| inviato il 12 Gennaio 2020 ore 22:34
Ciao a tutti, qualche settimana fa, dopo una infelice esperienza con una "modella" sui diritti delle immagini scattate, ho deciso di far firmare una liberatoria (meglio tardi che mai lo so...) a tutte le persone che ritrarrò da oggi in poi. Ed è qui che entra la mia deformazione professionale... perché invece di stampare fogli su fogli, lo rendiamo dinamico, smart e più semplice da gestire? Cercando su internet ho trovato alcune app (a pagamento), ma non sono aggiornate e dalle preview lasciano molto a desiderare... ? Allora ho deciso di farla da me, vi spiego brevemente di cosa si tratta: Non entro nei meccanismi per non annoiarvi, per farla breve, avete presente quando compilate un modulo/form online della banca e alla fine vi inviano un PDF impaginato con grafica (logo e colori della banca), con tutti i dati inseriti nel form precedentemente compilato, su una o più pagine ben strutturato? Ho detto banca ma potrebbe essere qualsiasi altro servizio che offre questa funzione, ecco ho pensato di usare lo stesso identico metodo per le liberatorie. Sono riuscito dopo un po' di test, a creare un form online, hostato sul mio sito, compilando il form con i propri dati e firmando alla fine (usando il dito in uno spazio prestabilito, tipo corrieri SDA per intenderci ehehe), una volta inviato il form, il server automaticamente invia una copia in PDF alla persona che ha compilato il modulo e al fotografo/admin. Il PDF in questione è in formato A4, impaginato bene con logo, colori, tutti i riferimenti, caselle di selezione, acconsento alla privacy gdpr ect ... Secondo voi questa "liberatoria elettronica" ha la stessa validità di quella cartacea? Per renderla più "legale" ho pensato di far inviare la mail automatica, dalla mia casella PEC, così il modello/a riceverà il PDF direttamente da una PEC sicura. Cosa ne dite? Suggerimenti? Grazie in anticipo! David. |
| inviato il 12 Gennaio 2020 ore 23:28
Secondo te qualcuno sano di mente firma a uno "sconosciuto" un qualcosa in formato elettronico e rilascia i propri dati (già solo la raccolta e conservazione di questi prevede specifici obblighi di legge)? |
| inviato il 13 Gennaio 2020 ore 9:04
Esistono i moduli cartacei in bianco da tenere in borsa, non vedo il problema o la differenza. Unica cosa mi munirei di un tablet anche da poco per consentire una miglior presa visione del modulo, specificherei moolto bene tutte le clausole del rilascio diritti ecc. e metterei i vari box per il consenso al trattamento dei dati, privacy, ecc. Magari separerei gli utilizzi, giusto per coprire tutte le basi (social network, sito personale, concorsi fotografici, licensing) |
| inviato il 13 Gennaio 2020 ore 10:08
Ciao innanzitutto...che tipo di problema hai avuto? cosi da metterci in guardia anche a noi... Poi, tante volte ci dai il link al form del tuo sito per vedere la cosa? Grazie |
| inviato il 13 Gennaio 2020 ore 10:22
Io non firmerei mai nessuna liberatoria (né consenso al trattamento dei miei dati) generica e preventiva per l'utilizzo di foto che mi ritraggono. Un conto se mi si chiedesse una liberatoria per un utilizzo specifico (mostra X sul tema Y; pubblicazione nella rivista X nell'ambito dell'articolo Y; pubblicazione nel libro X riguardante il tema Y, ecc. ecc.), che non avrei problemi a concedere, un altro conto concedere una liberatoria praticamente in bianco per utilizzi futuri che inpratica significa "utilizzi più disparati". Se poi trovate chi ve le firma buon per voi. |
| inviato il 13 Gennaio 2020 ore 10:26
io penso che sia pratico per una banca. La banca ha una credibilita' entrinseca e gode di "fiducia" oltre che a protezioni di legge per l'utente quando firmi qualcosa nei suoi locali. Mi immagino la situazione invece su una piazza assolata, con sconosciuti. Io credo che un bel bollettario in copia carbone prestampato, scritto chiaro e semplice, caratteri grandi e ridotto all'osso… un foglio cioe' facile da leggere, sia piu efficace. |
| inviato il 13 Gennaio 2020 ore 11:30
@Diebu La faccio firmare a persone che MI contattato per uno shooting, non sono io quindi che vado da loro, ma loro che vengono da me, le mie condizioni quindi sono queste, o accetti o ciao ciao. I dati raccolti sono sensibili ovviamente, ed è per questo che esiste la legge del GDPR, che è specificato nella liberatoria (o dovrebbe essere d'obbligo in tutti i form/liberatorie dove rilasci i tuoi dati), il responsabile di tali dati, conservazione, cancellazione e modifiche sono IO. C'è scritto chiaramente che i tuoi dati non verranno lasciati a terzi, ma verranno usati unicamente per lo scopo del for in questione, ovvero in questo caso il servizio fotografico e permessi per i diritti delle immagini. @Andrea_g Grazie, si pensavo infatti di portarmi sempre l'iPad con me, sulle caselle/checkbox pensavo lasciare al modello la scelta sugli utilizzi della propria immagine, mostre fotografiche, autoproduzione social, ecc... |
| inviato il 13 Gennaio 2020 ore 11:37
@Loris78 Per farla breve... la ragazza dopo uno shooting boudoir, sosteneva che non avendo firmato nulla non avevo il permesso di pubblicare le foto e che per "gentilezza" sua, mi avrebbe concesso forse 1-2 foto. Tutto questo ovviamente dopo aver ricevuto le foto... Per quanto riguarda il form online, vedo se stasera riesco a girarvelo con una password. |
| inviato il 13 Gennaio 2020 ore 11:45
Comunque, la modella puo' bloccare la pubblicazione delle fotografie dopo gli scatti. Mi pare normale. Puo' non accettare il lavoro del fotografo. E' la sua immagine, se ritiene che le fotografie non siano all'altezza puo' pretendere che non vengano pubblicate. ovviamente non puo' pubblicarle neppure lei. |
| inviato il 13 Gennaio 2020 ore 11:45
@Salt Penso sia relativo, se sei uno sconosciuto e per strada ti dicono firma qui e ti faccio una bella foto è un conto... una conto invece è presentarsi come fotografo, ti faccio vedere che ho un sito con tutti i miei dati personali, nella liberatoria, hai nome e cognome e il mio CF, la mail che riceverai con la copia firmata avrà come mittente una PEC legale a mio nome, nella liberatoria inoltre oltre ai miei dati, c'è scritto chiaramente che mi prendo io la responsabilità di manette i tuoi dati al sicuro. Non penso sia una cosa buttata lì così per caso insomma, un po' di serietà c'è. :) La comodità è proprio quella di non avere fogli sparsi, che possono facilmente rovinarsi o perdersi con il tempo, non solo per me ma anche per la modella/o. Molto meglio avere una copia digitale, che puoi consultare quando vuoi, lato mio invece, avere un database, con tutte le liberatorie firmate organizzate per nome, periodo, consultabile in qualsiasi momento da un pc/tablet/smartphone. |
| inviato il 13 Gennaio 2020 ore 11:50
@Salt Lo so, ho letto anch'io quello, peccato che dopo averle viste, la sua espressione è stata: min***a! stupende! hahahaha Lei si è avvalsa del fatto che non avendo firmato nulla, non avevo il permesso... furba. Comunque è storia ormai, l'esperienza mi è servita da lezione, anzi mi è servita per creare questa liberatoria smart :D |
| inviato il 13 Gennaio 2020 ore 11:55
Comunque neppure lei ha il permesso di usarle. Neppure tu hai firmato nulla. |
| inviato il 13 Gennaio 2020 ore 12:18
“ La faccio firmare a persone che MI contattato per uno shooting, non sono io quindi che vado da loro, ma loro che vengono da me, le mie condizioni quindi sono queste, o accetti o ciao ciao. I dati raccolti sono sensibili ovviamente, ed è per questo che esiste la legge del GDPR, che è specificato nella liberatoria (o dovrebbe essere d'obbligo in tutti i form/liberatorie dove rilasci i tuoi dati), il responsabile di tali dati, conservazione, cancellazione e modifiche sono IO. C'è scritto chiaramente che i tuoi dati non verranno lasciati a terzi, ma verranno usati unicamente per lo scopo del for in questione, ovvero in questo caso il servizio fotografico e permessi per i diritti delle immagini. „ Ma non vedo che cosa c'entri questo con la liberatoria; se uno ti contatta per uno shooting tu gli fai le foto e lui/lei ne fa quel che gli pare, perché tu vorresti utilizzare quelle immagini? Lui/lei ti paga per il servizio fotografico e tu quello gli farai, punto. |
| inviato il 13 Gennaio 2020 ore 12:32
“ perché tu vorresti utilizzare quelle immagini? Lui/lei ti paga per il servizio fotografico e tu quello gli farai, punto. „ Portfolio/auto-promozione? |
| inviato il 13 Gennaio 2020 ore 12:39
@salt “ Comunque neppure lei ha il permesso di usarle. Neppure tu hai firmato nulla. „ Ho controllato poco fa il suo profilo... utente non trovato... se dovessi trovare in giro le foto, gliele faccio togliere sicuramente |
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