| inviato il 02 Gennaio 2020 ore 13:10
Con le idee più chiare sul futuro per la mia M100, stavo pensando di andare su un'idea che potenzialmente mi permetterebbe di avere la flessibilità che cerco negli obbiettivi. Inizialmente pensavo al prendermi il 11-22 e successivamente il 15-45 mm per coprire le focali più lunghe, poi però ho visto il 18-150 e mi chiedevo: Qualcuno ha mai fatto un corredo simile anche su altri sistemi (ovvero zoom grandangolo+superzoom)? in particolar modo l'11-22 è una lama, ma il 18-150 è morbido oppure anche lui riesce ad essere buono come il 15-45 o oltre? per chi lo possiede come si trova per ingombri e pesi il 18-150 (sulla M100 ad occhio sembra come se ci montassi un 70-200 )? Così in linea teorica coprirei le focali dai 16 mm fino ai 300 mm con solo due obbiettivi, anche se i miei dubbi sulle dimensi |
| inviato il 02 Gennaio 2020 ore 17:15
Ciao, Io ho una M5 e dopo una settimana di uso estensivo al mare dove il grandangolo fa la differenza sono arrivato a queste conclusioni 15-45 invece del 11-22, non metto in dubbio la qualità ma per il mio modo di fotografare preferisco un po' più di escursione e una lente più luminosa. In più usando molto filtri nd un 11mm si fa esigente e sensibile a flare e infiltrazioni di luce (non uso Nisi, non me li posso permettere) 55-200 come zoom, senza almeno 200 mm sono morto, e poi è la prosecuzione perfetta del 15-45. Ora sto usando un tele manuale adattato ma sbilancia troppo la camera 22 f/2 al posto del 28 usm ef che ho ora: nativo, piccolo e leggero So che non è esattamente un corredo già testato ma ci ho ragionato abbondantemente, essenzialmente è grandangolo + tele invece del super zoom. Tutto dipende da cosa e come fotografi |
| inviato il 02 Gennaio 2020 ore 17:38
più che altro quello che vorrei fare è: coprire più focali possibili con meno obbiettivi possibili senza avere obbiettivi che sono dei mappazzoni ecco (ovvero che mi danno immagini troppo morbide) Quindi partire dai grandangoli che mi garantiscano almeno 100 ° di campo visivo fino ai classici 200-250 mm ma senza che mi devo portare 3-5 obbiettivi. |
| inviato il 02 Gennaio 2020 ore 19:23
Mi è capitato di viaggiare con la 100D e 10-18, 18-135 e 55-250, il punto è che se vai in giro con uno zoom tuttofare, usi sempre lo zoom tuttofare; la discriminante la fanno le foto che vuoi scattare al di fuori di quelle focali e quelle aperture. Lascia perdere il concetto di "coprire più focali possibili con meno obbiettivi possibili", puoi tranquillamente vivere con buchi enormi nel corredo, se sono focali che non ti interessano. Pensa solo in termini di attrezzatura che ti serve per scattare le foto che hai in mente. Io con la M50 faccio praticamente tutto con il 22 ed il 32, ad esempio, perchè lo uso come sistema leggero. Se hai dubbi, prendi uno degli zoom M tipo il 15-45 o il 18-55 (ma volendo anche il 18-150), usalo e vedi cosa e come ti limita, e poi riparti da quella consapevolezza. Altrimenti fai quello che semplicemente fanno tutti all'inizio, tirare a comprare obiettivi per essere coperti su tutte le focali e le aperture possibile e poi tenere mezzo corredo a casa |
| inviato il 02 Gennaio 2020 ore 19:30
Più che altro è una cosa molto situazionale: in base a dove mi trovo e alle opportunità voglio avere l'obbiettivo adatto. A me basterebbe coprire dai 24 mm fino ai 200-250 mm. Il 22 mm che ho ora lo trovo limitante per certe situazioni dove mi maledisco a non avere più campo visivo oppure meno campo visivo per primi piani più accentuati o soggetti in lontananza (non sempre mi posso spostare indietro). E quindi nel secondo caso mi tocca croppare (a volte anche pesantemente, andando a perdere un bel pò di risoluzione). L'idea era: 11-22 per i paesaggi, interni e chiese e 18-150 per boschi, sottoboschi e street generale. Il 18-55 non sarebbe male come alternativa però credo sia peggiore come qualità rispetto al 18-150. L'unica cosa del 18-150 che odio è che costa 400 € nuovo e non ha paraluce incluso e ha l'attacco plastica ma pazienza. |
| inviato il 02 Gennaio 2020 ore 20:05
Guarda, sono nella tua stessa situazione (cerco corredo ridotto all'osso ma con copertura su un buon range) ma il 22 non lo scarterei. Ti rimane pur sempre un f/2 con dimensioni minuscole, io penso di prenderlo per quei viaggi in cui non posso portare il corredo e non voglio usare (solo) il telefono. Per il 18-150 ho visto che quei 50 mm in più per arrivare a 200 mi cambiano la vita, ci fosse un 55-250 ef-m sarei felicissimo. In montagna ora uso un 70-210 manuale adattato, ma pesa 7 etti, quasi il doppio della camera e sbilancia il tutto, e sono spesso a 210mm. |
| inviato il 02 Gennaio 2020 ore 20:25
Per un periodo sono andato in giro con un 14 e un 90 Io comunque su EF-M userei 11-22 e 32 |
| inviato il 02 Gennaio 2020 ore 20:44
Mi ero scordato 32, il mio cervello lo aveva associato ad attacco ef e non efm. Però nel caso andrei a cercare qualche confronto col sigma 30/1.4 che costa 200 € di meno |
| inviato il 02 Gennaio 2020 ore 20:49
Uno o l'altro, basta che sia un 50 equivalente 1.4 nitido, entrambi lo sono |
| inviato il 02 Gennaio 2020 ore 20:50
il 32 lo vedo troppo come ottica da ritratto |
| inviato il 02 Gennaio 2020 ore 20:51
È un 50, con un 50 ci fai praticamente tutto, in low light l'1.4 è la mano Santa che ti fa fotografare |
| inviato il 02 Gennaio 2020 ore 20:52
Già in certe situazioni mi trovo limitatino col 35 equiv... non lo considero un vero tuttofare un 50 mm luminoso. In passato avevo valuto l'idea di farmi solo 3-4 fissi delle focali che mi piacciono di più però poi ho pensato "spenderei troppi soldi per stare più tempo a cambiar ottica che a fotografare" perché perderei le opportunità al volo. Il fatto è che poi sia il 18-55 che il 18-150 sul lato wide sono strettine e quindi devo andare anche sul 11-22 per compensare quel lato. |
| inviato il 02 Gennaio 2020 ore 21:01
“ Più che altro è una cosa molto situazionale: in base a dove mi trovo e alle opportunità voglio avere l'obbiettivo adatto. „ Ah, ma non ce l'avrai mai, non cadere nella trappola mentale per cui è l'attrezzatura a fare la differenza. Anche perchè una volta che sarai coperto su tutte le focali comincerai a volere un macro, poi l'obiettivo più luminoso, ecc, e lo farai solo perchè non ce l'hai e non si sa mai ti potrebbe servire. Poi una mattina hai una 5DIV con un 85 1.2 perchè non c'è nulla di meglio in ritrattistica ma non fai ritratti So che questo non risponde alla tua domanda ma mi sento di dirtelo, con cognizione di causa perchè ho un corredo piuttosto corposo ed indubbiamente sottoutilizzato. Il sistema M ha costo e pesi contenuti, quindi se vuoi accoppiare 11-22 e 18-150 fallo pure (non ti fare problemi fra 18-150, 15-45 e 18-55 perchè in quella fascia di prodotti lì non troverai differenze qualitative significative; 11-22 dicono tutti sia migliore ma non l'ho mai avuto); con la M100 sarai un po' sbilanciato se usi lenti lunghe, ma vabbè. A quel punto saresti coperto come focali equivalenti da 18 a 240, difficile ti serva di più. |
| inviato il 02 Gennaio 2020 ore 21:03
Che è appunto quello che mi serve, almeno che non aspetto che Canon lanci un possibile EF-M 16-50 mm o meglio ancora un EF-M 15-130 mm (24-200 mm perfetto per me) |
| inviato il 02 Gennaio 2020 ore 21:06
Rhoken, da come parli, vivere con un paio di fissi non ti farebbe altro che bene. Io ultimamente sono ritornato a soli fissi perché... Con la focale costretta mi... costringo a pensare per trovare l'inquadratura, con lo zoom scattavo più a.... Cazzum! Le ultime foto in galleria le ho fatte con un 135 equivalente dove tutti usavano 70-200/300 e mi dicevano che era impossibile portare a casa qualcosa. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 251000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |