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E' incredibile come questa, sia la fotocamera che mi ha reso più felice al suo arrivo, ha superato perfino la mamiyaZD che acquistai nel 2013 e che era la fotocamera che mi aveva reso più eccitato in assoluto.
In questo momento ho il 165 F2,8 ed il 200 F4
Siccome ho ricevuto alcune richieste di pubblicare un po' di informazioni su questa fotocamera, lo faccio volentieri.
Se nel mondo del 6x6 c'è un'ampia scelta, quando si passa al 6x7 reflex…. La scelta si riduce drasticamente (parlo di reflex e non di rangefinder).
A memoria, rimangono 3 alternative (magari ce ne sono altre meno famose che non conosco)
1. Pentax 67 (la mia) 2. Mamiya RZ o RB67 3. Zenza Bronica SQ-Ai (e sue derivazioni)
Mentre Mamiya e Zenza, hanno il form Factor delle classiche 6x6 con mirino a pozzetto stile Hasselblad, la Pentax67 ha le fattezze di una normale reflex 35mm, anabolizzata (gigante), guardatela con affianco la A7r2, solo il bocchettone quasi si fagocita l'intera Sony
Questo fattore ha fatto pendere l'ago della bilancia dalla sua parte, perché utilizzarla mi fa sentire a “casa”… mentre con le altre è tutto “troppo” nuovo e disagevole, basti pensare che per mettere a fuoco sulla Mamiya, bisogna ruotare delle rotelle sui lati del corpo, veramente disagevole anche se, a livello di qualità è migliore perché il vetro delle lenti non ruota ma esce a stantuffo.
Se però da un lato, come esperienza di utilizzo, la Pentax è migliore, paga dazio in alcune cose rispetto a Mamiya e Zenza, ad esempio, queste ultime due hanno i magazzini intercambiabili, questo vuol dire che possono cambiare pellicola in corsa, cambiando magazzino, cosa infattibile per la Pentax.
Altro esempio, il magazzino ruota in posizione verticale, questo vuol dire che non c'è alcun bisogno di ruotare la fotocamera per fare inquadrature verticali, se si sta usando il cavalletto, è molto utile.
Detto ciò, veniamo alla Pentax, esiste un'impugnatura il legno laterale che ho evitato di prendere, ne ho ordinata una aftermarket in plastica, che si attacca sulla dx del corpo e la rende molto più ergonomica (arriverò a giorni), altrimenti, assenza di scanalatura ed il peso della fotocamera, la rende impossibile da utilizzare ad una mano sola e comunque scomoda nel complesso.
Quella che ho io, ha il pentaprisma con l'esposimetro TTL incorporato, lo riconoscete dal braccetto che gli esce sulla sx.
Ma.... signori... quando vi apprestate a fare una sessione di ritrattistica con questa fotocamera, sarà un bisonte da maneggiare ma il solo pensiero di avere a disposizione una macchina fotografica con un supporto fotosensibile grande quasi 5 volte quello di una FF o quasi 3 volte quella di una 44x33.... vi rendete conto di che immagini vi può restituire?
Ho scaricato il manuale in italiano, sono 48 pagine, chiare, funzioni semplici e logiche, in pochi minuti capisci tutte le sue funzioni, è una cosa assolutamente positiva, ti permette di riprendere in mano la fotocamera dopo mesi e di ricordarti immediatamente tutte le sue funzionalità, senza impazzire nelle voci del menù…. Per il semplice motivo che il menù non c'è.
Insomma, mi sono trovato subito in sintonia, probabilmente perchè, io, figlio degli anni 60, mi sono trovato a mio agio con un manuale pubblicato negli anni 70, con figure numerate e riferimenti chiari.
Ora un po' di storia, Il sistema è stato introdotto sul mercato nel 1969, qui trovate tutte le evoluzioni del corpo macchina.
Questa fotocamera è stata la preferita di fotografi famosi come Mario Testino, Diane Arbus, Luigi Ghirri, Bruce Weber…..
Quando la maneggi, hai proprio la sensazione di toccare un pezzo di storia della fotografia, lei ha scattato alcune delle foto più iconiche dello scorso secolo, un servizio su tutti, quello epico fatto a Lady Diana da Mario Testino….. e Mario Testino era un grande utilizzatore di questa fotocamera, se avete un po' di tempo, gustatevi questo documentario…. bellissimo, in tutti i set, capeggia la Pentax67.
Nei prossimi giorni mi arriveranno altre due ottiche, il 105 F2,4 lente flagship del sistema ed il 45 F4, lente che utilizzerò in landscape.
Ora il primo rullo di Portra 160 è caricato, il mio ritorno all'analogico ha ufficialmente inizio!
Bellissima davvero, deve dare delle belle sensazioni. Avrei sempre voluto provare il 6x9, bravo che lo stai facendo. Il medio formato mi affascina per la dimensione dell'immagine, nel senso del diverso rapporto tra compressione prospettica e dimensione del fotogramma, guardando in un pozzetto di una 6x6 biottica ho subito sentito mia l'inquadratura perché l'ho vista molto armonica. Non ho mai fotografato con una medioformato ma resta un desiderio a esaudire. Le scimmie più feroci sono la Fuji a telemetro e una biottica fatta bene, anche non Rollei.
Con tutto il rispetto.... certa roba si prende quando uno è arrivato al punto che sa cosa vuole scattare e lo fa bene, non quando vuole provare a giocare a fare il Testino di turno.... Ad ogni modo divertiti con il giocattolo nuovo che finirà a prendere polvere in una credenza o su qualche mercatino
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