| inviato il 05 Dicembre 2019 ore 20:56
salve a tutti, spero mi rispondiate nonostante la semplicità del quesito direttamente proporzionale alla mia ignoranza. Ho un vecchio Lenovo t410 con processore i5 m520 2,4 GHz, attualmente ha 4gb di RAM. Vorrei utilizzarlo per scaricare i files dalla mia piccola x-m1 e lavorare i RAW per semplici correzioni con RAW File converter. Il problema è che non ce la fa. Dopo un po' di operazioni si spegne il portatile e sono arrivato alla conclusione che si scalda. Vedendo l'utilizzo delle risorse durante l'uso del programma il processore spesso va al massimo per tempi anche lunghetti, poi si spegne.
Recentemente è stato installato un ssd al posto del vecchio hd (deceduto) e ho cambiato la pasta al processore visto che si era indurita, ma anche dopo questo intervento migliora di poco.
Ora mi chiedo: com'è ora va bene per gli altri usi, un aggiornamento della RAM eventualmente costerebbe poco. Cambierebbe qualcosa? o l'operazione sarebbe inutile perché è scarso il processore?
Eventualmente sono gradite dritte su quali RAM e dove comprare.
Questo è un estratto della scheda tecnica:
Tecnologia PC3-8500 NP DDR3
Due slot SO-DIMM
Per questo sistema si consiglia l'uso di una memoria SO-DIMM a 1.067 MHz.
Memoria da 1 GB, 2 GB o 4 GB
Supportati fino a 8GB di memoria massima
Processore
Prestazioni estreme e ultraportabilità; due spindle
Processori disponibili:
Processore Intel® Core™ i5 i5-520M dual-core
DMI (Direct Media Interface), controller di memoria DDR3 integrato (fino a 1.066 MHz), Intel Turbo Boost, tecnologia Hyper-Threading; 3 MB di cache
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| inviato il 06 Dicembre 2019 ore 16:12
Se si surriscalda e va in protezione, io cercherei di capire perché, prima di spendere soldi in ram.
Le ventole funzionano bene?
Ci sono grossi accumuli di polvere?
La pasta tra processore e dissipatore è messa correttamente?
Hai provato a vedere come si comportano le temperature dei vari sensori?
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| inviato il 06 Dicembre 2019 ore 20:49
Allora, ho sostituito io la pasta, Sono stato attento a non creare bolle d'aria e mettere una quantità generosa ma che non strabordasse troppo. Avendo smontato il tutto ho ripulito anche dalla polvere e ce n'era, pulita anche la ventola. La ventola gira bene e non fa rumori strani. Una volta rimontato ho notato dei miglioramenti ma non ho risolto. Considera che non sono un informatico e neanche un utente esperto.
Mi fa pensare anche l'ssd perché abbastanza pieno, sono liberi circa 29 gb su 110 totali.
Non vedo le temperature perché non sono in grado di farlo su Windows (10 pro 1909 64bit) e fino ad ora ho evitato l'installazione di qualsiasi software non Windows per il monitoraggio e la manutenzione del sistema.
Se mi consigli qualcosa di affidabile faccio questa verifica.
Intanto ti ringrazio per la risposta. |
| inviato il 07 Dicembre 2019 ore 9:42
Se il pc si spegne il problema è hardware difettoso, ora bisognerebbe capire quale sia il problema.
In windows lancia Diagnostica Memoria ( cerca nella barra di ricerca ) e vedi se c'è qualche errore. Se poi windows mostra la schermata blu segnati l'errore.
Un pc funzionante non dovrebbe spegnersi anche se sotto carico. |
| inviato il 07 Dicembre 2019 ore 10:03
per me il problema sta nella "generosa" quantità di pasta termica applicata. è una operazione che va fatta con cautela,perchè basta abbondare solo un pò e fa l'effetto contrario,ovvero non fa passare il giusto calore. di conseguenza il pc va in protezione e si spegne.
è una mcchina che per piccoli lavori può ancora andare bene. io uso a volte un portatile i3 2050m e fino al cs6 lavora anche sui raw.ovvio non è una scheggia. cmq se sistemi il problema termico,non è male portarlo a 8gb di ram. ti consiglio però di portarlo presso un riparatore,cosi ti riperisce testa il nuovo modulo di memoria. |
| inviato il 07 Dicembre 2019 ore 10:37
La pasta dev'essere molto poca, la pasta "generosa" crea problemi di surriscaldamento. Diciamo che sarebbe preferibile mettere un piccolo pallino di circa meno di mezzo centimetro al centro del processore.
La pressione del dissipatore provvederà a spargerlo uniformemente.
Controlla le ventole se girano lisce o se sono un po' rigide.
Pulisci tutto con una boccetta d'aria compressa e poi assicurati che la scheda video sti raffreddando.
Nelle schede video si utilizza quasi sempre un tipo di "gommina" termica termoconduttrice sia su gpu che su ram, quasi venduta in quadretti.
La trovi anche su anazon |
| inviato il 07 Dicembre 2019 ore 11:48
"preferibile mettere un piccolo pallino di circa meno di mezzo centimetro al centro del processore.
La pressione del dissipatore provvederà a spargerlo uniformemente."
È quello che ho fatto,anche per evitare bolle d'aria. Rimesso il processore è strabordato un filo di pasta intorno che ho lasciato lì.
"Nelle schede video si utilizza quasi sempre un tipo di "gommina" termica termoconduttrice sia su gpu che su ram, quasi venduta in quadretti.
La trovi anche su anazon"
Lì non ho toccato niente. Sul processore avevo già messo le mani su vecchie macchine sul resto non azzardo. Penso che un riparatore sia l'idea migliore. |
| inviato il 11 Dicembre 2019 ore 14:56
Attento anche che se il pc non è nato con windows 10 potrebbe essere necessario scaricare un aggiornamento di BIOS ( firmware) della scheda madre e anche un driver del chipset Intel affinché con windows 10 funzioni correttamente la regolazione dinamica del clock della CPU. In caso contrario il PC funziona ma spinge sempre il processore al 100% o peggio alla velocità di turbo/boost per cui finisce per surriscaldarsi e piantarsi come se fosse un problema hardware ma in realtà il problema è solo configurazione. |
| inviato il 11 Dicembre 2019 ore 15:41
Il problema potrebbe essere proprio il processore. Ho un t420 con processore i5 di generazione successiva al tuo e usando GIMP o qualunque altro programma di post produzione, il processore è sempre al 100%. Il tuo è una versione ancora più vecchia, quindi tenderà a girare al massimo ancora di più. Ti consiglio di non spendere soldi in ram e mettere da parte qualcosa per un cambio macchina. Altra soluzione è mettere come sistema operativo Ubuntu. GIMP e RAW therapee sono ottimizzati e girano molto molto meglio, permettendo di usare PC che altrimenti non riuscirebbero a fare girare gli stessi programmi su Windows. |
| inviato il 11 Dicembre 2019 ore 19:19
L'idea di installarci Ubuntu è buona, sicuramente andrà più veloce, senza aspettarsi miracoli.
Volendo puoi fare una installazione in dual boot, in modo da conservare Windows. |
| inviato il 12 Dicembre 2019 ore 18:30
Vi ringrazio per i vostri consigli, terrò sicuramente il portatile con l'attuale configurazione per altri usi per i quali è sempre funzionale e affidabile, oltre ad essere una specie di coltellino svizzero avendo diverse porte e lettori. Se un RAM maggiore non dà supporto al processore a quel punto va bene con 4 GB e dovrò acquistare altro per le foto. l discorso di aggiornare il BIOS è interessante, dovrei vedere se è disponibile una versione aggiornata e qual è il modo di farlo in sicurezza. Ho una app di Lenovo, la Service Bridge, vedo se posso aggiornarlo attraverso quella. Smpre considerando il consiglio di farlo rivedere da un riparatore per quanto già detto.
Ubuntu ce l'ho su un pentium 4, è ancora con me solo perché ci sono affezionato e torna utile come stufetta  |
| inviato il 13 Dicembre 2019 ore 0:13
Per le stufette a mio avviso Lubuntu ho riscontrato essere il migliore.
Il nome significa Light Ubuntu, in pratica usa lo stesso kernel ma una interfaccia più snella di Gnome , per certi versi spartana ma si adatta meglio a macchine con poca ram e schede grafiche non eccelse e lo uso parecchio per serverini di sviluppo/test dove tendenzialmente la GUI non ci andrebbe ma... è comodo averla.
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| inviato il 13 Dicembre 2019 ore 8:51
Di Ubuntu ci sono diverse versioni derivate, che differiscono solo nell'ambiente grafico:
Ubuntu - Gnome
Kubuntu - KDE
Xubuntu - XFCE
Lubuntu - LXDE
Da qui le sigle
Ubuntu e Kubuntu sono adatte a computer recenti, Xubuntu e Lubuntu sono indicate per macchine di qualche anno fa, tra le due, Lubuntu è la più scarna ma anche la più leggera.
Ci sono anche delle versioni "specializzate", come Ubuntu Studio, basata su XFCE e dedicata alla produzione audio video, con già installati una serie di pacchetti specifici e dotata di kernel a bassa latenza.
Ricordate comunque che un SO leggero, può migliorare la situazione, ma se pensate di riesumare dalla cantina un Pentium prima serie e navigare su internet e utilizzarlo come un computer recente, siete fuori strada.
Un computer di 15 20 anni fa, andrebbe benissimo con le pagine internet di 15 20 anni fa e potrebbe gestire benissimo i file di allora, ma usarlo oggi comporta problemi.
Io, fino ad un anno fa, ho usato un computer fisso vecchio: Pentium IV 3 GHz con 2 giga di ram. Navigava ancora decentemente su internet, riuscivo a fare PP dei JPG della Pentax (K100 e K50) con Gimp, poi è arrivata l'A7II e la situazione è precipitata, specie con i file Raw con Raw Therapee, ed è stato accantonato.
Tornando al computer oggetto della discussione, un i5 di qualche anno fa, è ancora utilizzabile, io proverei Xubuntu che forse è il giusto compromesso velocità e ... appagamento visivo.
Vai sulla pagina ufficiale di Ubuntu, scarichi la ISO dell'ultima versione LTS (Long Time Support) di Xubuntu (18.04 a 64 bit), segui le istruzioni del wiki e la metti su un pen drive (ci sono dei software apposta).
A questo punto puoi provare Ubuntu in live, significa che il computer fa il boot dal pen drive, senza far danni sul sistema operativo presente sul disco del computer, sarà solo un po' più lento.
Così vedi se funziona, se ti soddisfa, poi puoi decidere di istallarlo, o a fianco di Windows, in dual boot, oppure sostituirlo, piallando quello che c'era.
Consigliabile fare prima un backup dei dati.
Io sto usando Ubuntu 18.04 con Gimp e Raw Therappe per le foto.
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