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Digitalizzare Negativi


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avatarjunior
inviato il 17 Febbraio 2021 ore 12:45

Mi trovo nella tua stessa situazione più o meno.

Scatto con pellicola.

Forse da qui a un anno comprerò anche magari una medio formato, sempre a pellicola.

Ho foto vecchie, vecchie diapositive e neg che vorrei archiviare.

Non ho un budget altissimo.

Sto valutando il Plustek 8200 o prendere direttamente un V850 o V800 in modo da avere già qualcosa di utile per quando avrò la medio formato o per le vecchie dia, così da spendere una volta sola. (In merito accetto volentieri consigli).

Ci sono sicuramente soluzioni più pro ma per quello che costano secondo me il gioco vale poco la candela.

Considera cmq sempre che secondo me la stampa, una bella stampa, va fatta partendo dal negativo e non dal file. Io personalmente mi affido ad un Lab, quindi i mpixel mi servono teoricamente solo per Instagram.

Pensa anche all'importanza del software. Può essere un costo aggiuntivo in alcuni casi, ma è importante.

Con lo scanner che mi hanno prestato io ho trovato il mio flusso di lavoro ottimale con Silver Fast SE e Negative Color Lab.


avatarsenior
inviato il 17 Febbraio 2021 ore 13:00

Strano però che se fotografare i negativi porti a migliori risultati, chi poi crea archivi storici utilizzi uno scanner Cool

Differenza non da poco è che una volta acquisite le funzionalità dello scanner il lavoro "dell'archiviatore" potrebbe anche essere recarsi alla macchinetta del caffè e attendere,

riprendere con esclusione totale di qualsiasi errore un soggetto anche se piano a 1:1 ( o meglio io lo faccio a 0,95:1 per avere quel filo di ritaglio, oppure si può anche fare a 1,05:1 e fare il ritaglio in ripresa ) con tutto quello che ne consegue non solo non prevede la macchina del caffè ma richiede ben altro,

se la fotocamera e il soggetto una volta trovata la messa a fuoco sono messi in modo da dover mantenere la stessa posizione per tutte le dia perché mancanti di micro regolazione è già un elemento che porta a delle discontinuità sulla resa, poi viene il resto,

se in casa si ha già sorgente luminosa adatta, sensore buono, ottica altrettanto buona e supporto di regolazione, ( non certo una testa a sfera sul treppiede e basta ) compresa abilità e tempo a disposizione di sicuro raggiunge un buon risultato evitando la spesa dello scanner, spesa che se viene preventivato subito di farla bassa allora va bene per fare l'archivio dia del mare, della torta, del gatto ecc. ecc. da far vedere agli amici nel dopo cena.Cool

avatarsenior
inviato il 17 Febbraio 2021 ore 13:44

Sto valutando il Plustek 8200 o prendere direttamente un V850 o V800 in modo da avere già qualcosa di utile per quando avrò la medio formato o per le vecchie dia, così da spendere una volta sola.(In merito accetto volentieri consigli).

Se non puoi/vuoi spendere per uno scanner professionale al posto tuo mi orientarei su filmscanner dedicati come i Nikon Coolscan per il 35mm. Gli Epson non sono adeguati per quel formato, possono esser decenti (ma comunque non paragonabili a scanner professionali) con il medio formato usando alcune accortezze (telai della Betterscanning, software Vuescan o Silverfast) ma non per il 35mm. Quindi dovresti acquistare due scanner; oppure per il medio formato rivolgerti ai laboratori che affittano a ore la postazione scanner.
L'alternativa consiste nell'acquistare uno scanner professionale vecchiotto ma ancora in grado di dire la sua, molto più del 90% degli scanner semiprofessionali sul mercato e sicuramente di tutti quelli amatoriali, qualcosa tipo questo:
www.in-vendita.it/r/Details/imacon/imacon_subito_411093786
Certo il prezzo non è basso ma costa quasi quanto la soluzione con due scanner che ho proposto sopra; inoltre il tempo è denaro, è fare scnasioni porta via molto tempo, quindi perché farle sapendo già in partenza che la stai facendo di bassa qualità?
Visto quanto un Fotoamatore medio spende in fotocamere e obiettivi, che vengono rimpiazzati spesso, l'acquisto di uno scanner professionale, che è per sempre,per un amante serio della pellicola, non mi pare una spesa folle o ossessiva.
Anche se si stampa solo in Camera Oscura (ma le diapositive ormai possono esere stampate solomprevia scansione) aver un back-up digitale di altissima qualità è un plus da non sottovalutare.

P.S.
Lo scanner del link che ho postato, nel 1999 fu testato e confrontato insieme con scanner ultraprofessionali (prezzi tra 19.950 Dollari e 47.500 Dollari) e si classificò al 5° posto su 9 nella media tra qualità e produttività, superando quindi molti noti e blasonati concorrenti (Purup-Eskofot Eskoscan 1318; Scanview ScanMate F8 Plus; Scitex EverSmart Pro; Screen Cézanne) pur avendo un prezzo sensibilmente inferiore (16.995 Dollari). Solo i segeunti risultarono migliori: Agfa AgfaScan T5000; Fuji Lanovia C-550; Heidelberg Prepress QuickStep; Heidelberg Prepress Topaz IX.
Si classificò al 7° posto su 9 in termini di pura qualità d'immagine (Color Accuracy; Color Depth;Gray Balance; Sharpness; Highliths/Shadow).
C'è da dire inoltre che la prova fu fatta su pellicola 4x5" e l'Imacon (come oggi gli Hasselblad) per quella dimensione di pellicola non effettuano la scansione alla massima risoluzione possibile (che per quello scanner era di 5760ppi, nei modelli successivi salì a 6300 e poi a 8000, effettivi, come testato nel seguente sito: www.filmscanner.info/en/HasselbladFlextightX1.html
A chi fosse interessato posso inviare il suddetto test/confronto è in formato PDF). Inutile dire che i successivi modelli Imacon (poi divenuta Hasselblad) sono ulteriormente migliorati in termini di prestazioni e quindi non è da escludere che abbiano raggiunto e in alcuni casi superato quegli scanner nonché anche qualche scanner a tamburo (anche lì la tecnologia si è fermata), la cui evoluzione si è invece fermata a quel periodo.


avatarsenior
inviato il 17 Febbraio 2021 ore 14:11

Oggi coi vari pixel shift e altre tecniche in camera si possono avere singoli file da 200 mpxl.
Ottenibili peraltro con la massima qualità ottica possibile. Quindi sono certo che almeno rispetto agli scanner economici o di medio livello se si cerca solo il dettaglio in più la digitalizzazione con fotocamera ne offre di più.
Ma quello che ho notato è che si ha una resa “troppo” digitale e fa perdere, sempre secondo me, parte della bellezza della pellicola.
Lo scanner che sia un ottimo FS4000 o un più economico V700 offre per me un risultato più “vero” anche se magari con un po' meno dettaglio. Capirai non è l'unico aspetto da valutare.
Ma con i software di gestione ci sono degli ottimi preset per le varie pellicole che difficilmente possiamo replicare con la fotocamera digitale con la quale inevitabilmente andremo a fare una post sul raw ragionando in modo prettamente digitale dimenticando le peculiarità di una determinata pellicola.
Ecco perché chiedevo chiarimenti riguardo i target IT8 che secondo me è l'argomento chiave per avere una più corretta riproduzione cromatica che vale molto di più del “dettaglio”.
Quindi chiedo ancora se voglio ottenere una buona resa cromatica con una velvia 50 devo avere due target IT8? Uno per neutralizzare la resa dello scanner e uno mirato alla diapositiva in questione o basta solo quello specifico per la dia?
Stessa cosa per una portra 160 come mi devo comportare?

A mio modo di vedere anche con una scanner da 10000 euro se si saltano le tarature si rischia di avere una resa cromatica “ad minchiam” perdonate il latinismoMrGreen

user33434
avatar
inviato il 17 Febbraio 2021 ore 15:29

Ecco perché chiedevo chiarimenti riguardo i target IT8 che secondo me è l'argomento chiave per avere una più corretta riproduzione cromatica che vale molto di più del “dettaglio”.

Hai centrato il punto

Quindi chiedo ancora se voglio ottenere una buona resa cromatica con una velvia 50 devo avere due target IT8? Uno per neutralizzare la resa dello scanner e uno mirato alla diapositiva in questione o basta solo quello specifico per la dia?
Stessa cosa per una portra 160 come mi devo comportare?

Antonio se scansioni solo le pellicole e non le stampe ne serve uno solo, e con quel che costano aggiungo per fortuna Sorriso

avatarsenior
inviato il 17 Febbraio 2021 ore 15:38

Ecco perché chiedevo chiarimenti riguardo i target IT8 che secondo me è l'argomento chiave per avere una più corretta riproduzione cromatica che vale molto di più del “dettaglio”.


Pare strano con quello che si può utilizzare oggi non si riesca a raggiungere anche la corretta cromia,

mi sa tanto che è la solita storia in cui uno riconosce il mezzo dopo averlo letto,

vorrei vedere alcune scansioni e riproduzioni tutte fatte per bene senza rivelarne il mezzo e vedere quanti individuano il mezzo,
...........come giocare a rosso e nero.Cool

user33434
avatar
inviato il 17 Febbraio 2021 ore 15:45

SaroGrey se trovo il tempo oggi pomeriggio vi propongo il confronto flatbed vs dslr+macro sugli stessi fotogrammi

avatarsenior
inviato il 17 Febbraio 2021 ore 16:11

Ottimo Mauro,
non mettere indizi, poi come in tutte le cose e in special modo in questi campi la regola assoluta difficilmente si arriva a confermarla per il fatto che le tutte le tecniche e abilità per tanto buone siano non sono matematica, e questo è ancora quello che ancora salva la fotografia dall'essere soffocata da dei "banali" campioni di perfezione.Cool

avatarsenior
inviato il 17 Febbraio 2021 ore 16:18

Credo che a confronto con un flatbed la digitalizzazioni tramite DSLR vinca a mani basse; tuttavia per rendersi conto delle differenze di dettaglio il confronto va fatto su crop al 100% perché la visione d'insieme non permette di valutare adeguatamente la nitidezza.

user33434
avatar
inviato il 17 Febbraio 2021 ore 16:18

Saro dovrò necessariamente indicare chi è cosa perché la scansione flatbed essendo profilata deve necessariamente fare da benchmark. Potrebbe essere interessante per chi ha dubbi vedere quanta variazione c'è nel colore e quanta differenza di risoluzione tra i due sistemi.

avatarsenior
inviato il 17 Febbraio 2021 ore 16:28

Credo che a confronto con un flatbed la digitalizzazioni tramite DSLR vinca a mani basse; tuttavia per rendersi conto delle differenze di dettaglio il confronto va fatto su crop al 100% perché la visione d'insieme non permette di valutare adeguatamente la nitidezza.


Come dicevo prima trovo assai difficile fare una classifica a priori, sulla operazione scan l'intervento manuale è scarso/zero mentre sulla ripresa DSRL ha una influenza totale capace di dimostrarsi operazione scarsa>uguale>superiore allo stesso tempo per il fatto che le varianti sono tante e maledettamente determinanti, partendo dalla luce utilizzata prima di arrivare sul sensore può succedere di tutto, ecco che anche se sono sostenitore della tecnica DSRL sono molto consapevole che costanza e regolarità sono a netto vantaggio dello scan perché mette quasi del tutto l'operatore in posizione di spettatore.

avatarsenior
inviato il 17 Febbraio 2021 ore 16:48

Pare strano con quello che si può utilizzare oggi non si riesca a raggiungere anche la corretta cromia,

mi sa tanto che è la solita storia in cui uno riconosce il mezzo dopo averlo letto,

vorrei vedere alcune scansioni e riproduzioni tutte fatte per bene senza rivelarne il mezzo e vedere quanti individuano il mezzo,
...........come giocare a rosso e nero.Cool


Qui qualche mia galleria dove ho messo anche qualcosa di analogico:

www.juzaphoto.com/me.php?pg=302107&l=it


e anche qui:

www.juzaphoto.com/me.php?pg=262037&l=it

Il problema non è la conoscenza del mezzo, non facciamo i maestri per favore, ma piuttosto dare la giusta e fondamentale importanza alle peculiarità della pellicola che vogliamo digitalizzare. Sei sicuro che digitalizzare seguendo i tuoi gusti cromatici sia la cosa giusta? Stai rendendo quella pellicola per quelle che sono le sue caratteristiche? Io ti dico che per me rischi di sbagliare e pure pesantemente a livello cromatico pur pensando di avere i giusti equilibri.
Il rischio è di rendere alla fine equivalenti una Velvia, una Portra, una Ektar ecc.

avatarsenior
inviato il 17 Febbraio 2021 ore 17:39

Nella mia galleria, a parte la prima, le altre sei foto in testa sono Kodachrome digitalizzate con la D850+soffietto

nei commenti troverete anche alcune note sulla pellicola e la sua resa colore

avatarsenior
inviato il 17 Febbraio 2021 ore 17:59

@Gsabbio: non mi sembrano molto nitide, ma non so se dipende dalla digitalizzazione o non lo sono neanche gli originali; in quella con il rifugio sul monte Resegone si nota un forte color fringing color ciano sia sull'uomo che sull'asta della bandiera.

avatarsenior
inviato il 17 Febbraio 2021 ore 18:05

Tramite ingranditore...
A suo tempo digitalizzata con D700 + 55mm/2,8 micro nikkor




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