| inviato il 07 Gennaio 2020 ore 16:05
Salve a tutti, ho già individuato grazie al vostro aiuto alcune reflex alle quali sono interessato ma prima dell'acquisto vorrei togliermi un dubbio. Attualmente per scattare le foto utilizzo un note 8 e un iphone x, purtroppo STAMPANDOLE pur utilizzando cellulari di buon livello, mi sono accorto che la qualità è veramente scarsa; in effetti ci si accorge anche solamente zommando un po' sulla foto che risulta ''sgranata''?! Vorrei capire il MOTIVO di questo diffetto visto che i MP non sono bassi...dipende dalla grandezza del sensore?! Perché?! Il dubbio sulla reflex é la portabilità che non può competere con un cellulare e perció gli scatti saranno sempre più limitati catturando meno occasioni. Cosa ne pensate di una compatta? Un 4:3? La qualità di immagini in stampa?!...non vorrei trovarmi peró una mezza tacca... Vi ringrazio |
| inviato il 07 Gennaio 2020 ore 16:08
La differenza peincipale la fa soprattutto la grandezza del sensore, specie in condizioni di luce superiori ai 200 iso. Già con una m43 il salto sarà evidente, con FF incomparabile. |
| inviato il 07 Gennaio 2020 ore 16:14
Immagino parli di stampa..ma non hai ancora stampato. Parli di zommare... Sai com'è.. Cmq che dimensioni di stampa intenderesti fare? |
| inviato il 07 Gennaio 2020 ore 16:19
Personalmente, penso il miglior compromesso sia un'apsc. Fino A3, la qualità è accettabile. Il calcolo è presto fatto: un 4/3 è grande la metà di una ff. A parità di formato stampato e ISO la definizione sarà la metà. I megapixel possono essere un'arma a doppio taglio, se il sensore è molto denso, al salire degli ISO si avrà sempre più rumore digitale (oltre ad un micromosso più evidente). Molto a spanne, in quanto i sensori più moderni sempre a parità di ISO e densità sono più performanti. Questo in linea di massima, poi bisognerebbe valutare caso per caso. |
| inviato il 07 Gennaio 2020 ore 16:20
stampare quanto? Per i formati dal 10x15 al 18x24 tutte le compatte recenti vanno abbastanza bene, dal 18x24 al 20x30/25x35 e oltre è meglio una compatta buona, se quello che ti interessa è la portabilità. Altrimenti con la reflex hai molti meno problemi, ma è più grossa. |
| inviato il 07 Gennaio 2020 ore 18:50
10x15 e qualcosa sopra anche i cell in buona luce stampano umanamente |
| inviato il 07 Gennaio 2020 ore 19:15
Considera che, nell'ambito delle macchine fotografiche odierne, la variabile che definisce maggiormente la qualità di stampa è...la qualità delle stampe Non aspettarti di pagare 5 centesimi a foto e avere belle stampe, la stessa immagine può essere fantastica oppure orribile a seconda del laboratorio. Detto questo, tutte le fotocamere moderne a ottiche intercambiabili sono in grado di fornire ottimi risultati, soprattutto per un amatore, sicuramente superiori a quelli ottenibili con qualsiasi cellulare. |
| inviato il 07 Gennaio 2020 ore 19:24
“ un 4/3 è grande la metà di una ff „ un sensore FF è 4 volte un sensore m 4/3 |
| inviato il 07 Gennaio 2020 ore 19:26
“ Il dubbio sulla reflex é la portabilità che non può competere con un cellulare e perció gli scatti saranno sempre più limitati catturando meno occasioni. Cosa ne pensate di una compatta? Un 4:3? La qualità di immagini in stampa?!...non vorrei trovarmi peró una mezza tacca.. „ Sony rx 100 se la vuoi tascabile o una LX 100 se la vuoi più "macchina fotografica" Io stampavo tranquillamente 20x30 con una compatta premium da 10 mpx |
| inviato il 07 Gennaio 2020 ore 19:33
Il motivo del rumore è la piccola dimensione del sensore, che causa la necessità di amplificare il segnale elettrico che alimenta i fotodiodi. Questo genera un disturbo, che si evidenzia con una grana spesso di colori non coerenti col contesto dell'immagine. Dato che la tua esigenza in sintesi è: - Avere un apparecchio fotografico di maggior qualità di un cellulare top di gamma per poter stampare le foto. - Avere un sistema fotografico abbastanza compatto da poterlo portare sempre con te (i sistemi fotografici superlativi sono immensi e pesanti e si lasciano quasi sempre a casa). il mio suggerimento - supportato da un utilizzo decennale - è di orientarti su un sistema Micro 4/3, il che significa Olympus e Panasonic. I due produttori sono completamente intercambiabili, nel senso che puoi incrociare corpi e ottiche dei due produttori. Un corpo compatto, come quello di una Panasonic GX80 e uno zoom kit come il 12-32, con l'aggiunta di un obiettivo supercompatto e luminoso, come un PanaLeica 15/1.7 o un Pana 20/1.7, ti darà un miniset fotografico che sta ovunque, anche nella tasca di un giaccone con un'ottima qualità. Col Micro 4/3 stampo tranquillamente fino a un formato A3+ (circa 45x30cm). Se ti servono altre info, scrivi. |
user19933 | inviato il 07 Gennaio 2020 ore 19:37
Per mantenere le tue abitudini senza entrare nel mondo delle lenti intercambiabili anche io dico Panasonic LX100II. Puoi comunque stampare. Oppure la Sony. Vanno un po' studiate le caratteristiche di entrambe perché sono gemelle-molto diverse nel segmento alto delle “compatte”. Gli altri dormono. |
| inviato il 07 Gennaio 2020 ore 19:44
Quante inesattezze che si leggono sui formati di stampa! Quando le professionali erano al max apsc da 10 mpx stampavamo gigantografie! |
| inviato il 07 Gennaio 2020 ore 19:50
calma, credo che abbiamo lanciato tante informazioni, vale la pena di razionalizzare (a modo mio, ovviamente, non tutti saranno d'accordo, scusatemi alcune semplificazioni eccessive). Il limite del cellulare, anche con infiniti Mpixel è la dimensione del sensore e il fatto che non o puoi controllare (tempi diaframmi sfuocato ecc), per chi non fotografa sul serio possono bastare gli effetti speciali colorati o di distrosione ma è roba per polli, e poi al buio/poca luce esce una grana da paura e il risultato fa schifo anche sui migliori "con 5 fotocamere... e la lampada di Aladino come accessorio) ecc. Il risultato importante lo fa la fotocamera vera , che controlli come vuoi e a cui fai fare quello che vuoi 8un pò di pazienza e un pò di studio e raggiungi risultati impensabili rispetto al cellulare). Il sensore è importante e personalmente non scenderei sotto al APS-C. cero si ottengono buoni risultati anche col m4/3, ma è troppo piccolo, la sua superficie è circa 1/4 di una FF e circa la metà (poco più) di una APS-C. e la dimensione del sensore è quella cosa che ti consente di catturare più dettagli e più luce (meno rumore). I puristi della tecnica inorridiranno, diranno che dipende dai pixel ecc, ma alla fine il risultato è quello: tanti pixel per i dettagli, pixel grandi per catturare la luce e ridurre il rumore, quindi sensori grandi. Tra le APS-C puoi trovare ottime compatte come la Ricoh GR 2 e GR 3 ,o le Fuji , adottica fissa , o Sony Fuji Nikon e Canon con ottiche intercambiabili e per tutti i prezzi Escluderei la RX 100: sensore ancora più piccolo, da 1" e la Pana LX 100 è un m4/3 , minimo sindacale. |
| inviato il 07 Gennaio 2020 ore 19:55
" Considera che, nell'ambito delle macchine fotografiche odierne, la variabile che definisce maggiormente la qualità di stampa è...la qualità delle stampe " Concordo, siamo in generale spesso piuttosto incentrati sulla qualità del mezzo di ripresa, meno su stampanti e qualità della stampa in sé stessa. Dico "mezzo di ripresa" e non fotocamera xche' c'è anche l'obiettivo e conta molto..senza che debba essere "necessario" un super-fisso! |
| inviato il 07 Gennaio 2020 ore 20:03
Le differenze fra m4/3 e apsc , per non parlare di Canon ...sono trascurabili! Non capisco perché ciclicamente si ritorni su ste cose! Basterebbe documentarsi e poi fare qualche piccola prova scaricando i raw! |
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