“ Tutto chiaro, grazie, il problema è che poi si leggono di queste cose scritte da chi si pensa sia un maestro nel colore.
marcoolivotto.com/photoshop-16-bit-vs-8-bit/ „
E mica sta dicendo delle cose sbagliate, a volte 8 bit bastano e avanzano. Poi è una discussione di 8 anni fa e da allora di passi in avanti ne sono stati fatti molti anche nel modo di elaborare le foto.
“ Penso che persone con una cultura in materia superficiale come la mia possano essere portate a far confusione ed utilizzare sempre la lavorazione a 8bit quando invece puoi utilizzare il 16 bit e poi a seconda la necessità (senza dover stampare per forza in fine art) lasciare 16bit o portare il tutto in jpg 8bit. „
Io ad esempio ti consiglierei di elaborare le foto ( parli di 16 bit quindi è consolidato che tu stia scattando in Raw ) con un programma di sviluppo come Lightroom/Luminar/C1 in modo da aggirare il problema dell'editing 8/16 bit e appoggiarsi al loro metodo di sviluppo che è solitamente a 16 bit e le modifiche vengono apportate ad un file di supporto ( xml solitamente ). Poi potrai esportare come meglio credi.
Per quanto riguarda la stampa, non è detto che un file a 8 bit lavorato correttamente non ti dia la possibilità di stampare un "Fine-art", che come detto più volte non significa nulla, perché se la foto è una merda, sara una "Merd-art". Bisogna anche sapere se il driver della stampante stampa a 8 o 16 bit, perchè ci sono stampanti industriali minilab che rasterizzano a 8 bit in jpg e a volte nemmeno a 300dpi ( si perchè il driver è importante in tutto il processo ).