| inviato il 23 Dicembre 2019 ore 15:44
preso da pochi giorni. Non ho fatto foto ma lato video credevo davvero peggio! Sorpreso positivamente. Primo drone per me e in 5 minuti ti muovi discretamente bene. Davvero facile. Nota negativa: spesso a solo 50 metri mi dice che manca segnale (in spazi aperti)... benchè voglia volare a vista e non mi interessano prestazioni di volo assurde (peraltro illegali) questa cosa mi mette un pó d'ansia :) |
| inviato il 23 Dicembre 2019 ore 17:14
Avrei voluto prenderlo ma l'impossibilità di regolazione dei settings per le foto e la mancanza dei sensori “anticollisione” mi ha fatto desistere. Preferisco aspettare per investire su un modello più avanzato |
| inviato il 23 Dicembre 2019 ore 21:44
Sicuramente ha dalla sua il prezzo (grazie alla tecnologia DJI riciclata - ottima comunque) e la compattezza/peso grazie alla quale come hai detto per ora basta solo l'assicurazione. Però, se ti serve per foto, ha una grossa mancanza .. il RAW. Scatta SOLO in Jpeg.. peccato, non gli costava tanto riciclare anche il raw degli altri. Ma d'altronde se non lo avessero castrato chi avrebbe speso qualcosa in più per il Mavic AIR? che oltre al raw in foto vanta anche una connessione migliore (arriva a circa 4km anche se nn si può) e diverse funzioni di volo in più (tra le quali l'utilissimo traking). Io ti consiglio un MAVIC AIR usato .. per poco più. Tanto per adesso anche con quello basta solo l'assicurazione. MA attenzione, conoscendoti e per quello che cerchi tu nelle foto credo che nessun drone faccia per te .. invece lato video (quello per cui li uso io) ti danno tante soddisfazioni. Se ti va guarda qualche mio video su IG: d2_film (Daniele e Deborah) Oppure qui su juza nella mia galleria “IN VOLO” trovi qualche foto senza pretesa.. il bello non è la qualità ma il PDR! |
| inviato il 23 Dicembre 2019 ore 21:54
Allora. Il nuovo firmware permette di scegliere esposizione e ISO in manuale sia video che foto.. Il discorso Raw ci pensavo anche io ma onstamente... ... Se bruci ..non recuperi certo di Raw e di sera mi fa schifo anche la a7r3 ad alti ISO se voglio qualità..a deve cmq luce. Ergo il vantaggio del pollicione del pro2 forse a malapena si vede ma a costi sia di licenza..assicurazione e acquisto diversi.. Sembra che i JPEG del nuovo firmware siano molto più belli dei precedenti.. insomma... Come dici te Daniele.. il PDR fa la differenza! Se non badassi al peso andrei di Phantom usato per altri motivi..stabilità e capacità di volo. |
| inviato il 23 Dicembre 2019 ore 22:03
È fichissime per peso. Ma mancano i sensori e questo, purtroppo, è un limite grandissimo soprattutto se non sei esperto di volo in manuale. I rischi di schiantarlo sono davvero alti. Io, dopo averlo considerato, mi sono appena regalato il mavic air che ha tutto quel che serve, raw compresi e qualità video migliore del mini. Anche come materiali e qualità costruttiva non ci sono paragoni. Meglio quest'ultimo. Unica pecca, pesa 430gr. |
| inviato il 23 Dicembre 2019 ore 22:05
Ma allora.. per essere onesti. Se io imposto l assicurazione per hobby pago 40 fino 35 chili e cambia nulla. Ma.. se prendo una bestia da 800 grammi usata. Mi dite cosa cambia operativamente per la legge? |
| inviato il 23 Dicembre 2019 ore 22:51
Non confondere le clausole assicurative con quelle che sono le normative. Oggi si distingue tra uso ludico (Apr) o specialistico (sapr). Quel che cambia è la destinazione d'uso, non il mezzo. Ma quella che è l'attuale normativa italiana, non è la stessa vigente in altri paesi d'europa. Tuttavia sono già state tracciate le linee guida per una normativa europea armonizzata che dovrebbe entrare in vigore nel 2022 In base a questa nuova normativa i droni fino a 250gr potranno essere pilotati senza particolari preliminari propedeutici (corsi e/o patentini). Ci sarà poi una categoria soggetta a corsi e patentino (si legge di test online riconosciuti enac) che dovrebbe comprendere i droni fino a 25kg di payload e un'ulteriore categoria sopra i 25kg. Ti preciso che ho letto questa cosa diversi mesi fa e te la riporto a spanne, ma se cerchi sul web dovresti trovarla facilmente. Riguardo al phantom, che devi prendere usato perché fuori produzione, allo stato attuale non ci sono differenze se non nell'uso. Un domani sarà diverso. Nella pratica, rispetto a mavic mini o air, significa posarsi dietro una valigia rigida da 8-10kg Vs un marsupio con drone, comando e batterie di scorta |
| inviato il 23 Dicembre 2019 ore 23:31
Amico .. L'AIR è comunque piccolo .. ho la versione combo ed in una minuscola entra drone con batteria inserita + 3 batterie di scorta + radiocomando ... inoltre ti resta un vano x mettere chiavi, cellulare e portafogli. Ps: ti assicuro che è stabilissimo! L'ho provato con forte vento x capire che succedeva e il video viene immobile grazie al gimbal Ps: giusto il consiglio sensori .. non sottovalutarli! Ed anche le funzioni automatizzate che ci sono in più dall'Air in su! In ogni caso ti divertirai |
| inviato il 24 Dicembre 2019 ore 0:12
Il mini non ha il follow me ed altre impostazioni automatiche. Non so se ha i comandi con i gesti che ha la versione air, ma è una funzione inutile. La provi una volta ma poi.... Una differenza importante, invece, é la portata del Wi-Fi: 2 km dichiarati sul mini, 4 km su air e credo, ma posso sbagliare, unica frequenza a 2,4 vs 2,4-5. Di fatto su air già a 200m iniziano i problemi in zone con interferenze (significa se ci sono ripetitori nel giro di 1km o meno) presumo che sul mini possano iniziare molto prima. Anche se consideri che a 200m non lo vedi praticamente più, quindi, per legge, devi volare a distanze inferiori (Vlos: visual line of sight) sono limiti molto risicati che hanno impatti importanti: quando il drone trova interferenze e perde il segnale per più di 5secondi avvia in automatico la procedura rth (return to home) sulla quale non puoi più agire. Privo di sensori, se il drone incontra un ostacolo sul tragitto di rientro é spacciato... Il pro é migliore di air, ma inizia ad avere dimensioni più importanti. Nota: a livello normativo non so come sia disciplinata la materia in gb che, oltretutto, sta per uscire dall'Europa . Ti conviene informarti lì a Londra, perché , magari, le norme sono diverse e meno restrittive... |
| inviato il 24 Dicembre 2019 ore 0:19
Ho letto di prove col mini in cui prende a 2 km in città! È pieno di testimonianze documentate online, uly rimango col follow, sono curioso di vedere cosa prenderai e come andrà |
| inviato il 24 Dicembre 2019 ore 0:38
Beh, online é pieno anche di testimonianze documentate di pomate che ti allungano il pene di 4 cm in 5 giorni..... Di fiale che fanno ricrescere i capelli a Kojack e di rossetti che trasformano la Mazzamauro in Belen.... Tutto testimoniato e documentato... Il problema delle testimonianze "documentate" online è che non ti dicono cosa fanno. L'unico modo per tenere il segnale in città per 2km è volare in fcc. Peccato che in Europa questo segnale, disponibile negli USA, sia severamente vietato (ad oggi). Col wifi non vai oltre i limiti che ho indicato in aree metropolitane, o montane vicine a certi abitati o ripetitori. A 2km puoi arrivarci in mare aperto o dove non ci sono segnali di disturbo, ma le zone d'ombra, almeno in Italia, sono sempre meno |
| inviato il 24 Dicembre 2019 ore 0:58
Lo userò solo in Sicilia o in viaggio.. quindi normativa ITA,... |
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