| inviato il 13 Gennaio 2020 ore 9:47
Credo sia perché, dato che le stelle si muovono comunque, anche con tempi più brevi, se hai più megapixel su una stessa area di sensore full frame hai più pixel che possono rappresentare efficacemente quel movimento: perciò in conclusione vedi (ingrandendo al 100%) una strisciatina sulla foto da 33mpx che sulla foto da 24 non vedevi, solo perché quei pixel in più sono stati in grado appunto di rappresentare quel movimento. La striscia rilevabile sui 33mpx ad ogni modo in un raffronto come quello fatto è minima, infatti il tempo è di poco diverso (14s contro 17s). tecnicafotografica.net/blog/fotografare-la-via-lattea-con-la-regola-de Qui ne parla negli stessi termini (anche se la regola da 500 è diventata 600, non so perché, magari per maggior sicurezza! ). E alla fine è lo stesso motivo per cui con fotocamere dal sensore più piccolo dovremmo usare tempi ancora più brevi. EDIT: anche se cita i maggiori megapixel come fattore esacerbante per la strisciata nello startrail, il tipo del link non indica come considerarli nello scatto... boh! |
| inviato il 13 Gennaio 2020 ore 10:03
La k1 ha l'inseguitore che dipende dall'ottica ma pare efficace fino a 5 minuti. Se funziona le stelle stanno ben ferme. Il rumore potrebbe essere l'unica discriminante. |
| inviato il 13 Gennaio 2020 ore 10:46
@Murphy: la regola dei 500/600 e' un metodo empirico legato alla pellicola. La strisciata dipende da vari fattori. - la velocita' di movimento delle stelle (maggiore via che ci si allontana dalla stella polare) - il numero di pixel che vengono impressionati con la luce della singola stella: questi sono normalmente correlati con la densita' d/dimensione dei fotoditi (una D810 fa file da 7360x4912, una D750 da 6016x4016 se non erro) - la focale con cui si riprende l'immagine Semplicemente: piu' MPX -=> piu' fotositi vengono colpiti nell'unita' di tempo dalla stella che si muove, quindi piu' pixel mostreranno la stella stessa, generando una traccia. il tempo di esposizione, quindi, deriva dai mpx. Qui trovi la regola, spiegata da chi l'ha scritta, il suo calcolatore con il confronto con la regola del 500/600 e la spiegazione completa. In caso, come me, non sapessi leggere il francese ma l'inglese, cerca su google "NPF rule". In generale, comunque, google translate fa un lavoro decoroso. |
| inviato il 13 Gennaio 2020 ore 10:55
Io ho D750, ti confermo che è eccellente. Certo che se fai astrofotografia, oltre alla D810A che è specifica, tieni conto anche della Pentax K1 che oltre ad essere strepitosa ha anche l'inseguitore stellare incorporato! |
| inviato il 13 Gennaio 2020 ore 11:05
“ Qui trovi la regola, spiegata da chi l'ha scritta, il suo calcolatore con il confronto con la regola del 500/600 e la spiegazione completa. „ AZZ. C'è tutto, dimensione sensel, risoluzione, formato sensore, focale, direzione in cui si inquadra, alzo della fotocamera... e calcola i tempi massimi di esposizione per zone del fotogramma diviso in terzi! Gli ISO non li mette perché intende che si debbano regolare al valore minimo (che sarà comunque elevato credo) che consente di ottenere i tempi che calcola lui? EDIT: certo che la differenza è drammatica inquadrando verso Sud piuttosto che verso Nord.... Fine OT |
| inviato il 13 Gennaio 2020 ore 19:18
“ Più pixel portano: - più problemi di micromosso - più problemi di scie nelle stelle (che dipendono dalla dimensione del singolo fotosito) - file RAW molto più grossi - più rumore nel file (il fotosito di una D810 è uguale a quello di una D7000) „ Non è vero che più megapixel significano tempi minori, le strisciate su una macchina con 40mpx sono lunghe quanto quelle di una macchina con 12 mpx, anzi... in realtà saranno SEMPRE più piccole a parità di dimensione di visione/stampa. Stessa cosa il micromosso, a parte che per le stelle non conta, una big mpx avrà SEMPRE più dettaglio di una macchina con meno megapixel, i due sensori vedono la stessa cosa, semplicemente uno la campiona a risoluzione più alta dell' altro. Detto questo, il mio consiglio continua ad essere una 6D MKI, tutti i difetti di quella macchina non contano per l'astrofotografia e si trova ad un prezzo inarrivabile per le altre. |
| inviato il 13 Gennaio 2020 ore 23:35
Phsystem sembrerebbe che la Canon sia la più nitida e la più rumorosa, al contrario della d750. Non conosco questo tipo di test e chiedo se e quali obiettivi sono stati usati per la prova... |
| inviato il 14 Gennaio 2020 ore 8:11
Dpreview per uniformità nei suoi test usa sempre la stessa ottica, credo sia un 50mm Zeiss. Infatti come si può notare dalle foto le reflex con maggiori pixel nell'ingrandimento al 100% risultano più grandi e con maggiore dettaglio. |
| inviato il 14 Gennaio 2020 ore 8:21
Bubu, mi spiace ma sei in errore, per quanto riguarda la scia. Se nello spazio di 1 pixel della D700 ne metti 4 della D810, una stella, nello stesso tempo, impressionerà 2 pixel su D700 mentre ne impressionerà 8 nella D810. Idem per il micromosso, stesso discorso della scia, solo che in questo caso la scena è ferma e si muove il fotografo. Che poi quando stampi non cambi nulla, ok, ma se guardi al 100% (come bene o male tutti prima o poi facciamo) la differenza di vede, eccome. A monitor, con i 4/5k di adesso cominci a notare le differenze: se guardi con un FHD semplice magari no. E' il bene e il male di avere più MPX: maggiore dettaglio, ma la sensibilità la paghi. |
| inviato il 14 Gennaio 2020 ore 9:05
+1 Leopizzo. É ESATTAMENTE cosí. Con la D850 la regola del 500 per me diventa la regola del 250 (comunque basta usare un'app tipo Photopils che tiene conto del modello di macchina fotografica per calcolare il tempo massimo per stelle puntiformi). |
| inviato il 14 Gennaio 2020 ore 9:52
Per evitare o per lo meno limitare il micromosso basta avere la mano ferma e un buon sistema di stabilizzazione dell'immagine. Questa è stata scattata con un 100mm e duplicatore di focale 1.4x (totale 140mm) a 1/40" www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=3215064 |
| inviato il 14 Gennaio 2020 ore 10:41
“ basta avere la mano ferma „ Magari averla... |
| inviato il 14 Gennaio 2020 ore 10:51
D750 tra quelle da te elencate. Se vuoi spendere una "cavolata" e avere comunque risultati piuttosto soddisfacenti vai di 6d (prima serie ovviamente), anche se onestamente sarei più orientato sulla Nikon in quanto macchina più "tuttofare" rispetto alla Canon, aldilà delle sole notturne. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |