| inviato il 20 Febbraio 2020 ore 17:00
Mi sto interessando alla fotografia analogica e mi chiedevo se qualcuno nel forum pratichi questo tipo di fotografia.
Mi piacerebbe sapere se a Napoli o in provincia c'è qualche laboratorio fotografico che si occupi di sviluppo e scansione dei negativi, magari che abbia anche una certa cura nel trattare questi processi.
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| inviato il 20 Febbraio 2020 ore 18:35
Pratico entrambe le cose e soprattutto la questione scansioni penso di poter affermare senza falsa modestia di conoscerla bene; fossi a Milano o al nord potrei consigliarti laboratori o soluzioni fai da te per entrambe le cose, purtroppo al sud no, quindi, salvo che tu voglia spedire al nord, aspettiamo che qualcun altro intervenga. |
| inviato il 20 Febbraio 2020 ore 18:59
Ciao si il mio problema è proprio questo, su internet ho visto laboratori fotografici che fanno dei lavori molto professionali, mentre a Napoli purtroppo non ho trovato nulla almeno in rete.
Se vuoi, puoi darmi comunque qualsiasi tuo consiglio su tutto quello che riguarda lo sviluppo e la scansione, a quale laboratorio rivolgermi, se nel peggiore dei casi dovessi essere costretto a spedire al nord, e infine cosa importante, quali sono i prezzi per un lavoro di questo tipo sviluppo e scansione in Tiff.
Mi piacerebbe avere queste informazioni perchè come puoi capire sono completamente inesperto di questo tipo di fotografia. Spero troverai il tempo di rispondermi.  |
| inviato il 20 Febbraio 2020 ore 19:11
Per lo sviluppo puoi prendere in consideraziobe questi laboratori:
NEGATIVI BIANCO&NERO:
Jacopo Bianco&Nero - Milano.
Negativi B&N e Colore; Diapoditive:
Color Print - Torino
Agenzia Luce - Trieste
Negativi Colore:
Conservatorio della fotografia - Olgiate Molgora (LC)
Diapositive
Sandro Presta - Genova (nai provato ma ne ho sentito parlare molto bene, vorrei procarlo anche io a breve).
Per la scansione il discorso è più complesso; a Milano ci sono almeno 3 laboratori che ti consentono di affittare a ore la postazione con PC e scanner professionale Hasselblad (quabto di meglio ci sia prima di arricare al livello degli scanner a tamburo), al prezzo di 25-26 euro l'ora riesci a fare curca 20 scansioni di qualità straordinaria. Purtroppo se non fai così e chiedi la scansiobe a loro il costo sale a circa 6-7 euro a fotogramma. |
| inviato il 20 Febbraio 2020 ore 19:35
Capito sicuramente non potrei recarmi a scansionare di persona.
Ma scusa la domanda ma da un rullino come si fa a decidere quale foto scegliere oppure no dopo lo sviluppo cioè come fai a scegliere le foto che decidi di scansionare se non le vedi.
Scusa magari la domanda è stupida |
| inviato il 20 Febbraio 2020 ore 21:05
Con le diapositive è facile, le vedi già in positivo.
Con i negativi b&n dopo un po' acquisti esperienza (oppure puoi fare dei provini a contatto; oppure contestualmente allo sviluppo fai fare provini tramite scansione e ti fai dare anche i file, di solito costa poco. O puoi fare da te con scanner piano economico).
Con i negativi colore è più difficile, molto più difficile; allora puoi far fare contestualmente allo sviluppo dei provini o delle scansioni di media qualità a basso costo (o puoi farle da solo con uno scanner piano economico). |
| inviato il 08 Giugno 2020 ore 23:34
Prova con Fineartlab a via Salvatore Tommasi 65 nei pressi del Museo Archeologico Nazionale. Non provata ma dovrebbero fare scansioni a tamburo.
In passato io preferivo fare la scansione da diapositiva per valutare quale utilizzare
Potresti anche utilizzare degli scanner da comprare per pellicola usati, come i Nikon, una volta molto diffusi. Io per avere una certa qualità, in passato ho utilizzato uno scanner piano discreto, l'Epson 4990 che però dava i risultati migliori non sul 35 mm ma sul medio formato. Facevo diapositive con una 6X7 Mamiya 7. Le pellicole a colori venivano male |
| inviato il 08 Giugno 2020 ore 23:43
Ciao Claudio si anche io sto valutando uno scanner usato giusto per vederle sul PC |
| inviato il 09 Giugno 2020 ore 0:01
...però Francesco se vuoi al mia opinione che vale quel che vale, ma legata anche al fatto di avere utilizzato l'analogico in passato, non ha molto senso mischiare i due sistemi se non a livello altamente professionale e costoso; nella nostra città non mi sembra che, poi, ci siano grandi possibilità. Fare una foto in pellicola e poi farne la scansione in proprio non ti da una qualità eccelsa e, a mio parere, molto inferiore a quella di una stampa che parte da un file digitale ben processato. Per ridurre questo gap io utilizzavo delle dia in medioformato, 6X7 con una Mamiya 7 che costava e ancora costa un botto. E ottenevo con la scansione fatta dal mio scanner piano di buona qualità (oggi ci sono mi pare i V750- V700 o cose simili che non sono propriamente regalati!) un file sui 100 MB per fare stampe di grande formato e avere molto dettaglio. Quando mi sono accorto che con meno fatica avevo file migliori con una 36 MP FF, ho lasciato perdere. E ho venduto la Mamiya. Credo, quindi, che, o adoperi apparecchi decisamente professionali e a costi elevati, oppure molto meglio limitarsi alle diapositive da proiettare sul muro (comprando a pochi euro un proiettore per dia) oppure giochi con chimici, tank, spirali e ingranditori (sempre pochi euro sul mercato dell'usato) e stampi in casa in bianconero. Altrimenti resti a metà del guado e...si vede |
| inviato il 09 Giugno 2020 ore 0:09
Si Claudio hai ragione ma non mi va di spendere molti soldi per l'analogico vorrei giusto scansionare le foto che ho fatto per avere un'idea di quale foto vale la pena fare una stampa in modo tradizionale magari |
| inviato il 09 Giugno 2020 ore 0:11
usa le diapositive, le proietti in grande formato comprando a pochissimo un proiettore usato, scegli la dia che ti piace facilmente e te la fai stampare e trasformare in file dal laboratorio. Ti diverti, spendi poco e metti da parte solo le foto che ti piacciono. Con le dia è facile |
| inviato il 09 Giugno 2020 ore 0:18
Ok effettivamente come soluzione non è male e forse è più veloce del negativo mi informo meglio sulle diapositive |
| inviato il 09 Giugno 2020 ore 0:31
Ma oggi le diapositive le puoi stampare solo previa scansione quindi sei punto a capo, cioè o trovi un laboratorio professionale con scanner professionale o altrimenti se usano scanner piani Epson ottieni la stessa qualità che puoi ottenere tu. |
| inviato il 11 Giugno 2020 ore 16:28
In casa si può ottenere un file, se si ha un po' di manualità nel bricolage, con uno - due flash, un pezzetto di plexiglas bianco e un obiettivo macro. |
| inviato il 11 Giugno 2020 ore 22:32
Diebu ha ragione nel senso che comunque devi affidarti ad un buon laboratorio. Il vantaggio delle diapositive , però, è duplice: da una parte puoi divertirti con proiezioni in grande formato e con colori saturi e gradevoli, dall'altra ti permette con maggiore facilità di selezionare gli scatti da utilizzare per le scansioni e eventuali stampe.
Il consiglio di Paride è giusto: la classica alternativa è quella di fotografare con obiettivo macro la dia con una reflex digitale. Ovviamente devi possedere un'ottica macro che raggiunga il rapporto di riproduzione 1:1. Un tempo esistevano dei soffietti (ricordo i Panagor) che portavano delle taschine per inserire le dia che potevano raggiungere il rapporto di riproduzione voluto |
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