| inviato il 19 Febbraio 2020 ore 18:16
Mah.... siamo passati dal "non è necessario il bagno d'arresto, basta risciacquare in acqua" a "...un qualsiasi acido non troppo aggressivo. Credo che l'acido acetico possa andare bene. Comunque se hai del tornasole puoi testarlo...:"
Se la prima raccomandazione ha almeno il senso di semplificare il processo direi che altrettanto non si può dire di quest'ultima . A questo punto motlo meglio acquistare il prodotto (il bagno d'arresto) specifico piuttosto che armeggiare con acidi e cartine di tornasole, non tutti hanno una preparazione in chimica. |
user120016 | inviato il 19 Febbraio 2020 ore 18:22
Per le pellicole ha ragione il commesso. Un buon lavaggio seguito dal fissaggio arresta lo sviluppo.
Per le carte, invece, io preferisco usarlo, anche per le politenate ma soprattutto per le baritate.
Se vuoi risparmiare un po', puoi acquistare acido acetico glaciale e solfito di sodio in polvere e preparare da te il bagno di stop, ma con precisione, non certo a manciate come con aceto e sale da cucina . Con la formula di Gehret, usi 20 cc di acido acetico, 10 g di sodio solfito e porti tutto ad 1 litro con acqua, possibilmente filtrata. Con 1 litro di acido acetico produci 50 litri di bagno di stop. Anni ed anni
Personalmente, posso dirti che ho acquistato nel 2017 una bottiglia di acido acetico e 500 g di sodio solfito ed in oltre 3 anni ne avrò consumato 1/3, sviluppando oltre 50 rulli (piccolo e medio formato) all'anno, qualche lastra e stampando abbastanza spesso... |
| inviato il 22 Febbraio 2020 ore 15:28
Bene..nella cantina non posso creare la camera oscura poichè la parta alta dei muri e piena di fori da cui entra la luce delle altre cantine..mi sa che dovro rassegnarmi a sviluppare solo i negativi e poi affidarmi ad uno scanner, digitalizzarli e poi mandarli in stampa :( |
| inviato il 22 Febbraio 2020 ore 15:32
IO che ho sempre vissuto di camere oscure improvvisate, mi sono sempre servito di drappeggi messi alle finestre e alle porte di una camera qualsiasi. |
| inviato il 09 Marzo 2020 ore 19:18
Salve, mi collego al discorso con una domanda "veloce":
Quanto potrebbero durare i materiali di sviluppo b/n e colore per una media di 2-3 rullini ogni 15gg? (attualmente scatto davvero poco ma vorrei iniziare a sviluppare a casa) |
| inviato il 09 Marzo 2020 ore 19:26
b/n 6 mesi. Colore non più di un mese. |
user120016 | inviato il 09 Marzo 2020 ore 22:18
Secondo me ti conviene mettere assieme un po' di rulli e diluire i reagenti quando ne hai da parte un buon numero, altrimenti rischi di buttar via del materiale chimico prezioso... |
| inviato il 09 Marzo 2020 ore 22:26
Ottimo consiglio quello di Domenico. Anch'io quando sviluppo l'invertibile, raccolgo un po di rulli 5/6 e li sviluppo tutti nella medesima giornata. Pr il B/N uso ancora il microdol x diluito 1+1 |
user120016 | inviato il 09 Marzo 2020 ore 22:54
“ microdol x diluito 1+1 „
Resa spettacolare dei dettagli... |
| inviato il 10 Marzo 2020 ore 0:59
Si vero. Per me eccezionale. |
| inviato il 10 Marzo 2020 ore 8:24
Comunque non capisco sta mania di saltare lo stop se fatto per ragioni economiche, una bottiglia ti dura una vita, si miscela a 1+19 e costa meno di 10€... Ognuno fa le sue scelte e segue le proprie teorie, ma se il discorso è economico... Non funziona, io per ora lo uso sia in sviluppo che in stampa, seguire un metodo per quanto possibile alla lettera credo sia molto più funzionale quando si sta imparando (ammesso che in una vita si possa imparare tutto quello che c'è da sapere) |
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