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Coronavirus e mercato fotografico


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avatarsenior
inviato il 04 Febbraio 2020 ore 21:58

dobbiamo solo sperare che non ci siano mutazioni del virus e continuare a monitorare la situazione

no. MrGreen
le mutazioni ci saranno per forza, fortunatamente.
L'idea che non ci saranno è assurda, ormai è una pandemia, solo l'Antartide è escluso.
Un potenziale di oltre 7 miliardi di ospiti, è impensabile che non ci saranno mutazioni.

fortunatamente proprio grazie alle mutazioni il virus si diffonderà maggiormente e in modo più attenuato (i virus migliori, quelli che non uccidono la propria vacca da mungere), rendendo la popolazione immune.

avatarsenior
inviato il 04 Febbraio 2020 ore 22:04

al 90% corrisponde al genoma di una malattia dei pipistrelli , deduzione il virus si è generato nel passaggio animale uomo !

98% per l'esattezza. Al 99% questo virus viene dai pipistrelli, come molti altri virus.

Difficilmente qualcuno studierebbe un coronavirus influenzale per scopo militare, manca delle principali caratteristiche di un'arma biologica, la possibilità di effettuare azioni circoscritte all'area del nemico e la rapida ed altissima letalità o potenzialità incapacitante. Al 99% questa del laboratorio militare è una bufala.

avatarsenior
inviato il 04 Febbraio 2020 ore 22:07

"Ma davvero ciò che conta per voi è la ripercussione che può avere sui prezzi delle nostre cazzatine fotografiche?"

...non serve aggiungere nessuna parola

avatarsenior
inviato il 04 Febbraio 2020 ore 22:15

Al 99% questa del laboratorio militare è una bufala.

La tua argomentazione è molto più convincente del dato sulla somiglianza del genoma , però forse non avete capito il senso del mio discorso , io volevo attirare l'attenzione sulla disinformazione volontaria dei mezzi di comunicazione , non solo al riguardo del virus , ma sempre su tutto , quando c'erano le olimpiadi in Brasile si parlava del rischio per una malattia trasmessa dalle zanzare mi sembra si chiamasse Zica o qualcosa del genere , i nostri media ne parlavano come se fosse un problema ristretto al Brasile e comunque al sud america , andando in viaggio in Spagna ho assistito ad un telegiornale che pubblicava la mappa dei casi di Zica nel mondo , in Italia c'erano stati 80 casi , più di tutti gli altri paesi europei , non mi direte mica che voi lo sapevate , qui nessuno sa che ci sono stati casi anche in Italia .

avatarsenior
inviato il 04 Febbraio 2020 ore 22:16

Ma davvero ciò che conta per voi è la ripercussione che può avere sui prezzi delle nostre cazzatine fotografiche?

A parte che nessuno lo ha scritto, ma anche se lo avesse fatto non è diverso dal discutere gli effetti di un evento sull'economia, e quindi anche sulla vita quotidiana.

L'economia di un paese è il primo fattore che condiziona la salute umana, molto più di un virus con il 2% di letalità. Oltretutto è la condizione economica di un paese che determina se quel 2% resta tale o sale esponenzialmente.

avatarsenior
inviato il 04 Febbraio 2020 ore 22:20

sull' ebola per chi avesse voglia di documentarsi www.salute.gov.it/portale/p5_1_2.jsp?lingua=italiano&id=184

Ooo le mutazioni ci saranno, ma non sempre l'agente si attenua ed alcune volte sviluppano anche resistenze ai trattamenti.

cmq fate come volete, volete diffondere paure senza senso, allarmi, proclami etc? chi sono io per impedirvelo?
nessuno.

nelfrattempo quello che dice Roy72chi mi sento di condividerlo in toto.

avatarsenior
inviato il 04 Febbraio 2020 ore 22:23

Io volevo attirare l'attenzione sulla disinformazione volontaria dei mezzi di comunicazione

L'informazione generalista oscilla tra volontà di sensazionalismo, per vendere, e tentativo di rassicurazione, per non essere tacciati di scatenare il panico, quando non è legata a qualche motivazione politica, per la linea tenuta da questo e quel personaggio politico o dal governo.

Poi si aggiunge anche l'improvvisazione di molti speaker e l'impreparazione di molti presunti "esperti", che lo saranno pure ma spesso non sono aggiornati e hanno sempre paura di trasmettere panico.

La settimana scorsa, dopo che da almeno due giorni autorevoli pubblicazioni e decine di testate riportavano la notizia "certa" della trasmissione asintomatica (il caso tedesco) un "virologo" ancora diceva al grande pubblico che "tranquilli che bastano i test della temperatura, si trasmette solo quando sintomatica". Questa è disinformazione colpevole.

avatarsenior
inviato il 04 Febbraio 2020 ore 22:28

Ricordate la "spagnola"?
Vi propongo una lettura interessante perchè riporta tra l'altro un'analisi dell'evoluzione del virus e delle ragioni del "positivo" decorso della pandemia:
it.wikipedia.org/wiki/Influenza_spagnola

PS: per i complottisti: all'epoca anche se i virus erano stati scoperti e classificati nel 1898 l'uomo non era di certo in grado di manipolarli!


avatarsenior
inviato il 04 Febbraio 2020 ore 22:33

cmq fate come volete, volete diffondere paure senza senso, allarmi, proclami etc? chi sono io per impedirvelo?

Io personalmente non voglio diffondere alcuna paura senza senso, semplicemente dire le cose come stanno, come risultano a chi sta raccogliendo i dati e chi le studia. Senza mettere in mezzo numeri inventati e confronti con malattie che nulla hanno a che fare con quella in discussione. Cioè evitare la disinformazione, sia allarmistica che falsamente rassicurante.

Ma tu davvero pensi che un paese come la Cina, un paese comunista tecnocratico tra i più pragmatici del mondo, avrebbe messo in isolamento forzato decine di milioni di persone, bloccato buona parte dell'economia, stanziato 200 miliardi di dollari solo per far fronte al primo tracollo della borsa di shangai ... ? così tanto per fare scena, per un virus alla ebola che si estingue da solo fatto qualche centinaio di morti?

Ma le vedi le scene in TV di come trattano i pazienti in Cina? Ti risulta che se vai in un ospedale con l'influenza stagionale gli operatori ti spostano sul lettino con la tuta sterile e il respiratore?

Questa è una emergenza sanitaria grave, molto più grave dell'influenza stagionale, dell'ebola e della Zika e va affrontata come tale, senza minimizzare i fatti e le evidenze.
Se lo facciamo, e soprattutto per ora se lo fa la Cina, ne usciamo, altrimenti i rischi sono enormi.

avatarsenior
inviato il 04 Febbraio 2020 ore 22:37

L'OMS ha dichiarato l'emergenza mondiale, cioè serio rischio pandemia, vi basta?

avataradmin
inviato il 04 Febbraio 2020 ore 22:42

C'è già un topic sull'argomento, chi vuole può proseguire qui:

www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=3465584

(facendo una particolare attenzione a non diffondere notizie infondate e a mantenere la discussione su toni civili)

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