| inviato il 12 Dicembre 2019 ore 11:26
Buongiorno a tutti. Vorrei porre alla vostra attenzione un "problema" che nell'ultimo periodo mi è capitato. Spero di ottenere in questo modo consigli utili sul come muovermi e sul da farsi, evitando per quanto possibile inutili polemiche sterili e fini a se stesse.
Mi spiego meglio.
Esattamente un anno fa in questo periodo, complice la mia passione per la pallacanestro, decido di provare a crearmi un portfolio fotografico senza alcuno scopo secondario (per pura passione sportiva e fotografica). Mi metto quindi in contatto con un paio di squadre (di bassissima categoria) locali, per chiedere più che altro di poter accedere più da vicino ai campi di gioco. Loro accettano di buon grado, in cambio di non più di una decina di foto a partita (perlopiù per le loro pagine facebook).
La "collaborazione" va avanti per un paio di mesi, fin quando inizio man mano a migliorare ed ottenere discreti risultati rispetto a quelle che erano le mie aspettative iniziali. Inizia quindi così a girare il mio nome a livello cestistico locale, pertanto inizio ad esser chiamato, in via del tutto occasionale, da qualche altra squadra di livello "superiore". Decido quindi che è arrivato il momento di chiedere un compenso per i miei servizi (emettendo regolare ritenuta d'acconto) e così va avanti fino allo scorso aprile. Iniziano i playoffs, e con questi termina la stagione di molte squadre che non riescono ad accedervi. Inizio quindi a cercare di continuare a scattare comunque nei weekend, pertanto mi faccio forza e decido di contattare finalmente una buona squadra che in quel momento stava disputando i playoffs per il salto in categoria nazionale (non più quindi solo a livello regionale). La squadra, fino ad allora priva di fotografo e materiale fotografico ma in un momento particolarmente delicato della stagione, accetta a condizione che le foto delle partite disputate fino a fine stagione fossero a titolo di "prova gratuita", in previsione però di un accordo per l'intera stagione successiva (cioè la stagione attuale) qualora il mio lavoro li avesse soddisfatti. E così vanno avanti le cose. Le partite di "prova" in realtà a fine stagione furono solo 4 e al termine mi anticipano che ci saremmo accordati in estate per la stagione successiva in quanto i miei servizi sono piaciuti alla società. Questa estate ho avuto quindi modo di accordarmi, per la attuale stagione, con la società ed in particolare con il responsabile dell'ufficio stampa, che solitamente fa le veci della dirigenza per tali questioni. Il tutto, fino ad allora, fila liscio. Tale responsabile risulta essere anche un giornalista sportivo piuttosto noto a livello locale dalle mie parti. A fine agosto comunica quindi che presenterà un suo libro in cui si parla di pallacanestro. Poco dopo tale annuncio mi contatta quindi per chiedermi se sono disponibile ad inviargli dal mio archivio qualche scatto della stagione precedente, che lui poi selezionerà e pubblicherà sul suo libro. Da quello che mi fa intendere, non si parla di un compenso economico. Io, preso forse dall'entusiasmo per l'accordo stagionale preso da poco o per ingenuità del momento, gli invio una decina di scatti. Il libro viene quindi pubblicato, e all'interno vi sono le mie foto.
Inizia quindi la stagione, e così inizia anche la collaborazione. Il "sogno" però dura poco. Al termine della 4a partita (pagata) in casa, tale responsabile mi comunica che "siamo costretti a sospendere in via definitiva la collaborazione in quanto un nostro sponsor ci invia un proprio fotografo per le prossime partite, quindi risulta superflua la presenza di un secondo fotografo". E così quindi mi scaricano.
Caso vuole che conosco di vista il "fotografo", che non è altro che il classico ragazzetto che per una birra e una pacca sulla spalla, fa foto ovunque e a chiunque. Deduco quindi che il tutto è fatto per andare a risparmio, altroché.
Sono quindi attualmente molto "deluso".
Preciso: per la stagione non avevamo stipulato un contratto, funzionava che di volta in volta a fine partita pagavano. Per la questione libro, pur avendole date senza chieder nulla, non ho firmato niente, nessuna liberatoria o autorizzazione di utilizzo nei loro confronti. In più, nel corso del tempo, le mie foto sono state pubblicate su diversi articoli di un quotidiano locale online, il cui direttore è guarda caso proprio il responsabile ufficio stampa di squadra nonché autore del libro. Questo a mia insaputa e senza alcuna autorizzazione.
Mi sento sinceramente di fot**re.
Per accordarmi con loro quest'anno, ho rinunciato ad altre proposte di altre squadre in quanto coincidevano le partite a livello di date con le loro. Vorrei "fargliela pagare", rivalendomi sul libro e sugli articoli online con le mie foto, dato che non avendo nulla di scritto per la collaborazione stagionale (mea culpa) sono sicuro non otterrei nulla.
Come devo muovermi secondo voi? È la prima (e sicuramente ultima) volta che mi capita una cosa del genere. Sarebbero graditi consigli costruttivi in merito. Qualcuno ha avuto esperienze simili? Grazie a chi vorrà darmi consigli utili.
P.s.
PREGO I POLEMICI, SIMPATICONI, E BUONGIORNISTI DELL'ULTIMA ORA DI ASTENERSI DAL COMMENTARE E PARTECIPARE AL THREAD IN QUESTIONE. GRAZIE. |
| inviato il 12 Dicembre 2019 ore 11:48
Secondo me ti conviene semplicemente chiedere a un avvocato.. |
| inviato il 12 Dicembre 2019 ore 11:52
Grazie Goettu, sinceramente ci sto seriamente pensando |
| inviato il 12 Dicembre 2019 ore 11:55
Concordo, chiedi ad un avvocato, queste cose sono molto complicate, magari hai anche diritto ad un pagamento per le foto pubblicate nel libro... |
| inviato il 12 Dicembre 2019 ore 11:58
Tu non sai come muoverti, qui dentro ben pochi saprebbero come muoverti, anch'io ti consiglio di rivolgerti direttamente a qualcuno che "sa come moversi", appunto un avvocato.
Eviterai un sacco di consigli inutili e di perdite di tempo.
Di più, in Italia "passare a vie legali" è spesso più una rogna che una soluzione. |
| inviato il 12 Dicembre 2019 ore 12:07
“ in Italia "passare a vie legali" è spesso più una rogna che una soluzione. „
È proprio questo in realtà che mi ha fatto resistere dal passare a vie legali, pertanto chiedevo in via preventiva (ma non di certo risolutiva, lo so bene) se qualcuno avesse avuto esperienze similari alla mia. Grazie ad ogni modo |
| inviato il 12 Dicembre 2019 ore 12:22
Io, consigli non te ne posso dare, purtroppo troppo spesso e troppe persone approfittano di queste situazioni e ti scaricano non considerando minimamente magari per la bravura oltre all'impegno degli scatti effettuati.
Però personalmente ho deciso, visto che non sono un professionista che le mie foto, le regalo e se questi le volessero utilizzare per loro scopi commerciali, almeno "devono" inserire il nome e cognome (corretto!!!) dell'autore, oppure le foto o il servizio fotografico viene pagato e ceduti tutti i diritti.
Amico con tutti, a patto che ci sia correttezza.
Spero di esserti stato utile.
Antonio |
| inviato il 12 Dicembre 2019 ore 12:42
mah, senza nulla di scritto, la vedo dura.
Non impossibile ma, molto dura.
Piu che altro devi citarli, chiedere un rimborso. Sperare di vincere e che poi paghino, altrimenti devi fare una azione per recuperare il credito.
Nel frattempo continui a pagare Avvocati e spese..
Alla fine.. so che brucia. Ma se hanno scelto il ragazzetto, significa che delle foto se ne fanno poco. Che non hanno interesse e soldi da spendere.
Spesso nei paesini funziona cosi..
Anni fa mi chiesero delle foto d'archivio per una mostra del paese. (500 persone) le mandai , ben stampate e con un copyright. non sulla foto, sul bordo, in modo che ci fosse comunque almeno stampato il nome.
Innanzitutto le foto non son mai tornate, son state esposte dopo che qualcuno aveva accuratamente ritagliato il copyright e un paio le ho ritrovate in un libercolo che viene venduto in comune a meno di dieci euro a copia.
Che fai? ti imbarchi in una causa contro ai volontari e la proloco, che hanno allestito la mostra?.. poi fai causa al comune?
fai la piazzata a meta' mostra?.
Non so… io alla fine ho pensato che si son comportati male, ma son passato sopra.
Bisogna sempre cercare di rapportarsi alla situazione e fare che il fumo non sia piu che l'arrosto. |
| inviato il 12 Dicembre 2019 ore 12:47
Tieni poi anche conto che se li citi per danni, poi probabilmente piu nessuno ti permettera' di fotografare da hobbista nell'ambiente.
Senza nulla di scritto a prova, possono anche ribaltare la situazione a loro favore e s×rti con le altre squadre.
Se davvero vuoi continuare a fotografare, incasserei la lezione (che comunque e' esperienza su come muoversi la prossima volta).
La vita e' lunga.. occasioni per rifarsi ce ne saranno. |
user155906 | inviato il 12 Dicembre 2019 ore 12:51
Non ho capito come da "crearmi un portfolio senza alcuno scopo secondario" si sia finito a "fargliela pagare per aver usato le foto che gli ho regalato" comunque. Dando per scontato che tu abbia lavorato secondo regime tassato puoi ottenere forse di venire nominato come fotografo delle foto pubblicate.
P. S. Buongiornissimo! 1!!11!1! |
| inviato il 12 Dicembre 2019 ore 13:00
Si ponz666 ha ragione, se ti sei presentato come Hobbista non puoi comportarti da Professionista.
Intendo, se questi avessero voluto un servizio "vero" da un professionista, probabilmente sarebbero andati da qualcuno che lo fa di mestiere.
Magari, con leggerezza o malizia, chi lo sa, hanno pensato all'hobbista per contenere i costi (tradotto in gli do' due lire e che si accontenti).
Il rischio che vadano da un'altra squadra a dire:" ha detto che lo faceva per due lenticchie, gliele abbiamo date. Ora ci troviamo una denuncia" e' grande. Se capita, tu e' meglio che cambi sport da fotografare, che non troverai piu un uscio aperto.
In fondo lo fai per passione no? |
| inviato il 12 Dicembre 2019 ore 13:02
É un bel casino. Di base senti un avvocato, ma le spese legali ci saranno e la situazione é abbastanza complessa.
Penso che il migliore insegnamento che puoi trarre da questa vicenda é di stipulare un contratto preliminare per la tua opera.
E voltare pagina.
Sennò rischi di bruciarti la possibilità di lavorare con altre società un quel campo se vieni etichettato come "piantagrane. |
user155906 | inviato il 12 Dicembre 2019 ore 13:03
Esattamente @salt |
| inviato il 12 Dicembre 2019 ore 13:17
Personamente cercherei di inibire qualsiasi uso futuro delle mie foto senza autorizzazione, anche di quelle già utilizzate, per il passato credo che il gioco non valga la candela.
In ogni caso credo che chiedere il parere di un avvocato sia la cosa migliore da fare, anche per prevenire problemi in futuro. |
| inviato il 12 Dicembre 2019 ore 13:28
il problema e':
hai venduto delle foto di un evento sportivo.
Non faccio eventi sportivi, ma qualche dubbio mi viene.
Una cosa e' fotografare per hobby e praticamente chiunque puo farlo.
Una cosa e' VENDERE le immagini.
possedevi i diritti di cio che hai VENDUTO?.
Servono nell'ordine:
permesso del proprietario dell'impianto sportivo.
Permesso di ogni Singolo atleta o di chi ne gestisce i diritti. (gli atleti e le squadre di solito firmano una liberatoria con l'iscrizione)
Le maglie avevano loghi pubblicitari? avevi i diritti di inserirli o meno? e' una questione non da poco.
Sai com'e'.. io posso scattare una foto di CR7 che si allena , ma se poi quella foto la uso per la pubblicita' dei preservativi (o delle gomme d'auto) e' quasi certo che qualcuno venga a rompermi le scatole..
Insomma mi sembra piuttosto complicata da gestire |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.
