| inviato il 04 Febbraio 2020 ore 21:48
la Velvia 50 è la pellicola che ho piu utilizzato (decine di migliaia di foto) era un'emulsione fantastica per il contrasto e la saturazione dei colori che procurava con materiale assai "comune" ho cominciato a cambiare idea quando sono passato a Leica che aveva una resa gia molto satura e contrastata che si accordava male con la Velvia e sono passato a emulsioni piu neutre..ma non ho mai avuto problemi di esposizione con la Velvia o in tutti i casi non piu che con le altre diapositive che tutte hanno una latitudine di posa ridotta....pero ho costatato che le Velvia sono piu difficili da scansionare, i neri sono veramente neri e le luci difficili da recuperare...i colori pure sono bellissimi ma non proprio fedeli...insomma è un film di "carattere" che bisogna usare in conoscenza di causa ma che non richiede accorgimenti particolorari rispetto alle altre diapositive al livello dell'esposizione. |
| inviato il 04 Febbraio 2020 ore 22:21
“ Dunque ritornando alla domanda, da dove nasce la fobia dell'esposizione sbagliata?!?! „ La fobia nasce dall'incapacità in epoca digitale, assuefatti dalla possibilità di ripetere lo scatto digiale e dalle capacità wysiwyg, di scattare con l'esposizione corretta, laddove la latitudine di posa della Velvia 50 asa (iso) è di soli più o meno un diaframma, e oggi che la pellicola costa, uno ha paura di scattare.
Chi però ha vissuto in epoca pienamente analogica e ha studiato sensitometria espositiva in tempi dove gli esposimetri costavano una fortuna, non erano TTL, e molte macchine non lo possedevano, ha imparato come fare di necessità, virtù e difficilemte sbaglia ad esporre correttamente.
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| inviato il 04 Febbraio 2020 ore 22:36
Io sono rimasto stordito dalla frase, cito:
"Non capisco cosa serva esporre correttamente al giorno d'oggi che tanto con la pp fai tutto"
Ho perso coscienza qualche minuto...
E poco prima in una chat avevo scritto esagerando e con una certa ironia:
Al giorno d'oggi ci si abitua a scattare a 100000iso e 1/1000 e poi scegliere esposizione in pp |
| inviato il 04 Febbraio 2020 ore 22:54
Bergat però oggigiorno esposimetri le hanno tutte le macchine analogiche, ( ho la fujica gw 690 e non ha esposimetro interno) però qua leggo di un terzo di stop 1/3.. e con ottiche diverse fra zeiss e yashica c'è ben 1/3 di stop di esposizione per via del trattamento anti riflesso. comunque pure io sto sempre attento e poi convinto di aver impostato il diaframma corretto.. scatto, ricontrollo sempre e bestemmio. mi sono dimenticato il diaframma, capita alle volte. però leggo si (vede) leggo di esagerazioni di 1/3 non si vedono le sfumature.. dopo l'esperimento che feci.. vabbè
Piro "Non capisco cosa serva esporre correttamente al giorno d'oggi che tanto con la pp fai tutto" in con il digitale sovraespongo di 1 stop /1 stop e mezzo e poi recupero in post produzione per recuperare più gamma dinamica possibile, oltre non vado perchè il sensore ha i suoi limiti e ovviamente i raw.
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| inviato il 04 Febbraio 2020 ore 23:28
Siamo d'accordo col raw esponi in ettr o altro.. ma scattare a caso tanto ho millemila stop di recupero artificioso delle ombre o luci... mi sembra esagerato.
5/6 stop recuperati...
Buio che sembra giorno con luci leggibili.. immagini irreali..
Questo intendo.. 1 stop col digitale puoi.. senza problemi.. ma certi so o esagerati. |
| inviato il 04 Febbraio 2020 ore 23:35
Mi spiego meglio.
Con la pellicola immagini lo scatto, controlli inquadratura, misuri luce e scatti. Poi correggi qualcosa in fase di stampa
Con digitale si arriva a scatti. Poi in pp misuri la luce e scegli inquadratura tra le 1000... |
| inviato il 05 Febbraio 2020 ore 0:06
io scatto in digitale come con la pellicola, sempre 1-1.5 stop in più e poi recupero.. il resto è assurdo scattare in digitale con 5 stop in più e recuperare in post produzione
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| inviato il 05 Febbraio 2020 ore 6:08
cioè in digitale tu sovraesponi di 1-1,5 stop??? Anche questo mi pare strano, anche scegliendo dei toni chiari conviene sempre aprire in post...
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| inviato il 05 Febbraio 2020 ore 6:27
@Marco “ cioè in digitale tu sovraesponi di 1-1,5 stop??? Anche questo mi pare strano, anche scegliendo dei toni chiari conviene sempre aprire in post... „
Non è la stessa cosa. Uno stop ETTR fa arrivare il doppio della luce. Aprire le ombre in PP no. |
| inviato il 05 Febbraio 2020 ore 6:38
In digitale 5_7 stop sono tanti. Se sono di sottoesposizione qualcosina si recupera con una buona ff ma se si parla di sovraesposto, cestino. |
| inviato il 05 Febbraio 2020 ore 7:09
expose to the right cioè esposizione a destra la si utilizza per avere meno rumore a parità iso e avere più bit possibile nelle zone delle ombre , dato che il sensore registra meglio le alte luci delle basse luci, questo mi consente di migliorare la gamma dinamica totale www.photonstophotos.net/Emil%20Martinec/noise-p3.html
fatta adesso prnt.sc/qxqdyh
questo quello che mi dice la fotocamera con l'esposizione prnt.sc/qxqg14 1600 iso per fare notare il rumore, guarda il tappetino del mouse Marco Palomar e ora guarda con 2 stop sovraesposta prnt.sc/qxqh1h chiaramente la collarina della fujica è bruciata ma in certe situazione è comoda questa tecnica
sotto esposta prnt.sc/qxqmmm
esposizione corretta prnt.sc/qxqmzr
sovra esposta di 1 stop prnt.sc/qxqndg
sovra esposta di 2 stop prnt.sc/qxqnus
sovra esposta di 2.3 stop prnt.sc/qxqo7e |
| inviato il 05 Febbraio 2020 ore 8:52
Hai ragione Francesco, in realtà sono trent'anni che uso la Velvia, ma sai nei primi dieci ogni tanto la alternavo con l'Agfachrome 50 RS, l'Ektachrome 64, le Kodachrome 25 e 64, le Fujichrome 50 D, Provia 100/100F e 400, Velvia 100/100F ... insomma è solo dal 2000/2001 che uso esclusivamente Velvia 50 anche se temo che in un futuro non molto lontano dovrò ripiegare sulla nuova (nuova per modo di dire) Kodak E 100  |
| inviato il 05 Febbraio 2020 ore 13:04
@Pamtom il sommo Martinec l'hai capito in parte. ETTR si fa per aumentare SNR ed estrarre la dinamica massima. Quando sali di ISO non è più ETTR propriamente detto. La dinamica l'hai compromessa per forza. ISO 1600 corrisponde ad un gain 16x. ISO 1600 con due stop in sovraesposizione è come avere ISO 400. A scalare, si arriva alla conclusione che l'ETTR oggi si giustifica a ISO base. Quindi: per lo più paesaggi e cavalletto |
| inviato il 05 Febbraio 2020 ore 13:20
scusate, magari imparo qualcosa di nuovo: l'ettr, che fino a stamane pensavo fosse un treno.
Se io faccio paesaggio, quindi, imposto la macchina a 100, espongo per le ombre (cioè sovraespongo di 1,5 stop) e poi recupero in sviluppo? Che ci guadagno? Le luci (cielo, riflessi ecc.) non si bruciano? |
| inviato il 05 Febbraio 2020 ore 13:28
Esponi sulle luci..
Cioé averle l'istogramma che sfiora il clipping..
Esporre al limite del bruciare le luci |
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