RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie

Fotografia Analogica


  1. Forum
  2. »
  3. Fotocamere, Accessori e Fotoritocco
  4. » Fotografia Analogica





avatarsenior
inviato il 02 Dicembre 2019 ore 19:40

Si Paolo, i valori che ho espresso riguardo alle diapositive sono ottimistici, diciamo che ho considerato una immagine "utilizzabile", non certo ottimale e ho considerato anche le possibilita offerte dalla scansione che permette dei recuperi eccellenti (non solo in post produzione ma anche in fase di scansione, aumentando il tempo di scansione, ad esempio con il mio scanner ho recuperato diapositive sottoesposte ben oltre uno stop).
Per i negativi se la scena non e troppo contrastata i 5 stop sono fattibilissimi come si vede dal link che ho postato precedentemente.

avatarsenior
inviato il 02 Dicembre 2019 ore 20:39

Credo si stiano mischiando e usando indifferentemente due termini dal significato diverso (anche se c'è una relazione tra loro): gamma dinamica e latitudine di posa.
La gamma dinamica, è intesa, semplificando, come la capacità di registrare dettagli contemporaneamente nelle ombre più scure e nelle luci più chiare.
La latitudine di posa è invece la capacità di restituire una immagine finale (tipicamente una stampa nel caso della pellicola) di buona qualità pur in presenza di un originale (negativo, diapositiva, ecc.) sottoesposto o sovraesposto.


This.

user39791
avatar
inviato il 02 Dicembre 2019 ore 21:02

Penso anche io che si faccia confusione, nello specifico ho sempre parlato di latitudine di posa.

avatarsenior
inviato il 02 Dicembre 2019 ore 21:45

Credo si stiano mischiando e usando indifferentemente due termini dal significato diverso (anche se c'è una relazione tra loro): gamma dinamica e latitudine di posa.
La gamma dinamica, è intesa, semplificando, come la capacità di registrare dettagli contemporaneamente nelle ombre più scure e nelle luci più chiare.
La latitudine di posa è invece la capacità di restituire una immagine finale (tipicamente una stampa nel caso della pellicola) di buona qualità pur in presenza di un originale (negativo, diapositiva, ecc.) sottoesposto o sovraesposto.
Nel caso delle pellicole la latitudine di posa è diversa nel caso di sottoesposizione o sovraesposizione.


Ecco, probabilmente l'equivoco nasce proprio qui, grazie a Diebu per averlo chiarito.

Penso che comunque, per l'uso che ne farei io dell'analogico, la scansione sia l'anello più importante della catena, quello da non sottovalutare per nulla, quello dove indirizzare gli investimenti maggiori.

Io credo, che una scansione fatta bene da una 6x7 o meglio ancora, da una lastra 4x5, non abbia nulla da invidiare alle medio formato più moderne, ma credo che in questo Diebu sia la persona più idonea per chiarirci le idee.

;-)

avatarsenior
inviato il 02 Dicembre 2019 ore 21:50

Pratico qualche scatto in argentico, cosa ci trovo? Maggiore fatica, minore paranoie da attrezzatura e nitidezza da favola, più piacere e relax, un maggior significato nelle foto che faccio.
Principalmente ritratti a persone care, e un po' di street.
Non so perché ma è un modo diverso di approcciarsi, più meditato e che mi fa anche scattare moooooooolto meno, e paradossalmente pur essendo più meditato mi regala meno scatti che reputo degni di vedere una stampa

avatarsenior
inviato il 02 Dicembre 2019 ore 21:54

scusate ma chi scatta in analogico pensa a queste motivazioni tecniche e le reputa il motivo principe per cui usa la pellicola?
io so una cosa, empiricamente provata, che a 100 iso fidandomi dell'esposimetro in alcune situazioni con la pellicola con poca luce riesco ancora a scattare... con la d200 no... vabbè poi li alzo gli iso però MrGreen

sulla questione economicità, secondo me dipende, qui siamo tutti perfettini, quindi processi seri votati alla massima qualità, con strumenti della massima qualità, farne un discorso di economicità ha un valore relativo e forse avete ragione con la pellicola entro formati industrializzati si potrebbero pure abbassare i costi, rispetto al digitale, ma è anche vero che molti fotografanti della gita della domenica hanno beneficiato molto del digitale, gente che scatta in jpg, rivede le foto su un qualsiasi pc e poi le manda in stampa online per i suoi formatini classici...13x18 10x15.. 20x30 i piu' audaci qui il digitale ha abbattuto i costi.

ah ricordatevi ho detto che scatto analogico anche io MrGreen non mi affogate

avatarsenior
inviato il 02 Dicembre 2019 ore 22:23

Scusami paco, ma lo scanner alla pellicola, non fa lo stesso lavoro del sensore alla scena reale?
Col vantaggio che la scena reale, é "reale".MrGreen
Mentre la pellicola è già una traduzione del reale.
Mi sono spiegato?MrGreen

avatarsenior
inviato il 02 Dicembre 2019 ore 22:24

sulla questione economicità, secondo me dipende, qui siamo tutti perfettini, quindi processi seri votati alla massima qualità, con strumenti della massima qualità, farne un discorso di economicità ha un valore relativo e forse avete ragione con la pellicola entro formati industrializzati si potrebbero pure abbassare i costi, rispetto al digitale, ma è anche vero che molti fotografanti della gita della domenica hanno beneficiato molto del digitale, gente che scatta in jpg, rivede le foto su un qualsiasi pc e poi le manda in stampa online per i suoi formatini classici...13x18 10x15.. 20x30 i piu' audaci qui il digitale ha abbattuto i costi.


E qui c'è una verità anche storica. Lasciate stare pro e amatori molto evoluti.
Chi ha fatto la fortuna del digitale nei numeri ? Tutti quelli per cui prima, visti i costi, la foto analogica era improponibile.
Oggi prendono una buona macchina digitale e si vedono le foto al PC.
Fare una stampa, per loro, è un tabù, con entrambi i sistemi.

avatarsenior
inviato il 02 Dicembre 2019 ore 22:36

Comunque a mio avviso la scansione di un negativo ai fini della stampa è sempre e comunque una forzatura che a dire poco abbatte la qualità della fotografia stessa almeno del 30%.
Con le diapositive va considerato una sorta di male minore, oltre che inevitabile dal momento che il Cibachrome è ormai estinto da anni, quindi passi pure ma con i negativi è sempre meglio seguire al filiera classica ;-)

avatarsenior
inviato il 02 Dicembre 2019 ore 22:44

Scusami paco, ma lo scanner alla pellicola, non fa lo stesso lavoro del sensore alla scena reale?
Col vantaggio che la scena reale, é "reale".


Assolutamente no, per una serie di motivi:

1) Se scatto con una 6x7 col 105 F2,4 a TA otterrò un'immagine che nessuna digitale sarà in grado di darmi.

2) Una scansione ha un tipo di resa lontana da qualsiasi scatto digitale, meno "appuntita" ma con sfumature e gradazioni maggiori

3) La digitalizzazione di uno scatto mi permette di conservare i vantaggi derivanti dallo scatto a pellicola di cui sopra, aggiungendo l'utilizzo delle moderne tecniche digitali per migliorarlo, applicare postproduzione, clonare oggetti indesiderati, nitidezza selettiva etc etc


avatarsenior
inviato il 02 Dicembre 2019 ore 22:49

In sostanza le motivazioni razionali cui accennavo possono essere riassunte come segue:
- Ho allo stesso tempo una copia fisica e posso ottenere un file digitale, il tutto con una sola attrezzatura e dallo stesso scatto, quindi senza differenze di resa tra pellicola e digitale;
- Per via del punto precedente ho una sorta di back-up incrociato, cioè ho lo stesso fotogramma sia su pellicola che su diversi HD;
- Posso usare formati superiori al FF a costi abbordabili e formati non disponibili in digitale (Medio Formato dal 6x4,5 in su, grande formato, formati panoramici fino al 6x17cm);
- Dello stesso fotogramma posso farne vari usi: proiettarlo nel caso di diapositive, stamparlo, visionarlo a monitor previa scansione;
- Posso fare stereofotografia (tramite due scatti fatti alla giusta distanza tra loro avvalendomi di un slitta micrometrica) da visionare con semplici ed economici visori: effetto spettacolare;
- Posso usare differenti tipi di pellicole avendo quindi già a priori differenti caratteristiche senza dovermi sbattere ad ottenerli al PC;
- Posso fare fotografia a infrarosso sempre con la stessa attrezzatura, mi basta cambiare la pellicola;
- I negativi, sia colore che B&N posso scegliere se stamparle all'ingranditore o previa scansione.

Insomma c'è una flessibilità e un ventaglio di possibilità sconosciute alla fotografia digitale


Diego, fotografo in analogico da quando avevo 8 anni, e l'ho fatto con tutte le pellicole e tutte le attrezzature possibili fino al 6x7. Ho tuttora molta attrezzatura analogica e quando voglio la uso.
Non ho voglia di rispondere punto per punto, ma a mio modo di vedere e per la mia esperienza, tutte le motivazioni che citi sono puramente illusorie o ininfluenti, e anche altri hanno fatto elenchi molto più corposi, se ne trovano sul web, e ugualmente illusori.

Penso che, salvo casi particolarissimi, l'unica motivazione per fotografare in analogico a livello di svago, che di questo stiamo parlando, veramente valida e incontestabile, per tutti, e che è anche la mia, sia una sola, questa
Poi ci sono motivazioni legate alla mia personale preferenza
, cioè che piace farlo e basta.
Non è che chi fotografa in digitale a raffica è un consumista bacato e chi lo fa a pellicola, un poeta. E' la stessa cosa. C'è a chi piace farlo in un modo e a chi in un altro. O in tutti e due, come a me. Non c'è un modo giusto. Perchè anche se non lo dite apertamente, velatamente questo è il messaggio.
Ma sempre fotografia è

avatarsenior
inviato il 02 Dicembre 2019 ore 22:50

Quindi per lo più, è la possibilità di avere compressioni prospettiche e super sfocatoni, che la grandezza dei sensori digitali attuali, non ti permettono di avere.
Sulla questione dei dettagli da scanner, resto scettico.

avatarsenior
inviato il 02 Dicembre 2019 ore 22:55

Quindi per lo più, è la possibilità di avere compressioni prospettiche e super sfocatoni, che la grandezza dei sensori digitali attuali, non ti permettono di avere.


Non servono sfocatoni maserc, basta poco... ma quel poco che capisci subito che non può provenire da un FF.... tipo questo





E' un esempio....

In ritrattistica è vincente secondo me.

In paesaggistica lo è di meno, ma il fatto di poter fare in un solo scatto una panoramica 6x17 quando in digitale, se non vuoi croppare, devi fare un multiscatto, è già di per se un vantaggio.

Comunque, io sto sempre parlando di AFFIANCAMENTO, non di sostituzione, conosco fin troppo bene i vantaggi del digitale.


avatarsenior
inviato il 02 Dicembre 2019 ore 22:57

Vedo un'immagine sfocata che cestinerei subito

avatarsenior
inviato il 02 Dicembre 2019 ore 23:03

Vedi un'immagine a 1000px che è uno screenshot, vai oltre al naso.....

Che cosa ne pensi di questo argomento?


Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 241000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.




RCE Foto

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)


 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me