| inviato il 19 Gennaio 2020 ore 21:02
Aggiungici anche la micro regolazione delle ottiche che nessuna entry-level della concorrenza dispone |
| inviato il 19 Gennaio 2020 ore 21:10
Giuro che vorrei essere costruttivo:
1) auto focus. Vero che quello Pentax sia inferiore alla 7200/7500 e probabilmente anche alla Canon che è menzionata. Preciso al principiante che la messa a fuoco avviene sempre e solo su un punto anche se il mezzo ne ha 700 sul mirino. Meno punti vanno in crisi su scene dinamiche o meglio fortemente dinamiche. Per quanto possa essere inferiore l'auto focus Pentax funziona bene per il 90/95% delle esigenze di un normale foto amatore. Se la tua intenzione è di praticare principalmente avifauna o sport a livelli professionistici lascia perdere la k70. Se viceversa il tuo interesse sportivo sia fare qualche foto dentro un palazzetto, campi sportivi, animali domestici, volatili occasionalmente allora nessun problema. Tantomeno sui ritratti. In tutti questi anni non ho particolare ricordo di aver sbagliato fotografie per colpa dell'auto focus, ma solo per mia incapacità. Peraltro ti evidenzio che le maggiori prestazioni dell'auto focus sono evidenziate nei teleobiettivi. Con un 18-55 non avrai mai nessun problema di auto focus. Con il tuo badget non riesci a mio avviso a farci rientrare un corredo con gli altri marchi che ti completi tra 18 e 300. Inutile avere un super auto focus per fare naturalistica o sportiva se non metti in conto di avere subito focali lunghe o lunghissime. Come ti ho già detto nel tuo badget Pentax ti permette di essere coperto per quasi tutto.
2) ISO. Gli iso servono e puoi alzarli con meno problemi, anche di giorno. Recuperare dalle ombre (foto di notte) crea sempre un rumore che crea più difficoltà di gestione. Di giorno, in condizioni di buona luce, puoi alzare molto meglio perché la gestione del rumore è molto più semplice e con un risultato migliore.
3) Dal momento che conosci poco a cosa servono alcune funzionalità mi permette di evidenziarti che la stabilizzazione e la tropicalizzazione non sono meri accessori.
La stabilizzazione del corpo di permette, tra l'altro, di risparmiare sui costi delle lenti dal momento che le lenti stabilizzate costano di più, e le lenti stabilizzate sono necessarie a partire dai medio tele in su.
La tropicalizzazione, con l'uso di lenti tropicalizzate, è quella cosa che ti permette di usare la macchina in tranquillità anche quando piove, che tu sia in visita in una città, al mare, o in montagna a fare paesaggi. Precisato questo fai i tuoi conti secondo quanto pensi di usarla e di quanto puoi spendere per avere un corredo che copra il più alto range focale. |
| inviato il 19 Gennaio 2020 ore 21:10
Si infatti ho consigliato k70.... però deve provarla in mano. La D7500 costa parecchio di più. |
| inviato il 19 Gennaio 2020 ore 23:02
Se riesco domani faro' un giro in negozio per provare a tenerle in mano, nella speranza di trovare i modelli di cui abbiamo parlato. Vi faro sapere! |
| inviato il 20 Gennaio 2020 ore 4:58
OK... |
| inviato il 20 Gennaio 2020 ore 5:31
Lascia stare Pentax o qualsiasi DSLR....
Vai direttamente con una mirrorless (Sony a6000, Canon m50, Fujifilm xt20) con il kit-lens, prendile usate in buone condizioni.
Devi maturare esperienza e se vuoi aggiungere delle ottiche veloci (1.8) puoi adattare delle lenti vintage a costi veramente contenuti (20/30€).
Magari dopo un anno o due vorrai passate a full frane, se la passione persevera, e potrai rivendere il tutto allo stesso prezzo d'acquisto...o mantenerla per uscite spensierate.
Mantieniti sotto i 400€ per la macchina e lenti, dovrai necessariamente aggiungere batterie, treppiede, borsa, SD, flash che hanno un costo da considerare...
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| inviato il 20 Gennaio 2020 ore 8:05
Il numero di punti AF non significa nulla, quello che conta, in certi generi di foto, è la velocità e la precisione.
L'AF Pentax è considerato inferiore a CaNikon, ma poi non è così male, ho avuto per 10 anni reflex Pentax e quello della K50, che dovrebbe essere simile (sempre 11 punti), non mi ha mai creato problemi. Come ti hanno detto se dovessi fare prevalentemente avifauna, la K70 non sarebbe la scelta migliore, ma per il resto, a parità di budget, a mio avviso offre di più rispetto alla concorrenza.
Gli obiettivi, sia nuovi che usati, si trovano, in più aggiungi che, se vorrai aggiungere qualche ottica MF di qualità a basso costo, puoi pescare nello sconfinato mercato dei vecchi obiettivi, perché Pentax non hai mai cambiato innesto, e tutte le vecchie ottiche a baionetta K, sulle Pentax digitali, mantengono gli automatismi che avevano.
La faccenda della regolazione fine degli obiettivi è importante, perché è inutile farsi tante seghe mentali sul sensore, sul megapixel in più o in meno, sulla lente che ha una risoluzione migliore, quando poi la macchina ti canna la messa a fuoco per problemi di F/B focus. Ricordo che non è un difetto degli obiettivi, ma sulle reflex può essere necessario fare un aggiustamento fine, lente per lente.
Vedo che qualcuno, alla tua richiesta di acquistare un gilè, insiste per farti comprare un maglione 
Non sono d'accordo, tu hai fatto una richiesta e trovo giusto consigliarti in quell'ambito, altrimenti si potrebbe tirare in ballo di tutto, dalle medio formato alle bridge, volendo anche i telefoni. |
| inviato il 20 Gennaio 2020 ore 8:16
La Pentax che ti hanno suggeito è un'ottima macchina fotografica, ha un ottimo rapporto qualità prezzo e prestazioni al livello della concorrenza per un uso amatoriale.
Il suo unico difetto è che... è Pentax... |
| inviato il 20 Gennaio 2020 ore 8:41
Fileo ma come fai a dire che 11 punti di messa a fuoco non significano nulla?
11 punti sono pochi e non solo per fotografare uccelli, mcome scritto prima anche per un semplice ritratto con 11 punti devi il più delle volte ricomporre.
Ripeto, ho usato una d3100 con 11 punti per anni, e non avrei problemi ad utilizzarla ancora, ma non si può negare che avere 11 punti sia un "handicap".
E il fatto che una macchina moderna abbia gli stessi punti di messa a fuoco di una Nikon entry-level della fascia più bassa di 10 anni fa è abbastanza ridicolo.
Sul discorso obiettivi, vero che Pentax non ha mai cambiato la baionetta {questo discorso vale praticamente anche per Nikon) ma dire che trovare gli obiettivi usati sia facile come per Canikon non è vero.
Il motivo è semplice, gli utenti che usano Pentax sono molto meno rispetto a quelli che usano Canikon.
Poi se non mi credete basta cercare qua e su rce quanti obiettivi usati trovate marchiati Pentax e quanti Canikon.
Ancora due ultime precisazioni, la Nikon d7500 (come tutta la serie d7xxx) ha la regolazione fine dell'autofocus, inoltre sempre la serie d7xxx può montare tutti gli obiettivi Nikon della vecchia serie D, che costano davvero poco, mantenendo l'autofocus.
Ora, se Raptus avesse il dubbio tra la K70, la 800d e la d5500 potrei anche essere d'accordo con voi che la K70 sia una scelta valida, ma sinceramente con la d7500 non c'è molta storia, infatti anche il prezzo è diverso. |
| inviato il 20 Gennaio 2020 ore 8:43
Difatti la D7500 andrebbe confrontata con la Pentax k3II o con la KP |
| inviato il 20 Gennaio 2020 ore 8:44
Esatto, ma io la sto confrontando con quelle che l'autore ha menzionato. |
| inviato il 20 Gennaio 2020 ore 8:54
Ciao,
Se io fossi al tuo posto spenderei meno possibile con un usato garantito. Reflex e obbiettivo in kit.
Se fai come me parti convinto di voler fare un certo tipo di foto e finito il corso ti sei appassionato ad un genere che avevi scartato a priori.
Quindi se spendi poco in fase iniziale poi hai ancora risorse per l'obiettivo che fa al caso tuo.
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| inviato il 20 Gennaio 2020 ore 9:29
“ 11 punti sono pochi e non solo per fotografare uccelli, mcome scritto prima anche per un semplice ritratto con 11 punti devi il più delle volte ricomporre. „
Avevi già menzionato questa cosa sul ritratto ed il ricomporre; a differenza dell'avifauna nei ritratti hai tutto il modo ed il tempo per scegliere e, si vuole, progettare.
Oltre alla ricomposizione come tecnica di messa a fuoco, è presente anche la modalità selettiva, nella quale puoi scegliere e selezionare tra gli 11 punti del mirino, posizionati secondo le regole classiche, da centrale ai terzi, in modo semplice e veloce, quale utilizzare.
Quindi, se vuoi, non devi ricomporre ma semplicemente comporre, selezionare il punto di messa a fuoco e scattare.
Non credo sia una esclusiva pentax. |
| inviato il 20 Gennaio 2020 ore 9:31
I confronti si fanno a parità di costo, ed in questo caso Pentax risulta più competitiva.
Più di 10 anni fa, dovendo passare al digitale, mi studiai il mercato e, non avendo nulla da perdere, nel senso che i miei vecchi obiettivi (Topcon) me li sarei dati in faccia qualsiasi macchina avessi scelto, mi orientai su Pentax.
La K10 aveva anch'essa 11 punti di messa a fuoco, come la K50 che comprai anni dopo, ma c'era un'abisso (in favore della seconda), come velocità e precisione di messa a fuoco.
50 punti? Meglio!
100 punti? Più meglio!
1000 punti? Più meglio ancora!
La velocità e la precisione dipendono solo in piccola parte dal numero dei punti, a volte siamo noi che dobbiamo fare una scelta, magari modificando le scelte della macchina, per esempio in tutti i casi in cui si deve mediare tra più soggetti, lavorando con l'iperfocale.
Quando dico che Pentax non ha cambiato innesto, intendo che se prendo un obiettivo Pentax con baionetta K degli anni '70, lo monto direttamente sulla K70 e mantengo tutti gli automatismi originari. Se per esempio è un obiettivo della serie A, mi basta impostare il diaframma su A e posso comandarlo dalla ghiera del corpo macchina. Se poi trovo un obiettivo della serie FA, mantengo addirittura l'AF.
Non mi sembra che su CaNikon vada così liscia.
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| inviato il 20 Gennaio 2020 ore 9:50
“ Non mi sembra che su CaNikon vada così liscia. „
Dipende cosa intendi.
Su una reflex Canon odierna non ci potrai montare obiettivi degli anni 70, in compenso ci puoi montare qualsiasi EF la cui disponibilità nell'usato è praticamente sterminata e consente di portare a casa lenti pregevoli con una spesa abbordabile.
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