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Uso da una vita il vecchio Spyder2 Datacolor, con cui mi sono sempre trovato bene. Ora che ho cambiato monitor pero', qualcuno mi ha detto che dovrei sostituire il vecchio colorimetro con uno di piu' recente concezione. Questo perche' lo Spyder2 nasceva per calibrare e profilare i vecchi CRT e i primi LCD con retroilluminazione CCFL, ed e' inadeguato a lavorare sugli attuali pannelli WLED. Su che basi poggia questa affermazione?, e' un problema reale? Grassie!
Ma che te frega delle chiacchiere che senti dire in giro?
Fatti due prove col trabiccolo vecchio e giudichi, se ci stampi bene è OK, se invece ti canna i colori o la luminosità o il contrasto in stampa, lo tiri via.
“ Ma che te frega delle chiacchiere che senti dire in giro? „
Non sono "chiacchiere", e' un consiglio che ho ricevuto sul forum ufficiale di DisplayCal da un utente palesemente molto piu' competente di me sul piano tecnico. Non ricevendo risposta qui, gli ho dato credito e ho preso il i1 Display Pro. Per ora posso dire che il report di DisplayCal e' molto diverso da prima. Finalmente riporta il contrasto corretto (piu' di 1000:1, con lo spyder mi usciva un misero 300:1!), e l'accuratezza del profilo e' migliorata sensibilmente sui neri e grigi scuri, con dE bassissimi, dove prima avevo qualche problema. Last but not least, la calibrazione e' nettamente piu' veloce di prima,ma tanto piu' veloce!. Anche la lettura del punto di bianco e' diversa, ho dovuto modificare il bilanciamento RGB via OSD rispetto alla calibrazione precedente, fatta col brontosauro. Al momento non saprei dire se le immagini che vedo ora sono migliori, ma di sicuro i due colorimetri vedono cose diverse. Comunque, non mi sono mosso al buio, avevo gia' letto in altre discussioni che lo Spyder2 e' oggi inadeguato.
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