RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

Il mio Sigma 360mm f/7.1 Macro


  1. Altro
  2. »
  3. Articoli
  4. » Il mio Sigma 360mm f/7.1 Macro


Il mio Sigma 360mm f/7.1 Macro, testo e foto by Juza. Pubblicato il 10 Settembre 2011; 0 risposte, 4247 visite.





Dati di scatto: Canon EOS 20D, Sigma 180mm f/3.5 EX APO Macro HSM, Sigma 2.0x TC, 1/125 f/11, iso 400, treppiede. Val D'Arda, Italia.

Il Sigma 180 è un vero gioiello: anche se fa parte del mio corredo da oltre due anni, i risultati mi sorprendono sempre! Dopo averlo usato per un pò col moltiplicatore 1.4x, ho provato il 2.0x, e l'ho subito comprato - dà un grande vantaggio in termini di distanza di lavoro e sfocatura dello sfondo, e la qualità d'immagine rimane molto buona.

In abbinamento al moltiplicatore Sigma 2.0x EX DG, il Sigma 180 f/3.5 diventa un 360mm f/7.1 macro, con capacità di ingrandimento fino a 2:1. La qualità d'immagine è abbastanza scarsa a tutta apertura f/7.1, ma chiudendo un pò il diaframma migliora molto - è nitidissimo tra f/11 e f/16. Qualche giorno fa, stavo camminando in un prato dell'alta Val D'Arda in cerca di orchidee, quando ho visto questo bellissimo Ascalafo (Libelloides coccajus) posato su uno stelo d'erba. Erano le 11 del mattino, quindi gli insetti erano già molto attivi - avvicinarsi senza spaventarlo non è stato facile, ma la notevole distanza di lavoro del mio "360mm macro" è stata di grande aiuto - ho scattato questa foto ad oltre un metro dal soggetto.

Ho montato l'obiettivo sul compatto treppiede Manfrotto 190MF4 e ho messo a fuoco attentamente sull'occhio, utilizzando il mirino angolare a ingrandimento 2.5x. Mettere a fuoco col 180 + 2x è molto più difficile che col solo 180: il mirino è due stop più buio, e mostra una maggiore profondità di campo (f/7.1 vs f/3.5) che rende più difficile focheggiare esattamente nel punto giusto. Inoltre, ogni piccolo movimento della ghiera di messa a fuoco fa una grande differenza - bisogna prestare attenzione e fare movimenti micrometrici per mettere a fuoco con precisione. Non c'è autofocus quindi bisogna affidarsi esclusivamente al proprio occhio e alle proprie capacità di messa a fuoco manuale.



Un ritaglio al 100% dalla foto elaborata.

C'era un pò di vento, quindi ho impostato la fotocamera su ISO 400, e ho scelto diaframma f/11. In genere preferisco chiudere a f/16 per avere un pò più profondità di campo e la massima nitidezza, ma in questo caso, oltre al problema del vento, il soggetto era abbastanza vicino allo sfondo, e a f/16 non sarei riuscito ad ottenere la separazione soggetto/sfondo che si vede in questa foto. Ovviamente, ho posizionato la reflex il più possibile parallela al soggetto, per ottimizzare la profondità di campo. Come al solito, ho utilizzato il sollevamento specchio e il telecomando per evitare le vibrazioni. La focale di 360mm rende l'obiettivo molto sensibile alle vibrazioni - se non ottenete risultati soddisfacenti dal 180 + 2x, è probabile che non abbiate messo a fuoco con precisione o che non abbiate utilizzato queste tecniche per ridurre le vibrazioni e un buon supporto. Come già detto, uno dei vantaggi dei moltiplicatori è l'aumento della distanza di lavoro. La tabella seguente mostra come la distanza di messa a fuoco (cioè distanza soggetto-sensore) e la distanza di lavoro (cioè distanza tra l'elemento frontale o il paraluce e il soggetto) sono influenzate dai moltiplicatori 1.4x e 2x.

Focale 180mm
Distanza di fuoco a 1:1 : 46.0 centimetri
Distanza di lavoro (senza paraluce) : 23.8 centimetri
Distanza di lavoro (con paraluce) : 15.9 centimetri

Focale 250mm
Distanza di fuoco a 1:1 : 54.0 centimetri
Distanza di lavoro (senza paraluce) : 30.1 centimetri
Distanza di lavoro (con paraluce) : 22.2 centimetri

Focale 180mm
Distanza di fuoco a 1:1 : 64.5 centimetri
Distanza di lavoro (senza paraluce) : 37.3 centimetri
Distanza di lavoro (con paraluce) : 29.4 centimetri

Si potrebbe pensare che il TC 2x raddoppi la distanza di messa a fuoco, ma non è così con gli obiettivi macro. Nel caso del Sigma 180, la distanza di messa a fuoco a 1:1 va da 46cm a 64cm - un miglioramento notevole, ma non il doppio. Il motivo di questo "strano" comportamento è che l'obiettivo modifica la sua lunghezza focale alle distanze più brevi, per ottenere l'ingrandimento 1:1 senza modificare fisicamente la propria lunghezza. Alle distanze più brevi, il 180 non è un vero 180, ma qualcosa tra 80 e 140mm (questo comportamento non è una peculiarità del 180 - quasi tutti gli obiettivi macro riducono la loro lunghezza focale per ottenere gli ingrandimenti più spinti). Nella pratica, però, la distanza di lavoro (tenendo conto anche del paraluce, che io uso sempre) è quasi raddoppiata, da 15.9 a 29.4 centimetri - e questo è un forte miglioramento, che rende molto più facile fotografare gli insetti.

Oltre alla distanza di lavoro, il moltiplicatore 2x dà una migliore sfocatura dello sfondo: la focale più lunga ha un angolo di campo più ristretto quindi, anche se la profondità di campo è la stessa, un 360mm dà uno sfondo più uniforme di un 180mm. La maggiore lunghezza focale non è garanzia di avere sempre uno sfondo sfocato: se il soggetto è molto vicino allo sfondo, non c'è molta differenza tra 180 e 360. Con soggetti di piccole dimensioni, o sfondi relativamente distanti, invece, c'è una differenza notevole tra 180 e 360mm, senza una grande perdita di qualità d'immagine.



Risposte e commenti


Che cosa ne pensi di questo articolo?


Vuoi dire la tua, fare domande all'autore o semplicemente fare i complimenti per un articolo che ti ha colpito particolarmente? Per partecipare iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti, partecipare alle discussioni e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 252000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.









 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me