| inviato il 17 Gennaio 2020 ore 14:24
Ciao, ho un problema di questo tipo: su desktop con Windows 10 e monitor Dell U2413 (che tengo costantemente calibrato con i1display di x-rite), ho problemi di corrispondenza colori tra Lightroom e Photoshop (che riconoscono perfettamente il profilo di calibrazione) e il resto del sistema.
Ho lo stesso problema anche calibrando altri monitor.
Sfondo desktop, browser e programmi tipo Faststone mi sballano completamente i colori (sono evidentemente più saturi) rispetto a quelli giusti e calibrati che vedo con le applicazioni di Adobe.
C'è un modo per avere il sistema coerente in tutte le applicazioni/sfondo desktop/browser?
Grazie mille. |
| inviato il 17 Gennaio 2020 ore 16:53
Suppongo si tratti di un monitor widegamut...
Per fartela breve: il resto del sistema se ne sbatte dei profili... quindi è normale che desktop ecc tu li veda saturi... purtroppo è un limite mentale del sistema operativo...
Il discorso sarebbe molto lungo, ma il succo è questo...
Per il browser, se usi firefox, ci sono semplicemente delle impostazioni da cambiare (credo anche per Chrome).... se usi un visualizzatore foto, cercane uno che sia color management.... io uso xnview |
| inviato il 17 Gennaio 2020 ore 17:23
Quanto detto da Marcus è corretto, inoltre vorrei aggiungere che per quanto riguarda i browser il discorso è ancora più complesso.
Se il file da te creato è widegamut e non incorpora un profilo colore in automatico qualsiasi browser web assegna sRGB e quindi lo vedrai saturo. Invece se carichi l'immagine su un sito web, dipende dalle librerie utilizzate dal linguaggio di programmazione con cui è stato sviluppato il sito, se le librerie supportano i profili colore l'immagine sarà importata correttamente altrimenti si vedrà satura perchè in fase di caricamento verrà eliminato il profilo colore e di conseguenza il browser lo mostrerà in sRGB.
Spero di essere stato chiaro  |
| inviato il 18 Gennaio 2020 ore 18:41
Per lo sfondo del desktop puoi risolvere convertendo l'immagine nello spazio colore del monitor.
In questo modo anche se non c'è la gestione colore, le coordinate RGB saranno coerenti con lo schermo. |
| inviato il 18 Gennaio 2020 ore 19:18
Ma a dire il vero prima di dire che i vari SW se ne sbattono dei profili colore bisogna dire a windows in quale spazio colore uno stia lavorando.
Con windows impostato in s-rgb e photoshop in s-rgb io tutti questi grandi problemi non li ho mai avuti, compreso con i browser...
Tanto più che non ha senso impostare per uso normale spazi colore superiori perchè tanto se usi file jpg non puoi notare le differenze (se le noti hai impostato qualcosa male).
Come hai impostato la gestione colori di windows? |
| inviato il 18 Gennaio 2020 ore 20:27
Scusa Matteo.... ma permettimi di chiederti una cosa: se dici che non hai mai avuto problemi... lo dici sapendo di lavorare su un monitor widegamut? Stessa cosa quando dici che non noti differenze... è così su un widegamut?
Perchè è qui che sta il punto: con un monitor che copre solo sRGB non hai problemi di visualizzazione (colori saturi ecc), nè tantomeno potrai notare differenze impostando uno spazio colore DI LAVORO più ampio (che vada oltre sRGB)....
Ricordati però una cosa: in stampa si va spesso anche oltre Adobergb.... |
| inviato il 18 Gennaio 2020 ore 22:17
“ Ma a dire il vero prima di dire che i vari SW se ne sbattono dei profili colore bisogna dire a windows in quale spazio colore uno stia lavorando.
Con windows impostato in s-rgb e photoshop in s-rgb io tutti questi grandi problemi non li ho mai avuti, compreso con i browser...
Tanto più che non ha senso impostare per uso normale spazi colore superiori perchè tanto se usi file jpg non puoi notare le differenze „
Ma ancora a sto punto siamo... nel 2020.
Vacca tr0ia...
Ma cosa vuol dire “ bisogna dire a windows in quale spazio colore uno stia lavorando „ ?? Non ha senso sta cosa.
Queste impostazioni:
Sono relative al WCS. Il Windows Color System... una boiata nata con Vista.
Che nei sogni bagnati di Microsoft doveva essere la nuova gestione del colore. Tutto bello e zuccheroso a base di CIECAM02; peccato che non se lo è incu... filato nessuno.
Manco Microsoft stessa, visto che né il desktop né le finestre di esplora risorse hanno una qualche gestione colore.
L'unica cosa in quella schermata che ha una relazione con la gestione colore ICC è "Calibrazione schermo", che se abilitata carica il tag VCGT dal profilo monitor e modifica le LUT della scheda video.
Non si usa mai, visto che tutti i software inclusi con un colorimetro hanno un loader proprio.
Poi la questione del jpg... non so come dirlo senza che mi parta un embolo.
Il fatto che il jpg sia limitato a un indirizzamento a 8bit non ci incastra una beneamata fava con lo spazio colore a cui il file può essere riferito.
Un jpg può essere caratterizzato su sRGB come su ProPhoto o su un qualsiasi altro spazio colore, sia esso di periferica reale o teorica.
|
| inviato il 18 Gennaio 2020 ore 22:28
ho un dell 2516... la verità è che wide gamut o non wide gamut non puoi vedere colori che il tuo file non contiene, se uno salva le foto in jpg non cambia nulla tra un wide gamut o no, bisognerebbe mettersi a salvare tutto in tiff per vedere delle differenze a volerle vedere. anche perchè un jpg salvato come s-rgb o come adobe rgb è lo stesso identico file, cambia solo che le coordinate dello spazio colore sono diverse, quindi se non lo apri nel suo spazio vedi cose sfalsate.
Per la stampa so che si va anche in altri profili colore, ma la cruda realtà è che anche le stampanti più di tanti colori non riescono ad esprimerli, quindi tanto vale stare sempre in s-rgb e usare uno spazio colore che ti permette di fare tutto senza problemi. |
| inviato il 18 Gennaio 2020 ore 22:38
Faststone dall'ultima versione 7.0 non ha più problemi con i monitor wide gamut
"Supports monitor color profiles. You can enable this option in the CMS tab of the Settings" u78
Per il resto come dice giustamente sempre Raamiel con windows tocca arrangiarsi un pò.
Io con l'eizo cs240 ho creato un profilo di emulazione sRGB e lo cambio con un clic dalla toolbar nel menu di color navigator.
Lo uso se devo usare il PC per navigare o fare altro che non sia la gestione delle foto. Così evito l'irritante pompaggio dei colori. |
| inviato il 18 Gennaio 2020 ore 22:40
Matteo in che senso non vedi differenza con un jpg?
Per la stampa invece dipende, se una stampante supporta adobe rgb allora meglio usarlo in fase di post per varie ragioni, stesso discorso per la profondità di colore 8 o 10 bit. |
| inviato il 18 Gennaio 2020 ore 22:45
“ la verità è che wide gamut o non wide gamut non puoi vedere colori che il tuo file non contiene, se uno salva le foto in jpg non cambia nulla tra un wide gamut o no, bisognerebbe mettersi a salvare tutto in tiff per vedere delle differenze a volerle vedere. anche perchè un jpg salvato come s-rgb o come adobe rgb è lo stesso identico file, cambia solo che le coordinate dello spazio colore sono diverse, quindi se non lo apri nel suo spazio vedi cose sfalsate „
Questa è una cazzata . Non c'è un altro modo per definirla.
“ Per la stampa so che si va anche in altri profili colore, ma la cruda realtà è che anche le stampanti più di tanti colori non riescono ad esprimerli, quindi tanto vale stare sempre in s-rgb e usare uno spazio colore che ti permette di fare tutto senza problemi „
E questa è un'altra cazzata . |
| inviato il 18 Gennaio 2020 ore 22:50
 |
user15364 | inviato il 18 Gennaio 2020 ore 23:34
infatti questa immagine mostra come con un plotter moderno, sia possibile stampare anche oltre srgb, con una banale carta luster ibb.co/pvrMyNJ  |
| inviato il 18 Gennaio 2020 ore 23:54
Sì il fatto è che quei diagrammini sono tanto belli, ma poi a livello quantitativo tra due stampe fatte con i due diversi spazi colore la differenza diventa proprio una cosa che per vederla bisogna volerlo. |
| inviato il 19 Gennaio 2020 ore 1:28
“ Sì il fatto è che quei diagrammini sono tanto belli, ma poi a livello quantitativo tra due stampe fatte con i due diversi spazi colore la differenza diventa proprio una cosa che per vederla bisogna volerlo. „
Ma davvero...
Facciamo un esperimento semplice.
Prendo una immagine all RGB, come questa:
Ne caratterizzo una versione in ProPhoto e una in sRGB, poi converto entrambe nel profilo di una carta Ilford per Epson R3000 (non esattamente il non plus ultra).
Poi facciamo un conteggio del gamut.
La versione proveniente dal ProPhoto:
“ Input TIFF file 'RGB16Million_prophoto.tif'
TIFF file photometric is RGB
TIFF file colorspace is RGB
File size 4096 x 4096 pixels
Total of 83315 cells out of 262144 were hit (31.8%)
0.1% have a count of 1
Average cell count = 201.370894
Actual PCS range = 10.163747..99.999991, -72.775832..92.838244. -68.520105..92.411159
Output Gamut file 'RGB16Million_prophoto.gam'
Total volume of gamut is 723492.068310 cubic colorspace units „
La versione proveniente da sRGB:
“ Input TIFF file 'RGB16Million_srgb.tif'
TIFF file photometric is RGB
TIFF file colorspace is RGB
File size 4096 x 4096 pixels
Total of 62297 cells out of 262144 were hit (23.8%)
0.4% have a count of 1
Average cell count = 269.310175
Actual PCS range = 10.163747..99.999991, -58.202527..90.380528. -64.850278..77.608850
Output Gamut file 'RGB16Million_srgb.gam'
Total volume of gamut is 541367.674980 cubic colorspace units „
Toh.. guarda, c'è una differenza di 182.125 DeltaE cubici.
In 3D si vede bene la parte segata; i colori che avresti potuto stampare, ma che ti sei precluso usando uno spazio non adatto.
|
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.
