| inviato il 15 Febbraio 2020 ore 19:00
Succede che la luce quasi parallela alla direzione di propagazione continua a correre lungo la fibra, invece la luce che incide con angolo meno radente viene dispersa. Questo è il sito dove ho trovato la migliore spiegazione : www.edutecnica.it/elettronica/fo/fo.htm ma sicuramente ci sono molti altri siti. |
| inviato il 15 Febbraio 2020 ore 19:02
“ Succede che la luce quasi parallela alla direzione di propagazione continua a correre lungo la fibra, „ il che, parlando di luce bianca e non luce laser, potrebbe non essere un male. |
| inviato il 15 Febbraio 2020 ore 19:07
@Gio3000m - Forse sbagliamo punto di vista. Ho guardato i link (wiki non è completo...) e si parla di riflessione e rifrazione tra due densità diverse (materiali diversi). Fino a quà tutto ok. Però nel nostro caso non abbiamo a che fare con due fluidi (ricordo che anche l'aria può essere assimilata ad un fluido). La struttura dei fluidi non è reticolare: l'aria essendo un gas ha le molecole che si muovono di moto Browniano, cioè in modo caotico, L'acqua invece, ha le molecole che "scorrono" una sopra l'altra mantenendo un vincolo molto più debole di quello reticolare, quindi non hanno una struttura/forma definita come i solidi. Il plexiglass invece ha struttura reticolare e nel nostro caso il raggio di luce lo attraversa. Se tu effettui una smerigliatura sulle superfici ottieni lo stesso effetto di un repentino cambio d'angolo di incidenza del raggio e quindi confini la luce all'interno della struttura. Questo proprio a causa della struttura reticolare. Non bisogna confondere vetro con plexiglass, hanno strutture diverse: il vetro, anche se solido ha una struttura non reticolare ed assomiglia più ad un liquido che ad un solido. Il plexiglass invece ha struttura reticolare. Anche il verto temperato ha struttura reticolare. |
| inviato il 15 Febbraio 2020 ore 19:10
La luce bianca è un composito di frequenze/lunghezze d'onda... la luce Laser è coerente, ovvero monocromatica.... |
| inviato il 15 Febbraio 2020 ore 19:14
Si, ho fatto una ricerca veloce con Google, solo per evitare di mettermi a disegnare cosa succede, comunque se fate la ricerca : "fibre ottiche, riflessione totale" escono migliaia di risultati, la riflessione totale migliore si ha con la fibra ottica in vetro non verniciato in aria libera, con la vernice la riflessione totale peggiora un pò... con luce blu si hanno migliori risultati, con luce rossa o infrarossi la trasmissione della luce / infrarossi peggiora. Quindi le fibre ottiche che in ingresso hanno luce bianca, in uscita hanno luce bluastra, perchè il rosso viene maggiormente disperso. |
| inviato il 15 Febbraio 2020 ore 19:32
“ perchè il rosso viene maggiormente disperso „ Non viene disperso, ma filtrato dalla fibra stessa, a causa della lunghezza d'onda più lunga (frequenza più bassa). In pratica la fibra si comporta come un filtro passa alto. |
| inviato il 15 Febbraio 2020 ore 19:34
di queste luci in fibra Otticca non ho visto il valore di CRI quale può essere? |
| inviato il 15 Febbraio 2020 ore 19:36
Intendevo luce dispersa per rifrazione, guardando i disegni dei vari link che ho postato, la luce blu viene riflessa con la riflessione totale, la luce rossa viene rifratta ed esce dalla fibra ottica, intendevo dispersa perchè non corre lungo la fibra, la luce rossa esce maggiormente per rifrazione rispetto alla luce blu. |
| inviato il 15 Febbraio 2020 ore 19:44
@Gio3000m - Ma in questo caso ci serve la luce che viaggia parallelamente.... |
| inviato il 15 Febbraio 2020 ore 19:47
Hai mai visto quelle lampade costituite da un fascio enorme di fibre? La luce esce sulla punta di ogni fibra. Non sono rivestite, ma la superfice esterna è opaca. |
| inviato il 15 Febbraio 2020 ore 19:49
“ Ma in questo caso ci serve la luce che viaggia parallelamente.... „ Si quella che viaggia parallelamente funziona sempre bene, sia rossa che blu, ma per farla entrare parallela ci vuole uno schema ottico... magari un pò costoso... o forse no... non so. |
| inviato il 15 Febbraio 2020 ore 19:53
Essendo luce non coerente ma composita, non serve schema ottico, basta regolare la potenza che sia sufficiente. |
| inviato il 15 Febbraio 2020 ore 19:54
“ Non sono rivestite, ma la superfice esterna è opaca. „ Sembra opaca perchè la luce non esce, ma la superficie è perfettamente liscia, è vetro in aria libera, esce solo dalla punta per il fenomeno della riflessione totale che termina sulla punta, dove arriva con un angolo diverso ed esce con la rifrazione. |
| inviato il 15 Febbraio 2020 ore 19:58
“ è vetro in aria libera „ Per il ragionamento che ho fatto prima, si parla di due "fluidi".... avevamo spostato l'argomento sul plexiglass. Comunque quel tipo di lampade non hanno uno schema ottico particolare.... aprine una e vedi. |
| inviato il 15 Febbraio 2020 ore 20:00
Lo schema ottico serve per raccogliere la maggior quantità di luce uscente dal LED, ad esempio a 20mm dal LED ci vuole una grande lente convergente, che concentra la luce su di una piccola seconda lente divergente posta a contatto della fibra ottica. Si tratta dello schema ottico tipico di un teleobiettivo "telecentrico". “ quel tipo di lampade non hanno uno schema ottico particolare „ Si , ma raccolgono meno luce, in compenso costano meno perchè non hanno né lenti né schema ottico. Adesso vado a cena, ci sentiamo dopo cena. |
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