| inviato il 20 Gennaio 2020 ore 21:53
“Credo” che per infrarosso,si riferisca alla macchina fotografica. |
| inviato il 20 Gennaio 2020 ore 22:18
detto terra terra: gli infrarossi sono onde luminose molto lunghe che sono note per oltrepassare la foschia atmosferica, infatti già durante la 2a guerra mondiale venivano usati per esempio dai tedeschi per spiare gli inglesi. Purtroppo la maggior parte delle digitali è quasi insensibile a tali frequenze (c'è un apposito filtro che taglia UV e IR davanti al sensore) e l'effetto di solito è scarso. Per ottenere quei risultati ci vuole una digitale modificata per "vedere" anche l'IR, una bella focale lunga e un adatto filtro che tagli via il visibile |
| inviato il 20 Gennaio 2020 ore 22:38
Ma non viene meglio a fotografarla da piazza dei Miracoli? ? |
| inviato il 21 Gennaio 2020 ore 9:36
Eh ma gli toccava andare a Pisa, l'autore della foto invece è semplicemente salito "sul terrazzo di casa" (la cima del M.Cinto ), vuoi mettere? |
| inviato il 21 Gennaio 2020 ore 9:50
vabbè che vuoi che sia? qua dentro c'è gente che fotografa le galassie stando sul terrazzo di casa....... |
user111807 | inviato il 21 Gennaio 2020 ore 10:56
Dipende anche dalle condizioni dell'aria come dopo il passaggio di una perturbazione . |
| inviato il 21 Gennaio 2020 ore 11:28
Non sono un esperto, ma come molti, nel passato ho provato ad impiegare pellicole per l'infrarosso. A quei tempi usavamo macchine 'normali' e lenti 'normali' ma corredate di filtri per l'infrarosso che sono di un rosso scurissimo, quasi nero, e come detto: pellicole per l'infrarosso. Io usavo (ho ancora) un B+W 092 INFRA. Lo scopo, o gioco, tra l'altro era quello di penetrare il velo atmosferico (nebbia inclusa) ed il filtro aveva la funzione di tagliare tutte le onde luminose escluso l'infrarosso. La cosa divertente è che facendo ritratti con questa tecnica si penetravano gli strati dell'epidermide delle persone, che di fatto perdeva dettaglio (sparivano le rughe) perché la pellicola veniva impressionata anche dall'infrarosso che proveniva da strati sottocutanei. La foto a infrarosso aveva anche impieghi militari (ovviamente con ottiche specifiche per quelle lunghezze d'onda) Gli USA impiegavano una pellicola che si chiamava 'water penetrating' che aveva la caratteristica di venir impressionata da ciò che stava sott'acqua (in genere sottomarini), ricordo una bella foto di un branco di balene che sembravano volare sopra il fondo marino. Premesso che non ci sono 'obiettivi a infrarossi' (si accettano precisazioni) ma esistono in ambito specifico lenti corrette per l'infrarosso, la foto a infrarossi si esegue con: pellicole sensibili all'infrarosso oppure sensori opportunamente filtrati per l'infrarosso e -generalmente a livello comune- lenti 'normali' dove per normale si intendono normali lenti fotografiche, in genere selezionate per la loro resa anche nella gamma dell'infrarosso (perché non tutte vanno bene). Morale: è molto probabile che la foto in questione sia stata scattata con un tele 'normale' montato su una digitale modificata per una maggiore sensibilità all'infrarosso. La tecnica dei sensori modificati per l'infrarosso è molto usata in astrofotografia. Ci sono laboratori che eseguono la modifica |
| inviato il 21 Gennaio 2020 ore 13:19
scusate, ma la curvatura terrestre? mi sembra una foto un po' strana, ma sicuramente sbaglio. |
| inviato il 21 Gennaio 2020 ore 13:34
Dimostrazione che la terra è piatta. |
user155906 | inviato il 21 Gennaio 2020 ore 13:36
Già mi vedo I gruppi Facebook di terrapiattari intasati di secrezioni inguinali |
| inviato il 21 Gennaio 2020 ore 13:37
“ scusate, ma la curvatura terrestre? mi sembra una foto un po' strana, ma sicuramente sbaglio „ Ennesima dimostrazione che la TERRA E' PIATTA! Seriamente: dai 2700m del monte Cinto, non è evidente la curvatura terreste (come non è evidente né dalla cima del Teide -3700m a Tenerife- né dai 4806 del monte Bianco o dagli 8848 dell'Everest. Probabilmente, per riusicre a notarla devi salire ad almeno 30 km d'altezza. |
| inviato il 21 Gennaio 2020 ore 13:52
per quello che la memoria mi aiuta a ricordare, la curvatura terrestre è percepibile ad una distanza di circa 25 km. dalla spiaggia l'effetto classico della nave che spunta dalle acque, con un buon binocolo, la vedi circa a quella distanza, sulla linea dell'orizzonte. Se ho detto una castroneria scusate |
| inviato il 21 Gennaio 2020 ore 13:57
Ah... intendi quello... Beh... la foto è stata scattata dalla cima di un monte -2700m- e l'orizzonte si allontana moltissimo. Su una spiaggia, a due metri d'altezza, in effetti l'orizzonte sarà al massimo a circa 20-30 km (vado a memoria) |
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