| inviato il 20 Gennaio 2020 ore 12:06
Ciao a tutti,
La mia ragazza avrebbe intenzione di acquistare la sua prima macchina fotografica per uso quasi esclusivo in paesaggistica e architettura. Il budget ci ha portati a dover scegliere, fra tanti modelli, tra Fujifilm X-T20/X-T30 oppure Sony A6100. Per suo gusto personale preferirebbe la Fujifilm ma... Leggo che in Fujifilm gli ISO nativi sono 200 e sinceramente non so quanto questa caratteristica possa impattare nei due generi che ho scritto sopra: per le lunghe esposizioni, per la gamma dinamica, per la pulizia del file... ecc. Qualcuno che possa spiegarmi la questione o dirmi la sua esperienza? E per il problema dei verdi? Grazie in anticipo a chi vorrà rispondermi  |
| inviato il 20 Gennaio 2020 ore 12:16
Visto che parte da zero e dato l'uso specifico prevalente, partirei dalle lenti. Chi fa delle buone Tilt & Shift?
APS-C Fuji / Sony ? Hmmmm… Senza scomodare il MF e soprattutto il banco ottico che sarebbe il migliore, andrei dritto su FF di chi fa buone lenti TS (canon, nikon, …).
Se poi il sistema deve piacere a tutto tondo, uno sceglie quello che gli pare e poi adatta le lenti che servono, in manual focus tra l'altro, quindi nessun problema se non un accrocco in più da dover aggiungere come adattatore. |
| inviato il 20 Gennaio 2020 ore 12:36
Grazie Ilcentaurorosso. Per ora il budget non consente l'acquisto di tilt-shift e non penso ce ne sarà il bisogno per qualche anno sicuramente. Un tilt-shift su FF sarebbe sicuramente la perfezione, ma nel nostro caso e per un utilizzo non professionale è esagerato.
La scelta sarà al 99% di una mirrorless per trasportabilità e possibilità di adattare di tutto. L'apsc è il formato più grande che si possa contemplare al momento. |
| inviato il 20 Gennaio 2020 ore 13:31
“ Per ora il budget non consente l'acquisto di tilt-shift e non penso ce ne sarà il bisogno per qualche anno sicuramente. „
In ogni caso una idea dei grandangolari e supergrandangolari devi averla, sulle caratteristiche (filtri) e sui costi, non tanto per il paesaggio, ma per l'architettura si.
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| inviato il 20 Gennaio 2020 ore 13:31
cerco di risponderti un pö in generale: a budget risicato io ho preferito la t20 e un maggior investimento sulle ottiche (parlo per le 2 fuji, non avendo provato sony). File sono puliti, e molto lavorabili. Ha sicuramente una buona gamma dinamica. Se proprio demonizzi il rumore che vedi a monitor ma non in stampa per intenderci, un pizzico di pp con Capture one (esatto, non lightroom) e risolvi.
Le discussioni che riportano il famoso problema di fogliame/rocce risalgono al 2015 circa mi pare, ma mi pareva fosse un problema di demosaicizzazione (che non avresti con c1) o le vecchie versioni di LR.
Escludendo i t&s se cerchi un grandangolare c'è il 10-24 (poco meglio del 18-55, da quel che ho capito), 14 e 16 mm che sono davvero buoni, o il piü economico samyang 12mm (completamente manuale, ma con il focus peaking è come avere un autofocus..un pö piü lentino) |
| inviato il 20 Gennaio 2020 ore 13:33
Se posso darti un parere, più di opportunittà che tecnico, io farei in questo modo:
a) acquisto di un corpo macchina Canon o Nikon, di medio livello e d'occasione.
b) acquisto di una-due buone ottiche, anch'esse di occasione.
c) accumulo di esperienza e focus sulle proprie relai esigenze e disponibilità.
d) decisione pseudo-definitiva: se il materiale che ha preso è una buona base di partenza, ci costruisce sopra il corredo che vuole; se scopre che le sue esigenze sono orientate altrove (ma ci vuole un po' di tempo, quando uno comincia qualsiasi pezzo di corredo è al di sopra delle sue necessità) rivende il corredo con un deprezzamento minimo, comunque conveniente rispetto a quello che sarebbe il calo di valore di un nuovo, e si compra a ragion veduta tutto quello che le serve.
Ti consiglio Nikon o Canon non perchè siano migliori, ma per l'ampiezza del mercato sia in entrata che in uscita: se si parla di matriale di ragionevole uso corrente, trovi immediatamente tutto quello che ti serve e vendi agevolmente quello che non ti serve più.
Ti garantisco - soprattutto per esperienza personale - che la prima causa di spreco, nel comporre un corredo fotografico, è l'acquisto improprio. E a tal proposito, il criterio più pericoloso per posizionare un acquisto è partire dal budget, perchè si finisce spesso per comprare tout court la cosa più costosa che ci si può permettere.... Si parte dalle esigenze, si vede se nel budget c'è qualcosa di idoneo e poi si valuta... |
| inviato il 20 Gennaio 2020 ore 13:39
sia con la sony che con la fuji si possono fare ottime foto di archiettura,
le lenti non mancano in nessuno dei due sistemi.
nelle foto di architettuta la composizione deve essere precisa e rigorosa, questo fà veramente la differenza, quindi magari investi anche in buon cavalletto con una testa di qualità. |
| inviato il 20 Gennaio 2020 ore 13:42
Grazie per le risposte.
Il corredo iniziale, e forse anche definitivo, sarebbe X-T20 + Fuji 18-55mm f2.8-4 + Samy 12mm f2.
Di quest'ultimo ho letto sempre bene e da alcuni test pare abbia poca distorsione.
Secondo me è ottimo, soprattutto per una persona che cerca qualità ma a livelli non professionali. L'unica cosa su cui avevo dubbi erano gli ISO nativi. Ma se il file è pulito e lavorabile e il problema dei verdi legato alla demosaicizzazione e risolvibile con C1 allora siamo a capo.
Ricordo che sarebbe un corredo rivolto a una persona che ha bisogno di qualità non professionale, di uno strumento più evoluto di un cellulare o una compatta e che ne necessita prevalentemente per studio. |
| inviato il 20 Gennaio 2020 ore 13:49
“ Ricordo che sarebbe un corredo rivolto a una persona che ha bisogno di qualità non professionale, di uno strumento più evoluto di un cellulare o una compatta e che ne necessita prevalentemente per studio. „
se è per questo prendi una XT1 usata, risparmi e le prestazioni sono comumque anni luce più alte di un qualsiasi cellulare o compattina...  |
| inviato il 20 Gennaio 2020 ore 14:06
Ma la xt20 ha un sensore di 24 mp (se non sbaglio), la xt1 ne ha 16.
C 'è molta differenza, in termini di Qi si nota la differenza?
Io preferirei la xt1 per l' ergonomia.. |
| inviato il 20 Gennaio 2020 ore 14:17
“ Ma la xt20 ha un sensore di 24 mp (se non sbaglio), la xt1 ne ha 16.
C 'è molta differenza, in termini di Qi si nota la differenza?
Io preferirei la xt1 per l' ergonomia.. „
potrei farti vedere decine di scatti fatti da macchine diverse non riusciresti a distinguerne nessuna...
l'ergonomia invece è una cosa molto soggettiva |
| inviato il 20 Gennaio 2020 ore 14:26
Grazie |
| inviato il 20 Gennaio 2020 ore 14:36
Si possono fare foto di architettura con Fuji a mano libera anche in ambienti quasi bui. Basta non chiedere l'impossibile. E poi raddrizzare in postproduzione le linee cadenti.
www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=3413792
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| inviato il 20 Gennaio 2020 ore 17:59
Sicuramente verranno acquistati anche gli accessori necessari come pure un buon treppiedi.
Con l'ergonomia come vi trovate? Mi sembra che la X-T20 abbia poco grip... |
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