| inviato il 12 Dicembre 2019 ore 13:42
Pensa a tutti quei poveri fessi che vogliono fare il fotografo sportivo come mestiere ed osano addirittura aprire una partita iva regolare.
Il problema di base è che le persone non vogliono semplicemente fare foto per il gusto di farlo ma anche per ottenere riconoscimento dagli altri.
Ognuno dovrebbe fare il suo mestiere e considerare il resto un hobby.
Il problema sono anche le leggi italiane che permettono questo schifo. |
| inviato il 12 Dicembre 2019 ore 13:57
“ Non ho capito come da "crearmi un portfolio senza alcuno scopo secondario" si sia finito a "fargliela pagare per aver usato le foto che gli ho regalato" comunque „
Eh no attenzione Ponz. Ho detto che ho iniziato a crearmi un portfolio senza scopo secondario, sottintendendo di non avere né le capacità né la professionalità di chi fa questo per mestiere. Dopodiché acquisita una maggiore "esperienza", nonché risultati piuttosto soddisfacenti rispetto alle mie aspettative iniziali e vista la sempre maggiore richiesta da parte di diverse società, ho deciso di non "regalare" la mia passione. Mi sembra essere un passaggio piuttosto comune quello di iniziare a fare un qualcosa per "gioco" e nel momento in cui c'è richiesta e i risultati vengono apprezzati iniziare a chiedere un compenso |
| inviato il 12 Dicembre 2019 ore 14:02
Sinceramente non far nulla e attaccarmi al c***o nella speranza di "non bruciarmi la piazza" non mi sembra la migliore delle soluzioni, tenendo conto che se poi la piazza ha queste "buone abitudini", a reggergli il gioco proprio non ci sto |
| inviato il 12 Dicembre 2019 ore 14:03
Chiedere un compenso e' giusto…
ma hai una idea delle normative e dei vincoli che ci sono nel momento in cui "chiedi un compenso"?.
Il passaggio non e' evidente ne semplice.
Il giorno prima sei hobbista… il giorno dopo "chiedi un compenso" e sei "professionista".
Se da hobbista dai una foto ad un conoscente e quello ne fa un uso illecito, LUI e' responsabile.
Se chiedi un compenso SENZA VINCOLARE L'USO di quello che sara' la foto. Tu puoi essere chiamato in causa.
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| inviato il 12 Dicembre 2019 ore 14:07
“ Sinceramente non far nulla e attaccarmi al c***o nella speranza di "non bruciarmi la piazza" non mi sembra la migliore delle soluzioni, tenendo conto che se poi la piazza ha queste "buone abitudini", a reggergli il gioco proprio non ci sto „
sincerament emi sembra un atteggiamento infantile.
Hai fatto le foto per divertimento? bene gratis..
Hai fatto le foto per lavoro? Ti hanno pagato quello che hai chiesto? Perche' ti lamenti?.
Perche ti hanno sostituito con il ragazzino patacca? Tra l'altro dimentichi che fino alla settimana scorsa eri tu quello che faceva le foto per imparare.
Se l'uso della foto e' andato oltre al pattuito e puoi dimostrarlo, perseguili. Se il pattuito neppure c'era ed hai dato una foto in cambio di soldi…o addirittura gratuitamente sulla base di un accordo verbale, lui e' libero di fare cio che gli aggrada con la foto.
Mai sentito parlare di contratti?... |
| inviato il 12 Dicembre 2019 ore 14:10
Alexyum non prendiamoci in giro. Ho detto che emetto regolare ritenuta d'acconto (non vado oltre i 5000 la p.iva non avrebbe senso nel mio caso), nessuno ha detto che qui si vogliono fare le cose a nero. Se vuoi rigirare la frittata verso altri argomenti che non hanno nulla a che vedere con il caso sottopostovi, ti ricordo che qui su juza ci sono un sacco di topic dove parlare a vanvera. |
| inviato il 12 Dicembre 2019 ore 14:15
Riassumendo,
io credo che tu ti possa mettere il cuore in pace.
Al massimo invia una diffida fatta da un legale per impedire ulteriori utilizzi delle immagini e manlevarti da rischi futuri.
Gia questo ti costera' dai 300 ai 1500 euro a seconda del legale.
Tutto il resto... recuperare soldi da foto gia pubblicate e cedute gratuitamente o per due lenticchie, sono sogni.
Se l'ambiente dei piccoli circoli sportivi, con tutte le sue problematiche, non ti aggrada, puoi salire di livello e proporti nei circuiti seri.
ma li i problemi, se sei inesperto, diventano grandi e rischi di farti molto male economicamente. |
| inviato il 12 Dicembre 2019 ore 14:19
“ Hai fatto le foto per lavoro? Ti hanno pagato quello che hai chiesto? Perche' ti lamenti?.
Se l'uso della foto e' andato oltre al pattuito e puoi dimostrarlo, perseguili. „
Salt è proprio questo il problema, l'essere andati oltre il pattuito. Non mi sto lamentando, chiedevo semplicemente il parere/consiglio di chi magari si è ritrovato in situazioni similari alla mia, tutto qui |
| inviato il 12 Dicembre 2019 ore 14:21
“ Tutto il resto... recuperare soldi da foto gia pubblicate e cedute gratuitamente o per due lenticchie, sono sogni. „
Quindi dici che non ne vale la pena alla fine della fiera? Chiedo eh, ripeto è la prima volta che mi capita una roba del genere |
| inviato il 12 Dicembre 2019 ore 14:31
guarda.. se tu avessi pubblicato su un sito.. questo le avesse prese e pubblicate senza permesso. Sarebbe piu facile.
Lui ti ha chiesto di usare le foto GRATUITAMENTE e tu gliele hai date.
Definire a posteriori se per il libro o per la rivista digitale e' impossibile.
Puoi pure provare in via bonaria.. a vedere se ti da qualcosa. Ma credo che se parti per spiumarlo vendicandoti ti faccia una sonora pernacchia.
Alla fine la squadra ha deciso di non pagare piu il fotografo. E' legittimo.. non c'era contratto,e sopratutto non c'erano penali.
Per cui stop.. al massimo prendi tre lenticchie se proprio ti va bene e spendi un arrosto in legali.
Per le foto del libro.. gliele hai date gratis.. che potresti chiedere?..
Che danno ne hai avuto? e' la domanda che ti fara' l'eventuale giudice.
Sai.. una Foto di Toscani bruciata commercialmente vale il prezzo medio di una foto di Toscani.
Una foto usata per una campagna Barilla vale in percentuale alla campagna (milionaria).
Qui parliamo di un giornale online semisconosciuto.. quanto ha reso quell'articolo con la tua foto?.
Una foto tua.. quanto la quantifichi?
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| inviato il 12 Dicembre 2019 ore 15:02
Secondo me rischi di bruciarti, prima ti sei presentato come un hobbista e poi gliela vuoi far pagare, c'è il rischio che si parlino tra loro e poi non lavori più. Secondo me stavolta è andata. Elabora un bel contratto con delle belle clausole per il prossimo ingaggio e poi come si muovono dal contratto, prima scrivi tu due volte, la prima con le buone, la seconda li metti in mora e poi fai scrivere da un avvocato, se ne vale la pena, io tre anni fa per risolvere stragiudizialmente una controversia per una PEC e due telefonate da parte di un avvocato ho speso 250€, solo che erano in ballo 750€ e la differenza me la sono messa in tasca, era in un altro settore (assicurazioni), ma il concetto e i costi sono quelli |
| inviato il 12 Dicembre 2019 ore 15:55
Attenzione Maurese. Ho scritto che il responsabile ufficio stampa della società ha anche una sua testata giornalistica online (esterna ed estranea alla squadra) dove si trattano argomenti che vanno dalla politica alla cronaca rosa, e tra questi argomenti c'è anche lo sport..in questa categoria, a mia insaputa e senza alcuna autorizzazione in merito, sono stati pubblicati numerosi articoli contenenti foto che io consegnavo invece alla squadra. |
| inviato il 12 Dicembre 2019 ore 16:18
Sinceramente, su accordi a parole e con una situazione così indefinita, l'ultima cosa che farei nella vita è un'azione legale.
La plausibilità che porti anche un solo centesimo di risarcimento è pressoché nulla.
I costi che sosterresti no. |
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