si.
Se ci fossero delle belle nuvole secondo me non darebbero nulla in più, anzi. |
| inviato il 28 Febbraio 2020 ore 13:55
Perchè in teoria si dice che la foto deve essere un terzo un terzo e un terzo, nel rapporto delle proporzioni,con una o due parti di cielo,oppure anche un quarto. Poi si dicono un sacco di cose e le foto comunque si votano,seguendo anche un po' le mode. Spesse volte il meteo non c'azzecca e le nuvole sono troppe o troppo poche. |
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