RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

Dubbio: il perchè di una scelta con Auto ISO e priorità di diaframmi.


  1. Forum
  2. »
  3. Fotocamere, Accessori e Fotoritocco
  4. » Dubbio: il perchè di una scelta con Auto ISO e priorità di diaframmi.





avatarjunior
inviato il 10 Dicembre 2019 ore 13:46

Prima di passare Fuji non avevo ma avuto fotocamere con Auto ISO con un comportamento definito in base un limite sulla velocità dell'otturatore.

L'auto ISO nel mio caso è strutturato cosi:

- ISO MIN La sensibilità ISO minima da cui partire (per motivi misteriosi, forse per tenerlo più alto permettere l'uso del Dynamic Range su Fuji )
- Tempo massimo: il tempo di esposizione oltre cui non andare (per non avere foto mosse)
- ISO MAX (per non avere troppa grana)

Ora, quello che succeede è che se io metto in priorità di diaframmi e AUTO ISO, la fotocamera al diminuire della luce aumenta il tempo di esposizione (o se preferite diminuisce la velocità dell'otturatore) progressivamente fino a raggiungere il limite impostato, e da li in poi mantiene quel tempo e alza gli ISO.

Fino a qui tutto bene. Il problema è quello che succede dopo, quantomeno con le Fuji.

Se la luce si abbassa ulteriormente fino a raggiungere il limite di ISO MAX, le Fuji cominciano a fregarsene del tempo massimo impostato e cominciano ad alzarlo, con il risultato di avere inesorabilmente delle foto mosse.

Se ho capito bene da domande che ho fatto in giro ci sono almeno alcune fotocamere di altre marche che si comportano in maniera identica.

Ora... a me sembra una cosa ×.

Mi sembrerebbe molto più intelligente che la fotocamera si fermi ai limiti imposti di tempo/ISO e basta. Male che vada viene una foto sottoesposta e posso provare a recuperarla in post produzione.

O se vogliamo proprio la seconda scelta è che la fotocamera sfori con gli ISO, verrà della grana ma la foto non sarà mossa e anche li potrei pensare di applicare una riduzione rumore in post produzione.

Ma sfondare il tempo massimo impostato mi sembra veramente la peggiore delle tre scelte possibili, la foto viene mossa e una foto mossa non la recuperi in post.

E' un po' che mi arrovello ma non riesco a trovare una motivazione razionale a questa scelta da parte di Fuji.

Qualcuno mi può spiegare il perché razionale di questo scelta da parte del produttore? E se altre fotocamere di altri brand si comportano o meno alla stessa maniera?

avatarsenior
inviato il 10 Dicembre 2019 ore 16:11

ma tu come imposti la macchina? se aumenta i tempi, significa che imposti in priorità di diaframmi. Fai una cosa imposta i limiti iso molto alti (es. 12.000) e poi vedi. Altrimenti imposta anche automatica l'esposizione e a quel punto devi solo scattare

avatarjunior
inviato il 10 Dicembre 2019 ore 19:49

L'ho scritto come la imposto:
è che se io metto in priorità di diaframmi e AUTO ISO...


Ne consegue che la macchina gestisce tempi e ISO in automatico.

Quello che mi piacerebbe sapere è quale ratio c'è dietro la scelta di Fuji (e di altri?) nelle condizioni descritte di aumentare i tempi che è la scelta che comporta sicuramente più danni rispetto al sottoesporre (non superare i limiti imposti) o ad avere più grana (superare il limite imposto degli ISO).


avatarjunior
inviato il 10 Dicembre 2019 ore 19:52

In effetti.. Ti costringe a non mettere gli iso max per ovviare al problema però è una mezza cavolata. Però non avendo fuji non so dirti se c'è qualche opzione che ti salva

avatarsenior
inviato il 10 Dicembre 2019 ore 20:31

Ma scusa come dovrebbe comportarsi un automatismo? Se la terna espositiva iso-f-t non è più sufficiente a consentire una corretta esposizione e tu hai bloccato iso e f deve per forza alzare t. L'idea di produrre foto sottoesposte mi pare balenga MrGreen

Ti do una dritta, puoi sottoesporre con la rotella della compensazione, in sony arrivi a +/- 5.
Ma sarebbe più logico a quel punto passare alla priorità di tempi, in questo modo, una volta aperto a TA il diaframma, la macchina lavora solo sugli ISO.

avatarsenior
inviato il 10 Dicembre 2019 ore 22:08

Scusami ma se tu hai scelto di scattare in priorità diaframmi, e hai imposto alla macchina un iso max, che altro dovrebbe fare se non variare i tempi che hai delegato a lei? Se non vuoi rischiare mosso devi decidere tu i tempi.
O forse non ho capito, scusa nel caso.

avatarsenior
inviato il 11 Dicembre 2019 ore 0:17

Controlla che tu non abbia l'impostazione (presente in molte macchine) che in priorità di diaframmi se necessario corregge il tempo minimo quando la luce non è sufficente ed è stato raggiunto il limite ISO

avatarjunior
inviato il 11 Dicembre 2019 ore 7:07

Per me invece è la scelta più sensata.

Sono nel menù degli ISO quindi voglio che gli ISO stiano nel range impostato. Concettualmente comandano loro.

Non voglio foto sottoesposte "a caso"... Altrimenti non saprei più come interpretare l'esposimetro.
In priorità diaframmi o tempi si vuole che la macchina esponga correttamente.

Di conseguenza accetto di "cedere" sul comando dei tempi, che è indicativo. Nei tempi posso sopportare uno stop in più se la luce è poca. Se è più di uno stop, allora senza toccare il tempo max veniva pesantemente sottoesposta!

Inoltre perché accetti che la fotocamera usi tempi più brevi se c'è molta luce ma non più lunghi se ce n'è poca? È un controsenso.

Se vuoi che la macchina ragioni come fai tu, allora devi lavorare in M e autoiso. Allora sì che sovra e sottoespone se sei fuori dal range.
Cool

avatarsenior
inviato il 11 Dicembre 2019 ore 7:34

Comunque nel marchio che uso io c'è una impostazione (a dire il vero abbastanza nascosta e dal nome oscuro) per dire alla macchina se, quando arriva al limite con i settaggi programmati, deve sfondare sui tempi, sugli iso o sull'esposizione. Hai spulciato bene il manuale?

avatarsenior
inviato il 11 Dicembre 2019 ore 8:17

- Tempo massimo: il tempo di esposizione oltre cui non andare (per non avere foto mosse)


Che in realtà sarebbe il tempo minimo di scatto "non scattare al di sotto di tempo/s".


Se la luce si abbassa ulteriormente fino a raggiungere il limite di ISO MAX, le Fuji cominciano a fregarsene del tempo massimo impostato e cominciano ad alzarlo, con il risultato di avere inesorabilmente delle foto mosse.


Comunque la foto deve avere una corretta esposizione. E' la normale tipologia di lavoro dell'autoiso.

avatarjunior
inviato il 11 Dicembre 2019 ore 8:32

L'auto ISO nel mio caso è strutturato cosi:

- ISO MIN La sensibilità ISO minima da cui partire (per motivi misteriosi, forse per tenerlo più alto permettere l'uso del Dynamic Range su Fuji )
- Tempo massimo: il tempo di esposizione oltre cui non andare (per non avere foto mosse)
- ISO MAX (per non avere troppa grana)


Credo tu abbia interpretato male il tempo massimo: non è il tempo massimo che la fotocamera può usare, ma è il limite per non aumentare gli iso, una volta raggiunto gli iso max, se ne frega di questo valore e imposta un tempo coerente per avere un'esposizione corretta. Non è un limite invalicabile ma un'indicazione che tu dai alla macchina. Inoltre se non ricordo male (ho una xt2 e una xt3) se lasci questa impostazione in auto, lui sceglie un tempo di scatto limite coerente con la focale della tua lente (non credo consideri anche il fatto o meno di avere l'IS).

Ciao

avatarsenior
inviato il 11 Dicembre 2019 ore 8:36

se un automatismo risponde in questo modo, risulta piuttosto inutile. La macchina dovrebbe fare quel che dice il fotografo, non quello che le pare.... Se voglio sottoesporre intenzionalmente, devo poterlo fare, non esiste che la macchina compensi da sola sfondando i parametri max impostati.
A questo punto credo che l'alternativa più utilizzabile sia di lavorare in M.

avatarsenior
inviato il 11 Dicembre 2019 ore 8:52

Alessandro Filippini
se un automatismo risponde in questo modo, risulta piuttosto inutile. La macchina dovrebbe fare quel che dice il fotografo, non quello che le pare.... Se voglio sottoesporre intenzionalmente, devo poterlo fare, non esiste che la macchina compensi da sola sfondando i parametri max impostati.
A questo punto credo che l'alternativa più utilizzabile sia di lavorare in M.


L'autoiso è stato strutturato e conseguentemente creato in quel modo. Se vuoi lavorare con l'esposimetro starato puoi sempre usare i semi automatismi oppure lavorare in Manuale.

avatarsenior
inviato il 11 Dicembre 2019 ore 8:53

A me sembra un comportamento sensato: con un qualunque automatismo la fotocamera cerca in tutti i modi di mantenere un'esposizione corretta, e dà priorità a quest'ultima anche se hai fissato un parametro (tra scegliere se aumentare gli iso o abbassare il tempo oltre le soglie imposte, decide di ridurre i tempi).

Per ottenere il comportamento che suggerisci, si deve lavorare in M e autoiso: la fotocamera raggiunta la soglia iso si ferma lì e la foto risulterà sottoesposta (come si vedrà dall'esposimetro).

Personalmente trovo la modalità M+autoiso la più pratica e veloce per ottenere esattamente ciò che si vuole quando le condizioni di luce sono variabili (altrimenti iso manuali).

avatarsupporter
inviato il 11 Dicembre 2019 ore 9:01

Concordo con Simgen e Filippini. Se imposto parametri, sono felice che vengano rispettati, poi, se esce un'immagine sottoesposta saranno problemi miei. Una immagine mossa cambia completamente il senso della foto (a volte può essere creativa, ma devo deciderlo io), una immagine sottoesposta spesso può essere recuperata in modo "decente" molto più facilmente di una immagine mossa.
Io uso auto ISO a priorità di tempi in quanto mi interessa scegliere in base alla "velocità" di movimento dei soggetti (attori/danzatori) e, quando la luce non è sufficiente, la fotocamera "sottoespone".
Per curiosità chiedo all'autore del 3D in quali occasioni utilizza auto Iso a priorità diaframma; cerimonie ?
Ciao, Claudio

Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 242000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.




RCE Foto

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me