| inviato il 22 Gennaio 2020 ore 15:00
cosa è l'osceno?
e la pornografia?
e tutta la moralità' connessa?
e l'arte che confine ha con tutto questo?
e cosa è realmente volgare?
e la volgarità' è universale? un aborigeno riterrebbe volgare quello che riteniamo noi?
e la nostra educazione e il nostro orientamento ( sessuale e religioso ) quanto ci condizionano?
ed è veramente" sgradevolissima e volgare " un immagine di Newton?
e che potenza ha un immagine hard di Mapplethorpe?
si puo' giudicare solo bella o brutta o c'è qualcosa di altro?
sperando di trovare delle risposte interessanti vi mostro questa foto come spunto .
i.ibb.co/Ttg1gBc/Portrait-ofmy-British-wife.jpg
buona giornata
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| inviato il 22 Gennaio 2020 ore 15:20
su questo siamo d'accordo ( tutti penso ).
ma una foto come questa : come la giudichi? |
| inviato il 22 Gennaio 2020 ore 16:26
e daje, allora non la capisci.
NELLE SEZIONI DI DISCUSSIONE NON SI POSSONO METTERE IMMAGINI DI NUDO.
Possono essere anche il capolavoro dei capolavori ma NO, NO, e NO.
Queste sono sezioni aperte a tutto il pubblico, compresi i minorenni, e NON SI POSSONO METTERE IMMAGINI DI NUDO.
La sezione nudo come puoi vedere ha mille disclaimer e questa è una cosa necessaria per ragioni legali.
Questo vale sia per l'avatar che avevi messo che per la foto che hai inserito in questa discussione, per favore toglila, al limite puoi citare il nome dell'opera e dell'autore così chi vuole se la cerca su google. |
| inviato il 22 Gennaio 2020 ore 16:33
La luce è bella,toni pastello in ombra leggera.Nel telaio quadrato si inserisce anche la forma triangolare della figura e insieme a quelle piu' squadrate che fanno da contorno.
Uno degli elementi cardine fra l'altro potrebbe coincidere con l'incrocio dei terzi.
Di solito per convenzione si usa filtrare alcune immagini,o col bollino o attraverso un filtro che esclude la visione,
poichè potrebbero essere ritenute inadatte o per la brutalità o per il decoro,rispetto al costume comune incontrando una diversa sensibilità individuale.
C'è un faretto sullo sfondo,che potrebbe anche distrarre l'attenzione,forse cappello di paglia e non escludo che si potrebbe migliorare con un'ottima post produzione. |
| inviato il 22 Gennaio 2020 ore 22:24
Secondo me dipende prima di tutto dal posto, dall'epoca, dal credo religioso e dalle proprie convinzioni e dalla propria educazione familiare. Andare a piedi per Roma vestiti solo di un astuccio penico è sicuramente osceno; farlo nella foresta indonesiana è trendy a bestia. |
| inviato il 22 Gennaio 2020 ore 22:42
Domanda di riserva????
Almeno, posso comprare una vocale?? |
| inviato il 22 Gennaio 2020 ore 22:45
Lo scandalo fa parte del contratto sociale in cui siamo inseriti, ma ne costituisce più che altro solo uno degli elementi rappresentativi, una regola formale che serve per rapportarsi agli altri all'interno di quel contratto; se non ci sta bene quella visione di ciò che è osceno e che scandalizza, probabilmente quello che realmente ci sta stretto è qualcosa di più profondo, che sta alla base del contratto stesso. A quel punto andremo a cercare un nuovo contratto e un nuovo gruppo sociale di riferimento; ciò non toglie, tuttavia, che il vecchio gruppo da cui siamo usciti non possa continuare a trovare valido il vecchio contratto e continuare a vivere con quelle regole.
“ è veramente" sgradevolissima e volgare " un immagine di Newton? „
Dipende in quale gruppo sociale ti identifichi.
Se però mi chiedo se un contratto sociale sia migliore dell'altro, non lo so: stando al fatto che entrambi continuano ad avere dei seguaci, mi verrebbe da dire che nessuno è migliore dell'altro.
Di una cosa però sono sicuro: anche il secondo gruppo avrà elaborato una propria visione di ciò che ritiene sgradevole e volgare, e ne avrà fatto anch'esso una regola.
In altri 3d si parlava del kitsch, e la conclusione è in definitiva la medesima
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| inviato il 22 Gennaio 2020 ore 23:04
Mi sembra una concezione un po' forzata del concetto di contratto sociale, almeno se risaliamo a quanto ne scrisse e ne teorizzo J.J.Rousseau.
Mi paiono argomentiazioni più peritinenti e riferibili al concetto, più recente e dirompente, di condizionamento. |
| inviato il 22 Gennaio 2020 ore 23:07
“ ...a piedi per Roma vestiti solo di un astuccio penico è sicuramente osceno... „
Mah, non so cosa dire.
Mi sa che il confine tra indignazione e ipocrisia non sarebbe poi una linea così netta e la differenza la farebbe, in tantissimi casi, la dimensione dell'astuccio...  |
| inviato il 22 Gennaio 2020 ore 23:16
Il condizionamento è una conseguenza di un contratto sociale: se decidi di essere dentro a quel contratto (o ne sei obbligato) ne accetti le regole, ma sei inevitabilmente esposto al condizionamento. Sinceramente non ricordo fasi storiche in cui i contratti sociali che stavano alla base di sistemi socio-economici, politici, etnici ecc. non abbiano portato a condizionamenti, spesso "involontari", dettati cioè dalle consuetudini anziché da una "regia" interessata.
La mia impressione è che in tempi recenti si rimarchi eccessivamente l'aspetto del condizionamento con intenti fondamentalmente ideologici, perchè è quello che più si presta a demonizzare l'altro senza passare per razzisti, integralisti, sessisti ecc. |
| inviato il 22 Gennaio 2020 ore 23:19
Tre sole citazioni:
"Honni soit qui mal y pense" Motto dell'ordine cavalleresco della giarrettiera.
"La malizia è tutta negli occhi di chi guarda" M.Buonarroti
"Omnia munda mundis" Ignoto latino |
| inviato il 22 Gennaio 2020 ore 23:26
@Daniele Ferrari
Capisco cosa vuoi intendere, ma nel linguaggio corrente il contratto sociale è altro, è concetto - invero molto utopistico e generalmente superato, se non nella sostanza almeno delle determinazioni formali - che risale alla dottrina illuministica. I termini con cui ne parli fanno certamente pensare ad altro.
Sarebbe più proprio parlare, negli esempi che porti, di consuetudini, regole di convivenza, regole sociali.
Anche perchè descrivi norme a cui si aderisce in modo volontario ed elastico e in termini soggettivi e revocabili, mentre un contratto sociale (lo dice la parola stessa "contratto") è impegnativo e cogente. |
| inviato il 22 Gennaio 2020 ore 23:55
L'immagine precendente aveva un nonsochè di provocatorio,pero' era anche piuttosto piccola, per cui non si vedeva piu' di tanto, oltre alla posa che trasudava un certo edonismo.
Si potrebbe tentare una nuova versione che sottointende qualcosa di piu' pesante nel concetto volendo e allora forse l'immagine spiegata, offenderebbe il fotografo.
A volte si vedono certi avatar presi direttamente da qualche scena non adatta a tutti e senza velleità artistiche.
Ci sono canali tematici che trasmetto programmi per tutti, che pero' poi attraverso informazioni scientifiche o pseudo tali, vanno ad insinuare parecchi dubbi nello spettatore.
La volgarità o il nudo è qualcosa che si vede,ma forse ci sono altri comportamenti che sono peggiori,dell'uso abuso dell'immagine e del corpo...
La morale nel tempo ha subito un mutamento anche sulla spinta dei mezzi di comunicazione.
Dell'immagine sempre e comunque in ongni dove,ne possiamo vedere giusto un cicinino,pero' spesso c'è un po' la tendenza,ad equiparare i vari frutti.
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| inviato il 23 Gennaio 2020 ore 1:05
“ Pardon, Lastprince, ma.... è questa novella e vigorosa sensibilità verso la dicotomia lecito-osceno, che ti ha indotto a cambiare la foto del profilo???MrGreenMrGreenMrGreen „
l'immagine precedente non era nei canoni regolamentari di questo sito .mi è stato chiesto di cambiarla .
e siccome il sito non è mio la ho cambiata .
la mia domanda è ovviamente riferita a quella foto e al nudo in generale.
in un epoca dove da un telefonino si possono trovare in un secondo foto pornografiche con una fruizione assoluta per quanto riguarda eta' , sesso , religione , orientamento sessuale , mi stupisce che ci siano persone che ancora si scandalizzino per una foto .
questo mi ha fatto pensare .
e mi ha fatto ricordare lo "scandalo " della foto da me linkata ( i.ibb.co/Ttg1gBc/Portrait-ofmy-British-wife.jpg ) che vinse nel 2011 il secondo premio in un importante concorso britannico .
una foto , sfacciata , torbida , dove la donna è vestita nell'ambiente familiare stereotipato da secoli , con piatti sporchi ma soprattutto con un organo genitale in primo piano .
e l'organo genitale , con enormi labbra ( spero nessuno si scandalizzi ) è il vero protagonista della foto ( senza avrebbe ben poco senso e potenza ) .
una foto che un critico defini' la nuova monna lisa .
il fatto che la modella fosse poi la moglie del fotografo creo' una "pruderia" occidentale e uno scandalo che mi fece capire in che società' × e perbenista viviamo .
ma fondamentalmente , lo sapevo gia .
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