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floating hide... conclusioni.


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avatarsupporter
inviato il 11 Dicembre 2019 ore 20:16

Buonasera a tutti. Apro questo post perché in molti mi hanno contattato per chiedermi informazioni sul mio capanno galleggiante.
Utilizzo per l'appunto il "FLOATING HIDE" vi basterà digitare il nome per trovare il sito di vendita ed il video YouTube.
Comincio col dire che è un prodotto di altissima qualità, ben pensato, ben costruito, e di ottima fattura. Inoltre " cosa non di poco conto" commercializzato da rivenditori seri che non hanno esitato un'istante a sostituirmi in garanzia, tutto il telo mimetico per un problema riscontrato alla zip dopo solo un mese dall'acquisto. Ad oggi non credo che entrerei acqua con nient'altro che quello. Lo utilizzo con la salopette da pescatore per intenderci.
Ora ciò che ho sempre asserito è che il floating ti permette di vivere un'esperienza fotografica davvero unica. Si ha la possibilità di essere parte integrante della natura, e di riuscire ad avvicinarsi a soggetti diffidenti anche a pochi metri. Come già detto, vedere dei chiurli o delle pantane che ti dormono a 4 metri di distanza è per un fotografo naturalista un'esperienza impagabile. in soli tre mesi di utilizzo ho portato a casa più di una decina di soggetti a cui non mi ero mai nemmeno sognato di avvicinarmi.
Ovviamente non tutto è oro ciò che luccica, per questo è doveroso parlare dei rischi e dei problemi che questo sistema fotografico comporta.
Il primo con cui sicuramente dovrete fare i conti se deciderete di cimentarvi è la FATICA.
appostamenti di 4/6 ore in ginocchio nel fango non sono una passeggiata. senza contare che per non spaventare i soggetti bisogna muoversi davvero molto lentamente. (Io ed il mio socio abbiamo valutato tempo sicuro fare circa 100 mt in due ore). Spesso poi dove l'acqua è più bassa si è costretti a strisciare nella melma, anche se in questa operazione il capanno ci è d'aiuto dal momento che mantiene fuori il busto dal fango ed è provvisto di maniglie.
Il fattore comunque preponderante che non bisogna mai trascurare è il fattore RISCHIO. Anzi sarebbe più corretto dire RISCHI, perché si sono assai più di uno.
Il primo senza dubbio è quello relativo alla corrente. non pensate minimamente di entrare in acqua con corrente perché verrete trascinati via prima che ve ne rendiate conto.
(Ovviamente ho sperimentato anche quello) se non fosse stato per una barca legata con la catena in mezzo al canale sarei finito in PoMrGreen rido per non piangereMrGreen
Il secondo rischio riguarda l'altezza dell'acqua. Vi raccomando di provare sempre in due i posti nuovi e di legarvi con una corda in modo da poter essere recuperati dal vostro compagno in caso di bisogno. Col floating si può nuotare si ma si fa davvero molta fatica e ci si muove di pochissimi centimetri ad ogni spinta delle gambe. praticamente quasi infattibile, a dispetto di ciò che fan vedere nel video promo.
Altro aspetto di cui tenere conto, ed io l' ho imparato sulla mia pelle, anzi CARNE, proprio oggi, è che non sai mai cosa cè sul fondo dell'acqua. Oggi ho fatto un'escursione nel mio solito lago, lago in cui ho fatto tante altre sessioni, solito posto, solita spiaggetta insomma con un'unica differenza, oggi sono tornato a casa con 14 punti di sutura sul fianco sx. un tondino da cantiere arrugginito mi ha aperto il fianco per 6/7 cm.
L'epilogo è stato pronto soccorso, punti di sutura, ed il mio socio Menozzi che ringrazio, che è dovuto andare ha recuperare tutta l'attrezzatura.
Ora le somme le potete tirare da voi. le foto fatte ( non tutte) sono nella mia galleria "floating hide" io continuerò comunque ad entrare in acqua perché per me ne vale la pena, ma io mi dicono, non sono molto normaleMrGreen
un saluto a tutti Luca Candido

avatarsenior
inviato il 11 Dicembre 2019 ore 20:48

Interessante articolo Luca, i tondini di ferro sono una vera minaccia, anche perché ferirsi in acque poco pulite come le nostre porta enormi rischi. Comunque negli ambienti adatti il capanno mobile galleggiante fa veramente la differenza, infiniti punti di vista e sfondi, oltre alla possibilitá di andare vicino alle specie piú diffidenti senza tentare il terno al lotto della posta fissa ( sempre poi che sia possibile );-)

avatarsupporter
inviato il 11 Dicembre 2019 ore 20:52

Infatti Robby come ho scritto sopra: io non vedo l'ora di tornare in acqua MrGreen

avatarsenior
inviato il 11 Dicembre 2019 ore 20:57

Comunque cambia titolo per avere riscontri...come la vedi "Sony é il top" ?MrGreen

avatarsupporter
inviato il 11 Dicembre 2019 ore 21:03

AhahahahahahahahahHahHhhMrGreenMrGreen

avatarsupporter
inviato il 11 Dicembre 2019 ore 21:59

Ciao Luca! Un bel giocattolino MrGreenMrGreen, ti faccio qualche domanda di curiosità. Si può usare in acque libere o solo private? Hai mai rischiato l'attrezzatura? In acque molto basse e con fondo melmoso non hai mai rischiato di rimanere impantanato? Mi dispiace per l'infortunio che hai avuto....

avatarsupporter
inviato il 11 Dicembre 2019 ore 22:17

Ciao ricca;-)quando venivo trascinato dalla corrente nel canale ho fatto diverse manovre brusche per cercare di tirarmi fuori da quella situazione è ti posso assicurare che l'attrezzatura è sempre rimasta all'asciutto. Credo non ci sia modo alcuno di rischiare l'attrezzatura. Sul discorso melma si, sono rimasto bloccato un paio di volte, ma poi pian pianino aiutandomi col capanno sono riuscito a tirarmene fuori sdraiandomi ed aumentando la superficie di appoggio con tutto il corpo. Sul discorso acque libere non credo ci siano vincoli particolari. Per lo meno Io ho avuto qualche problema solo con quelle private.
CIAONE...

avatarjunior
inviato il 12 Dicembre 2019 ore 8:15

Un modo di fotografare molto difficile, che mi affascina e al tempo stesso mi impaurisce e che credo mai farò sebbene, capanno mobile a parte, abbia ricevuto in regalo da un'amica tutto il vestiario occorrente e le mimetiche per le immersioni. Complimenti per le foto, sono bellissime non solo perchè sono proprio fatte bene, ma perchè sudate. Tanta ammirazione per chi riesce in questo genere.

avatarsupporter
inviato il 12 Dicembre 2019 ore 9:49

grazie mille MorenoB gentilissimo;-)

avatarsupporter
inviato il 12 Dicembre 2019 ore 10:24

La validità del floating ha , secondo me, carattere regionale....può fare la differenza nei giusti contesti e può rappresentare un fallimento in altri...il punto di forza è che ti puoi muovere e quindi modificare anche gli schemi di un
altrimenti scatto precostituito, inseguire con calma le bestie eccetera........di contraltare da una tenda piazzata nel fango sodo hai una velocità nell'alternare i vari moltiplicatori superiore, più stabilità e in più puoi dormire un'oretta in attesa dell'alba MrGreen....oltre a questo mi spaventa la fatica del prima e del dopo e il tempo che si impiega a riporre tutto l'ambaradan....ormai sono un vecchiarello e potrei farlo ogni volta a patto di avere grossi benefici o per vedere menozzi con la muta MrGreen...con una media di 20 cm d'acqua, tipo i miei posti, non credo ne valga la pena, altresì in altri contesti, con magari più fondo lo trovo utile e imprescindibile per ottenere certi risultati !

avatarsupporter
inviato il 12 Dicembre 2019 ore 11:18

per vedere menozzi con la muta
ma va, Menozzi entra nudo in acqua. È un hippy MrGreen

avatarjunior
inviato il 06 Marzo 2020 ore 13:06

Perdona la domanda, probabilmente stupida.
Si può montare un motorino elettrico con poco pescaggio?

ciao

avatarsupporter
inviato il 06 Marzo 2020 ore 15:03

Ciao mirnic. Credo a parer mio che sarebbe inutile comunque. A mio parere quel capanni va utilizzato sempre dove si tocca.

avatarsenior
inviato il 25 Agosto 2020 ore 2:00

seguo

avatarjunior
inviato il 21 Maggio 2021 ore 15:21

Sono rimasto affascinato dal tuo racconto e da come riesci a fare tue splendide ed esclusive foto!
Hai tutta la mia ammirazione per l'impegno, la costanza e la grande passione che "trasuda" dal tuo racconto!
Ora, capisco anche come si ottengono certi meravigliosi scatti che ammiro su Juza!
Complimenti vivissimi!
Saluti, Remigio
PS: per pura curiosità, il tuo compagno, di nome si chiama Luca...

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