| inviato il 03 Dicembre 2019 ore 20:51
Buonasera a tutti, avrei la necessità di acquistare un esposimetro da utilizzare in studio (quindi con i flash, nel mio caso ho 3 Hensel)... se non ho capito male, me ne serve uno a luce incidente, ma mi piacerebbe prenderne uno che posso utilizzare eventualmente anche in luce ambiente (quindi a luce riflessa credo)... Ho visto che ci sono varie marche modelli e prezzi, ma purtroppo non è proprio il mio pane... Sapete consigliarmi qualche modello senza spendere una follia? diciamo che vorrei stare massimo nei 250 euro.... Grazie. Marco. |
| inviato il 03 Dicembre 2019 ore 21:09
Ciao. Un modello base di marchi affidabili come Sekonic, tipo il 308, dovrebbe essere più che sufficiente per la tua esigenza. Rispetto al budget, visto il tipo di oggetto, orientarti sull'usato potrebbe non essere una cattiva idea. Andare su modelli superiori vuol dire ovviamente avere qualcosa in più, ma non è detto che quel qualcosa ti serva poi realmente: se devi farci pratica, personalmente cercherei di non spendere troppo e, nel caso, cambiarlo poi il giorno che avessi le idee più chiare su caratteristiche superiori a te realmente utili. Ciao F |
| inviato il 03 Dicembre 2019 ore 21:19
Grazie mille, ora do un'occhiata ai prodotti di Sekonic e vedo cosa c'è che mi può tornare utile |
| inviato il 03 Dicembre 2019 ore 21:22
Una nota: preoccupati relativamente dei dettagli legati alla lettura in luce riflessa. Vero che può tornare utile, ma oggi è improbabile che un esposimetro di costo ragionevole possa essere più efficiente, utile, preciso o pratico di quello incorporato in ogni fotocamera |
| inviato il 03 Dicembre 2019 ore 21:29
Solo una curiosità: so che ci sono i modelli che mi dicono anche la temperatura in gradi Kelvin.... ma immagino costino un botto.... Chiedo semplicemente perchè vorrei capire se a potenza minima e a potenza massima dei flash (sono 2 hensel da 500W + 1 da 1000W), ci sia parecchia variazione... So che un pò di variazione c'è sempre... ma se la differenza di prezzo con un modello "classico" non è enorme, prenderei direttamente quello |
| inviato il 03 Dicembre 2019 ore 21:35
Devi farti un giro nelle specifiche dei modelli e verificare a che cifre riesci ad averla (come esperienza personale, quel che uso non ha questa caratteristica). Comunque una torcia di livello non dovrebbe presentare variazioni apprezzabili... |
| inviato il 03 Dicembre 2019 ore 21:37
Ti ringrazio, gentilissimo! |
| inviato il 03 Dicembre 2019 ore 21:39
Figurati Comunque nelle specifiche dei flash dovresti avere il dato che cerchi. Io uso Bowens e il loro dichiarato è una variazione di +/- 30° K Buona serata e... buona scelta! F |
| inviato il 03 Dicembre 2019 ore 21:52
Oltre che quotare l'intervento del saggio Francesco Merenda, guarda se ne trovi uno (sekonic sicuramente) che ti dia la possibilità di far scattare ogni singolo punto luce per fare le misurazioni mirate direttamente dall'esposimetro. Credo che lavorando con più punti.luce sia molto ma molto utile |
| inviato il 03 Dicembre 2019 ore 22:05
Purtroppo non trovo più le specifiche dei gradi kelvin di variazione massima dichiarata.... So che lavorano a 5500K... però non trovo info sulla variazione massima (per esempio +/-50K ecc...) E' la linea Integra Plus di Hensel comunque... |
| inviato il 03 Dicembre 2019 ore 22:51
La variazione di gradi K la ricavi facilmente con qualche scatto di prova con la fotocamera impostata su un WB fisso. |
| inviato il 04 Dicembre 2019 ore 0:38
@Ale Z come faccio? Imposto io i gradi Kelvin a 5500k e poi? Come vedo se c'è variazione? @Francesco, si li c'è il manuale ci avevo già guardato e letto, ma non trovo scritto nulla da nessuna parte circa le info che cerco |
| inviato il 04 Dicembre 2019 ore 8:17
“ @Ale Z come faccio? Imposto io i gradi Kelvin a 5500k e poi? Come vedo se c'è variazione? „ 1. Imposti la macchina per un WB fisso qualsiasi, ad esempio Daylight. 2. Fai uno scatto ad un oggetto di colore neutro a piena potenza e poi uno scatto per ogni frazione di potenza. Se usi un foglio bianco fai molta attenzione a non sovraesporre. 3. Con un qualsiasi editor tipo Lightroom, usi il contagocce per "neutralizzare" il colore neutro e ti appunti che valore in K ti risulta. 4. Valuti le differenze tra gli scatti a diversa potenza. In realtà dovresti fare più di uno scatto per ogni potenza, perché purtroppo sono possibili leggere variazioni di K anche tra scatti diversi fatti alla stessa potenza. Ma a cosa ti serve realmente capire questa differenza? È sufficiente che sul tuo set allestito tu faccia uno scatto di prova che includa anche un cartoncino neutro e poi farai il wb su quello. È più semplice e più preciso. A meno che tu non stia lavorando in pellicola... |
| inviato il 04 Dicembre 2019 ore 9:14
@Ale Z, ti ringrazio per la spiegazione; la mia più che altro è una curiosità per vedere se i flash hanno una eccessiva variazione di temperatura... Comunque ho il pannellino col grigio neutro e so che la cosa corretta da fare è proprio come dici tu |
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