| inviato il 29 Gennaio 2020 ore 15:25
Alberto Martinello,
all'interno dell'UE non è che l'IVA non è dovuta. Tranne che per alcuni beni (es: automobili), puoi acquistare come se fossi residente nel paese di origine. Questo implica che l'IVA viene versata nel paese di origine, ma non in quello di importazione. Ma l'IVA la paghi. Se acquisti dalla Germania paghi l'IVA tedesca, etc. |
| inviato il 29 Gennaio 2020 ore 15:27
esatto Blade9722. In realtà volevo dire che non è dovuta l'IVA italiana; sicuramente è dovuta la corrispettiva imposta vigente nel paese europeo dal quale compri  |
| inviato il 29 Gennaio 2020 ore 16:06
“ Se acquisti dalla Germania paghi l'IVA tedesca, etc. „
Ricordo che questa cosa l'hanno cambiata, paghi l'IVA del paese in cui la ricevi (e compri dall'Italia merce tedesca ora non paghi più il 19%) |
| inviato il 29 Gennaio 2020 ore 16:18
Ok, in merito al mio precedente quesito, qualcosa ho trovato:
en.wikipedia.org/wiki/Value-added_tax
"VAT is usually implemented as a destination-based tax, where the tax rate is based on the location of the consumer and applied to the sales price."
"To fix this problem, nearly all countries that use VAT use special rules for imported and exported goods:
"All imported goods are charged VAT for their full price when they are sold for the first time.
All exported goods are exempted from any VAT payments.
For these reasons VAT on imports and VAT rebates on exports form a common practice approved by the World Trade Organization"
“ Ricordo che questa cosa l'hanno cambiata, paghi l'IVA del paese in cui la ricevi (e compri dall'Italia merce tedesca ora non paghi più il 19%) „
Mmmmh, solo se il negozio da dove acquisti ha un volume di vendita verso il tuo paese piuttosto elevato
en.wikipedia.org/wiki/European_Union_value_added_tax#Importation_of_go
"When goods or services are sold (and sent) to a private person across a border within the area, the buyer usually pays the sales country's VAT to the seller and does not pay any VAT in the buyer's country. But if the seller's annual sales of goods to the buyer's country exceed a threshold (which varies by country), the seller must instead charge VAT in the buyer's country. These are known as the distance selling rules." |
| inviato il 29 Gennaio 2020 ore 16:33
L'hanno introdotta perché in effetti, grazie all'IVA ridotta, stavano aumentando le esportazioni da certi paesi vs. altri e questo fattore di iniquità penalizzava i negozi del paese di importazione.
In passato compravo molto dalla Germania (bici accessori) anche (ma non solo per il 3% di iva di differenza) e ora anche per questo motivo, molto meno. Direi che la legge è corretta, ci sta tutta, poi se posso prendo sempre le cose in Italia a prescindere da convenienze e gestione resi. Tra l'altro ho anche avuto una brutta esperienza con un reso col negozio da cui compravo molto in Germania ( hibike ) in cui ho perso in un colpo solo anni di vantaggi conseguiti. E quindi da allora ciaone negozio crucco 
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| inviato il 29 Gennaio 2020 ore 16:40
Si, ma da quanto ho capito non è in automatico, se il negozio di provenienza vende sporadicamente nel tuo paese applica l'IVA locale.
Che è successo con hibike? |
| inviato il 29 Gennaio 2020 ore 16:48
- OT -
Ho inviato un accessorio costosetto perché non funzionante (il primo telecomando GoPro per Hero 2, "Wi-Fi BacPac + Wi-Fi Remote Combo Kit" che costava ben 132,13 euro!!!). Dopo tempo mi è tornato indietro, non è stato accettato. Ho pagato pure salata la spedizione. Ho chiesto lumi e non ho avuto ritorni. Di attaccarmi a telefono non mi andava. Con lo storico acquisti che avevo, non meritavo questo trattamento. Mi sono "girate" le p... ehm le ruote e ho chiuso. Peccato, negozio molto ben fornito, molto serio.
- fine OT
E' una questione da considerare in generale, qui torno in argomento. Un negozio on line, può essere bello e conveniente quanto ti pare, ma basta che una sola volta ti vada storto e rischi di perdere il vantaggio di anni. Per carità, può capitare anche con un negozio fisico, ma è più facile chiarirsi.
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| inviato il 29 Gennaio 2020 ore 23:06
“ @Ferorake evidentemente non hai capito come funziona il libero mercato all'interno della Unione Europea. Nessuno sta evadendo l'IVA, semplicemente tale imposta non è dovuta per beni che comperi da uno stato facente parte dell'Unione. Quando compri una lente o un qualsiasi bene dalla Germania, nessuno si sogna di chiederti l'IVA semplicemente perché non è dovuta. E non si tratta nemmeno di merce di contrabbando (se così fosse questi siti avrebbero già chiuso da un bel po' di tempo) ma di merce che viene importata dall'Asia (in genere da Hong Kong) in Inghilterra e successivamente ridistribuita nei paesi europei.
Comunque il negozio lombardo, che vende online, vende merce non di importazione ma destinata al mercato europeo/italiano e nei propri prezzi l'iva è sempre compresa. „
Ti sembra che quell'indirizzo sia dentro la UE?
Non sono io che non capisco come funziona il libero mercato, siete voi italiotti medi, classici da "pezzotto", che con capriole dialettiche cercate di pulirvi la coscienza. L'IVA comprando dalla Germania la paghi e come, ti consiglio di informarti meglio.
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| inviato il 29 Gennaio 2020 ore 23:23
non ho capito, qualcuno qua dentro quando compra online a un prezzo sensibilmente inferiore a quello del negozio fisico ha il minimo dubbio che ci sia dell'evasione dietro?
che poi nel caso di globale infinito e tutti quelli extra ue chi evade non è il venditore, ma l'acquirente.
nel caso di quelli che sono su territorio europeo invece ad evadere è tendenzialmente il venditore attraverso giri fatture, triangolazioni e fatture false.
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| inviato il 29 Gennaio 2020 ore 23:27
comunque si, per rispondere al topic i venditori online sono tendenzialmente validi.
di solito su trustpilot la gente va per lamentarsi ma non per congratularsi |
user177356 | inviato il 29 Gennaio 2020 ore 23:28
Ferorake, la questione è: comprando da un soggetto che mi consegna la merce da un paese UE sono passibile di sanzioni qualora l'operazione configuri un illecito fiscale?
Se la risposta è NO (come mi sembra di aver capito leggendo la normativa che ho riportato sopra), allora non capisco dove stia il problema. Perché se si tratta di etica e non di legge, allora posso affermare serenamente che tutti noi dovremmo porci domande molto più profonde sui nostri acquisti prima di preoccuparci della fiscalità. |
| inviato il 29 Gennaio 2020 ore 23:29
Per sapere se c'è o meno evasione fiscale bisogna conoscere il costo di acquisto di un bene.
Se il negozio fisico paga 100 mentre quello on line paga 70 magari non serve evadere nulla per vedere differenze di costo notevoli.
Più di qualcuno mi dice che Sony lascia un margine maggiore ai negozianti per incentivarli a vendere il loro marchio, immagino che questo avvenga grazie a sconti progressivi legati alle quantità di acquisto.
Se un negozio tedesco, per esempio, ha un buon volume di vendita già in casa sua può facilmente spingere sui prezzi praticati on line per aumentare i volumi totali ed ottenere maggiori sconti.
Non esiste solo l'evasione dellIva e non esiste solo [negozio 7] come venditore on line. |
| inviato il 29 Gennaio 2020 ore 23:56
“ Ferorake, la questione è: comprando da un soggetto che mi consegna la merce da un paese UE sono passibile di sanzioni qualora l'operazione configuri un illecito fiscale?
Se la risposta è NO (come mi sembra di aver capito leggendo la normativa che ho riportato sopra), allora non capisco dove stia il problema. Perché se si tratta di etica e non di legge, allora posso affermare serenamente che tutti noi dovremmo porci domande molto più profonde sui nostri acquisti prima di preoccuparci della fiscalità. „
La legge dice che ogni transazione di beni e servizi dentro la UE deve sottostare al versamento di IVA. L'IVA NON viene versata, difatti la fattura che rilasciano questi siti non la comprende, né la comprende il prezzo esposto. L'incauto acquisto sorge proprio perché il prezzo esposto è dichiaratamente troppo basso rispetto ai concorrenti, e perché assente la dicitura riguardante l'IVA.
E basta con la storiella del "AO SI CE STA ONLINE VORDI CHE E' LEGALE". Qui a Roma la famosa azienda "no-cost" è andata avanti con un'attività basata su una pratica illegale ( apporre adesivi pubblicitari su veicoli propri per conto terzi ), e solo dopo anni, finalmente hanno bloccato tutto ( in barba ai fessi che credevano veramente di avere un'auto A GRATISEEE ).
Poi ripeto, è pieno di negozianti onesti che tramite scelte oculate riescono ad offrire prezzi online OTTIMI rispettando la legge, e vanno elogiati. MAIALI cinesi disposti a tutto pur di massacrare l'economia di altre nazioni invece, no. |
| inviato il 30 Gennaio 2020 ore 0:58
Ferorake, se le leggi venissero interpretate e applicate con la ferocia con cui conduci questa assurda crociata, saremmo tutti in galera.
E con tutti intendo tutto il genere umano, 7 miliardi di persone.
Sei iscritto a questo forum solo per questa crociata, ma perché?
Detto questo, io anni fa acquistai un 18-140 import asiatico, da un negozio italiano. Ho appena controllato la fattura, c'è L'IVA al 22%. Come la mettiamo con le tue certezze? |
| inviato il 30 Gennaio 2020 ore 1:23
Maiali anche Amazon Google Apple etc. etc che come noto eludono forse non tanto l'iva quanto le imposte dirette per cifre colossali? |
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