| inviato il 09 Dicembre 2019 ore 22:39
Procurati una nas synology (maglio con 4 bay) per i backup, poi synology offre il servizio C2 per fare backup dal nas al loro Cloud (solo la trasmissione è cifrata, i file saranno in chiaro se non cryptati all'origine)
Procedura Consigliata:
File su PC-->Backup su nas--> Copia di Backup cryptato e compresso sempre su nas-->Backup su C2 del backup criptato
Con backup pianificati quotidianamente/settimanalmente
Come programma di backup ci sono varie opzioni, dipende dalle esigenze |
| inviato il 09 Dicembre 2019 ore 22:54
Grazie, ma la mia scelta è No Cloud, chi mi garantisce che sul Cloud abbiano tutti i dischi validi?
Il problema delle vecchie foto è saltato fuori perchè sul mio disco interno non ci stavano tutte le foto + tutti i video.
Anzi, è proprio sui video che ho notato i maggiori files corrotti, da li ho cominciato a controllare come mai succedevano questi errori.
Avevo considerato il nuovo Hard Disk esterno come riferimento valido e tutti i files passavano di lì.
Quando mi mancava spazio sul disco interno spostavo provvisoriamente qualche mega-cartella sul nuovo Hard Disk esterno ( difettoso ). Ma erano tutti backup a rischio, molti files danneggiati. |
| inviato il 09 Dicembre 2019 ore 22:59
I dischi dei Cloud seri sono molto più affidabili dei prodotti domestici, soprattutto per via della ridondanza.
Usa almeno un nas (consiglio synology) con più dischi almeno se uno si danneggia i file saranno comunque salvati sugli altri dischi del nas |
| inviato il 09 Dicembre 2019 ore 23:04
Bene, pian pianino stai riuscendo a venirne a capo.
Un software gratuito e affidabile per la creazione di hash dei file è questo:
github.com/gurnec/HashCheck/releases/tag/v2.4.0
Aggiunge l'estensione sulla shell del file explorer di windows per cui cliccando col tasto destro su una cartella, puoi scegliere di creare un file testo con estensione in base all'algoritmo usato (per default .sha256) contenente tutti gli hash di tutti i file contenuti.
Conviene dedicare una cartella ad hoc per contenere tutti i file di hash che genererai, cliccando sui quali rifarà il check indicandoti eventuali discrepanze: file mancanti o danneggiati. Per danneggiati si intendono i file modificati anche per un solo bit, magari semplicemente perché ci hai rimesso le mani sopra successivamente alla creazione dell'hash.
Se i backup sono copie speculari delle cartelle originali, è banale fare il check anche sulle stesse copie di backup; basterà duplicare i file contenenti gli hash, che non sono altro che file di testo con dentro una riga per ogni file contenente hash e percorso completo, aprirli con notepad o notepad++ o quel che piace di più e sostituire in una sola volta il percorso iniziale con quello del backup, dopodiché facendo doppio click sul nuovo file così modificato il check verrà effettuato sui file del disco di backup.
Ad esempio io ho una struttura di cartelle suddivise per anni, per ognuno dei quali ho creato un file contenente gli hash, così da poter operare selettivamente e creare incrementalmente i file di hash. In ogni caso si possono lanciare molte creazioni di hash di diverse cartelle in parallelo per sveltire.
Per fare successivamente un controllo completo senza doverli riaprire uno per volta, basta copiare tutti questi file .sha256 insieme in un solo unico grande file, con l'opzione di copia binaria da dos:
copy *.sha256 tuttelecartelle.sha256 /B
Poi col doppio click sul file unico parte il controllo di tutto.
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| inviato il 09 Dicembre 2019 ore 23:10
“ I dischi dei Cloud seri sono molto più affidabili dei prodotti domestici „
E se sono fuori casa in ferie? quanto ci vuole a caricare un backup da 1TByte di dati? aspetto 2 mesi con il PC sempre acceso ed occupato su internet solo per i backup? Lo stesso lavoro lo faccio in 1 ora o meno, con i miei dischi .
“ Se i backup sono copie speculari delle cartelle originali, è banale fare il check anche sulle stesse copie di backup; „
Si, io lavoro proprio con copie speculari, backup semplici, Grazie Naldo, ora mi studio bene quanto hai scritto. |
| inviato il 09 Dicembre 2019 ore 23:12
Sinceramente se non si è troppo pratici e smanettoni sconsiglierei la soluzione NAS, non sono poi così semplici e rischiano di dare false sicurezze.
Basta leggere un po' in giro di quanti pensando di avere un backup su nas si sono fregati, perché non è un backup, è solo una copia in linea in più.
Meglio il cloud a mio avviso se si ha una connessione discreta, alla fine si spende meno e con meno ansie, risolvendo anche il problema del non tenere tutto insieme.
Oppure i backup su dischi esterni da connettere alla bisogna senza passare per ulteriori sistemi.
Ah...il nas ce l'ho da anni, per questo lo sconsiglierei in linea di massima. |
| inviato il 10 Dicembre 2019 ore 0:29
Gio,
ti posso dire che fare un secondo backup sul cloud è stato lungo e noioso alla partenza, quando dovevo caricare tutto.
Ma il mantenimento dell'aggiornamento mano a mano che carico le nuove foto, non è un problema. |
| inviato il 10 Dicembre 2019 ore 9:20
Grazie Ale Z e Monitor81, ma la mia scelta è dovuta a diversi fattori, quando sono settimane intere fuori casa, ho una connessione ballerina ed inaffidabile con internet. Inoltre ho poca fiducia sui siti internet con backup gratuiti e quelli a pagamento non li considero proprio. Un Hard Disk da 4TB ormai costa meno di 100 euro. Purtroppo il mio si è rovinato subito, ma può essersi rovinato durante una delle numerose schermate blu di Windows. Ora mai più successo. Magari se lo formatto e lo riscrivo nuovamente funziona bene, inoltre è ancora in garanzia, se è difettoso me lo sostituiscono. Oggi ne acquisto un altro ( per scaramanzia lo scelgo di tipo diverso da quello corrotto ). Dopo la riparazione il PC è molto migliorato, è anche più veloce, più affidabile. |
| inviato il 10 Dicembre 2019 ore 10:09
Secondo me sbagli ad affidarti ad un solo disco, ci sono nas a 4 bay slim per dischi 2,5" che potresti portarti appresso per le copie "al volo". Quando arrivi a casa fai backup online, il servizio glacier di Amazon costa praticamente nulla, paghi qualcosa in più se devi scaricare, è un servizio fatto per chi fa backup ma non li recupera praticamente mai |
| inviato il 10 Dicembre 2019 ore 11:11
“ Secondo me sbagli ad affidarti ad un solo disco „
Non è così, ho 3 SSD per i Backup parziali veloci, che scrivo a 155 MByte/sec ( cavo Sata diretto ), settimanalmente o al bisogno, faccio Backup più importanti su 3 Hard Disk da 3 o 4T Byte ( cavo Sata diretto ), poi ho altri 2 Hard Disk da 2 TByte ( cavo Sata diretto ) in casa di amici / parenti diversi, ma ora sono distanti da casa mia...
Su internet viaggio a velocità intorno a 50Kbit/sec quando sono fuori casa.
Fate il rapporto fra 155 MByte/sec e 50Kbit/sec, nel primo caso scrivo 62 GByte di foto in 400 sec ( 6,66 min )
Nel secondo caso scrivo 62 GByte di foto in 9920000 sec ( 165333 min , sono 2755 ore , sono 114 giorni di attesa....)
( nella fotocamera ho una scheda SD da 128 GByte, 1 Byte = 8 bit ) |
| inviato il 10 Dicembre 2019 ore 11:31
L'importante è che tu abbia trovato la soluzione al tuo problema |
| inviato il 10 Dicembre 2019 ore 11:43
i backup sono una cosa seria, molto seria e che devono essere studiati a tavolino molto ma molto bene. non esiste una soluzione migliore per tutti e tutti possiamo , nel tempo, cambiare idea .
Nel mio caso sino ad oggi non ho mai valutato l'ipotesi di bck nel cloud ma ora ci sto seriamente ripensando (solo per foto e video, non dati estremamente personali).
I miei dati foto/video sono classificati per anni e luoghi e i miei bck sono tre a rotazione. Solitamente li eseguo manualmente e successivamente per un controllo di integrità mi affido al buon Carbon Copy.
La settimana scorsa un mio disco di lavoro (ssd) è ceduto all'improvviso (come fanno tutte le memorie di questo tipo) e meno male che avevo il mio bck :) Il disco mi è stato immediatamente sostituito da Amazon ma senza bck ...
Approfitto per comunicarvi che su mia richiesta, accettata, la restituzione dell hard disk è stata fatta a pezzi ... nel senso che ho provveduto personalmente a distruggerlo fisicamente ho quindi imbustato i vari pezzi e spedito il tutto.
Come dicevo, sto seriamente pensando di "traslocare" la mia terza copia su cloud, a chi mi consigliate di appoggiarmi ?
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| inviato il 10 Dicembre 2019 ore 11:57
Io uso C2 di synology, ma devi avere un loro nas ed inoltre se vuoi i dati criptati devi criptati alla fonte. Poi c'è Glacier di Amazon che permette di criptare lato client ed i costi sono irrisori, paghi qualcosa se devi scaricare i dati. Glacier va bene se pensi di fare backup da recuperare solo in casi estremi. Poi c'è tutto il discorso del versioning e dei backup incrementali |
| inviato il 10 Dicembre 2019 ore 12:04
....pensavo effettivamente ad un bck da recuperare in casi estremi. |
| inviato il 10 Dicembre 2019 ore 12:14
Studiati Glacier allora, essendo un servizio Amazon dovrebbe essere una garanzia sulla durata del servizio. Il mio consiglio è di criptare ovviamente i dati prima di metterli in cloud |
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