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ciao a tutti, porgo questa domanda per soddisfare questa mia curiosità: i filtri fotografici possono compromettere nitidezza e dettaglio? mi riferisco in particolar modo all' ND 400 hoya. utilizzandolo con D800 e 16-35 nikon mi sembra di ottenere foto un pò impastate. cosa ne pensate? saluti, grazie Alessandro
Posseggo anche io quel filtro (ottimo a mio avviso), cmq è ovvio che ci sia un leggero calo di nitidezza visto che aggiungi un vetro in più, tra l'altro non previsto nella progettazione della lente. I filtri sono come dei compromessi che accettiamo per avere effetti altrimenti impossibili da ottenere ma, seppur ottimi come quello citato, aggiungono piccoli difetti ad ogni scatto.
Ricordo che quando passai al digitale, mi ero meravigliato della perdita' di qualita' usando filtri in confronto all'analogico. Di conseguenza io uso pochissimo filtri, limitandomi ad un polarizzatore di ottima qualita' e un ND da 10 stop. Avevo provato ad usare filtri degradanti ND della Singh-Ray, ma non fa per me. Preferisco fare in PS.
Comunque e' ovvio che i filtri degradano l'immagine. Ora che questa caduta di qualita' sia visibile, dipende tanto dal filtro e in parte dall'obiettivo (nonche' dalla tecnica usata). Con il ND per esmepio devo sempre chiudere la tendina dell'oculare e per sicurezza metto un panno sulla macchina, perche' altrimenti le infiltrazioni di luce si notano a quelle lunghe pose (aloni magenta). Devi anche considerare che con un ND, l'effetto che spesso uno vuole creare pone dei limiti fisici: se fai una esposizione di 30sec ad un soggetto naturale, non si puo' pretendere che tutto rimanga perfettamente immobile, e di conseguenza ne risente la nitidezza dell;immagine.
L'importante è che comunque, nonostante l'uso del filtro, tu non debba chiudere troppo il diaframma fino alla comparsa della diffrazione.ciao, lauro
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