| inviato il 03 Dicembre 2019 ore 10:58
Buongiorno,
Vi chiedo aiuto per il mio primo investimento x imparare a stampare !!!
Cosa dite di Canon PIXMA PRO-10S-
Stampante fotografica professionale A3+ 10 inchiostri a pigmento con Chroma Optimizer 3 inchiostri monocromatici per eccellenti foto in scala di grigi.
EPSON SURECOLOR SC-P600
Inchiostri UltraChrome HD a nove colori: Immagini a colori di eccezionale qualità con neri profondi e tonalità naturali,Cartucce di inchiostro ad alta capacità: Ideale per volumi medi di stampe fotografiche in qualità professionale.
Il doppio percorso carta consente la stampa in formato A3+ su un'ampia gamma di carte fotografiche e fine art, carte telate e supporti ad alto spessre, mentre la possibilità di stampare su carta in rotolo la rende ideale per immagini panoramiche di sicuro impatto
-Epson Surecolor Sc P 400 ?
set di inchiostri UltraChrome HiGloss2 a 7 colori con Gloss Optimiser. Generando la goccia di inchiostro più piccola di qualsiasi altra stampante fotografica A3+ sul mercato1, il modello SureColor SC-P400 garantisce eccezionale accuratezza e qualità.
SureColor SC-P400 supporta carte per applicazioni artistiche, lucide e opache fino al formato A3+ e fino a 1,3 mm di spessore. La possibilità di caricare carta dal retro consente di stampare facilmente sulle carte per applicazioni artistiche, mentre la stampa su rotolo da 2" consente di stampare sia formati panoramici che stampe singole.
Mi sembra di capire che la EPSON SC-P600 è quella con le cartucce più capienti e dunque con un buon rapporto qualità e prezzo delle cartucce e con la possibilità di stampare su carta in rotolo la rende ideale per immagini panoramiche.
Altrimenti tecnologia diversa
PIXMA PRO-100S
Stampante fotografica A3+ di qualità superiore
Colori intensi con il sistema a 8 inchiostri a base dye
Vi ringrazio per i Vostri utilissimi consigli. |
| inviato il 03 Dicembre 2019 ore 11:51
Ciao, ti condivido la mia esperienza con la PRO100-S.
Stampa secondo me molto bene su carta lucida, bene su carta opaca. In merito al decadimento dei colori nel tempo per gli inchiostri dye (base acqua) non ti so dire, le stampe di un anno fa tenute comunque al riparo dalla luce (in scatola) sono come appena stampate. Velocità accettabile, un A3+ esce in circa 5 minuti in qualità massima.
Durata degli inchiostri: come da recensioni, chiaramente aumenta se stampi in blocco e con una certa continuità.
Per le mie esigenze (non stampo molto, ho periodi lunghi in cui non stampo) è eccellente, non ho mai avuto problemi di ugelli otturati.
Resa cromatica molto buona, più che buona secondo me anche in bianco e nero.
Formato massimo A3+ (in realtà il lato lungo più essere anche più lungo, ma non arrivi ad un formato panoramico vero e proprio). NON gestisce i rotoli.
Impone un bordo di 3cm sulle carte fine art, quindi se vuoi stampare senza bordo non va bene, a meno che tu non usi le carte Canon supportate per la stampa senza bordi. In realtà questo limite è aggirabile, ma con una serie di limitazioni e con il rischio di macchiare il foglio. Provando con un compromesso (bordi di 1-1,5cm) ho avuto delle piccole macchie su un angolo, parliamo di una macchia di circa 1x4mm (si può tagliare il foglio oppure nasconderla con un passepartout se decidi di incorniciarla).
Tassativo l'uso di monitor calibrato e profili colore specifici per l'accoppiata stampante - carta (troverai numerosi thread a riguardo in questo forum).
Ho avuto anche una Epson, modello non più in produzione ma della stessa fascia della PRO-100S. Risultato: ugelli otturati e stampante da buttare. Per quanto ho potuto constatare, le Epson vanno bene se stampi tutte le settimane o almeno a settimane alterne, altrimenti meglio dimenticarsele.
Spero di esserti stato utile. |
| inviato il 03 Dicembre 2019 ore 12:03
Ciao Vittila le stampanti che hai addocchiato sono tutte ottime,la p400 leggermente inferiore ma comunque valida ti consiglierei sopratutto di valutare la frequenza di stampa perchè le stampanti a pigmenti sopratutto le epson soffrono lunghe pause che possono danneggiare gli ugelli mentre inchiostri dye (pixma pro100s) molto meno ma che però sono svantaggiati nella durata nel tempo rispetto ai pigmenti io dopo aver valutato questi fattori ho preso la canon pro100s che da risultati eccellenti e non mi ha mai dato problemi alla testina anche dopo due mesi senza stampare,sono comunque scelte personali perchè nella stampa tutte danno ottimi risultati |
| inviato il 03 Dicembre 2019 ore 14:30
Vi ringrazio, da quello che posso capire se stampi ogni tanto e meglio la Canon PRO 100S che ha livello di inchiostri a base d'acqua è meno performante a livello cromatico e di durata, con il pro di non avere l'incognita della stampante con ugelli intasati causa il poco utilizzo.
P.S la CANON PIXMA PRO-10S- soffre ugualmente dei stessi problemi di pigmenti della EPSON? |
| inviato il 03 Dicembre 2019 ore 16:23
Diciamo che a livello di durata si anche se ormai i dye originali hanno raggiunto buona stabilità nel tempo per parecchi anni,ho stampe appese alle pareti di tre anni e sembrano appena stampate se poi le proteggi con vetro diventano praticamente eterne quanto al livello cromatico sono molto simili anche se gli esperti dicono che i dye sono leggermente superiori su carte lucide mentre con carte opache un leggero vantaggio per i pigmenti anche se dubito che riuscirei a trovare differenze,diciamo che la resa è ottima per entrambi. Quanto ai problemi di intasamento ugelli le epson ne sono più soggette comunque se si fanno lunghi periodi senza stampare sicuramente meglio i dye anche se puoi ovviare facendo settimanalmente una stampa ma con consumo di inchiostri perché la stampante quando l'accendi fa il ciclo di pulizia automatico anche per una sola stampa ecco perché è sempre meglio raggruppare un buon numero di stampe per ogni stampata e si sa che la nota dolente è il costo degli inchiostri |
| inviato il 03 Dicembre 2019 ore 22:23
Grazie Cacao. |
| inviato il 04 Dicembre 2019 ore 4:43
Secondo me valuta in base a quante stampe farai in circa un anno...io sono un grande appassionato di stampa digitale e mi piace informarmi sulla stampa in generale. Ho visto delle bellissime stampe fatte su lucido e semilucide sfornate dalla pro100s, bella macchina, non soffre lunghe soste di fermo macchina. Di contro se ti interessa stampare su matte o su carte particolari in bianco e nero considera la pro10, molto valida assolutamente anche la P600, ma se vai su Epson devi dargli da fare stampe...altrimenti si pianta...e poi c'è sempre con Epson la rottura di dover cambiare inchiostro nero se passi da matte a carte fotografiche, se fai un po' e un po' butti via inchiostro e non ha senso.
Secondo me se cominci a stampare la prima valutazione che va fatta è capire quanto si stampa, la seconda cosa si stampa...non mi preoccuperei tanto di sbiadimenti dei dye..
L'unica piccola rogna con i dye è che sei limitato se vorrai utilizzare inchiostri di terze parti, perché a quel punto gli sbiadimenti sono garantiti. |
| inviato il 04 Dicembre 2019 ore 17:25
Grazieeee Martitton, sei stato molto esaustivo.
Diciamo che faccio anzi facevo parecchie foto, uso una canon 6d con vari obiettivi ma le foto le vedo sempre sul monitor (anche se da 32 non professionale) !!
Vorrei imparare a stampare qualche foto, lo so che bisogna calibrare il monitor, sapere usare bene Foto S...impostare i profili x la stampa....
Diciamo che se faccio un piccolo investimento, dovrò seguire delle guide su youtube x imparare ( se hai suggerimenti).
Trovo che stampare la tua foto preferita sia una belle soddisfazione e sicuramente più emotiva che vederla dal monitor!!!!
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| inviato il 04 Dicembre 2019 ore 17:43
Non ricordo ma per le epson devi passare dal nero opaco al nero foto. Sicuro sulla P800, non ricordo nella 600, quindi devi organizzarti in base alla carta che usi. Su Epson la testina non è intercambiabile, su Canon si. Epson soffre di puntinatura di più di Canon sulle stampe lucide, visibile nei neri e toni scuri. Le qualità si equivalgo. Le Epson stampano borderless, anche Canon, ma in entrambi i casi non sono consigliate perché buttano inchiostro ai lati intasando le spugnette di raccolta.
Per la calibrazione non è così complicato, però devi avere un monitor che ti copra l'adobeRgb e contrasti non troppo elevati...poi puoi usare i profili che di danno i produttori delle carte, vanno già discretamente bene. Per Epson hai più scelta di inchiostri di terze parti. |
| inviato il 04 Dicembre 2019 ore 17:44
Io quando guardo immagini sul monitor le considero appunto immagini...quando le guardo stampate diventano fotografie. Trovi due personaggi importanti per quanto riguarda la stampa. Mauro Boscarol e Andrea Olivotto, cerca in google. Diciamo che se ti piace stampare bene richiede impegno e studio, ma imparerai moltissime cose che se non stampi non sai neanche che esistono. Secondo me una Canon pro 100s per iniziare va benissimo, ma va benissimo anche quando sei uno stampatore avanzato, non hai intasamenti, non soffre di fermi macchina e da lì capisci se procedere o meno...fondamentale è capire quanto si stampa, e per capire questo una dye secondo me è perfetta. È una stampante che su lucido e semilucido è perfetta! Ed è anche facile da vendere perché trattandosi di una stampante dye la gente sa che ha meno problemi con gli ugelli.
Poi c'è il discorso delle carte...ce ne sono un oceano! Ma talmente tante che ti sentirai quasi disorientato per capire quali saranno le tue preferite. Il fattore formato di stampa è altrettanto importante, la pro 100 stampa al massimo in a3+...io stampo quasi esclusivamente in A3 che sia a livello di costi e archiviazione mi va più che bene, lo spazio che c'è tra i tuoi occhi le mani ti dà una ottima visione in A3...però magari finché non prendi mano accontentati dell'A4..ti prendi qualche sample pack che fanno le cartiere ed inizi a stampare e fare le tue personali valutazioni sulle carte. Vedrai che sarà una bellissima esperienza. |
| inviato il 04 Dicembre 2019 ore 19:25
Effettivamente la stampa è un'altra storia proprio ieri ho stampato in a3 una foto fatta a mia figlia che sullo schermo mi piaceva ma senza entusiasmo,beh... stampata la prendo in mano continuamente e la trovo stupenda il suo viso sembra che galleggi sullo sfondo mentre dallo schermo mai mi aveva dato questa sensazione
Vittilla trovo i suggerimenti di Martitton molto pertinenti e anch'io ti consiglio vivamente di buttarti a stampare,sembra più complicato di quello che effettivamente è,si sa all'inizio sprecherai un po' di carta e inchiostri ma ti darà molte soddisfazioni |
| inviato il 04 Dicembre 2019 ore 21:24
Che dire.... è sempre un piacere ascoltare i Vostri suggerimenti e Vi ringrazio di questo.
Martitton ti ringrazio ancora per i tuoi preziosissimi consigli e ti dirò che adesso ho le idee più chiare grazie a te e acquisterò la CANON PRO 100S magari cerco qualche buona offerta se c'è.
So che adesso dico un'eresia!!!!
So che bisogna usare cartucce originali per avere le massime prestazioni, ma esistono cartucce compatibili "di qualità" x la Canon Pro 100S?
Vi dico questo, anzi condivido con Voi questa mia esperienza inerente alle cartucce ricaricabili:
Per lavoro in 10 anni ho cambiato 3 stampanti EPSON WORKFORCE causa cartucce compatibili che non il tempo intasavano gli ugelli delle testine e praticamente la stampante pur facendo la pulizia..e vari esperimenti era da buttare.
Detto ciò ho acquistato sempre una Epson WORKFORCE a 4 colori però ho acquistato da un sito il sistema CISS ( serbatoi esterni) con delle ricariche di inchiostro giapponese di qualità "INKTEK" risultato perfette stampe perfette mai una imperfezione qualità ottima ho provato a stampare anche qualche foto in a3+ su carta Matte con una discreta riuscita. |
| inviato il 04 Dicembre 2019 ore 23:07
Io ho usato e uso inchiostri Oktoinkjet, è un negozio inglese, ha anche un sito. Io mi sono sempre trovato bene e Martin è molto disponibile e competente. So che producono anche per la pro 100...posto che con ink non OEM non puoi avere la durata che ti danno gli OEM. Se esponi va bene ma sotto vetro...non c'è niente da fare, i dye poi sono molto delicati se esposti anche OEM, figurati I compatibili. Di differenze non credo le vedrai a occhio nudo. Tieni conto che se percorri la strada dei compatibili devi farti o farti fare i profili icc carta/stampante/testina. Ti serve un profilo personalizzato. C'è anche un forum per gli utenti dei refill e si chiama Printknowedge o qualcosa del genere, li trovi un mare di informazioni. Niente CISS con le Canon, mi raccomando. Ti devi fare due set completi vuoti che poi ricaricherai tu, uno lo tieni in macchina, e uno sempre pronto da sostituire. Anche Precision Color fa buoni ink, ma non vende in Europa. Se vai su compatible ink vai con roba seria, sennò hai problemi, quando ricarichi massima pulizia, niente aria nelle cartucce. Se archivi le foto al buoi non hai problemi di sbiadimento. O meglio, li avrai fra 100 anni. Parti con gli originali e fatti l'occhio, perché questo è fondamentale prima di pensare ai compattabili. Su Oktoinkjet ti segue Martin che conosco. Sta cercando di migliorare ancora i dye, chiaramente più di la non potranno andare. I dye sono organici, quindi una durata ce l'avranno sempre. |
| inviato il 05 Dicembre 2019 ore 0:44
Ti ringrazio Martitton, appena incomincio a stampare con la nuova Canon ti farò sapere
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| inviato il 05 Dicembre 2019 ore 8:14
Il discorso degli inchiostri compatibili mi ha sempre tentato ma credo sia anche ciò che ha dato il colpo di grazia alla mia ormai defunta (e sepolta) Epson. E' vero che si trattava di inchiostri a pigmenti (dove, se ho capito bene, i rischi di otturare gli ugelli sono ancora maggiori con inchiostri non originali, specie se di bassa qualità); motivo per cui tendo a starne alla larga.
Sulla mia Pro100S uso solo originali, cerco le offerte quando ci sono e tutto sommato i costi vengono un po' mitigati.
Se può interessare, *sembra* che Awagami rilasci entro l'anno i profili ICC per la Pro100S. E' una carta a cui sto facendo il filo da un po' (per chi non la conosce, suggerisco un giro sul sito e la visione di qualche video sui processi produttivi) e che mi ha sempre affascinato.
Mi associo a quanto ha scritto Martitton sui Sample Pack. L'unico "problema" è che le carte sono veramente tante e la combinazione tra "resa" e "matericità" ti offre un ventaglio di possibilità veramente infinito.
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